La logica di Draghi: evitare perdite ai creditori a tutti i costi - Moderatore
¶
By: Moderatore on Venerdì 05 Settembre 2014 13:45
Che cosa ha spinto Draghi e la BCE a "espandere la liquidità" di 750 miliardi (comprando mutui cartolarizzati e altri bond e dando soldi a tasso zero alle banche) ? Draghi dice il rischio che l'inflazione vada a zero. Perchè in Europa, come in America, Inghilterra o Giappone #F_START# size=3 color=MAGENTA #F_MID#la Banca Centrale ha SEMPRE come obiettivo mantenere l'inflazione al 2% annuo#F_END#. Ma perchè 2% e non 0%, che male ci sarebbe a non avere inflazione ? Perchè Draghi crea ora moneta per riportare l'inflazione in su, al 2% ?
Guarda il livello medio dei prezzi al consumo dell'intera eurozona: dal 2000 ad oggi è salito da 80 a 106, quindi del 30% circa, quindi del 2% circa medio annuo.
#ALLEGATO_1#
Quindi è vero che le Banche Centrali mantengono l'inflazione al 2% medio. Ci sono paesi come il Canada dove addirittura non si è mai discostata dal 2% in venti anni. In Giappone, dove l'inflazione era zero, la Bank of Japan sta creando 85 miliardi (in dollari) AL MESE (!) per far scendere lo Yen e creare così un 2% di inflazione. Draghi sta essenzialmente cercando di far scendere l'euro per creare un 2% di inflazione
(#i# Se guardi i cerchietti rossi noti che nel 2009 l'indice dei prezzi era calato di un -2% e che ora da un anno ha smesso di salire, ma per il resto ogni anno in media l'inflazione in eurozona saliva tra il 2% e il 2,5% (ovviamente con la Germania o Austria sul 1,5% e Portogallo, Grecia, Spagna o Irlanda sul 3,5% e Italia sul 3%, ma la media alla fine era appena sopra il 2%. Togliendo il -2% del 2009 e mettendo lo 0% del 2014 ottieni appunto alla fine un 2% medio quasi esatto per 14 anni)#/i#
Visto così uno potrebbe dire: ma che male c'è se per un paio di anni i prezzi al consumo non salgono, cos'è questa ossessione con tenere sempre l'inflazione sul 2% ? Risposta: guarda qui allora l'andamento del debito privato. In tutta l'eurozona, ma in particolare in Irlanda, Grecia, Spagna, Portogallo il debito è esploso, in questi paesi anche del 200%
#ALLEGATO_2#
In Italia, Francia, Belgio ad esempio del 100% e rotti. DEBITO PRIVATO, DI FAMIGLIE E DI AZIENDE (non quello pubblico, che è aumentato ma di meno)
#ALLEGATO_3#
Ora, se il debito aumenta del 100% e i livello medio dei prezzi (che includono poi anche stipendi, salari e redditi vari...) aumenta del 30% cosa succede ? Ci sono sempre meno Euro per pagare il debito e gli interessi. Per questo motivo le banche centrali vogliono un poco di inflazione SEMPRE.
Ma ne vogliono poca, diciamo guai se va al 4%, perchè i creditori altrimenti protestano (e i creditori sono banche, istituzioni finanziarie e fondi e gente ricca, in gran parte e sono i loro datori di lavoro, amici, conoscenti, colleghi...). Cosa significa in pratica ? Se la BCE lasciasse salire l'inflazione oltre il 4% circa e il "Mercato" pensasse che poi rimane a questo livello ci sarebbe un crollo verticale di Bund, BTP, Oat... Da 140 i Bund piomberebbero a 90, da 135 i BTP si schianterebbero a 80... e questo farebbe saltare la piramide finanziaria delle grandi banche, fondi, hedge che è basata su una "base" di titoli di stato...
Quindi #F_START# size=3 color=magenta #F_MID#la BCE non vuole che si riducano le tasse o si stimoli veramente l'economia con maggiori deficit che fanno entrare moneta nelle tasche di famiglie ed imprese, perchè l'inflazione potrebbe andare al 4-5% annuo e sarebbe il crollo del mercato obbligazionario #F_END#
Supponiamo che invece la BCe accetti inflazione più alta per qualche anno come prezzo per ridurre la disoccupazione. Dato che oggi il mercato finanziario detta i rendimenti, il costo del debito di stato, famiglie ed imprese salirebbe dai livelli tra l'1% e il 3% attuale al 6 o 7%. Ma dato che il debito totale è il 300 o 350% del PIL un costo medio del debito del 6-7% significa che gli interessi si mangerebbero il 20% del PIL ogni anno. E dato che questo è impossibile ci sarebbero dei default ovunque, di stati, famiglie e imprese. E i default significano che i creditori non vengono pagati. Vediamo di sintetizzare: MENO DISOCCUPAZIONE = PERDITE PER I CREDITORI
Per mantenere in piedi questa enorme piramide del debito, privato e pubblico, che dissangua l'economia costringendo a tenere le tasse a livelli asfissianti, le banche centrali devono tenere appena a galla l'economia con un inflazione bassa.
#F_START# size=4 color=black #F_MID#Non possono lasciar scendere a zero l'inflazione per cui ora pompano moneta, ma la usano solo per comprare debito dai loro "amici". Niente soldi a chi lavora che poi spende e investe #F_END# (guarda il primo grafico se non credi alle parole, è così da venti anni)
Perchè devono avere sempre inflazione al 2%, mai sopra e mai sotto ? Non possono permettere che si stimoli veramente l'economia con moneta, con dei deficit e delle riduzioni massiccie di tasse, perchè altrimenti avresti inflazione al 5% ad esempio, i rendimenti del debito pubblico e poi privati che ora sono all'1% o 2% triplicano, il peso del debito diventa insostenibile, hai dei default...
Conclusione: le banche centrali e la grande finanza (e loro lacchè come Renzi, Hollande...) #F_START# size=3 color=magenta #F_MID#cercano di tenere appena appena a galla l'economia, ma non possono permettersi di farla uscire dalla crisi perchè vorrebbe dire che chi ha in mano il debito (tramite inflazione o default) soffrirebbe grosse perdite#F_END# . E chi presta soldi è l'unico nel mondo di oggi che non deve mai perdere, i lavoratori e le imprese possono fallire e perdere ma non loro...