La Moneta Elettronica di Stato (conti correnti presso il Tesoro che pagano interessi)

 

  By: traderosca on Lunedì 29 Aprile 2013 23:21

Sol,lascia perdere i cavilli contabili,ti rammento che la contabilità dello stato è per cassa,quindi il problema emergerà quando dovranno scontare i CCF,è un altro modo per spostare più avanti il problema..... Poi se Bullfin e Zibordi vogliono chiarimenti,dovranno pagare...

 

  By: sol on Lunedì 29 Aprile 2013 20:29

Bull rimandato a settembre. Non per niente si chiama partita doppia ma io non sono un esperto di ragioneria pubblica per cui rimando il problema a chi ne ha dimestichezza. Quando lo Stato riceve (in sede di pagamento delle imposte) al posto degli euro i CCF, li deve registrare nel proprio bilancio, esattamente come registra il contante, i pagamenti bancari, i valori bollati ecc. Quindi se lo deve registrare significa che quando lo ha emesso lo avra' a sua volta registrato, domanda A FRONTE DI COSA ? DEL NULLA ? Se fosse cosi' sarebbe facile per lo Stato crearsi un deposito in euro e non ricorrere ai titoli di stato per finanziarsi in euro MA NON LO PUO' FARE. Persino i valori bollati e i buoni pasto hanno una copertura nella moneta in cui sono espressi. Vediamo quindi chi ha capito come funziona l'emissione di questi CCF, se non avete capito questo e' inutile che discutete di qualcosa che non puo' nascere.

 

  By: Lexsil on Lunedì 29 Aprile 2013 19:14

Buongiorno sig. Zibordi sono Giovanni e nuovo del forum.Sono calabrese (senza pistola) e trovo da tempo le sue argomentazioni veramente interessanti e la seguo con piacere. Complimenti. Per confutare le tesi della MMT non capisco perchè prende ad esempio il Giappone. Mi spiego meglio: ho capito la sterilizzazione dei deficit pubblici con la vendita dei titoli pubblici che sottraggono moneta all'economia reale ( come invece non avviene negli USA o in UK)ma chi si rifà alla MMT mi pare che sostiene proprio di non emettere per niente titoli di stato ma solo di emettere moneta. O sbaglio? O forse visto che la moneta-debito emessa dalle banche e che è la gran parte, costringe in qualche modo ( che io non capisco) di non poter fare a meno dei titoli di stato? C'è qualcosa che mi sfugge...in attesa rileggo nuovamente il suo post. Grazie comunque

 

  By: Bullfin on Lunedì 29 Aprile 2013 19:02

Sol vuoi un qualcosa di partita doppia....bene quello che ha spiegato GZ sul post di 28 Aprile 2013 02:31 è contabilmente una banalissima operazione di prestito obbligazionario che fanno anche le società 2410 c.c. circa in cui non vi è indicato l'aggio o disaggio.

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: Fr@ncesco on Lunedì 29 Aprile 2013 18:32

[Bullfin] Sol non so cosa siano i ccf devo prendere le letture di gz o di Cattaneo..ma francamente non ho solo quello da fare, appena so allora ti dico ----- Béh, nel mentre che cercate di capire cosa siano i certificati di credito fiscale, potete ascoltare l'intervista al loro ideatore ossia Marco Cattaneo riguardante tali strumenti fiscali effettuata da Claudio Messora alias Byoblu: http://www.youtube.com/watch?v=iQUrAdHooX4

 

  By: traderosca on Lunedì 29 Aprile 2013 18:31

Bullfin,ma che stai a dì,fai le righette che è meglio....eheheh

 

  By: sol on Lunedì 29 Aprile 2013 18:12

:-) Traderoscar non era una critica rivolta a te, anzi. Era una constatazione che se vogliamo che la gente capisca bisogna entrare almeno a definire qualche dettaglio altrimenti rimane tutto alquanto fumoso. No no Bull, dare e avere, partita e contropartita, le cose semplici non i trattati di ragioneria di stato. Scappo, torno stasera tu intanto pensaci. ;-)

 

  By: Bullfin on Lunedì 29 Aprile 2013 18:11

Sol non so cosa siano i ccf devo prendere le letture di gz o di Cattaneo..ma francamente non ho solo quello da fare, appena so allora ti dico...(ma che!! no!! :))). Per bocciarmi sul contabile....i titoli detenuti fino alla scadenza dalla banca centrale vengono valutati al costo ammortizzato e impairment (principi contabili internazionali)...Il fondo ammortamento titoli di stato che appare nel bilancio BCI è regolato con il D.P.R. 30 dicembre 2003 n. 398 - Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentarie in materia di debito pubblico....Puo' bastare????

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: traderosca on Lunedì 29 Aprile 2013 18:06

Sol,che caz. ti devo dire più charo di così,a parte che non devi nominare la lira, tutto è in euro restando nell'euro,ovviamente.

 

  By: sol on Lunedì 29 Aprile 2013 18:00

Bull non mi hai risposto, come contabile devo bocciarti ?

 

  By: Bullfin on Lunedì 29 Aprile 2013 17:55

....MORTACCI SUA...

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: defilstrok on Lunedì 29 Aprile 2013 17:49

Aaaagghh!!! Letta ha appena nominato Andreatta!

 

  By: sol on Lunedì 29 Aprile 2013 17:47

Traderoscar il problema di questa discussione e' che se rimaniamo ai concetti troppo generici non la finiremo mai di discutere e non arriveremo mai ad una conclusione logica accettabile da tutti. Bisogna quindi focalizzare quel 3-4 macro aspetti della questione che permettano a chi legge di ragionare per step altrimenti e' come parlarsi tra sordi. Abbiamo detto che dopo la scadenza sono spendibili al posto degli euro per pagare imposte e tasse. Quindi un CCF emesso oggi che scade dopo 2 anni io Stato lo rimborso per compensazione delle imposte e tasse. Questo significa che tra 2 anni mi entrano meno euro. Intanto vengono emessi da chi. Vengono consegnati a chi e in quale contesto (per pagare i fornitori dello Stato ? - quindi mi escono anche meno euro ed evito di chiederli al mercato ?). Abbiamo detto che prima della scadenza sono spendibili per i pagamenti anche tra privati ma in questo caso non devono generare un resto in euro altrimenti siamo punto e a capo. Se richiedono un resto in euro significa che devono avere un controvalore in euro di copertura. Nessuno questo lo ha ancora detto e vorrei invitarvi a pensarci. Il come li contabilizzo io come Stato e' importante per capire i problemi che ne derivano poi. Per capire la differenza con un BTP con il quale lo Stato si approvvigiona di euro per pagare i propri fornitori o emissione di banconote nel caso avessimo la lira. Vorrei quindi invitare tutti coloro che si sono fatti un'idea di come potrebbero funzionare compreso il moderatore, mister Cattaneo, ecc, ad esporla altrimenti la discussione e' destinata a ciclare all'infinito senza una conclusione, con contrapposizioni da tifosi da stadio di chi e' pro e di chi e' contro senza sapere di cosa si parla.

 

  By: traderosca on Lunedì 29 Aprile 2013 16:48

"In tutta sincerità non riesco a capacitarmi della bontà della proposta dei CCF. Anche assumendo per vera la definizione che non si tratta di debito ma di moneta (spendibile solo per fini fiscali dopo due anni), per giunta scontabile collocando i certificati sul mercato (e chi li acquisterebbe?)," Gerry,invece l'unica nota positiva è la spendibilità immediata dei CCF,un'azienda per vendere può accettare quel sistema di pagamento,sicuramente nei due anni si deve fare ben altri interventi perché solo i CCF non risolverebbero il problema.. La BCE anche se non favorevole bisogna farglielo digerire.....

 

  By: gerry10 on Lunedì 29 Aprile 2013 16:37

In tutta sincerità non riesco a capacitarmi della bontà della proposta dei CCF. Anche assumendo per vera la definizione che non si tratta di debito ma di moneta (spendibile solo per fini fiscali dopo due anni), per giunta scontabile collocando i certificati sul mercato (e chi li acquisterebbe?), come farebbe lo Stato a sopportare due anni dopo (e anche in seguito) richieste di incasso pari al gettito fiscale annuale? Tutto compensato dai benefici in termini di crescita del PIL nei due anni di congelamento della “nuova moneta”? BCE che non avrebbe nulla da obiettare? Sono molto, ma molto, perplesso.