ORO manipolato ?

 

  By: xxxxxx on Martedì 16 Luglio 2002 22:08

Per chi ha voglia di leggere: http://www.gata.org/congress.pdf Sommario GOLD DERIVATIVE BANKING CRISIS Extensive research has led the Gold Anti-Trust Action Committee (GATA) to the conclusion that the gold market is being recklessly manipulated and now poses a serious risk to the international financial system. * Annual gold demand, currently at record levels, exceeds mine and scrap gold supply by more than 1,500 tonnes. In the Washington Agreement of Sept. 26, 1999, 15 European central banks announced that they were capping their lending of gold and would limit their official sales of gold to 400 tonnes per year for the next five years. Some major gold producers have reduced their forward sales, and speculators have reduced their borrowed gold selling. Commodity prices and wages are rising. Yet the price of gold has declined steadily. With demand so much greater than supply, the price of gold should be rising sharply. * According to the Office of the Controller of the Currency, the notional value of the off-balancesheet gold derivatives on the books of U.S commercial banks exceeds $87 billion, which is greater than total U.S. official gold reserves of approximately 8,140 metric tonnes. * Gold derivatives surged from $63.4 billion in the third quarter of 1999 to $87.6 billion in the fourth quarter, after the Washington Agreement was announced. The notional amount of off-balance-sheet gold derivative contracts on the books of Morgan Guaranty Trust Co. went from $18.36 billion to $38.1 billion in the last six months of 1999. * Veneroso Associates estimates that the private and official-sector gold loans stood at 9,000 to 10,000 tonnes at the end of 1999. Most of these loans represent gold that has been sold in the form of jewelry and cannot be retrieved. Mine supply of gold for all of 1999, according to trade sources, was only 2,579 tonnes. Thus the gold loans are far too big too be repaid back in a short time. The swift $84 rise in the gold price following the Washington Agreement caused a panic among bullion bankers. But that was only a warning of what is to come. * Federal Reserve Chairman Alan Greenspan and Treasury Secretary Lawrence Summers, responding to GATA's inquiries through members of Congress, have denied any direct involvement in the gold market by the Fed and the Treasury Department. But they have declined to address whether the Exchange Stabilization Fund, which is under the control of the treasury secretary, is being used to manipulate the price of gold. * Several prominent New York bullion banks, particularly Goldman Sachs, from which the immediate past treasury secretary, Robert Rubin, came to the Treasury Department, have moved to suppress the price of gold every time it has rallied over the last year. * The Gold Anti-Trust Action Committee believes that U.S. government officials and these bullion banks have induced other governments to add gold supply to the physical market in recent years to suppress the price. Britain's National Accounting Office is now investigating the Bank of England's decision to sell off more than half its gold. Contrary to proper accounting practice, reductions in gold in the earmarked accounts of foreign governments at the New York Federal Reserve Bank are being listed by the Commerce Department as the export of non-monetary gold. These "exports" from the Fed occur upon rallies in the gold price. *Why would anyone want to suppress the price of gold? 1) Suppressing the price of gold has made it a cheap source of capital for New York bullion banks, which borrow it for as little as 1 percent of its value per year. Gold is borrowed from central banks and sold, and the proceeds are invested in the financial markets in securities that have much greater rates of return. As long as the price of gold remains low, this "gold carry trade" is a financial bonanza to a privileged few at the expense of the many, including the gold-producing countries, most of which are poor. If the price of gold was allowed to rise, the effective interest rate on gold loans would become prohibitive. 2) Suppressing the price of gold gives a false impression of the U.S. dollar's strength as an international reserve asset and a false reading of inflation in the United States. *Too much gold is being consumed at too cheap a price. Massive amounts of derivatives are being used to suppress the gold price. If this situation is not corrected soon, there will be a gold derivative credit and default crisis of epic proportions that will threaten the solvency of the largest international banks and the world standing of the dollar. The Gold Anti-Trust Action Committee requests that a full and complete investigation be launched into this matter as soon as possible. The longer the gold price is artificially held down, the bigger the eventual banking crisis.

 

  By: Sandro Cecconi on Lunedì 15 Luglio 2002 21:36

Sta accadendo ciò che era normale accadesse: il crollo di un sistema il quale ha avuto l'impudenza e la sfacciataggine di voler beffare con analisi "fasulle", nel migliore dei casi, il mercato. Come sempre il mercato ha dimostrato che non si può e non si deve prendere in giro. Purtroppo, leggendo i giornali di sabato, i soloni imbecilli( a questo punto propendo per l'imbecillità più sfrenata) continuano a recitare le solite litanie dopo aver distrutto un oceano di ricchezza reale dei molti risparmiatori che si sono affidati alle loro cure in pieno accordo con una classe giornalistica(fortunatamente non tutta, ci sono sempre le dovute eccezioni) sciagurata. Anche se sono short debbo ammettere di essere molto triste: tutto ciò mi ha fatto perdere definitivamente la fiducia nell'uomo (unico animale che non apprende mai dai propri errori). Sono inorridito, anzi incazzato nero, passatemi questa espressione un pò colorita. Per il fondo, caro Francesco, sono perfettamente d'accordo: siamo lontani, indipendentemente dalle varie reazioni tecniche secondarie contrarie al trend che nel frattempo avremo e che dobbiamo sfruttare alla faccia degli imbecilli di cui ho parlato poco sopra. A presto. Sandro Modificato da - Sandro Cecconi on 7/15/2002 19:39:29

L'oro dice che il fondo è lontano - usemlab  

  By: usemlab on Lunedì 15 Luglio 2002 20:39

continuo a non credere all'oro sotto 320 con l'euro praticamente a 1.01!!! delle due l'una: o lo stanno tenendo sotto o gli americani sono ancora bel lontani dalla forced awareness. Ergo il bottom e' ancora molto ma molto lontano. Francesco

 

  By: Sandro Cecconi on Sabato 13 Luglio 2002 18:53

Certo, sono d'accordo; quel giorno non sarebbe mai potuto accadere se schegge impazzite di tutti i servizi segreti della nostra parte del mondo non avessero fatto in modo che ciò potesse accadere. Siamo d'accordo è vergognoso, pazzesco, allucinante; ma anche tutto ciò fa parte della natura dell'uomo, almeno di alcuni uomini (in Italia sono accaduti tanti e tali episodi che ci dovrebbero far accapponare la pelle e non solo), ricordiamoci tutti. Ecco perché è necessaria la "democrazia" intesa come spinta dal basso verso l'alto. Sandro

 

  By: banshee on Sabato 13 Luglio 2002 17:36

Certo Sandro, è un piacere! Ma cerchiamo di non farlo assomigliare ad un dialogo tra un muto ed un sordo. Io non mi riferisco agli eventi dell'11 settembre in sè, ma al fatto che dietro quegli eventi ci possano essere elementi della dirigenza e sottodirigenza americana. E' quella la cosa che non mi lascerebbe alcuna speranza intatta!

 

  By: Sandro Cecconi on Sabato 13 Luglio 2002 02:39

Mio caro Banshee, non mi sento di essere catastrifico; comprendo molto bene la tua amarezza e tristezza, che condivido totalmente per i fatti accaduti l'11/9/2001 (non potrei non farlo), ma allo stesso tempo in modo del tutto razionale debbo ammettere, mio malgrado, che per quanto orrendo questo episodio possa essere stato non è nulla se confrontato ai due conflitti mondiali a cui l'intera umanità è stata costretta ad assistere. Ora proviamo ad immaginare cosa possano aver provato i nostri genitori e/o nonni nel dover essere attori di catastrofi del genere nelle quali sono avvenuti anche olocausti del tutto ingiustificati. Eppure il mondo intero è risorto dalle proprie ceneri con una vitalità, una voglia di far bene che forse non era mai esistita nei precedenti conflitti. Evidentemente l'uomo sente il bisogno intellettuale di soffrire per poter rinascere a nuova vita. Pertanto dobbiamo prendere atto della natura umana e comportarci di conseguenza. Oltre a ciò è necessario che tutti noi prendiamo coscienza del fatto che il troppo lassismo e/o permissivismo porta soltanto a queste catastrofi. E' sempre un piacere poter dialogare con te e gli altri di questo forum. Sandro Modificato da - Sandro Cecconi on 7/13/2002 1:11:3

 

  By: banshee on Sabato 13 Luglio 2002 02:23

Sulle due torri sono andati a sbattere degli aerei, lo posso testimoniare anch'io, li ho visti con i miei occhi, presumibilmente dirottati e pilotati da agenti della CIA. Tutto il mondo ha visto quelle immagini. Invece, al Pentagono, il posto più sorvegliato del Pianeta, nessuna telecamera ha inquadrato l'aereo che l'ha colpito, più di un'ora dopo le torri, mentre l'intera forza aerea americana dormiva. Oh 'azzo, meglio che vada a dormire, e la smetta di pensarci. Altrimenti, mi ritorna il peso sull'anima!

 

  By: banshee on Sabato 13 Luglio 2002 02:10

Alleluia! Zibordi è riuscito a trovare le evidenze che un Boeing lanciato a 400 km/h, e strapieno di carburante, fa esplodere solo la prima facciata di una serie di cinque, che si trovano una dietro l'altra. Non so dirvi che peso mi ha tolto dall'anima!

Il buco del Pentagono è più piccolo - gzibordi  

  By: GZ on Sabato 13 Luglio 2002 01:59

storia vecchia. il buco nel pentagono e' piu' piccolo di quello che avrebbe fatto un aereo http://asile.org/citoyens/numero13/pentagone/erreurs_en.htm ------------------------------------------------------- Anch'io avevo già sentito quella storia, Usemlab! Solo che m'ha fatto impressione vederla documentata in un libro di centinaia di pagine Qui la questione è che se davvero quelli sono stati capaci di architettare e porre in essere un abominio del genere, significa che la nostra società non ha alcuna speranza. Solo l'estinzione laverebbe un simile affronto al Creatore, affronto fatto da quelli che l'hanno commesso materialmente e da quelli (tutti noi compresi) che hanno posto le basi per cui gli autori hanno potuto considerare la cosa fattibile. ------------------------------------------------ adesso lo scoprite ? Lo insegnano anche alle superiori, quando un aereo si schianta sul pentagono fa un buco di 200 metri di diametro. E' un semplice calcolo di fisica che tutti conoscono. Invece il buco dell'11 settembre era di 130 metri di diametro. E tutti ci sono cascati. Ma ci hanno mentito spudoratamente. Non c'era nessun aereo kamikaze. Sono "loro" che hanno fatto esplodere il pentagono dall'interno. E tutti i 20 mila o 30 mila impiegati che erano lì e hanno visto bene che non c'era nessun aereo kamikaze ? Sono stati tutti buoni e zitti perchè li hanno minacciati di morte, ovvio. Se ci pensi bene chi ti dice che le due Torri siano state veramente colpite da due aerei ? Niente di più facile con la tecnologia digitale che proiettare l'immagine di un Boeing 747 e inserirlo nei fotogrammi della CNN e ABC e poi farlo diffondere da tutti i media di tutto il mondo. Le Due Torri sono esplose dal di dentro. Non c'era nessun aereo. Non è strano che non si sia trovato assolutamente nessun frammento di aereo ? Non fatemi dire tutto che poi la CIA mi rintraccia e sono 'azzi. Comunque è tutto scritto in http://wwww.leminchion.com/iocredoallabefana/pentagone/caciaball_.htm

 

  By: banshee on Sabato 13 Luglio 2002 01:41

Anch'io avevo già sentito quella storia, Usemlab! Solo che m'ha fatto impressione vederla documentata in un libro di centinaia di pagine. Mi par di capire che tu dia per scontato la corrispondenza al vero di quelle storie (non solo quella relativa al Pentagono), ed allora ti chiedo: perchè avrebbero dovuto concepire ed attuare un orrore simile? E comunque, se quelle storie sono vere, la tua fantaipotesi va a farsi benedire: quelli stanno accumulando oro da parecchio! Caro Sandro, non è questione di risolvere problemi. Da quando avevo 12 anni (e mori' mio padre) non ho fatto quasi altro, problemi di diversa natura ed intensità. Qui la questione è che se davvero quelli sono stati capaci di architettare e porre in essere un abominio del genere, significa che la nostra società non ha alcuna speranza. Solo l'estinzione laverebbe un simile affronto al Creatore, affronto fatto da quelli che l'hanno commesso materialmente e da quelli (tutti noi compresi) che hanno posto le basi per cui gli autori hanno potuto considerare la cosa fattibile. Non c'è altra soluzione!

 

  By: Sandro Cecconi on Sabato 13 Luglio 2002 00:53

Stimato Banshee, non devi aver paura di leggere qualsiasi notizia ma allo stesso tempo devi aver il terrore di rimanerne coinvolto in qualche modo. Inoltre insegna nel modo più appropriato questo concetto a tuo figlio, in fondo il segreto della vita è proprio questo: aver il coraggio di affrontare e risolvere i vari problemi che quotidianamente la vita ci riserva. Un saluto cordiale. Sandro

 

  By: usemlab on Venerdì 12 Luglio 2002 23:01

storia vecchia. il buco nel pentagono e' piu' piccolo di quello che avrebbe fatto un aereo http://asile.org/citoyens/numero13/pentagone/erreurs_en.htm io non ho bisogno neanche di comprarlo, credo a tutto quello che non e' fonte ufficiale e ritengo in partenza tutte le voci ufficiali menzogne da verificare. Francesco

 

  By: banshee on Venerdì 12 Luglio 2002 22:55

A proposito, oggi passeggiando in centro mi sono fermato un po' a guardare le vetrine di una libreria, e ho visto esposto un libro appena dato alle stampe. L'autore si chiama Thierry Mesham, o qualcosa del genere (potrei sbagliare il cognome). Il titolo è: "La grande menzogna - Nessun aereo si è schiantato sul Pentagono"! Non l'ho comprato! Se mi convincessero di quelle tesi, perderei la residua fiducia che mi è rimasta in questo mondo. Ed ho un figlio di 4 anni da crescere!

 

  By: banshee on Venerdì 12 Luglio 2002 22:29

Zibordi, va bene che "repetita iuvant", ma tre post per dire la stessa cosa mi sembrano un'esagerazione. E mica siamo utenti del Cottolengo di Torino! Abbiamo capito che non è facile manipolare il mercato dei futures. Del resto, lo stesso tipo di obiezione alla fantaipotesi di Usemlab frullava in testa anche a me. Solo che non sono riuscito ad articolarla per carenza di formazione, visto che so davvero poco di come funzioni il Comex nella pratica. Ho qualcosa da ridire però sul titolo scelto per la seconda e terza ripetizione, inserite ovviamente tra i migliori post, e cioè: "Nessuno monopolizza il mercato dell'oro". Un titolo più adeguato mi parrebbe: "Nessuno monopolizza al rialzo il mercato dell'oro". Visto che un monopolio al ribasso negli ultimi anni, obiettivamente, mi sembra che sia stato permesso.

 

  By: usemlab on Venerdì 12 Luglio 2002 13:46

Buongiorno, ho letto tutte le vostre obiezioni e per quanto ragionevoli non mi sembrano un reale ostacolo. La mia congettura e' stata delineata in maniera solo molto approssimativa. I dettagli tecnici dell'operazione potrebbero essere diversi e tali da girare gli ostacoli che mi avete posto. Addirittura l'intera operazione potrebbe solo parte (e il nocciolo) di una strategia molto piu' complessa. Il concetto di fondo, a prescindere dalle modalita' operative, e' cmq uno: la maggior parte degli STATI di oggi e' sostanziamente in BANCAROTTA. Tra tutti quello messo peggio credo siano proprio gli USA. Debito federale, debito privato, debito delle famiglie, debito ovunque e piu' elevato di qualunque precedente storico e soprattutto senza alcun ammortizzatore (perlomeno stati come Italia e Giappone hanno come contropartita del debito risparmi elevati del settore famiglie). Allora, lo scopo finale sarebbe l'implosione generalizzata del debito con effetti a catena. Il paese (o magari anche un'allenza tra due, o tre) dietro lo squeeze del mercato dell'oro rimarrebbero gli unici con un sistema monetario solidissimo, gli unici cioe', a non sperimentare tassi di iperinflazione del 100-200% l'anno (negli altri paesi per cercare di contrastare l'implosione del debito non resterebbe infatti che stampare moneta stile germania 1923!. Attenzione, la reattivita' degli USA sarebbe cmq bloccata da una destabilizzazione interna provocata dagli scandali. Quindi nessun attacco, no bombe, niente di niente. Solo tanta confusione, corsa agli sportelli, fallimenti a catena.. Questa in sostanza l'idea di fondo. Fantaqualcosa, puo' darsi, ma lo erano anche i due aerei sulle due torri... prima che accadesse. Francesco