Il Signoraggio esiste, ma non è l'essenziale - Moderatore
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By: Moderatore on Martedì 03 Dicembre 2013 02:16
E' un peccato che Auriti sia morto nel 2006 appena prima che scoppiasse la Crisi Globale Finanziaria che ha costretto le Banche Centrale a mettere a nudo il meccanismo della moneta e del debito, perchè fino al 2008-2009 tutti questi discorsi risultavano esoterici e oggi sono discussi (a volte) anche sul Financial Times. Non stiamo però discutendo di scienza o filosofia, ma di un astuto sistema per fregare il prossimo, che può essere descritto, come logica, in alcune paginette e riassunto con tre schemi contabili.
Ho ascoltato alcuni discorsi di Auriti della durata di un ora, quando parlava in una TV locale, per farmi un idea anche della persona e se ho dei "pregiudizi" sono semmai a favore. L'impressione dall'esposizione che ho avuto sul Signoraggio della moneta in general è che Auriti sia l'esponente più serio e sofisticato, ma non sono invogliato a leggerne anche i libri per ora.
La moneta moderna come meccanismo non è una vera "teoria" e non richiede una profonda visione filosofica, storica e legale per essere compresa, è essenzialmente un fatto di contabilità tra banche centrali, banche e tesoro. Per scrivere un libro nell'ultimo anno mi sono messo a leggere a destra e sinistra, ma poi per per capirci veramente qualche cosa tra le diverse "teorie" alla fine mi sono fatto degli schemi contabili, che non sono alta matematica, solo aritmetica. ^Il discorso di Auriti ad esempio qui non è corretto#http://nelpaesedeibalocchi.wordpress.com/2013/01/27/giacinto-auriti-la-truffa-della-banche-il-signoraggio/^ sul funzionamento del sistema monetario moderno in termini di fatti contabili
(^ho pubblicato centinaia di post qui#http://cobraf.com/forum/PostsByKeyword.php?keywordid=129^ per cui non devo ripetermi ogni volta. Il succo comunque è: il "signoraggio" esiste sulla moneta contante stampata dalla BCE, ma è solo il 5% della moneta)
Ho scavato un poco sulla questione della moneta, di chi la crea e come funzioni veramente e come la gente pensi di saperlo e invece si illuda (cosa che non impedisce ad alcuni di guadagnarne anche tanta nella vita pratica, ma come paese oggi in Italia è diventato il problema che schiaccia piano piano) e Auriti ha dedicato metà della sua vita a questo tema con un intento onesto e un impegno maniacale, per cui imparare quindi qualcosa su questo mini meccanismo monetario sperimentato per qualche mese in un paesino in Abruzzo nel 2000 è interessante e se ci sono altri riferimenti utili li leggo.
Conosco però abbastanza il dibattito sul funzionamento dei meccanismi monetari, sia come teoria che come storia che anche come contabilità e poi osservandoli nella pratica sui mercati finanziari. Non sono complicati come la fisica dei quanti o la fusione fredda e tra le persone qualificate, addetti ai lavori, insiders, economisti ecc... che criticano ora il funzionamento del sistema la teoria del Signoraggio di Auriti non è praticamente citata. Questo anche se il mondo è pieno oggi, a differenza di quando è morto, di persone qualificate e anche addetti ai lavori, insiders del Fondo Monetario o della Banca di Inghilterra o di Pimco che criticano radicalmente il funzionamento del sistema monetario, alcuni perchè onesti o idealisti, altri perchè preoccupati che la prossima crisi sia peggiore di quella del 2008-2009.
Anche se in apparenza la situazione si è normalizzata negli ultimi due anni molta gente ha mangiato la foglia e parlo del direttore capo dei modelli economici del Fondo Monetario, Michael Kumhof, che si è dedicato a dimostrare numericamente, usando lo stesso modello economico del FMI, che ^sarebbe meglio (per la società) impedire alla banche di creare quasi tutta la moneta, come debito#http://www.imf.org/external/pubs/ft/wp/2012/wp12202.pdf^.
Non stiamo parlando di oscuri siti sulla Maiella, ma discorsi che appaiono sul Financial Times e Reuters (Bloomberg, il Wall Street Journal, Barron's e i media italiani no.... quindi non esageriamo...). Da un paio di anni il mondo delle discussioni economiche si sta riempendo di nuovo di autori defunti che erano stati emarginati e seppelliti, come Frederick Soddy, Silvio Gesell, il maggiore Douglas, Maurice Allais, Fisher, Simon e gli altri del Chicago Plan, Minksy, Lerner e poi in realtà anche metà degli economisti veri incluso Keynes che era da decenni veniva insegnato eliminando in pratica la parte sulla moneta e fingendo che parlasse di aumentare i deficit e quindi il debito, quando la realtà è il contrario. Anche quelli della MMT da Mosler in giù sono parte di questo sommovimento...
Queste cose non devono apparire frutto di alcune sette o solo di due o tre oscuri pensatori su tutta la terra mentre il resto del mondo, il 99.8% dell'umanità vive nell'errore !
Anche però per il semplice motivo che la realtà è oggi il contrario, che invece la maggioranza del pensiero, da Aristotele a Bernard Litaier passando per Keynes, sul tema del denaro è dalla "nostra parte". Non si è parte di una setta, la setta è quella dei questi figli di buona donna della City e di Wall Street e degli economisti che hanno intorno ora....
Se invece dai l'impressione che tutti siano degli idioti da Mosler a Keynes e che solo un professore di diritto in un paesino abruzzese abbia capito tutto.... non vai lontano....