ORO manipolato ?

 

  By: Liuk on Mercoledì 18 Settembre 2002 23:45

New Monsters Inc. on Wall Street: Credit risk, derivatives in J.P. Morgan horror tale By Thom Calandra, Editor CBS.MarketWatch.com Wednesday, Sept. 18, 2002 It's fitting the nation's second biggest bank chose the DVD debut for the film "Monsters Inc." to unveil its own monster mash. J.P. Morgan Chase gets other monikers, half a day after it pointed to poor prospects for its cartoonish portfolio of loans, some $12 billion worth to cable and telecom companies. One of them is the "Sinking of the U.S.S. Titanic." Bill Murphy, editor of www.LeMetropoleCafe.com, for months has been pointing to the bank's vast position in derivatives as a sinking ship for investors. "Not pretty," Murphy tells me from his Texas office. The New York bank has, by some estimates, more than $20 trillion of customized and other derivatives on its books. The Office of the Comptroller of the Currency lists J.P. Morgan Chase as the largest holder of gold derivatives, such as deferred-sale contracts and other hedged instruments, swaps, and futures-linked devices that gold companies and central banks used to generate extra income during gold's descent in the decade of the '90s. The faltering bank is regarded as one of the largest dealers in the lending of gold, a practice that generated steady profits when gold prices were (until this year) falling and interest rates were higher than they are now. In the world of derivatives, about 2 percent of a bank's total exposure is seen as at risk in the normal course of business. In the case of J.P. Morgan Chase (stock market capitalization: $37 billion), 2 percent of $20 trillion comes to about $400 billion. "It might help to keep in mind that it was the tanking of the share price of Enron that set in motion their serious problems with counterparties," Murphy says. "That is what bankrupted Enron. They could not hold on any longer. Ironically, I think it was the breaking of the $20 price level that did Enron in." J.P. Morgan, its shares below $20 Wednesday, saw its counterparty credit ratings lowered to single-A-plus/A-1 from double-A-minus/A-1-plus at Standard & Poor's. A long-term counterparty credit rating was also lowered. Fitch, another agency, also lowered ratings. Generally, central banks and governments require AA ratings from their big-bank counterparties in the swapping of loans, paper, and in other transactions. "Let's see how Morgan's announcements affect the entire financial section," says Murphy, a former commodities trader who is lauded by the pro-gold followers to his subscription service yet dismissed as a fanatic on Wall Street. "A panic shouldn't be too far away," says Murphy, who has been joined in his concern about gold derivatives and manipulated gold markets by a growing number of precious-metal fund managers. "It will also be interesting to see how the yellow metal reacts. Hold tight, and batten down the hatches." On Wednesday morning, James Moore of gold news service www.TheBullionDesk.com reported traffic on its Web site was 25 percent above normal. "This is sometimes an upside indicator," Moore says. Gold on Wednesday morning rose as high as $321 an ounce in the spot market -- up from about $317 before J.P. Morgan's bombshell. Gold since Jan. 2 is up 18 percent from the $270 level. J.P. Morgan shares Wednesday morning were down 12 percent to $19. Bernie Schaeffer of Schaffer's Investment Research tells me there is the equivalent of almost 2 million shares of the Sept. $20 put contracts in open interest. The contracts, which rise as J.P. Morgan shares sink, expire Friday. "Normally, there is a very vigorous defense of these strike levels, with big put open interest by the put sellers to save themselves from big losses," says Schaeffer. "In other words, stock is bought to help keep the shares above the strike." Schaeffer says a $20 J.P Morgan stock price already has significant psychological meaning for investors. "There's nothing nice about one of the lower probability scenarios, which cannot be dismissed: a plain old meltdown, especially if the July 24 low at $18.22 gets taken out. And this is a nightmare whether it happens this week or down the road," Schaeffer says from his Cincinnati office. J.P. Morgan is a member of the Dow Jones Industrial Average, a price-weighted index destined for steep falls in coming months. -END-

 

  By: TheEnigmaMachine on Mercoledì 18 Settembre 2002 23:44

Visto che l'argomento suscita molto interesse, c'è un istruttivo articolo ^in difesa dell'hedging#http://www.kitco.com/ind/Murenbeeld/sep112002.pdf^ nel sito della kitco. TEM

C'è un "Tappo" politico sull'oro - gz  

  By: GZ on Mercoledì 18 Settembre 2002 23:29

berta (ma dove li trovate i nomi, non basterebbe "pablo" ?) è verissimo che sono le società minerarie stesse i "commercials" sull'oro così come sul cacao la Nestlè o sulla soya Cargill o sul rame le grandi smalterie o miniere cilene Tutte queste società pubblicano il dato di quanto hanno venduto short ovvero della loro "hedge" e per quello che vedo stanno tutte RIDUCENDOLA. Per cui penso che qui siano JP Morgan o Citicorp che agiscono magari per conto delle banche centrali In altre parole è plausibile che le banche centrali e i governi vendano short l'oro oltre a venderlo anche sul mercato contante sistematicamente per comprimere il prezzo per ragioni politiche perchè l'oro appunto è una valuta alternativa a quelle di carta e in argentina tutti rimpiangono di non aver avuto oro invece di pesos ecc... Il dato del COT sui commercials a mio parere, se confrontato con il fatto che NEM o ABX o AngloGold dicono di avere ridotto lo short indica che queste vendite sono fatte forse per ragioni politiche dai governi Per questo non credo che per ora l'oro possa salire molto Modificato da - gz on 9/18/2002 21:33:45

 

  By: bearthatad on Mercoledì 18 Settembre 2002 23:15

Aggiungo qualche considerazione sul cot sull'oro. Prima di meravigliarsi troppo della posizione contrarian dei commercials, sarebbe interessante sapere chi sono esattamente questi soggetti: io non ho informazioni in merito, e non so dove trovarle. Ma ho il sospetto che su questo mercato i commerciali siano NON Merrill, Goldman, Morgan Stanley etc come sul sp500, ma semplicemente le compagnie minerarie e altri grossi soggetti che operano sul fisico. In questo caso molte cose si spiegano. I vari Newmont, Anglogold, Placer da sempre approfittano dei rialzi per VENDERE contratti con l'intento non di speculare ma di garantirsi quello che considerano un buon prezzo per il momento della consegna, in quanto hanno bisogno essenzialmente di certezze prima ancora che di (sperabili) rialzi. Nella maggior parte dei casi inoltre questi non chiudono in seguito le posizioni ma le portano a scadenza consegnando effettivamente i lotti di metallo. Motivazioni che niente hanno a che fare con quelle di large e small che invece hanno l'ottica dei traders. Da questo di dedurrebbe che i segnali dei comm non potrebbero avere comunque nessun anticipo: la loro vendita sarebbe AL MOMENTO del rialzo, né prima né dopo. Se qualcuno la sa più lunga su questo si faccia avanti e ci illumini pure, lo ringrazio in anticipo.

 

  By: Luigi Luccarini on Mercoledì 18 Settembre 2002 21:28

Ho come l'impressione oggi che l'oro sia sul punto di partire per un rialzo molto lungo e soprattutto molto violento. Se guarda il grafico di DROOY con l'istogranna del MACD daily, ci si rende conto che il titolo sta scaricando l'ipercomprato del periodo salendo di prezzo (!!!) ed aggiustando quei valori alla propria media mobile. Se così fosse - seguendo la sequenza delle barre sull'istogramma - il D-day per il rialzo potrebbe essere lunedì o al più tardi mercoledì prossimi. Resistenze a 4,7/5,2/5,8/6 poi il vuoto - per davvero - fino a 8/9 dollari: almeno così mi pare di vedere dal grafico. Per chi avesse paura di esporsi su un titolo - ed un settore - già molto sovraperformante, c'è spazio con l'argento. Qui siamo di fronte ad un principio di rottura rialzista che potremmo anche anticipare. La settimana sembra sia destinata a chiudersi con una spike di allungamento verso i 4,8$ così da rendere simmetrico l'andamento delle barre dell'istogramma del MACD weekly. Poi una breve congestione attorno a quel livello e un ulteriore affondo verso i 5,2$. I titoli del settore potrebbero largamente beneficiarne. Altro non riesco a vedere, davvero: oggi per giunta l'OEX con il gap di apertura abbia forato subito un bel supporto statico e perciò temo debba scendere ancora un altro 2/3% prima di fermarsi.

 

  By: Luigi Luccarini on Mercoledì 18 Settembre 2002 12:35

My opinion. Il mercato equity è finito (non riesco a trovare il giusto thread, quello in cui dicevo che era defunto). Probabilmente rimbalza, da qui a una settimana (ma non riesco ad ipotizzare da dove possa farlo). Oa mi sembra in formazione di panico, gli small vendono azioni, gli small comprano oro. I commercials sono assenti, hanno una fortissima esposizione su qualche titolo "pesante" del mercato USA che trattiene ancora la discesa degli indici laggiù. E sono molto scoperti sull'oro. Delle due l'una: o riescono a far rimbalzare il mercato equity fino al livello dal quale faranno partire una violenta distribuzione, oppure ci servono un paio di giornate di panico fino alle scadenze di venerdì. In ogni caso ha ragione chi mi ha preceduto: i commercials sono clamorosamente "contro" il mercato. Il mercato in questo momento è solo liquidità e l'oro è la liquidità per eccellenza. Quindi i commercials sopo la distribuzione dovranno coprirsi d'oro perchè - mi faceva notare Rael - la percentuale di impieghi in liquidità nei fondi USA è ancoa lontanissima da un vero livello di top (mi parlava di un 4/5% contro un 12% come standard di panico autentico e finale). Tra l'alro ho i miei dubbi che le banche centrali venderanno l'oro in (eventuale) eccedenza. In eccesso qui c'è solo l'offerta di moneta che unito al restringimento di liquidità in atto porta inevitabilmente all'aumento dei tassi. Quelli corporate - alla clientela - sono già con uno spread del 3,75% rispetto al tasso base e ho idea che arriveranno anche a 5/6 punti in più. Quindi l'oro dovrebbe restare in alto. My last opinion. Per uscire da questa situazione (rottura grafica su tutti gli indici) si ha solo una possibilità: un improvviso abbassamento della volatilità implicita dettato da un mirror sbilanciato sulle put. Speriamo che il mercato si orienti in questo senso, e da subito, altrimenti sono dolori. Modificato da - luigi luccarini on 9/18/2002 10:39:10

 

  By: Alejandro on Mercoledì 18 Settembre 2002 12:17

Certo la posizione dei commercial sorprende. Al di là del fatto che da tempo sembrano posizionati dalla parte sbagliata, come giustamente fa notare bearthatadvance (orrendo nickname, se permetti)credo possano essere due le ragioni del loro pessimismo sul futuro del metallo: nell'autunno 2003 scadrà il patto tra banche centrali che limita le vendite d'oro; tutti si attendono un rinnovo unanime, ma se così non fosse l'oro prenderebbe una mazzata. In secondo luogo, si nota una flessione negli acquisti da parte degli operatori del settore gioielli, in parte per ora compensata da un aumento degli acquisti per "investimento alternativo". La ragione per cui l'oro non sale in periodi di recessione è in parte connessa con questo aspetto: i gioiellieri non comprano. Nonostante questi timori ho da tempo posizioni long su titoli auriferi (DROOY - HGMCY). Le chiuderò a 327-8 di metallo e 70 circa di gox. Se ci arrivano... ciao Per risalirci qualora finalmente rompesse quella solida resistenza.

Commercials contrarian sull'oro - bearthatadvance  

  By: bearthatad on Mercoledì 18 Settembre 2002 03:01

Proverei a utilizzarlo in un altro modo, Zibordi, il Cot report sull'oro, e per spiegarmi meglio posto un grafico. I commercials su questo mercato hanno il singolare andazzo di essere sempre contro il mercato. Qua sotto si vedono meno di due anni, ma se andassimo a vedere il lungo termine la cosa non cambia. Hanno affrontato tutto il recente rialzo da short, e l'onda di ribasso che lo ha preceduto da long. Anzi (frecce) i movimenti impulsivi sono segnati da movimenti contrari delle posizioni nette. Sono solo osservazioni le mie, non spiegazioni di quello che all'apparenza sembra un approccio singolare (non tanto se si ipotizza che i comm usino questo mercato non per speculare ma per copertura di posiz sul fisico). Se invece si osserva come si muovono gli small, salta all'occhio che questi copiano per bene il sottostante, a cui sono aderenti. La mossa dell'ultima settimana allora si dovrebbe leggere: è in arrivo un balzo del metallo, tout court. Ammesso che i modelli di comportamento degli ultimi anni siano ancora validi, e non abbiamo motivo di pensare il contrario.

 

  By: Leofab on Martedì 17 Settembre 2002 23:24

In sincerità il libro di Rifkin non lo conosco. Non conosco neanche lui se non per citazioni da forum. Il dato sul petrolio l'ho preso nientemenochè da......QUATTRORUOTE

 

  By: Paolo Gavelli on Martedì 17 Settembre 2002 23:07

Leofab, a che pagina sei del libro di Rifkin? :-) 2ali

 

  By: Leofab on Martedì 17 Settembre 2002 22:48

In effetti è poco chiaro. Quello che si può dire, in base a previsioni macroeconomiche attendibili, è qualcosa sul petrolio. Sembra che il top di consumi mondiali d'oro nero venga raggiunto verso il 2004-05. Oltre quella data un continuo declino per i futuri decenni. La nuova rivoluzione industriale energetica dovrà prendere campo. Che tutto sia legato a questo? Modificato da - Leofab on 9/17/2002 21:0:37

 

  By: Luigi Luccarini on Martedì 17 Settembre 2002 21:19

I commercials fanno il loro lavoro che in questo periodo è soprattutto quello di mantenere in vita il loro posto di lavoro. Francamente l'unica cosa che ho visto manipolata negli ultimi tempi è la spike di questa notte sullo S&P: l'oro certo non rientra nel novero delle attività istituzionali di broker e quanti altri. Il fatto che sia la gente a comperare oro è piuttosto preoccupante, visto che i soldi in mano ai fondi sono quelli della gente, che già ha deciso da un pezzo di mantenersi liquida. Non mi farei più grandi illusioni sulla capacità dei commercials di indirizzare il mercato: chi ha cercato di farlo stanotte o era in malafede (voleva distribuire) oppure ha preso una cantonata epica. MMM sta rapidamente avvicinandosi alla soglia del panico; sul NYSE è rimasta solo PG al prezzo terrificante di 92,5$ (p/e di 30). Se viene giù amche quella - e mi sembra al limite ormai - voglio vedere chi avrà voglia di comprare azioni, poi.

Perchè gli istitizionali vendono oro - gz  

  By: GZ on Martedì 17 Settembre 2002 21:00

I titoli auriferi salgono, ma l'oro non tanto nonostante le borse siano franate di nuovo o sul punto di franare e ci sia una guerra in medio oriente probabile Ho controllato a quanto era l'oro quando saddam invase il kuwait: da 350 $ - 360 $ salì fino a 415 $. Oggi siamo a 318 $, quasi 100 dollari di meno!. La cosa impressionante è che solo il pubblico lo compra, se guardo il trader report gli istituzionali hanno venduto questa settimana quasi 20 mila contratti short addizionali e sono ora short 110 mila e long 49 mila contratti. Il dollaro sale da un mese e l'oro viene venduto dagli istituzionali ("commercials" ), mentre al tempo del Kuwait nel 1991 era il contrario esatto. O le banche centrali a differenza del 1991 si incaricano per interposta persona di vendere short tutti questi contratti, oppure i "commercials" capiscono qualcosa che non è chiara ancora a tutti Modificato da - gz on 9/17/2002 19:4:54

 

  By: usemlab on Martedì 20 Agosto 2002 22:51

Geniale inizio di newsletter. Applicabile a tutto cio' di cui si e' parlato nel thread, manipolazione dell'oro, attacco alle torri e aereo su washington, e pure il mio ultimo riferimento lo sbarco sulla luna. A COLOSSAL DECEPTION By Dr. Mark Faber I have discussed elsewhere the role of propaganda in the manipulation of crowds and their beliefs. But I would like to discuss here what two dictators of the 20th century, Hitler and Mussolini, wrote about how to move masses. According to them, the masses had to be relentlessly bombarded with propaganda. With their primitive minds, the masses were far more likely to fall prey to a "big lie" than a "small lie." It was quite common for people to lie on a small scale, whereas the average person would shy away from big lies. Therefore, the crowd would never even contemplate that anyone might be reckless enough to twist the truth to such an extreme degree. Even if the truth was uncovered later, doubts would remain. ..........CUT

 

  By: paolagir on Giovedì 15 Agosto 2002 00:47

Scusate se mi intrometto ma il ribassino di oggi, se avessi visto il segnale del mio TS... Se vi interessa potrei provare a buttarci un'occhio nei prossimi giorni e vedere se lo spelliamo. Però non prometto niente, la dimostrazione che non riesco a seguire tutto è all'inizio del post, sai che rabbia avere perso il trade? Grrr, pazienza, ma il mercato c'è tutti i giorni e oggi è andata bene su soya, gbp-usd, fib (?), dax e altro non postato. Se non posto niente fatemi un recall... potrebbe passarmi di mente Paola