La Moneta Elettronica di Stato (conti correnti presso il Tesoro che pagano interessi)

 

  By: hobi50 on Venerdì 05 Settembre 2014 14:26

Traderoscar ,da quello che ha scritto mi rendo conto che non è chiaro un aspetto fondamentale. Parlare di ABS e RMBS,sic et simpliciter , non ha senso. CONTA come vengono UTILIZZATI. Già adesso una banca se porta ABS in garanzia alla BCE ,dopo il dovuto hair cut,riceverà quattrini allo 0,05% !!( se trattasi di MRO ). Quindi le banche vogliono altro ,NON SOLDI. Vogliono che la BCE glieli COMPRI gli ABS. Perché in tal modo il rischio di credito diventa della BCE. Perché in tal modo ,diminuendo gli attivi ,migliorano automaticamente i ratio in vista dell'AQR. Ogni tipo di complottismo è fuori luogo. Hobi

La logica di Draghi: evitare perdite ai creditori a tutti i costi - Moderatore  

  By: Moderatore on Venerdì 05 Settembre 2014 13:45

Che cosa ha spinto Draghi e la BCE a "espandere la liquidità" di 750 miliardi (comprando mutui cartolarizzati e altri bond e dando soldi a tasso zero alle banche) ? Draghi dice il rischio che l'inflazione vada a zero. Perchè in Europa, come in America, Inghilterra o Giappone #F_START# size=3 color=MAGENTA #F_MID#la Banca Centrale ha SEMPRE come obiettivo mantenere l'inflazione al 2% annuo#F_END#. Ma perchè 2% e non 0%, che male ci sarebbe a non avere inflazione ? Perchè Draghi crea ora moneta per riportare l'inflazione in su, al 2% ? Guarda il livello medio dei prezzi al consumo dell'intera eurozona: dal 2000 ad oggi è salito da 80 a 106, quindi del 30% circa, quindi del 2% circa medio annuo. #ALLEGATO_1# Quindi è vero che le Banche Centrali mantengono l'inflazione al 2% medio. Ci sono paesi come il Canada dove addirittura non si è mai discostata dal 2% in venti anni. In Giappone, dove l'inflazione era zero, la Bank of Japan sta creando 85 miliardi (in dollari) AL MESE (!) per far scendere lo Yen e creare così un 2% di inflazione. Draghi sta essenzialmente cercando di far scendere l'euro per creare un 2% di inflazione (#i# Se guardi i cerchietti rossi noti che nel 2009 l'indice dei prezzi era calato di un -2% e che ora da un anno ha smesso di salire, ma per il resto ogni anno in media l'inflazione in eurozona saliva tra il 2% e il 2,5% (ovviamente con la Germania o Austria sul 1,5% e Portogallo, Grecia, Spagna o Irlanda sul 3,5% e Italia sul 3%, ma la media alla fine era appena sopra il 2%. Togliendo il -2% del 2009 e mettendo lo 0% del 2014 ottieni appunto alla fine un 2% medio quasi esatto per 14 anni)#/i# Visto così uno potrebbe dire: ma che male c'è se per un paio di anni i prezzi al consumo non salgono, cos'è questa ossessione con tenere sempre l'inflazione sul 2% ? Risposta: guarda qui allora l'andamento del debito privato. In tutta l'eurozona, ma in particolare in Irlanda, Grecia, Spagna, Portogallo il debito è esploso, in questi paesi anche del 200% #ALLEGATO_2# In Italia, Francia, Belgio ad esempio del 100% e rotti. DEBITO PRIVATO, DI FAMIGLIE E DI AZIENDE (non quello pubblico, che è aumentato ma di meno) #ALLEGATO_3# Ora, se il debito aumenta del 100% e i livello medio dei prezzi (che includono poi anche stipendi, salari e redditi vari...) aumenta del 30% cosa succede ? Ci sono sempre meno Euro per pagare il debito e gli interessi. Per questo motivo le banche centrali vogliono un poco di inflazione SEMPRE. Ma ne vogliono poca, diciamo guai se va al 4%, perchè i creditori altrimenti protestano (e i creditori sono banche, istituzioni finanziarie e fondi e gente ricca, in gran parte e sono i loro datori di lavoro, amici, conoscenti, colleghi...). Cosa significa in pratica ? Se la BCE lasciasse salire l'inflazione oltre il 4% circa e il "Mercato" pensasse che poi rimane a questo livello ci sarebbe un crollo verticale di Bund, BTP, Oat... Da 140 i Bund piomberebbero a 90, da 135 i BTP si schianterebbero a 80... e questo farebbe saltare la piramide finanziaria delle grandi banche, fondi, hedge che è basata su una "base" di titoli di stato... Quindi #F_START# size=3 color=magenta #F_MID#la BCE non vuole che si riducano le tasse o si stimoli veramente l'economia con maggiori deficit che fanno entrare moneta nelle tasche di famiglie ed imprese, perchè l'inflazione potrebbe andare al 4-5% annuo e sarebbe il crollo del mercato obbligazionario #F_END# Supponiamo che invece la BCe accetti inflazione più alta per qualche anno come prezzo per ridurre la disoccupazione. Dato che oggi il mercato finanziario detta i rendimenti, il costo del debito di stato, famiglie ed imprese salirebbe dai livelli tra l'1% e il 3% attuale al 6 o 7%. Ma dato che il debito totale è il 300 o 350% del PIL un costo medio del debito del 6-7% significa che gli interessi si mangerebbero il 20% del PIL ogni anno. E dato che questo è impossibile ci sarebbero dei default ovunque, di stati, famiglie e imprese. E i default significano che i creditori non vengono pagati. Vediamo di sintetizzare: MENO DISOCCUPAZIONE = PERDITE PER I CREDITORI Per mantenere in piedi questa enorme piramide del debito, privato e pubblico, che dissangua l'economia costringendo a tenere le tasse a livelli asfissianti, le banche centrali devono tenere appena a galla l'economia con un inflazione bassa. #F_START# size=4 color=black #F_MID#Non possono lasciar scendere a zero l'inflazione per cui ora pompano moneta, ma la usano solo per comprare debito dai loro "amici". Niente soldi a chi lavora che poi spende e investe #F_END# (guarda il primo grafico se non credi alle parole, è così da venti anni) Perchè devono avere sempre inflazione al 2%, mai sopra e mai sotto ? Non possono permettere che si stimoli veramente l'economia con moneta, con dei deficit e delle riduzioni massiccie di tasse, perchè altrimenti avresti inflazione al 5% ad esempio, i rendimenti del debito pubblico e poi privati che ora sono all'1% o 2% triplicano, il peso del debito diventa insostenibile, hai dei default... Conclusione: le banche centrali e la grande finanza (e loro lacchè come Renzi, Hollande...) #F_START# size=3 color=magenta #F_MID#cercano di tenere appena appena a galla l'economia, ma non possono permettersi di farla uscire dalla crisi perchè vorrebbe dire che chi ha in mano il debito (tramite inflazione o default) soffrirebbe grosse perdite#F_END# . E chi presta soldi è l'unico nel mondo di oggi che non deve mai perdere, i lavoratori e le imprese possono fallire e perdere ma non loro...

 

  By: traderosca on Venerdì 05 Settembre 2014 13:43

"Ma tutto pare propedeutico al futuro QE. Qui ci sarà festa grande ." Hobbi,non so se tecnicamente è possibile un QE in Europa,cmq:Tltro,ABS,RMBS sono un QE all'Europea.......

 

  By: traderosca on Venerdì 05 Settembre 2014 13:32

non è corretto pubblicare,dati,statistiche,grafici,ecc. solo parzialmente per convalidare le proprie tesi,su qualsiasi argomento trattato. Dopo la grande crisi del 29-30 fu eletto il democratico Delano Roosevelt alla presidenza degli Stati Uniti.Dopo avere raccolto le migliori menti di quel periodo per risolvere i problemi drammatici economici del paese,decise di fare interventi mirati e produttivi in diversi settori strutturali del paese,i soldi necessari venivano stampati e altri artefizi.Ben presto il debito aumentò sensibilmente risolvendo solo parzialmente il grande problema della disoccupazione.Quindi altri interventi erano necessari. Gli interventi nel campo sociale furono notevoli:assegno disoccupazione,minimo garantito, pensioni,sanità,tutti i settori furono toccati però erano necessari ingenti importi di denaro.Lo stato era fortemente indebitato e non poteva aggravare la situazione. Allora procedette con riforme fiscale notevoli:tasse sul reddito pesantemente progressive, tasse sulle società che non erano ancora uscite dalla crisi,ecc. La ribellione fu notevole sino ad arrivare a fare scioperi degli investimenti e delle assunzioni,tanto che la disoccupazione aumentò e la crisi stava tornando pesantemente. Ci volle lo scoppio della seconda guerra mondiale con la produzione di materiale bellico per risolvere il problema della disoccupazione e tornare alla occupazione piena. Quindi Roosevelt dovrebbe ringraziare Hitler per avere risolto i problemi americani....

 

  By: hobi50 on Venerdì 05 Settembre 2014 13:11

Il mercato ha festeggiato le mosse della BCE e,almeno sinora, non pare averci ripensato. All'inizio mi sono stupito. Le mosse sui tassi (diminuzione di un tasso ed aumento dell'altro) non possono certo fare ingrassare le banche. Ma la "ciccia"( o contentezza delle banche ) sta negli ABS( o chiamandoli con il proprio nomei "geniali"-per me-o "famigerati" per qualcun altro ,vecchi CDO ). Sinora questi venivano dati in garanzia per i prestiti alla BCE. Ora invece saranno COMPRATI dalla BCE ed usciranno dai bilanci delle banche. Cosa molto utile ( e quindi apprezzata ) dalle banche in vista dell'AQR. Ma non è finita qui. Le banche sono gli "impachettatori" di questi assets su cui non C'E' PRATICAMENTE MERCATO IN EUROPA. Unica ancora nella valutazione di questi ABS dovrebbero essere le società di rating. La faccio breve ...la BCE potrebbe comprare biglietti del tram ... E poi sulle tranche "mezzanine" la BCE vorrà una garanzia statale( il buon Renzi capirà o succederà un altro caso Bankitalia ?) Oltre alle banche nel mercato ci sono le aziende. Hanno di che rallegrarsi ? Un pochino. Tassi,cambio,maggiore spazio a prestare da parte delle banche dopo che la BCE si sarà comprata un po di ABS. Misure valide ...come l'aspirina. Ma tutto pare propedeutico al futuro QE. Qui ci sarà festa grande . Hobi

 

  By: lmwillys on Venerdì 05 Settembre 2014 10:04

Gianlini, quello è il dato statunitense già che c'era il Mod poteva comunque mettere anche il grafico degli occupati nel manifatturiero statunitense dal 1998 ... vado a memoria, più o meno il 30% in MENO, più o meno 5,5 milioni di occupati in MENO non si capisce cosa si speri di risolvere con l'inondazione monetaria ... oltre a denaro a cani e porci con a ruota pignoramenti bancari e sofferenze trasferite nella cloaca BC ... si, dico risolvere occupazione, distribuzione ricchezza, ecc. ecc. comunque andiamo avanti ... verso il sospirato disastro :-)

 

  By: gianlini on Venerdì 05 Settembre 2014 00:12

il calo di produzione per effetto della globalizzazione però da questo chart non si vede.. fatto 100 il 1998, 125 di valore odierno non sembra male, no?

 

  By: muschio on Venerdì 05 Settembre 2014 00:07

Io voglio ringraziare Zibordi per tutto quello che ci ha insegnato in questi anni. Penso di far parte dei pochi privilegiati che hanno, seguendo questo sito, imparato un poco una materia difficilissima (la moneta), leggendo uno dei pochissimi blogger italiani di economia che capisce di economia e non ripete cose ovvie senza nemmeno dimostrarle con dati, grafici, numeri. Non so se le intuizioni di Zibordi siano giuste (l'economia non è una scienza esatta: sarebbe interessante capire il perché, e non c'entra niente l'imprevedibilità dei comportamenti umani), tuttavia dobbiamo riconoscere che ha introdotto discorsi nuovi, sempre sostenendoli con fatti e numeri.

Draghi sta cercando di metterci una pezza - GZ  

  By: GZ on Giovedì 04 Settembre 2014 23:02

Oggi Draghi quando gli chiedevano dettagli su questo nuovo programma di acquisto di bonds ipotecari ha detto: "sentite, vogliamo riportare il bilancio della BCE alla dimensione che aveva nel 2012..." (cioè aumentarlo di quasi 750 miliardi di euro). Poteva aggiungere: #i# "perchè abbiamo causato una depressione e ora vorremmo metterci una pezza imitando un poco giapponesi, inglesi ed americani che hanno fatto il contrario..."#/i# America ed Europa (eurozona) sono sempre andate avanti pari come produzione, solo negli ultimi tre anni di colpo e per la prima volta gli USA sono andati su e l'eurozona è andata giù #ALLEGATO_1# [Considera che dentro il grafico dell'eurozona c'è dentro la Germania, Olanda e Austria le quali hanno un andamento più debole degli USA, ma non di tanto. Tuttavvia anche inglobando i paesi nordici l'europa nel suo complesso affonda mentre l'America va avanti (perlomeno come dato aggregato di produzione e di PIL, poi come viene distribuito questo prodotto come si sa in America è disuguale)] Cosa è che è cambiato dal 2011 ? Di colpo l'europa è diventata meno produttiva ed efficiente, la burocrazia ha asfissiato, la casta si è magnata tutto, "non si sono fatte le riforme strutturali",....? Pensa bene, tutto è successo dal 2011 circa e riguarda l'intera eurozona, non stiamo parlando dell'Italia o della Spagna... Cosa può mai essere che per la prima volta nella storia ha affondato solo l'europa di colpo ? Ok, è per chi non ci è arrivato ecco la risposta: #ALLEGATO_2# Occorre commentare ? la BCE ha contratto il suo bilancio e gli altri lo hanno pompato ancora di migliaia di miliardi. Della serie : la moneta!.... Avendo fiaccato l'economia europea ora Draghi dice che la BCE cambia linea e comprerà debito fino a tornare ad un livello come quello di tre anni fa, cioè per circa 750 mld (si sono accorti che inglesi e americani con questo sistema hanno evitato la depressione e ormai tutto il mondo glielo sta urlando dietro). Draghi ha però insistito oggi che i vincoli di bilancio del patto fiscale vanno sempre rispettati e cioè niente deficit pubblici del 10% del PIL come gli americani, inglesi e giapponesi. E allora a cosa serve comprare ora del debito ? Non molto. Come hanno fatto infatti in America ? grazie al fatto che la FED ne comprava per 4mila miliardi il debito pubblico e privato è aumentato di circa 17 mila miliardi (10mila pubblico e 7 mila privati) e il costo del debito viene tenuto basso appunto dal fatto che questo mega compratore (la FED) sempre in agguato. Quindi hanno creato una quantità di debito pari al PIL e questo denaro (in parte spesa pubblica, in parte credito privato) ha fatto crescere il PIL. Ma se non vuoi che gli stati aumentino i deficit ("il patto fiscale...") allora stai cercando solo far indebitare di più le famiglie e le imprese. Questo non è facile qui ora in Europa, perchè hai lasciato affondare l'economia e l'hai strangolata di tasse con l'austerità.

 

  By: antitrader on Domenica 31 Agosto 2014 16:46

"Chi lo sa, la sanità e l'istruzione qualcosa ciucceranno." Son gia' dentro i 170. Ovviamente non ci sono dentro gli acquisti che fa la sanita', ma se consideri che tutta la sanita' vale 100 miliardi non si tratta di grosse cifre. La scuola invece c'e' dentro praticamente tutta essendo la spesa per l'istruzione fatta al 95% da salari.

 

  By: antitrader on Domenica 31 Agosto 2014 16:40

Gian, la spesa per i salari pubblici e' di 170 miliardi, pero' il tuo errore e' compensato dal fatto che gli 80 di interessi sonno gia' negli 800 di spesa per cui il rusultato e' giusto. E gia': E GLI ALTRI 350? Quello che mi son sempre chiesto anche io, ma e' inutile sperare che se lo chiedano tipini come Bull o Mr, uno ha la testa intasata dal divorzio, l'altro ha ancora in mente le corporazioni fascisce e la bonifica del'agro pontino.

 

  By: Bullfin on Domenica 31 Agosto 2014 13:42

Stia attento MR, sta ribattendo a Monorchio!!!! :)).

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: MR on Domenica 31 Agosto 2014 13:01

Chi lo sa, la sanità e l'istruzione qualcosa ciucceranno.

 

  By: gianlini on Domenica 31 Agosto 2014 12:00

Oscar, tutto bene e Lelik, grazie per la pubblica rivisitazione dei calcoli ma non ci siamo ancora, e lelik ha ragione....alla fine fatti e rifatti dieci volte i conti sulle pensioni, arrivi solo alla conclusione che tagli soldi a poveracci che sono già poveracci la spesa pubblica italiana è di 800 mld, 270 alle pensioni, altri 100 andranno in stipendi per i dipendenti pubblici (ce ne sono circa 5 milioni), 80-85 vanno nei famigerati interessi, .... ED IL RESTO???? gli altri 350??? GLI ALTRI 350???

 

  By: traderosca on Domenica 31 Agosto 2014 11:12

"Quindi alla fine: spesa netta attuale 270-50 = 220 Spesa netta con la "proposta": 200-30 = 170 Risparmio effettivo: 50 miliardi Caso chiuso..." Lelik,è bene non chiuderle queste proposte di interventi,anzi visto che non sono risolutive,aprirne altre di proposte....altro che lenzuolate teoriche con risultati teorici e forse peggiorativi.... Manca un ultimo tassello per chiudere il caso risparmio pensioni. I 50 miliardi di risparmio se riallocati in forma intelligente immettendoli in qualche modo subito sul mercato,genereranno tasse,aumenteranno il pil quindi il rapporto debito/pil di conseguenza lo spread sui titoli di stato,può darsi che il ritorno sia superiore dei 30 milardi,quindi..... Però bisognerà mettere in conto con la proposta massimalista di Anti anche dei risvolti negativi non solo con gravi tensioni sociali,ma anche ai relativi costi derivanti..... Mentre invece con la proposta di fissare un tetto massimo alle pensioni di circa 2500-3000, al mese,il risparmio cmq sarà notevole come illustrato sotto,senza creare grandi tensioni sociali. Ovviamente sia in un modo che nell'altro,l'intervento non può essere considerato risolutivo vista l'entità dei problemi che ci attanagliano. Il patrimonio privato italiano ammonta ad oltre 8000 miliardi tra beni mobili ed immobili, e il 10% della popolazione ne possiede il 50%,ma di quelli denunciati. Aggiungiamo i patrimoni depositati all'estero illegalmente frutto di evasioni o di attività illecite,solo con lo scudo fiscale ne sono emersi 100 miliardi,tassati ignobilmente al 5% e sono una punta di un iceberg. Qui i numeri sono enormi ed un eventuale intervento può essere risolutivo........... E' chiaro che interventi di tale portata devono essere preceduti o in concomitanza a riforme strutturali del paese di tipo:elettorale che permetta il ricambio politico del paese,giustizia,eliminazione di enti parassitari e burocratici inutili,interventi limitativi su comuni,province e regioni,riforma fiscale,del lavoro....................