La Moneta Elettronica di Stato (conti correnti presso il Tesoro che pagano interessi)

 

  By: MR on Mercoledì 20 Agosto 2014 17:25

Caro Trucco, i Tedeschi sono fisiologicamente incapaci di percepire l'altro da se, non hanno avuto Roma e quindi non hanno una autentica tradizione imperiale, come notavo in un altro Topic. Il che può essere un grave problema se assumi de facto l'egemonia di una determinata area, come sta avvenendo. Bisogna vedere alla fine se prevarrà la spinta USA al mantenimento a tutti i costi dell'Euro, oppure se (come di fatto stanno iniziando a teorizzare) prevarrà l'insofferenza germanica. Nel primo caso siamo fottuti, nel secondo in realtà pure, perchè l'Euro esploderà ma ci obbligheranno a saldare le nostre obbligazioni estere in Marchi.

 

  By: Trucco on Mercoledì 20 Agosto 2014 15:12

Ma più che autodistruttivi i tedeschi in genere sono stati eterodistruttivi io direi... poi a forza di distruggere gli altri, chi di distruzione ferisce di distruzione perisce! speriamo accada di nuovo.

 

  By: alberta on Mercoledì 20 Agosto 2014 15:11

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-08-20/l-elicottero-che-draghi-non-ha-e-servirebbe-063611.shtml?uuid=ABVZollB Il Link, per i pigri....

 

  By: alberta on Mercoledì 20 Agosto 2014 15:04

Oggi sul Sole, anche Zingales, con molti se, ma, distinguo etc.etc., tira fuori dall' Hangar l'elicottero anche per lanciare moneta sull' Europa, precisando che Draghi, comunque, non ha il mandato per farlo, che si dovrebbe cambiare il trattato della BCE, bla bla bla. Che sia un buon segno, anche gli più strenui rigoristi "illuminati", sembrano arrendersi all' evidenza che altrove le cose si stanno rimettendo in moto, mentre nell' area Euro l' assurda resistenza della Germania (la storia insegna quanto sia auto-distruttiva), impedisce ogni dubbio (vedi anche l'articolo della Bufacchi sulla BEI stoppata dalla Germania e dalle Banche alleate) sulle politiche suicide dell' austerità sinora perseguite. D' altro canto, lor signori si finanziano a tasso 0.00 a Due anni, vedi emissione di oggi egli schatz http://blogs.wsj.com/moneybeat/2014/08/19/germany-set-to-issue-at-0-as-investors-seek-refuge/ che interesse hanno, nella loro miopia, a cambiare le cose...... Dovremo aspettare Dresda...... http://it.wikipedia.org/wiki/Bombardamento_di_Dresda

E' come Indiana Jones, basta tirare fuori la pistola e sparare - GZ  

  By: GZ on Mercoledì 20 Agosto 2014 02:09

..^non c'è bisogno di vendere gli ospedali (per poi doverli riaffittare)#http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/12/23/piemonte-regione-a-rischio-default-vende-anche-ospedali-con-consulenze-doro/453372/^ come fa la Regione Piemonte... non c'è bisogno di cartolarizzare e vendere nel mondo il patrimonio dello stato come propongono ora gli esperti del Sole24ore, MilanoFinanza e anche Savone e Rinaldi (!)... non c'è bisogno di vendere le muncipalizzate come stanno ora proponendo Padoan e soci .... non c'è bisogno di privatizzare e poi vendere le Poste come sta facendo il governo... non c'è bisogno di vendere le quote di Eni, Enel, Hera... come sta progettando il governo Renzi non c'è bisogno di ^vendere ai cinesi la Cassa Depositi e Prestiti (il 35%)#http://vitolops.blog.ilsole24ore.com/2014/07/24/litalia-vende-il-35-della-cassa-depositi-e-prestiti-reti-alla-cina-per-2-miliardi/^ come ha fatto il governo il 31 luglio ...nella situazione data dell'Italia... #F_START# size=6 color=black #F_MID#Basta creare più moneta! #F_END# ... in quantità sufficiente...non troppa ovviamente, ma circa 150 miliardi...e usarla per tagliare le tasse a tutti e su tutto...c'è scarsità di moneta a causa della BCE e delle banche...e ci sono troppe tasse... tutto qui il problema delle depressione... Perchè combattere all'arma bianca se si ha una pistola ? E' come Indiana Jones, (ricordi la scena in cui arriva il guerriero che agita la scimitarra e lui gli spara) ? il mercato finanziario agita la scimitarra della spread e del default ? E tu fai creare moneta dallo stato e lui stramazza. ^Basta (che lo stato) tiri fuori la pistola e spari"!#https://www.youtube.com/watch?v=3I_Ds2ytz4o^. #ALLEGATO_1# #F_START# size=3 color=blue #F_MID#Ohhh.... ma come sei semplicista! Ma figurarsi se basta stampare moneta, ahahaha.... ma fammi il piacere....vuole le stampanti!...lo zimbabwe-weimar-largentina... #F_END#. Ok cari imbecilli, lasciamo perdere che qui si sono scritti centinaia di post e pure un libro, se volete rinfrescarvi su quello che si sa oggi sulla politica monetaria e la macroeconimia leggete qui ad esempio: ^"When is helicopter money optimal?"#http://worthwhile.typepad.com/worthwhile_canadian_initi/2014/07/when-is-helicopter-money-optimal.html^, Nick Rowe, July 29, 2014. Oppure qui una superba sintesti del problema della moneta e politica monetaria dall'Economist: ^"Monetary policy, An unfinished revolution"#http://www.economist.com/blogs/freeexchange/2013/08/monetary-policy-0?fsrc=rss^ Aug 9th 2013 by R.A. the Economist ) Ma voi anche sapendo l'inglese e provandoci non capite quello che leggete di economia monetaria ? Ok, qui li riassumiamo. Devi ragionare con i valori monetari, i quali includono l'inflazione (comunque questa venga calcolata), come fanno le famiglie e le aziende, le quali non calcolano i loro budget in euro "deflazionati", come il PIL dello stato e gli altri famosi "dati economici", che vengono ottenuti sottraendo una stima di inflazione dai numeri rilevati in euro. Oggi si parla infatti in economia sempre di più in termini di PIL nominale, (vedi ^"Understanding NGDP targeting", the Economist, 2011#http://www.economist.com/blogs/freeexchange/2011/10/monetary-policy-3^), cioè valori in euro (o in dollari)m senza ricalcolarli togliendo l'inflazione. Il succo del discorso è che PIL nominale deve crescere del 5% circa l'anno, di cui un un 2 o 3% di inflazione e il resto "crescita". E se non c'è la dannata crescita allora bisogna lo stesso farlo crescere però sempre del 5% annuale, in euro (o in dollari). Con l'inflazione...fino a quando non torna anche la crescita... C'è anche una teoria dietro che in sostanza dice che alla fine #F_START# size=4 color=black #F_MID#il governo, tramite la Banca Centrale, deve avere come obiettivo un +5% circa di PIL annuo, costi quello che costi, cioè se non ci riesci con la crescita allora con l'inflazione#F_END# , ma ogni anno il reddito o prodotto nazionale deve salire, ad esempio da 1,500 a 1,570 miliardi nel caso dell'Italia e così via. E' semplice da capire se si pensa che le nostre economie hanno in media debito totale, privato e pubblico, che è il triplo del PIL. L'unico modo per farle stare in piedi è se il PIL cresce del 5% annuo in qualche modo, perchè ogni anno gli interessi crescono almeno del 10% del PIL! OK ? #F_START# size=3 color=red #F_MID#Le nostre economie necessitano un 5% l'anno di crescita del reddito NOMINALE, (anche solo di inflazione), perchè gli interessi annui sono dal 10 al 13% del PIL#F_END# (lo so è un concetto di cui sembra parli solo io, gli altri se glielo fai notare dicono che è "implicito"...). Draghi e la BCE sono dei criminali perchè lasciano che per cinque anni il PIL monetario nominale non cresca, ben sapendo che il debito cresce lo stesso automaticamente perchè è una grandezza monetaria, i creditori non fanno uno sconto perchè l'inflazione cala! E gli economisti italiani, anche quelli benintenzionati, sono vittima del pregiudizio che la moneta sia una quantità fissa come la terra e non si possa aumentare, per cui appunto ^suggeriscono che lo stato venda la terra#http://www.monetazione.it/blog/defaultEconomia.php?topicGroupID=1&idr=123561097#123561097^ e gli altri suoi beni. Sono tutte balle. ^E' come Indiana Jones, basta tirare fuori la pistola e sparare"!#https://www.youtube.com/watch?v=3I_Ds2ytz4o^. #ALLEGATO_2# ...nella situazione data dell'Italia... #F_START# size=5 color=black #F_MID#Basta creare moneta! #F_END# in quantità sufficiente....non troppa ovviamente, ma almeno 150 miliardi in più perchè adesso la moneta è scarsa (o trovare il modo di far circolare più velocemente quella che c'è che ha lo stesso effetto....) Dite che io non conto tanto come economista e al Sole24 ore ne sanno di più ? Anche gli articoli e studi che vi cito... mah... chissà... in giro ce ne sono dozzine di ogni genere in economia.... magari altri dicono diversamente ? OK, per farvi vedere che invece è come dico sono andato nel forum nel mondo oggi credo più seguito per l'economia monetaria e quando c'era una discussione sul ^"Denaro dall'Elicottero" (Helicopter Money)#https://www.google.it/webhp?sourceid=chrome-instant&ion=1&espv=2&es_th=1&ie=UTF-8#q=helicopter+money^ come si dice in gergo, cioè sulla politica di aumentare la moneta direttamente da parte dello stato sono intervenuto a spiegare che in italia oggi si può fare esattamente questo, ad esempio emettendo crediti fiscali e BTP utilizzabili per pagare le tasse... Chi ci scrive sono tutti o quasi professori, dal Canada, USA, UK, Australia e altri paesi. Sono stato sbeffeggiato al grido #i# "ahaha... vuole stampare moneta... .vuole le stampanti!...lo zimbabwe-weimar-largentina..?"#/i# No, Nick Rowe che dirige la discussione ed è uno che Krugman e ogni altro economista al mondo rispetta e legge su questi temi monetari e fiscali, mi ha detto che funzionerebbe.... #F_START# size=3 color=blue #F_MID# Posted by: Gzibordi | July 31, 2014 at 06:18 AM I have been waiting for a while to have an excuse to ask NR take on our (helicopter) solution for a large southern european beleaugered country, which cannot ask for its CB money, because of EU treaties restrictions and teutonic money views. I know the title here is "WHEN IS the Helicopter...", but maybe it is possibile to enlarge it a bit ? We (me, my colleague Cattaneo, an ex-FMI economist Biagio Bossone and Warren Mosler who is known over here) just published a book to argue that the Italian government should unilaterally go with the following helicopter scheme, (which is actually a remake of Hjialmar Schacht's successful solution for Germany in the Thirties to exit the Great Depression) Italy could issue (free-of-charge, electronic) Tax Credit Certificates to enterprises and workers. As bills of exchange, tax credits would not require future reimbursement from the State. Rather, two years after issuance, the State would accept them for the payment of all taxes and financial obligations to itself. Deferred Tax Credit would be deferred money. Yet, their recipients could immediately convert them in euro (by selling them in the financial market at a discount comparable to that on a two-year, zero coupon government bond), and use them for cutting taxes. The two-year deferral provision would allow output to respond to increased demand and generate the revenues to (somehow) offset the shortfalls that payments in CCF would cause to tax receipts in euro. Facing a €300 billion gap vis-à-vis its pre-crisis output trend, and assuming estimates of the fiscal multiplier (I know...that is tricky..), Italy could close the gap in 3 to 4 years by issuing tax credits at a €200 billion yearly rate (13% of GDP), without (maybe) exceeding the Maastricht treaty 3% budget deficit limit and steadily reducing the debt/GDP ratio, as required by the fiscal compact. With current output slack, even a 200 billions money issuances would not impact inflation much (maybe 4% max...like the UK with its 12% deficit in 2011 ?), expecially since allocations to enterprises would deflate gross labor costs. (BTW, No additional public expenditure for us, only huge tax cuts! maybe they will like it in Chicago!). Since 200 billions euros is a huge chunk of money and markets and could spooke markets (I am a professional trader BTW), we add Warren Mosler's brilliant idea to issue a new type of government debt: the “tax-backed bond”, similar to current government bonds except that they would contain a clause stating that if the country failed to make its payments when due—and only if this happens—the bonds would be acceptable to make tax payments within the country in question. This tax backing, (the Gov that values them at par), would set a floor below which the value of Italian BTP could not fall, assuring investors that Italy's bonds are always “money good” and dwarfing an attack like the one of the summer of 2011 Basically we would create 200 billions of "new euros", only for Italy, through deferred tax credit and use the money to cut 200 billions of taxes. Plus we would somehow transform Italian gov bonds into "money" (10 year bonds accepted at par to pay taxes). Sorry to be so long, for the poor English and to be maybe off topic, but it is an ingenuos, Helicopter, "quasi monetary solution" to the EU crisis and maybe NR would be interested enough to tell us which flaws he sees in it --- See our post at www.economonitor.com/blog/2014/07/which-options-for-mr-renzi-to-revive-italy-and- save-the-euro/ and http://www.levyinstitute.org/publications/tax-backed-bondsa-national-solution-to-the-european-debt-crisis http://www.amazon.it/soluzione-miliardi-rimettere-leconomia-italiana/dp/8820359162 #F_END# #F_START# size=3 color=magenta #F_MID# Posted by: Nick Rowe | July 31, 2014 at 10:31 AM Gzibordi: Yanis Varoufakis is the Greek economist I was thinking of. A very quick answer: I think it all depends on whether the TCCs would or would not actually be used as media of exchange. (How would Gresham's Law play out?). If people do not use them as a medium of exchange, then they are just bonds. And even if they can always be used to pay taxes when they mature, so can regular bonds, in effect, be used this way. Provided the government does not default. When the bond matures, the government gives you money, and you can use that money to pay your taxes. If people do use them as a medium of exchange, then it is as if the individual EU countries can print their own money, at a floating exchange rate. Then they might work. #F_END# C'è bisogno della traduzione ? Dai, forza che ci arrivate:...nella situazione data dell'Italia... #F_START# size=6 color=black #F_MID#Basta creare più moneta! #F_END# ... in quantità sufficiente...non troppa ovviamente, ma circa 150 miliardi... non c'è bisogno di vendere gli ospedali (per poi doverli riaffittare) per la madonna

 

  By: gianlini on Martedì 19 Agosto 2014 02:12

Gano...quel "a memoria" intende indicare l'acquisizione di un automatismo, che prescinde da un ragionamento razionale sto parlando di cinesi differenti: a Milano c'è un numero di cinesi molto alto ma non tanti alunni a scuola; la differenza la si spiega con quello che ti ho scritto

 

  By: Ganzo il Magnifico on Martedì 19 Agosto 2014 02:05

Qui succede il contrario. Stanno durante l' anno scolastico in Italia con i gentori e poi vanno l' estate in Cina dai nonni ad approfondire la lingua. Non capirei come possa funzionare diversamente, anche per le compagne di liceo di tua figlia che menzionavi prima, a meno che tua figlia non faccia il liceo in Cina. E non so quanti altri casi di cinesi tu possa conoscere... Dire che il carattere cinese sia solo ripetizione del gesto è forse un po' semplicistico. Il carattere cinese va anche "capito", altrimenti non lo imparerai mai.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Martedì 19 Agosto 2014 01:44

gano, so bene la storia del cinese lingua assai complicata e da imparare "a memoria" grazie alla ripetizione dei gesti; ma è l'inverso di quanto hai scritto tu li mandano durante l'anno scolastico, poi d'estate stanno qui due mesi dai genitori cioè fanno 10 mesi dai nonni o in collegio, e due mesi qui con la famiglia

 

  By: Ganzo il Magnifico on Martedì 19 Agosto 2014 01:35

Lo fanno anche qua di mandare i figli a studiare il cinese d' estate. D' altronde siamo mondi diversi che non possono essere giudicati con gli stessi parametri. Loro hanno il sistema di scrittura ideografico, di cui devi conoscerne 5000+ caratteri (spesso molto complicati, necessitando fino a una ventina di "colpi" (*) per essere scritti) per poter dire di conoscere il cinese. Non è quindi una lingua che impari sentendola parlare in casa, ma che devi studiare in scuole a tempo pieno, con metodo e sacrificio, applicandoti tre o quattro ore il giorno tutti i giorni. Ed è ovvio che una famiglia cinese voglia che i figli conoscano bene il cinese (la Cina con 1.6 miliardi di persone non è un paese da chiudere fuori se puoi permetterti di mantenerci delle relazioni) ed è quindi anche normale che li mandino d' estate in Cina ad imparare la lingua e la scrittura. Ma è gente in gamba, laboriosa e intelligente, che mi piace. Non sono i vu cumprà che sanno a malapena scrivere il proprio nome. (*) Originariamente erano colpi di pennello.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Martedì 19 Agosto 2014 00:33

penso che sia esattamente come dici tu immagino che i figli dei cinesi di Milano e Prato in gamba e con cervello non passino nemmeno per le scuole medie inferiori in Italia, ma vengano spediti in madrepatria (o in US) per studiare una cosa che per noi sarebbe inimmaginabile ma che ho potuto verificare per esempio con dei vicini qui di casa che sono cinesi, è che non si fanno alcun problema a spedire in Cina i figli anche piccoli (tipo 6-7 anni) per farli studiare e anche per impedire che perdano la conoscenza della lingua cinese ; la terza figlia, la più piccola, quando torna qui a luglio ci mette sempre 10-15 gg per ricominciare a parlare decentemente l'italiano

 

  By: Ganzo il Magnifico on Martedì 19 Agosto 2014 00:13

Mah, sarà.... Non conosco Milano, ma a New York e a Boston i cinesi sono integratissimi, iperistruiti e superfighi (anche gli indiani). Però, essendo i cinesi veramente tanti, potrebbe esserci una selezione. I più ganzi vanno negli USA e i più scrausi a Milano (*), per cui potremmo aver ragione tutti e due. (*) Se io fossi un cinese straqualificato andrei a New York, Boston o San Francisco. Di andare a Milano o a Prato non mi passerebbe neppure per l' anticamera del cervello.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Lunedì 18 Agosto 2014 17:27

al momento fanno solo i commercianti, i parucchieri, i cuochi, i camerieri e le massaggiatrici.... i ragazzi (i figli) non hanno intenzione di integrarsi per quanto possa vedere (al liceo di mia figlia, su 4 cinesi (ragazze) di prima (su 8 sezioni), due sono state respinte, una rimandata a settembre e una sola è stata promossa, con voti così così, segnale di non grande interesse) se studiano qualcosa (tipo economia diventando commercialisti) è solo per poi fare i commercialisti della comunità, mai incontrato un cinese che faccia qualcosa di diverso da quello previsto dalla comunità di appartenenza.... direi che quanto a società civile si tratta di una miscela ampiamente e nettamente bifasica al momento

 

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 18 Agosto 2014 16:16

Gianlini, almeno fino che si tratta di cinesi aumentano il QI medio milanese.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Lunedì 18 Agosto 2014 09:08

a proposito di cinesi,....ricordo che Gano e altri mi prendevano in giro quando parlavo della presenza dei cinesi a Milano... Adesso al primo posto della classifica, basata sui dati dell’anagrafe, c’e’, come gia’ l’anno scorso Rossi, seguito appunto da Hu. L’unica differenza dal 2013 e’ che i Rossi sono leggermente diminuiti (sono 4.281 contro i 4.345 dell’anno scorso) mentre gli Hu sono aumentati (erano 4.101 e sono 4.132). Sono in tutto tre i cognomi di origine cinese che figurano nei primi dieci posti della classifica: oltre a Hu, ci sono anche Chen e Zhou. Terzi, quarti, quinti e sesti restano i Colombo (3.586), i Ferrari (3.485), i Bianchi (2.688) e i Russo (2.380). Uniche differenze rispetto al 2013 con l’anno scorso riguardano i Villa (1.842) che passano dal settimo all’ottavo posto, scambiandosi con Chen (1.944), e i Barbieri che scendono in 19ma posizione (1.216), lasciando la 17esima ai Wang (1.234). Al decimo posto si confermano i Brambilla (1.491),

 

  By: Moderatore on Sabato 16 Agosto 2014 00:20

e il bello è che i cinesi l'hanno comprata con "soldi che hanno stampato" ^"L’Italia vende il 35% della Cassa depositi e prestiti reti alla Cina per 2 miliardi"#http://vitolops.blog.ilsole24ore.com/2014/07/24/litalia-vende-il-35-della-cassa-depositi-e-prestiti-reti-alla-cina-per-2-miliardi/#more-4977^, Vito Loops, IlSole24ore La Cassa depositi e prestiti (la cassa controllata dal Tesoro) ha veduto il 35% di Cdp reti alla State Grid Corporation of China (Sgcc) per 2 miliardi di euro. Il presidente della Cdp, Franco Bassanini, ha precisato che l’investimento riguarda ”una quota di minoranza”, che lascia il controllo della società in mani italiane. Un’operazione che rientra nella promessa che l’Italia ha fatto all’Europa di dismissioni annue pari allo 0,7% del Pil per ridurre il debito. La Sgcc è uno dei giganti della “nuova economia” cinese, creata nel 2002 per gestire la distrubuzione dell’ energia all’ interno e investire nel settore all’ estero. È nata con un capitale di 200 miliardi di yuan (circa 24 miliardi di euro) e un’ area di azione che copre 26 province, o l’ 88% dell’ immenso territorio della Cina. L’ accordo – che secondo Bassanini è stato definito in tutti i principali dettagli e verrà firmato a Roma entro la fine di luglio – rappresenta, nelle parole del ministro “un risultato importante” della missione, che ha come obiettivo quello di “rafforzare i rapporti commerciali e di investimento tra Cina e Italia, che già sono molto buoni e offrono molte altre prospettive”. Un’operazione – come detto – che rientra nella promessa che l’Italia ha fatto all’Europa di dismissioni annue pari allo 0,7% del Pil per ridurre il debito. Siamo sicuri che sia la scelta migliore? Sarebbe auspicabile anche che ci si concentrasse su come far aumentare il Pil, dato che quando si parla di debito non si può che ponderarlo al Pil. Se crescesse il denominatore forse il numeratore (che in termini assoluti è in linea con quello di Francia e Germania) preoccuperebbe meno. Ad esempio, dove è finita l’idea di ridurre massicciamente il cuneo fiscale? Darebbe slancio tanto alle imprese quanto alla domanda interna e sarebbe la prima azione da adottare convintamente per colmare il gap di competitività accumulato con il Nord Europa negli ultimi 15 anni.