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By: defilstrok on Mercoledì 28 Febbraio 2007 17:09
Uh! Si sono accorti di tutto in 24 ore?! Vendita case -16% e vabbé, ma Bernanke che se ne esce con un "the calm before the storm"...eh eh!
Eliminare il Contante
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By: defilstrok on Mercoledì 28 Febbraio 2007 16:53
Anche stavolta, per disorientare un po' la speculazione, l'ISM è uscito anticipatamente rispetto all'orario programmato
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By: defilstrok on Mercoledì 28 Febbraio 2007 15:56
Fed Geithner: "Rate Policy Can't Target Asset Bubble"
Come, come? Asset Bubble? Uh! E' bastato lo storno di un solo giorno (dopo 948 sedute che non se nevedevano) e già cominciano a chiamarla per nome e cognome? Ah, allora siamo messi davvero male....
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By: GZ on Mercoledì 28 Febbraio 2007 15:47
Visto che le stime di un mese fa della crescita del PIL americano al +3.4% eranno errate come ho calcolato io ? Ora è uscito il nuovo dato ed è un +2.2% come pensavo
Per un mese i mercati sono stati spinti su specialmente dai titoli ciclici e industriali tipo auto, chimica, costruzioni, cemento (basta vedere da noi il rally cretino di Cementir, Buzzi, Italcementi...) perchè appunto con un PIL USA uscito a sorpresa così forte c'erano tutti questi discorsi sulla crescita che continua robusta
Erano balle, non so perchè siano usciti con un numero così di PIL in gennaio, ma è passato un mese e il tono è cambiato totalmente, la crescita è debole come conferma alla fine anche il nuovo numero di PIL, che cosa cavolo compravano tutti questi ciclici a fare ....?
L'effetto ENI sul mercato - gz ¶
By: GZ on Lunedì 26 Febbraio 2007 22:13
Stock: ENI
La settimana scorsa la "borsa italiana" è stranamente scesa un poco, -1%, ma solo perchè ENI che capitalizza un quinto di tutto l'indice Mibtel ha perso da circa 25 ai 24 euro
Ora ENI costa pochissimo, è il titolo in pratica che costa meno come rapporto Prezzo / Utili (famoso P/E) e anzi se non ci fosse ENI tutto il listino italiano costerebbe di più perchè appunto c'è ENI tirà giù la media.
Quindi hai Eni che cede di un -4% mentre il petrolio sale da 56 a 61 dollari (!) e nonostante sia il titolo meno caro (e si ripete che la prospettiva delle borse è buona perchè non sono care no ?)
Strano no ?
Innanzitutto le multinazionali del petrolio come ENI non riescono ad aumentare la produzione ora perchè dalla Russia al Venezuela all'Africa, alla Bolivia vengono presi a calci dai governi locali che ho li buttano fuori stracciando i contratti firmati o li ricattano inventandosi misure ambientali o arretrati fiscali o gli impongono di collaborare con la società locale statale in posizione subordinata quando gli va proprio bene (senza contare che dal medio oriente sono escluse ormai da anni). Ovviamente Scaroni e gli altri al vertice delle varie BP, Shell, ENI non si lamentano in pubblico e lodano anzi Putin o dicono che si trovano benissimo in Nigeria, ma la realtà è che ora che la domanda supera l'offerta e c'è enorme concorrenza ad offrire servizi di esplorazione e trivellazione non contano più niente, salvo in alcuni paesi messi ancora male in Africa o Kazakhastan. Dove però arrivano le Tre Sorelle Cinesi, Petrochina, Sunpec e un altra che non ricordo e con dietro tutta la forza dello stato cinese (si muvono sempre facendo arrivare il primo ministro in pompa magna) offrendo tangenti a pioggia e assistenza militare ai capoccia locali buttano fuori gli occidentali.
Quindi l'idea che se il prezzo del petrolio sale Eni e BP salgono ora non vale più molto, perchè a compensarlo c'è il fatto che ogni anno che passa le loro riserve si riducono perchè non riescono ad accedere e nuovi giacimenti che sono in mano ai vari Putin locali
Di conseguenza hai il fenomeno di tutte queste mega società petrolifere che guadagnano oggi ancora cifre impressionanti, ma vengono valutate 8-9 volte gli utili quando va bene. Il motivo è che a meno che il petrolio non vada a 100 dollari gli utili caleranno con la loro produzione ogni trimestre. E se il petrolio però sale ancora aumenta la forza finanziaria e il potere contrattuale dei vari rais, dittatori e uomini forti locali che ne approfitteranno per rifare le condizioni anche dei contratti già firmati imparando tutti dal maestro Putin
Morale: molte borse sembrano poco care perchè un 20 o 25% dell'indice è costituito da società energetiche che effettivamente hanno guadagnato come mai negli ultimi 4 anni e sono salite come capitalizzazione, ma i cui utili futuri sono scontati dal mercato a multipli della metà rispetto a quelli di un assicurazione o di banca perchè non hanno più controllo sul loro destino
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By: defilstrok on Martedì 06 Febbraio 2007 10:08
GZ: "Forse sono soldi di arabi e russi, forse è gente che si indebita in franchi svizzeri al 2% o forse puntano a che tutto salga sempre..."
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Può darsi benissimo che sia tutta frenesia araba o russa. In effetti ieri sera sono casualmente incappato in un sito di offerte di lavoro e ci sono rimasto di sale. Solo qualche tempo fa questo tipo di annunci era assolutamente impensabile. Pur restando dell'avviso che per la maggior parte dipenda dallo "extraordinary reflationary effort of the Fed and the Treasury, expecially since they elinated the reporting of M3" (Jesse), riflettevo sul fatto che probabilmente quel che vediamo sui mercati e che ci pare a rischio di momentanea implosione dipenda molto da una rivoluzione silenziosa in campo finanziario di cui è difficile percepirne l'enormità. Metà (!!) delle offerte di lavoro era rappresentata dalle seguenti:
Hedge Funds Manager - Bahrain
Salary: £ Excellent + bonus
Working for a major international bank, or within the hedge fund industry and with hands-on experience of managing a fund of hedge funds, the applicant will possess the analytical skills to further develop the existing portfolio within agreed criteria. Extensive knowledge of the alternative investment universe is essential, as are the necessary leadership skills to guide the existing team.
Syndicate Desk Associate - Moscow
Salary: £ Excellent
Well-known Investment Company.
Director Investment Banking - Moscow
Salary: £ Negotiable + benefits
A leading full-service Russian investment bank, consisting of Western and Russian professionals, with a reputation of integrity and excellence as an innovative leader.
Head of Derivative Sales and Structuring - Bahrain
Salary: £ Excellent + bonus
Working for a major international bank, the candidate should be an Arabic speaker with a minimum 2-3 years experience of product structuring, particularly in the FX, Rates and credit areas. Ideally, applicants should be familiar with financial institutions and major corporates in the Kingdom, although the Bank has excellent existing relationships
Senior FX sales and structurer Saudi Arabia-Arabic speaker
Salary: £ Outstanding
International bank
Managing Director – Head of Equity Derivative Structuring - Moscow
Salary: £ Outstanding
Major Russian Financial Holding with high credit rating, that includes a leading investment bank, brokerage, commercial bank, Asset Management group, serving both domestic and international clients.
European Director of Algorithmic Trading - London
Salary: £ Excellent + bonus
The ideal candidate will have the requisite history of cash equity trading floor experience, including, systems, order flow, algorithms and portfolio optimization. You will be operating within the global algorithmic framework, and ideally have expertise from platform architecture, strategy implementation (e.g. VWAP and TWAP), systems design and implementation. You may possibly be a quant with systems capability, who has worked on algorithmic trading elsewhere.
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By: GZ on Martedì 06 Febbraio 2007 02:39
venerdì a 666 Park Avenue hanno venduto un grattacielo tra i più famosi di NY di fianco al Rockfeller Center per 1.6 miliardi di dollari, cioè per qualcosa come 2.600 miliardi di lire
Il rendimento atteso da affitti su questo grattacielo è del 4% e così per la maggioranza delle transazioni di tipo commerciale a Manhattan dell'ultimo anno, solo che il denaro in America costa il 5% e rotti come minimo e il 6% in media
Forse sono soldi di arabi e russi, forse è gente che si indebita in franchi svizzeri al 2% o forse puntano a che tutto salga sempre
A questo proposito l'Economist oggi nota segni di un crash nell'immobiliare dei paesi arabi perchè hanno costruito come pazzi ma solo roba di lusso e invece alla fine la domanda che esiste sarebbe per case popolari da loro
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By: Eldorado on Lunedì 05 Febbraio 2007 18:38
Il discorso di GZ sul rapporto oro borse è giustissimo, proprio perché paragone la borsa europea all'oro, ma a mio modo di vedere non è per l'inflazione, ma per l'effetto che ha avuto l'euro nell'aumento dei prezzi, cioè c'è stata inflazione da passaggio all'euro, ma fondamentalmente con la globalizzazione e la delocalizzazione del settore manifatturiero il problema è la deflazione, quindi che i paesi anglosassoni siano ultraindebitati è un vantaggio, perché avendo ad esempio gli USA solo il 10% del PIL fatto dal settore manifatturiero e il resto fatto nel terzo mondo, si trovano a crescere economicamente facendosi pagare profumatamente per i servizi (tecnologia , farmaci,...) e pagando al terzo mondo per la manifattura non solo pochi soldi, ma addirittura soldi il cui valore intrinseco è sempre minore e quindi in caso di passaggio delle loro riserve da dollari ad euro si tgroverebbero in mano carta straccia che il debitore usa potrebbe a quel punto ricomprare a molto meno di quanto ha venduto e con il mercato domestico in mano all'industria domestica per il crollo del dollaro.
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By: gianlini on Lunedì 05 Febbraio 2007 16:20
se per questo c'è anche questa...
27 milioni su 600 fa circa il 4,5 % lordo., senza contare tasse, spese di mantenimento, ecc.ecc. in più strapaghi qualcosa che 4 anni prima era costata due volte e mezzo meno solo 4 (QUATTRO) anni fa!
chi glielo fa fare di spendere tanti soldi, quando un qualsiasi bund ti rende il 3,5 % netto (forse anche di più) senza altra preoccupazione che incassare ogni tanto la cedola???
IMMOBILI: GB; SWISS RE VENDE IL 'GHERKIN' PER 1,2 MLD DLR
(ANSA) - ROMA, 5 feb - La compagnia di assicurazioni elvetica
Swiss Re ha venduto il 'Gherkin', cioé la torre a forma di
cetriolo che ospita diversi uffici a Londra, per il
corrispettivo di 600 milioni di sterline (1,2 miliardi di
dollari) al gruppo immobiliare tedesco IVG.
Al tempo stesso, la società assicuratrice ha precisato che
anche dopo la vendita continuerà ad essere il principale
affittuario della torre, alta 180 metri e progettata da Norman
Foster e dal suo ex socio, Ken Shuttleworth.
La costruzione si trova nel sito che ospitava a suo tempo il
Baltic Exchange, società che gestisce il maggiore mercato dei
noli marittimi e vendite di navi. Nell' aprile del 1992 l' Ira
fece esplodere un ordigno vicino all' edificio, che venne
gravemente danneggiato. Nell' agosto del 2000 il Governo
britannico diede il permesso di costruire un edificio molto più
grande di quello precedente, con la conseguenza di dare appunto
vita al 'Gherkin', aperto nel 2004.
La cessione della torre alla società tedesca (in cordata con
la banca d' investimenti inglese Evans Randall) rappresenta un
prezzo-record per un edificio collocato nella City. Swiss Re
spese circa 400 milioni di dollari per far costruire la torre,
che produce attualmente entrate derivanti dagli affitti pari ad
oltre 27 milioni di sterline l' anno.
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By: carlog on Lunedì 05 Febbraio 2007 15:48
GZ - anche questo Zhu Min che sta a seduto al vertice della Bank of China sembra uno iettatore, mi domando perchè dica queste cose ...
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mai sentito il detto "parlare alla nuora affinche' la suocera intenda" ?
le strategie di comunicazione di chi comanda sono molto articolate
e l'ambivalenza (se non proprio la ambiguita') la fanno da padrone
recentemente ad es. Berlusconi si e' calato nei panni del socialista
non tanto quello populista e di origine craxiana tipo anni '80
ma quello che difende gli interessi del popolo contro un governo sfruttatore
spiazzare l'avversario e mostrarsi flessibili, ricettivi e multiformi
non sono altro che strategie di comunicazione di origine publicitaria
altrimenti i piagnistei dei banchieri contro l'eccesso di liquidita'
non sarebbero altro che ipocrite lacrime di coccodrillo ...
al di la' delle parole, rimane sembre il problema di capire le vere intenzioni
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By: marco on Lunedì 05 Febbraio 2007 15:35
cioè tanto per fare un esempio:
(ANSA) - ROMA, 5 FEB - Vornado migliora l'offerta sul conto di Equity Office Properties aumentando la parte in contanti, nel tentativo di spiazzare Blackstone. Vornado infatti ha precisato che i 56 dollari per ogni azione saranno pagati in contanti nel giro di due mesi relativamente al 55% dei titoli in circolazione. Complessivamente l'offerta di Vornado vale 41 mld di dollari contro i 38,3 offerti da Blackstone che pero' pagherebbe interamente in contanti.
come è possibile che i Private Equity dove c'hanno i soldi i padroni del vapore comprino, si stappino di mano deals enormi proprio nei settori più a rischio?
Mi rendo conto che è un ragionamento qualunquista però a mè sembra veramente molto strano...