By: Fr@ncesco on Lunedì 08 Aprile 2013 04:56
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Euro
...e nel frattempo, in Olanda...
http://blogs.news.com.au/heraldsun/andrewbolt/index.php/heraldsun/comments/wilders_party_now_netherlands_most_popular/
WILDERS' PARTY NOW NETHERLANDS' MOST POPULAR
The PVV would win the most seats in the House of Representatives if an election were held now
With 24 seats, the party of Geert Wilders would have one more than the VVD, with 23. The PvdA would have 18 seats, according to the latest poll, giving the two ruling parties a total of 41 seats. That is the lowest total since the election in September 2012, when the parties of Diederik Samsom and [Prime Minister Mark] Rutte together won 79 seats
Europe's bail-out of busted Cyprus, involving yet another transfer of money from the Dutch to the south, seems to have swung more votes behind the Euro-sceptic Wilders...
http://www.rischiocalcolato.it/2013/04/la-crisi-colpisce-il-cuore-delleuropa-il-caso-olandese.html
...L'Olanda rappresenta in Europa ciò che una politica idiota può creare a svantaggio dei propri cittadini, inseguendo politiche sbagliate e peggiorando le stesse con uomini incapaci che sbandierano lo spauracchio nazionalista e si appiattiscono su posizioni pro Bruxelles.
Vengo ai fatti: lo scorso settembre l'Olanda va ad elezioni, e tutto l'arco costituzionale si coalizza contro il PVV di Wilders, partito nazionalista che ipotizza il ritorno della moneta nazionale e un controllo più stretto dell'immigrazione... passa l'idea di una lotta contro lo xenofobo anti euro, ma in realtà lo stesso Wilders (che aveva sostenuto la coalizione e il governo Rutte precedente) capisce che una politica pro euro e pro Germania in un paese che non è un land tedesco può portare una nazione che ha un debito privato altissimo e banche nella quasi totalità nazionalizzate verso un baratro pericolosissimo... Wilders perde le elezioni, ci vuole più di un mese per formare una coalizione e Rutte nomina Jeroen Dijsselbloem ministro delle finanze... il disastro!!!
Machete su welfare, crisi delle esportazioni (l'Olanda esporta nei paesi PIGS buona parte della produzione agricola), ma il capolavoro lo fa con la nazionalizzazione della ^SNS#http://en.wikipedia.org/wiki/SNS_Reaal^/^SNS Bank#http://en.wikipedia.org/wiki/SNS_Bank^, punendo gli obbligazionisti senior. E' il segnale che attendono da Bruxelles: un criminale così merita la presidenza dell'eurogruppo, e - visto che tocca a un olandese - perché non affidare questo delicatissimo incarico proprio a Darth Dijsselbloem? Detto fatto, il resto lo sapete (Cipro docet).
Nel frattempo, in patria, va anche peggio. Fallimenti come non mai, tagli alla spesa sociale (in Olanda non è come da noi, lì ti obbligano anche ad andare dal dentista), tagli a ferrovie, compagnia telefonica in pre default, aiuti mascherati statali a squadre di calcio in pre default (in barba alle direttive europee...) debito privato fuori controllo, e bolla immobiliare che fa BOOOOOM!!!
Nel frattempo oligarchi russi si comprano metà Amsterdam, visto che non si può dire ma l'Olanda è un paradiso fiscale per lavare denaro e pagare meno tasse... nelle banche statali, of course, perché l'unica banca privata (^RABOBANK#http://en.wikipedia.org/wiki/Rabobank^) non molla di un millimetro essendo una specie di cassa rurale comandata da contadini i quali in fatto di scarpe grosse se ne intendono, non regalano denaro a uffa e hanno il braccio corto.
Ora il terrore nazionale, diffuso anche lassù dai media mainstream, è diventato il rischio di perdere la tripla A, vero orgoglio patriottico dopo le mucche frisone, gli zoccoli di legno e i tulipani... ma, mentre il governo Rutte si dimena in pirlate, i sondaggi danno in salita esponenziale il già dato defunto Wilders, che questa volta li asfalterà per almeno tre o quattro lustri. La regina - grande istituzione nazionale - capisce che la faccenda si fa dura e abdica in favore del figlio, molto tempo prima che anche il Papa la seguisse.
Morale: per difendere l'indifendibile politica di Bruxelles - e per qualche seggiolone in Europa - si demolisce welfare state, ricchezza, fiducia, politiche economiche, progresso, libertà, produzione... e si importa miseria! Wilders non sarà un santo, ma... alla fine lo ha sdoganato chi gli faceva la guerra. Serva a molti la lezione olandese, ed è solo all'inizio la storia lassù...
(nella foto sottostante, da sinistra verso destra: Darth Dijsselbloem insieme a Darth Merkel)