La Moneta Elettronica di Stato (conti correnti presso il Tesoro che pagano interessi)

 

  By: Roberto964 on Venerdì 08 Febbraio 2013 20:25

ma sentite un po' che diceva andreatta, il traditore della Patria, artefice del divorzio e del debito che è scaturito da quella decisione. sentite con quale arroganza e sicumera parla questo delinquente impunito http://www.youtube.com/watch?v=JL_HTATY8o4

 

  By: giorgiofra on Venerdì 08 Febbraio 2013 19:47

Pensiero di un povero falegname: già da qualche anno sostengo che non si esce da questa situazione se non si mettono soldi nelle tasche delle persone. Questa, in pratica, è l'unica terapia efficace. Per riuscire in questa impresa esistono 347 sistemi diversi, ed ognuno potrà ritenerne opportuni alcuni piuttosto che altri. Ma la sostanza non cambia. E qualunque politica che, invece, togliesse soldi dalle tasche della gente, non porterà che al disastro. Per capire queste cose non occorrono premi Nobel. Forse gli "esperti" potranno indicare la strada migliore per raggiungere questo obiettivo, ma che questa sia l'unica terapia efficace lo capisce chiunque. E' inutile divagare su astratte teorie economiche, se non si tiene presente questo semplice assunto: METTERE SOLDI NELLE TASCHE DELLA GENTE. ORA SUBITO

 

  By: hobi50 on Venerdì 08 Febbraio 2013 14:06

Dott. Zibordi Le dimostrerò " per tabulas " che quello proposto non è UN PASTO GRATIS ,adatto ad uscire da una depressione che è un calo strutturale della domanda aggregata. Semplifico :150 è la riduzione fiscale ,vero ? Azzardo ,ma non è assolutamente determinante ,una possibile destinazione di questa manna. 20 risparmio ( sono in parecchi coloro che devono riparare i propri bilanci ) 110 consumi 20 investimenti Purtroppo non ho la più pallida idea di quanto possa essere il gettito(imposte dirette e/o indirette ) sul 130 di domanda indotta da consumi ed investimenti. Vado a grandi spanne perchè bisognerebbe conoscere il valore aggiunto su cui applicare un'aliquota del 20% d'Iva e poi conoscere di quanto aumenterebbe il reddito imponibile marginale. Butto li una cifra a casaccio ...35 di maggior introito fiscale ...ma solo per poter proseguire il ragionamento. Quindi il debito dello stato aumenterebbe d1 115 ed alla fine della fiera dopo esserci ben riempita la pancia di consumi ( 110 ) ci troviamo con più debiti per 115 a fronte dei quali abbiamo solo 20 di investimenti. Non sembra un pasto gratis soprattutto per quelli che vengono dopo. Hobi

 

  By: Roberto964 on Venerdì 08 Febbraio 2013 13:46

Lutrom.....hai sempre il potere di farmi sorridere.... vedi, come dice il Moderatore, qui sembra si sia diventati TUTTI MASOCHISTI, nessuno che capisce (o forse no, buona parte vuol far credere che non capisce), quando è così evidente che ci stanno condannando al declino industriale e civile SOLO per gli interessi di una ELITE che si è impossessata della finanza e tira i fili dei burattini. "E tutti i lacchè passarono in fila, inchinandosi profondamente, ad omaggiare il Grande Parassita". <<Naturalmente so che questa mia posizione edonistica sarà ferocemente attaccata dai... PENITENZIAGITE di questo forum i quali preferirebbero l'altra opzione...>> Che ne dici, Roberto??... la prossima volta organizziamo ad ostriche, champagne e accompagnatrici......e affankulo a tutti i PENITENZIAGITE del mondo......meglio un giorno da leoni che cento da koglioni!

Serve un elettrauto ! - Moderatore  

  By: Moderatore on Venerdì 08 Febbraio 2013 13:16

Sembra che hai un complesso psicologico per il quale sai solo fare commenti sarcastici, poco comprensibili, per far sentire una qualche superiorità. Sei un esempio perfetto del perchè in Italia non ne usciamo, gente che ha avuto la possibilità di studiare e che ha lavorato e vuole solo confortare il proprio ego in modo distruttivo. Per contrasto è ammirevole questo Carlo Cattaneo che si sforza di mettere assieme una proposta costruttiva e la motiva storicamente, logicamente e numericamente ------------- ^Serve un elettrauto ! 2/2/2013#http://bastaconleurocrisi.blogspot.it/2013/02/serve-un-elettrauto.html^ Stavamo guidando un’automobile, disse Keynes, che si è bloccata. Molti si chiedono se l’auto vada completamente riprogettata, o addirittura se per qualche motivo qualsiasi tipo di auto non sarà più in condizioni di funzionare. La verità, invece, è che si è scaricata la batteria. Crisi anche molto gravi, intendeva dire Keynes, nascono da fattori tecnici ben delimitati. Se identificati, possono essere corretti rapidamente e con grande efficacia. La crisi dell’euro è in pieno svolgimento, e le politiche adottate non lasciano intravedere soluzioni immediate, e per la verità neanche a lungo termine. Abbondano i commentatori che dissertano sul declino irreversibile dell’Occidente causato dalla crescita dei paesi emergenti, sull’insostenibilità di una crescita illimitata in un mondo di risorse scarse, sull’impossibilità di invertire il declino se non si risolvono i nodi di corruzione, evasione fiscale, assenza di meritocrazia, eccetera. Bene: i paesi emergenti sono grandi concorrenti, ma anche grandi mercati di sbocco. Le risorse fisiche hanno un limite, ma l’inventiva umana nel migliorarne l’utilizzo non si è certo esaurita. E quanto a intervenire su corruzione-evasione-meritocrazia: molto giusto (attendo spiegazioni sul come, en passant) ma queste cose esistevano anche 20, 40, 60 anni fa e non impedivano all’economia di svilupparsi. Allora invece di ragionare sulla riprogettazione dell’auto o sulla revisione integrale del sistema dei trasporti, diamo un’occhiata alla batteria. I paesi europei del nord e del sud hanno accumulato differenze di costi produttivi del 20-25%, frutto di una maggiore disciplina del mondo tedesco rispetto a quello mediterraneo. Il Nord ha accumulato surplus commerciali (quindi crediti finanziari), ha prestato al Sud per permettergli di acquistare i suoi prodotti e a un certo punto si è spaventato perchè rischia la vanificazione dei propri crediti. I Sud si è messo a tagliare costi e ad aumentare tasse, e ha scoperto che la situazione peggiora invece di migliorare, perchè la domanda e il PIL crollano. Come si ricarica la batteria ? con un forte abbattimento del cuneo fiscale, cioè della tassazione del lavoro (sia dal lato dell’impresa che del dipendente). Come lo finanziamo, se non dobbiamo aumentare il debito nè possiamo stampare moneta ? ^emettendo, a favore di dipendenti e imprese, Certificati di Credito Fiscale#http://bastaconleurocrisi.blogspot.it/2013/02/i-ccf-certificati-di-credito-fiscale.html^ che potranno essere utilizzati (ad esempio) tra due anni. L’economia ripartirà grazie al maggior potere d’acquisto e ai minori costi delle imprese, producendo i maggiori introiti fiscali necessari, a scadenza, a compensare l’utilizzo dei Certificati di Credito Fiscale. Che potranno tra l’altro essere scontati in anticipo (a un tasso sostanzialmente in linea con un BOT a due anni) dai percettori che necessitino di liquidità. Keynes aveva ragione: è solo un problema di batteria scarica. La cosa difficile è far capire cosa è successo, e spingere all’adozione degli interventi necessari. Perchè – ed è quello che non si deve ripetere – l’articolo di Keynes è del 1930, ma le azioni necessarie ad uscire dalla Grande Depressione furono adottate solo parzialmente, gradualmente, con retromarce e ripensamenti. E se ne uscì del tutto solo con la guerra.

 

  By: hobi50 on Venerdì 08 Febbraio 2013 13:08

Il nodo cruciale di questi CERTIFICATI è stato ben evidenziato nel post di presentazione. "Il differimento serve perché al momento dell’utilizzo i Certificati ridurranno gli euro incassati dallo Stato. Non è un problema se nel frattempo l’economia è cresciuta e i maggiori introiti compensano quindi l’utilizzo dei Certificati ". Ora potrei cavarmela con una battuta : ...se mia nonna avesse le ruote sarebbe una carriola ... Ma qui le cose sono veramente più semplici . Se le cose funzionassero così ( ..non è un problema se nel frattempo l’economia è cresciuta ...) nessuno dovrebbe più preoccuparsi delle depressioni. Basterebbe qualche diminuzione di tasse che poi ,ovviamente ,sarebbero prontamente recuperate.... Ancora una volta , una genialata di qualche "quisque de populo" ci apparecchierebbe il solito pasto gratis. Olè. Hobi

 

  By: Moderatore on Venerdì 08 Febbraio 2013 12:49

All'epoca, nel 2002-2009, la Kirchner aveva il marito Nestor a fianco che aveva più testa ma è morto nel 2010. In quel periodo l'Argentina è migliorata rispetto al disastro che avevano fatto Diego Caballo e l'arabo-siriano, Menem (che in argentina chiamavano "el turco") In quegli anni la loro politica di inflazionare l'economia sostanzialmente ha migliorato le cose, ma poi la Kirchner che di fondo come donna non capisce di economia si è messa ad imitare Chavez ed è stato un disastro dopo l'altro. Morale: contano oltre le formule economiche le persone che le applicano, metti un siriano o una donna peronista... Quando vedi che Grillo ha come unico punto economico chiaro il reddito di cittadinanza senza spiegare niente quanti miliardi sono e di come li trova ti preoccupi

 

  By: TotoTruffa on Venerdì 08 Febbraio 2013 12:42

Una cosa preoccupante di Grillo & M5S è che continuano a parlare bene della Kirchner, la quale è un incrocio tra Vendola e Ingroia in versione argentina -- Be' ne hai parlato bene anche tu dicendo che ha ridotto in modo corposo la povertà assoluta o mi sbaglio ?? In ogni caso al di la' di altre considerazioni attuali sulla Kirchner non si può non apprezzare qualcuno che affronta a testa alta la Troika e gli altri;cosa che dovremmo fare anche noi ma invece preferiamo come dici tu vendere ENI Snam ecc piuttosto che sputarli in faccia.

 

  By: Moderatore on Venerdì 08 Febbraio 2013 12:03

Sicuro, le tasse vengono ridotte di 150 miliardi a regime, cioè dopo due anni, ma intanto dato che sai che tra due anni li puoi usare come azienda o come persona fisica per pagare le tasse li puoi rivendere (a sconto) se vuoi soldi subito. Quindi oggi chi riceve questo rimborso fiscale può tenerselo o usarlo rivendendolo a qualcun altro con uno sconto del 5% forse (ad esempio). Quindi rappresentano cassa anche da subito, si crea un mercato di questi certificati per chi vuole monetizzarli E' una gigantesca riduzione di tasse di 150 miliardi di euro su 714 miliardi che lo stato incassa oggi. Se però inietti nell'economia 150 miliardi l'anno per due anni al terzo anno il reddito nazionale sarà salito di 300 miliardi almeno per cui il rapporto debito pubblico/PIL migliora Cioè oggi il PIL è 1.600 mld e le tasse 700 miliardi (arrotondando). Oggi il PIL non aumenta in termini nominali, cioè l'inflazione è 2.5% e il reddito reale è -2.2% e quindi il saldo è un PIL che rimane praticamente fermo in termini nominali, in euro, è sempre di 1.600 mld circa nel 2013 dopo che era di 1600 mld nel 2012. Ma il deficit pubblico aumenta invece in euro, a causa soprattutto degli interessi che sono 70 mld il Debito Pubblico aumenta mentre il PIL è fermo in Euro (inclusa l'inflazione). Quindi hai come leggi che il rapporto debito/PIL è aumentato con Monti... Se allora invece restituisci 150 mld l'anno di tasse il PIL cresce di più, diciamo del 7% l'anno reale e 5% l'anno nominale totale (anche l'inflazione sale un poco probabilmente) che sono quasi 200 mld l'anno (il primo e di più negli anni successivi). Diciamo arrotondando 200 X 3 = 600 mld in più nel 2015, tra due anni. Quando i certificati vengono usati nel 2015 per pagare le tasse mancano 150 mld allo stato rispetto ad oggi, il deficit quindi aumenta di 150 mld, ma se il PIL sale di 600 mld in termini nominali il rapporto debito/PIL cala in modo drammatico E' un idea perfetta. Qui abbiamo invece la gente che dice che vuole ridurre le tasse e si incatena in TV per fare effetto come Giannino che vorrebbe vendere Eni, Snam, Enel per ridurre forse 60 mld di debito una tantum, follia totale

 

  By: zufabio on Venerdì 08 Febbraio 2013 11:47

Scusate la mia ignoranza. Ma quei certificati non "tolgono" entrate future allo Stato? Se dall'IVA (ipotesi) dovrei versare 100 e ho un certificato del valore 30, lo Stato si ritrova in cassa 70 (una specie di compensazione sull'F24) e non 100. Abbiamo meno entrate pari ai certificati in circolazione. Dove non ho capito? Grazie.

 

  By: lutrom on Giovedì 07 Febbraio 2013 23:09

Una cosa preoccupante di Grillo & M5S è che continuano a parlare bene della Kirchner, la quale è un incrocio tra Vendola e Ingroia in versione argentina ----------------- Tra un governo Monti (duraturo) ed un governo simile a quello della Kirchner (duraturo anch'esso), sarebbe da preferire per l'Italia il secondo: almeno andremmo nella fossa dopo esserci dati un po' ai bagordi, alla bella vita (e lavorando pochissimo!!); invece con Rigor andremmo ugualmente nella fossa, ma dopo aver fatto una vita di stenti e di privazioni per pagargli tasse pure sulla quantità di feci emessa giornalmente!!!... E' un po' come uno che fa il barbone dopo una vita da miserabile o uno che fa il barbone dopo essersi mangiato un patrimonio tra bella vita e belle donne... Beh, se proprio dovessi scegliere, sceglierei la seconda opzione... Certo, l'esito è uguale, ma almeno uno s'è goduta la vita... Naturalmente so che questa mia posizione edonistica sarà ferocemente attaccata dai... PENITENZIAGITE di questo forum i quali preferirebbero l'altra opzione... Che ne dici, Roberto??...

 

  By: defilstrok on Giovedì 07 Febbraio 2013 23:05

Una cosa preoccupante di Grillo & M5S è che continuano a parlare bene della Kirchner ........................ E' proprio quello che dice il mio insegnante di tennis, che è argentino. Mi dice anche che oltre a povertà, inflazione e corruzione, l'aspetto più preoccupante emerso negli ultimi mesi è una violenza in stile Colombia/Brasile/messico

 

  By: Moderatore on Giovedì 07 Febbraio 2013 22:54

una cosa preoccupante di Grillo & M5S è che continuano a parlare bene della Kirchner, la quale è un incrocio tra Vendola e Ingroia in versione argentina

 

  By: lutrom on Giovedì 07 Febbraio 2013 21:49

Lutrom, i debiti ci sui si parla sono in DOLLARI... che razza di domande fai... i pesos non li vogliono e di dollari l'Argentina fa fatica a procurarseli perchè esporta poco ----------------- Il Moderatore ogni tanto, per la fretta, non legge bene: io ho capito benissimo, infatti le mie erano domande/affermazioni ironiche rivolte a Pana che chiede per quale motivo, appunto, l'Argentina non stampa pesos e non paga con i pesos stampati.

 

  By: Moderatore on Giovedì 07 Febbraio 2013 21:24

lutrom, i debiti ci sui si parla sono in DOLLARI... che razza di domande fai... i pesos non li vogliono e di dollari l'Argentina fa fatica a procurarseli perchè esporta poco