Sequestro dei Covered Warrant ? - Paolo Gavelli
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By: Paolo Gavelli on Venerdì 24 Ottobre 2003 12:42
Riporto una lodevole iniziativa:
CHIEDO IL SEQUESTRO DI TUTTI I COVERED WARRANT
di Fabrizio Di Rella
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20 Ottobre 2003 21:05 GENOVA
Gentile Wall Street Italia, vi invio copia della denuncia da me presentata alla Procura di Genova contro gli emittenti dei CW.
PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI GENOVA
DENUNCIA
Il sottoscritto avv. Fabrizio Di Rella residente a Genova, via Felice Romani 20/6 espone quanto segue: sul mercato finanziario italiano oltre le azioni e i derivati sono quotati i covered warrant (da ora denominati cw). Tali strumenti, come indicato nel sito di borsa italiana conferiscono la facoltà di acquistare (call covered warrant) o di vendere (put covered warrant), alla o entro la data di scadenza, un'attività sottostante ad un prezzo prestabilito ovvero, nel caso di contratti per i quali è prevista una liquidazione monetaria, di incassare una somma di denaro determinata come differenza tra il prezzo di liquidazione dell'attività sottostante e il prezzo di esercizio (call covered warrant), ovvero come differenza tra il prezzo di esercizio e il prezzo di liquidazione dell'attività sottostante (put covered warrant).
Il prezzo dei cw varia in funzione dei prezzi correnti di mercato del sottostante e di altri fattori quali la volatilità del sottostante, l'andamento dei tassi di interesse, la durata residua (cfr. prospetti informativi emittenti sul sito di borsa italiana). Tali parametri permettono all'investitore di potere calcolare l'esatto valore del cw (informazioni sul sito tradinglab) garantendo così la trasparenza, mentre la pronta liquidità è garantita dall'obbligo di presenza sul mercato dell'emittente (cd market maker). In realtà tale sistema che dovrebbe garantire la tutela e la trasparenza richiesta dalle normative sul mercato viene costantemente aggirata. Infatti, molto spesso, il cw di un emittente fa segnare improvvisamente prezzi diversi dagli altri e talvolta contro mercato. Gli emittenti alla richiesta di spiegazioni, normalmente rispondono che il prezzo è esatto in quanto la volatilità è mutata e nonostante obiezioni sul fatto che né il sottostante né altri emittenti abbiano mutato la volatilità rispondono che per loro il prezzo è giusto.
Come si può vedere dalla documentazione allegata, in particolare la Societè Generale ha risposto, a seguito di lamentela, che il prezzo può variare a seguito della mutata volatilità implicita, cioè a seguito NON DELLA VOLATILITA' DEL SOTTOSTANTE MA DELLA POSIZIONE DELL'EMITTENTE, dando così la prova che l'investitore non può aver mai la certezza del prezzo in quanto nonostante un continuo monitoraggio del mercato questo può improvvisamente mutare per un solo emittente indipendentemente dal mercato.
A titolo esemplificativo si segnala, fra tanti, l'ultimo episodio verificatosi: sul mercato sono quotati cw put 25000 dic 03 di diversi emittenti. Con l'acquisto di tale cw in sostanza si scommette che il sottostante mib30 valga meno di 25000 al terzo venerdì di dicembre del 2003, ne consegue quindi, che il prezzo di tale cw sale con la discesa del mercato e viceversa scende con l'apprezzarsi del mercato. Per circa 10 giorni i cw della Societè Generale, dell'Unicredito, di Goldman Sachs avevano circa gli stessi prezzi. In data 24 settembre 2003, in chiusura, tutti quanti segnavano un prezzo pari a circa 0.069; il giorno successivo con il mercato sui minimi il cw in oggetto segnava per tutti un prezzo prossimo a 0.08. Dopo le 10.30 con il mercato che risaliva segnavano tutti un prezzo vicino a 0.074, intorno alle 12 con il mercato fermo, solo ed unica, la Societè Generale riteneva equo il prezzo di 0.078 e nonostante poi il mercato continuasse a salire si posizionava a 0.081!!!!!.
Contattati, i responsabili si giustificavano affermando che per loro la volatilità era mutata e che erano gli altri a non adeguarsi!!!. Nei giorni successivi il prezzo del cw della Societè Generale continuava a far segnare un prezzo maggiore degli altri ( 0.095 contro 0.089); improvvisamente il giorno 30 settembre 2003 rimanendo costante il cw in oggetto cambiavano i parametri del cw della Goldman cosicché in chiusura, quest'ultimo valeva più dell'altro (0.1150 conto 0.107) senza che ciò fosse giustificato da nulla.
Questo esempio permette di capire come i prezzi siano lasciati al libero arbitrio dell'emittente e che l'investitore non abbia nessuna tutela ne trasparenza da parte del mercato, per cui il rischio è che nonostante prima di investire si sia studiato il mercato, calcolato il valore sulla base dei parametri sopra elencati, si rischi una perdita solo perché, improvvisamente e senza riscontro generale, l'emittente cambia il valore del cw su cui si è investito.
Per l'investitore, quindi al rischio del mercato si aggiunge un non preventivato parametro: il comportamento del gestore!!!! è quindi chiaro che in questo caso l'investimento diventa simile ad una puntata al casinò in quanto solo per una questione di fortuna ci si trova posizionati su un cw che segue pedissequamente il mercato rispetto ad uno che "impazzisce" e che inoltre, non essendo previsto su questo tipo di strumento finanziario il prestito titoli, non è neppure possibile in caso di posizioni short rimanere al ribasso oltre la giornata ricoprendosi in altro modo.
E' quindi chiaro che in questi comportamenti sono ravvisabili i reati di aggiotaggio, di truffa e quanti altri meglio visti dalla Signoria Ill.ma Vostra e poiché la continua negoziazione di tali strumenti così come attualmente non disciplinata, può comportare la reiterazione dei reati nonché danni ingenti per tutti gli investitori si chiede che si proceda a tutela generale al sequestro di tali strumenti.
Personalmente, in data 25 settembre 2003, a causa dell'illegittimo comportamento della Societè Generale, che ha modificato il prezzo, in modo arbitrario e non giustificato dal mercato e dal sottostante ho subito una perdita di circa 2000 euro, oltre i costi di ricopertura effettuata il giorno successivo.
Si indicano nei signori Filippo Dato, Claudio Montalbetti, Andrea Previtera eventuali soggetti che possono essere sentiti a sommarie informazioni per confermare che tali fatti accadono con frequenza quasi quotidiana e che più volte hanno subito danni per le improvvise variazioni di prezzo fatte segnare da uno degli emittenti; presso gli studi della Millennium Sim, di Brunetta Sim, e delle altre Sim genovesi vi sono altri investitori che giornalmente si scontrano con tale realtà e che ben possono fornire utili elementi ai fini dell'indagine.
Si chiede fin d'ora ai sensi del vigente codice di procedura penale di essere avvisato in caso di richiesta di archiviazione.
Con osservanza
Avv. Fabrizio Di Rella, Genova