Deutsche Bank, Cipro e perchè manca il credito - Moderatore
¶
By: Moderatore on Giovedì 04 Aprile 2013 02:47
Oggi la notizia di prima pagina del Financial Times e di vari siti finanziari è che la Bundesbank ha avviato un'indagine sull'^occultamento di perdite per 12 miliardi di dollari su derivati da parte di Deutsche bank nel 2008#http://www.wallstreetitalia.com/article/1537474/crisi-sistemica/germania-in-fallo-gioco-sporco-sui-derivati-di-deutsche-bank.aspx^. Ma se leggi sembra che Deutsche bank avesse o abbia oggi un buco di bilancio di 12 miliardi. In realtà queste perdite sono sparite quasi subito, appena i mercati sono rimbalzati. Se però le avessero rilevate Deutsche nel 2008 sarebbe stata forse in stato di default tecnico e quindi avrebbe dovuto riempire il buco prendendo soldi dagli obbligazionisti o dallo stato (e gli azionisti avrebbero rischiato l'azzeramento). Paradossalmente però, dal punto di vista nazionale e per come funzionano realmente le banche, ha fatto forse bene Deutsche ha tenerle nascoste, come spiego meglio ora.
Quello che è scandaloso è invece che a Cipro questo mese, per un problema in qualche modo simile, invece di consentirgli appunto di fare finta di niente e recuperare i soldi (persi su bonds greci) in un paio d'anni si sia strangolata l'intera economia
Ma ci vengono in aiuto proprio oggi i due "top economisti" che affliggono la stampa italiana, Alberto Allesina e Giavazzi, che incuranti degli alberi che hanno dovuto abbattere in Amazzonia causa loro utilizzano della carta del Corriere della Sera per spiegare (^"D'ora in poi il sistema bancario non sarà piú lo stesso"#http://www.wallstreetitalia.com/article/1536878/debito/d-ora-in-poi-il-sistema-bancario-non-sara-pi-lo-stesso.aspx^) le conseguenze di Cipro sulle banche e perchè non creano abbastanza credito in Italia.
Nel post precedente ^"Come Mai ogni tanto le Banche Falliscono di Colpo ?"#http://cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=3291&reply_id=123519766^ si è spiegato più estesamente come funziona veramente la creazione del credito da parte delle banche, insistendo che il credito viene appunto "creato", cioè che i soldi non vengono prestati prendendoli dai depositi, ma di fatto creati da parte delle banche con il sostegno della Banca centrale. Questa è la singola cosa più importante da capire in economia oggi, ma dato che è ignorata praticamente ovunque nei libri pubblicati, nei giornali e nei commenti anche su internet occorre martellarla bene con esempi freschi. Altrimenti corri il rischio di credere a Alberto Alesina e Francesco Giavazzi che dicono che: "... oggi nel breve termine forse il maggiore ostacolo alla crescita è la scarsità di capitale di cui dispongono le banche. ^Il motivo principale per cui esse lesinano il credito è che hanno troppo poco capitale..."#http://www.wallstreetitalia.com/article/1536878/debito/d-ora-in-poi-il-sistema-bancario-non-sara-pi-lo-stesso.aspx^.
Come noto Cipro è stata di punto in bianco strangolata perchè risultava che le sue due banche principali avevano un "buco" in termini di capitale di circa 5 miliardi di euro, cioè avevano depositi per 80 miliardi e rotti a fronte dei quali avrebbero dovuto avere, per le leggi e regolamenti dell'eurozona, circa 3 miliardi e rotti di capitale e invece erano al momento a -2 miliardi di capitale. Orrore ! Per questi cinque miliardi e rotti che mancavano la Troika ha congelato e confiscato i depositi sopra i 100mila euro, messo controlli ai capitali e paralizzato mezza economia del paese. Nel caso di Deutsche bank del 2008 che è venuto alla luce ora invece, si è fatto finta di niente. Giustamente.
Quello che non ti dicono Allesina&Giavazzi è che il famoso "capitale" di riserva delle banche è largamente una convenzione contabile, ^varia nel tempo e da paese a paese ed è soggetto a convenzioni contabili#http://en.wikipedia.org/wiki/Capital_requirement#Different_International_Implementations^ su come misurare sia gli asset rischiosi rispetto ai quali va calcolato che cosa rientra nel capitale. Entrambe le voci al numeratore ("capitale") e denominatore ("asset della banca") sono poi fluttuanti con i valori di mercato, ad esempio dei BTP e altri investimenti a bilancio delle banche che ora dal 2002 vengono calcolati "marked to market") e anche con la valutazione in qualche modo soggettiva del valore corrente di impieghi non quotati sul mercato (come i prestiti a costruttori). Questo per dire che il "capitale" di una banca è una grandezza che varia in larga parte in base alle convenzioni contabili e i governi li modificano di continuo e le banche oggi tramite derivati, veicoli fuori bilancio e altri artifici (vedi Deutsche oggi) li possono giostrare parecchio
Ma direte voi, alla fine, anche a parte le convenzioni contabili e la valutazione degli asset e impieghi della banca che oscillano sul mercato, che sono anche valutati in modo spesso soggettivo ecc... ci sarà un "capitale" vero e proprio minimo, dei soldi che sono necessari alla banca per funzionare ?
Qui i nostri governi da Lehman in poi qua ci scassano a tutti i maroni di continuo dicendo che ..."le banche non possono prestare soldi perchè non hanno capitale", Allesina e Giavazzi lo ripetono dalle pagine del Corriere, non se lo inventeranno mica...
Ehh...in realtà, ^in Inghilterra, Svezia e Canada ad esempio, alle banche non si richiede di avere un capitale minimo#http://en.wikipedia.org/wiki/Reserve_requirement^ liquido, cash, a fronte dei prestiti e investimenti che fanno. Perchè, come spiegato nei post precedenti, le banche erogano credito sulla base della moneta che mette loro a disposizione la Banca Centrale... la quale a sua volta ha la facolta di creare moneta...
Questa sotto è una tabella che mostra quanto denaro "cash", liquido, le banche debbano tenere sottomano per legge. Non è il capitale richiesto di cui si parla, ma ti da un idea di come di denaro vero, di "cash", non ne giri, siano tutti accrediti e addebiti contabili dall'inizio o meglio alla base ci siano solo accrediti dalla banca centrale alle banche quando necessario per farle funzionare...
Non ci credete, perchè comunque sapete che esiste un "capitale" delle banche minimo necessario ecc... Ma non ricordate più cosa è successo a Bank of America, Citigroup e JP Morgan nel marzo 2009 quando sembravano tutte avviate ad azzerarsi in borsa perchè si diceva che andavano fallite ? Stavano andando tutte a zero ve lo ricordate ai primi di marzo 2009 ?...
Ma in America sono più scafati perchè hanno dietro due millenni di tradizione per i giochi finanziari (intendo gli ebrei alla FED, Wall Street e al Tesoro... da Alan Greenspan a Ben Bernanke a Larry Summers... non è mica un offesa... è un complimento notarlo...). E cosa successe di colpo ? Paf!... in un mese il governo cambiò di colpo le regole contabili per il "marked to market" e simultaneamente prestò alle banche del "capitale" (con accredito della FED per cui non spese una lira dei contribuenti). E ^BAC#^ da 3 dollari schizzò a 18 dollari... il "capitale" che il governo aveva iniettato alle banche poi man mano lo hanno ripagato con degli interessi... tanto sono tutti fatti contabili che il governo e la FED si inventano come vogliono....per cui nessuno ci ha rimesso e l'economia è tornata su...