L'oro un difensivo? Nah ...

 

  By: xxxxxx on Sabato 27 Ottobre 2007 22:29

Light Crude S&P/Gold l'ho già postato più volte. Di questi ratio cercherò storici più lunghi e se li trovo li metto. Stasera non ne ho il tempo però.

 

  By: xxxxxx on Sabato 27 Ottobre 2007 22:26

REIT index Solo che non vorrei sbagliarmi, ma credo che non tutti i componenti dell'indice investano nell'immobiliare.

 

  By: xxxxxx on Sabato 27 Ottobre 2007 22:16

X Fortunato, come dice Gano, è il prezzo dell'oro nelle varie valute, quindi Gold/Usd, Gold/AU, Gold/Euro, Gold/Yen. Gano quei grafici si possono fare con stockcharts solo che io qui non ho la possibilità di visualizzare storici superiori ai tre anni, li metterò, ma se qualcuno può farli più lunghi sarebbe gradito il contributo. Intanto ho uno storico più lungo dell'oro in dollari australiani. PS: per ottenere ad esempio il petrolio in oro bisogna fare WTIC/GOLD perchè sarebbe WTIC/USD / GOLD/USD

 

  By: Gano* on Sabato 27 Ottobre 2007 22:08

Ho problemi a postare immagini. Magari qualcuno potrebbe postare i seguenti grafici storici (almeno 5 anni): $GOLD:$WTIC (Gold:Oil), $GOLD:$SPX (Gold:S&P500) e magari anche $GOLD:$REIT o qualcosa di simile. Mi sembrano grafici piuttosto importanti. Cosi' poi si commentano e se ne discute.

 

  By: Gano* on Sabato 27 Ottobre 2007 21:54

Fortunato, suppongo che quello illustrato sia il prezzo di un oncia d'oro nelle divise indicate, e che dimostrerebbe come tutte queste siano calate (quale piu' quale meno) di fronte all' unica divisa non stampabile a piacimento, l' oro (e qui compro pari pari l' interpretazione di Masfuli di oro come valuta).

 

  By: Fortunato on Sabato 27 Ottobre 2007 18:29

Scusa Masfuli, le divise da te elencate nella ratio con l'oro sono a loro volta il rapporto con quale divisa? Fortunato

 

  By: xxxxxx on Sabato 27 Ottobre 2007 16:44

Infatti Gano si sta cercando di capire, se mi fossi accorto della situazione alla fine degli anni '90 adesso non sarei qui a scrivere probabilmente. C'è anche da dire che ho iniziato nel '99 ad interessarmi ai mercati. Comunque ora non i dati e appena posso farò ricerche più approfondite per capire appunto se c'è qualche situazione di eccesso e dove si sposterà il valore da qui in avanti. Nel frattempo metto un grafico dell'oro in varie valute. Lo storico è breve, ma vediamo che da qualche anno sale anche verso valute forti. Non sale però verso tutte le borse.

 

  By: Gano* on Sabato 27 Ottobre 2007 16:37

Provo a pensare ad alta voce: se uno considera tutto come "merce di scambio", cioe' come valuta, se tu una "merce di scambio" la inflazioni, questa perde di valore rispetto alle altre. Questo mi pare sia quello che e' successo al dollaro e in parte anche alle altre monete cartacee rispetto a tutto il resto degli assetts che sono in un certo senso "inmoltiblicabili" (non puoi stampare l' oro o il petrolio, ma nemmeno partecipazioni in un' azienda). Cosi' conseguentemente sono aumentati i prezzi (in valuta cartacea) di azioni, di oro, di petrolio e degli immobili (per i prezzi dei beni di consumo, che sono parzialmente moltipicabili, esiste un discorso a parte). Come sempre l' economia non e' perfetta, alcuni di questi assetts hanno corso tanto, hanno esagerato e sono entrati in bolla, altri hanno raggiunto il loro giusto prezzo, altri sono partiti in ritardo ed hanno ancora strada da fare. Quali questi siano esattamente non lo so. Se ne discute qui apposta. Ma il punto che tu hai fatto di considerare i prezzi degli assetts in oncie d' oro, mi sembra uno strumento molto importante per capire l' andamento assoluto dei prezzi.

 

  By: xxxxxx on Sabato 27 Ottobre 2007 16:24

Le dimensioni del fenomeno... perchè non erano esagerati i livelli di prezzo degli asset sudamericani, dell'ex blocco sovietico e asiatici alla fine degli anni '90?

 

  By: xxxxxx on Sabato 27 Ottobre 2007 16:20

Gano, stiamo parlando di US. Allora il dollaro americano perde valore, l'immobiliare americano e le borse americane. Quasi tutto il mondo industrializzato ha guadagnato valore rispetto agli US negli ultimi annni. Ovviamente un immobile dell'Europa est ha guadagnato molto di più di quelli US negli ultimi anni, bolla o non bolla ricordiamoci da dove partivano. Guarda il DAX il dollari, oppure l'indice australiano o di Singapore... e chi più ne ha più ne metta. Ora, forse come sempre si sta esagerando, viene da dire allora investiamo in US. Però forse succede anche perchè negli anni '90 gli US erano arrivati a una incredibile sopravvalutazione rispetto a gran parte del resto del mondo, dal Sud America, alla Russia, alla Cina, all'Australia, ecc. Io guardo le azioni americane e non mi sembrano tanto a buon mercato, quindi al momento non comprerò quelle cinesi, ma nemmeno quelle americane.

 

  By: Gano* on Sabato 27 Ottobre 2007 15:53

Masfuli: Non ci capiremo niente finchè non ci mettiamo in testa di considerarlo una valuta. E come con tutte le valute non è possibile dare un valore se non in rapporto ad altre valute. Quindi l'oro che guardiamo di solito non è altro che oro/usd. --------------------------------------------------------------------------- Questo penso di averlo capito. Penso anche che le valute cartacee stiano perdendo di valore per il semplice fatto che ne stanno "stampando" in continuita'. Condivido cosi' il tuo punto che l' oro possa in un certo senso essere considerato una valuta e che tutti gli assetts non "cartacei" siano col tempo destinati ad aumentare di prezzo. Ma il prezzo attuale dell' oro come valuta di riferimento -in quanto unica non stampabile ad libitum- significherebbe che in valore assoluto il dollaro avrebbe perso piu' del 200% in 6 anni e il 50% solo nell' ultimo anno; fosse davvero cosi' si giustificherebbero effettivamente altre bolle come non-bolle, come per esempio quella dell' immobiliare o quella del petrolio (se prezzati in dollari). Se infatti prezzi questi due ultimi assetts in oncie d' oro equivalenti (che e' piu' semplice che prezzarli in oro espresso in dollari), vedi che il loro prezzo non e' affatto esploso all' insu' (anzi, il prezzo del petrolio starebbe scendendo da inizio anno), e che le azioni USA costano addirittura parecchio meno di qualche anno fa (*). Non dico che questa ipotesi sia impossibile (che cioe' in realta' ora non vi siano bolle speculative), pero' ho qualche dubbio al riguardo, per lo meno da un punto di vista quantitativo. Mentre lo capisco qualitativamente, sono alcune delle dimensioni del fenomeno che mi lasciano perplesso. (*) Questo mi farebbe effettivamente considerare l' azionario USA come il settore meno in bolla, e quindi piu' conveniente.

 

  By: xxxxxx on Sabato 27 Ottobre 2007 15:37

-------Gano-------- ...mi stupisce un po' e non riesco a spiegarmelo tutto con l' inflazione. ------------------- Infatti sbagli ipotesi. L'oro non indica l'inflazione altrimenti dovremmo dedurre che dal 1980 al 2001 ci sia stata deflazione. C'è stata disinflazione (che non è la stessa cosa), ma allora come lo spieghi il ribasso? Perchè dal 1996 al 2001 è andato da 420 a 260? Non ci capiremo niente finchè non ci mettiamo in testa di considerarlo una valuta. E come con tutte le valute non è possibile dare un valore se non in rapporto ad altre valute. Quindi l'oro che guardiamo di solito non è altro che oro/usd. Rispetto agli altri ratio di cui ho parlato in precedenza vi rammento di fare i confronti sempre nella stessa valuta altrimenti non ci si capisce. Cioè borse in euro, con oro in euro, borsa giapponese con oro in yen oppure con borse europee in yen... e così via a seconda di quello che stiamo cercando.

 

  By: Andrea on Sabato 27 Ottobre 2007 14:17

A metà giugno 2003 su "Il Foglio" uscì l'articolo di un analista anglosassone il quale sosteneva che nel giro di pochi anni l'oro sarebbe salito a 1.000 dollari. E' da tanto tempo che cerco, invano ahimé, il ritaglio che avevo conservato. Qualcuno, per caso, riesce ad aiutarmi? Sono l'unico che, colpito, se lo era conservato?

 

  By: Gano* on Sabato 27 Ottobre 2007 13:12

La corsa dell' oro e' innegabile, e siccome credo che non bisogna mai combattere un trend, questo trend va cavalcato, anche se non lo capisco fino in fondo. Mi stupisce infatti il salto di prezzo di +50% in un anno. L' inflazione, per quanto i dati possano essere taroccati, non ha certo fatto il 50% negli ultimi 12 mesi. Lo stesso, l' oro in ha fatto il 200% in sei anni (ha triplicato), mentre negli anni precedenti se ne e' stato tranquillo sui 250-300 dollari l' oncia. Il 200% in sei anni mi sembra veramente tanto, al di la' di qualsiasi possibile spinta inflazionaria, per quanto forte. Insomma, mi stupisce un po' e non riesco a spiegarmelo tutto con l' inflazione.

 

  By: gianlini on Sabato 27 Ottobre 2007 00:53

la cosa più impressionante è vedere l'immobilismo dell'obbligazionario di fronte a tutto questo come se nulla fosse oscilla impercettebilmente attorno a valori del tutto slegati dal resto dei mercati finanziari