By: gianlini on Giovedì 06 Dicembre 2007 11:41
esteban, da noi tutti i consigli di amministrazione delle banche sono nominati dai politici
è semplicemente l'opposto che in US ma il concetto è esattamente lo stesso
infatti anche i politici dicono esattamente le stesse cose
ROMA - «Sui mutui siamo pronti a fare qualcosa, si tratta di vedere che cosa in concreto si può fare». Per ora appare un proposito piuttosto vago quello annunciato mercoledì mattina da Vincenzo Visco, in Commissione bilancio della Camera, durante l'esame della Finanziaria. E comunque la speranza, a sentire il viceministro dell'Economia, con delega al Fisco, è che non ci sia bisogno di alcuna misura da parte del governo. Per Visco la situazione, nel breve periodo, porterà a una riduzione dei tassi e, quindi, a un «alleviamento» del problema.
PALLA ALLA BCE - Insomma, la palla passa alla Banca centrale europea. Anche perché. a sentire Visco, il taglio dei tassi da parte dell'istituto di Francoforte sarebbe davvero vicino: per la Bce sarebbe infatti «suicida», ha detto il viceministro, non abbassare i tassi d'interesse nel caso in cui dovesse farlo la Federal Reserve. Ora, visto che il numero uno della Fed, Ben Bernanke, sembra intenzionato a ridurre il costo del denaro, secondo il ragionamento di Visco, la stessa decisione dovrebbe essere presa - e a breve - dal collega europeo, Jean-Claude Trichet. «Se la Fed intraprenderà questa strada - ha detto Visco - probabilmente i tassi scenderanno anche nella zona Euro».