ORO manipolato ?

 

  By: shabib on Lunedì 04 Novembre 2013 10:29

TRUCCO , ti apprezzo enormemente e condivido al 100% SPINELLI. infatti in tale ottica per chi vuole movimeti di lungo respiro e fare il pieno , anche io consiglio di vedere prima il vero bottom.

 

  By: Trucco on Lunedì 04 Novembre 2013 09:12

Certo che l'oro non è in bolla, non ha neppure pareggiato l'inflazione negli ultimi decenni. In bolla io mi auguro che possa andarci in futuro... Il problema è che da più parti senti degli analisti anche a favore di questo scenario positivo di lungo termine, che però concordano su un minimo per l'oro ancora da raggiungere, come ad esempio Martin Armstrong, ma anche il nostro Davide Spinelli (^qui la sua ultima imperdibile analisi sull'oro#http://www.truccofinanza.it/auriferi-e-minerari/oro-ultima-discesa/^)

 

  By: shabib on Giovedì 31 Ottobre 2013 09:21

stavo controllando alcuni parametri di valori nel tempo , a parte che in questo momento l'oro sta sul supporto e gioca col fuoco... la bolla sull'oro non c'e , mentre non e' vero che gli indici performino in modo soddisfacente : nel 1968 , me lo ricordo moolto bene,poi basta cercare su internet e trovi conferme, una buona auto di cc 1900 OPEL , stava 800.000 lire , una sterla oro 7.000 lire e il dOW in media a circa 900.... oggi la sterla la trovi a 230 ,la opel almeno a 27500 , e questo gia' ti dice che rispetto a gold , l'oro non e' in bolla , il rapporto e' vicino a 1:120 nel 1968 ,come oggi ,mentre il dow si e' rivalutato di solo circa 16-17 volte. nel rapporto evidenzi dunque no bolla nel rapporto tra metallo-bene di servizio primario ma non di settore primario , mentre rispetto al dow verrebbe da dire che o e' in bolla l'oro , ma allora anche i beni di consumo , o e' sottovalutato il dow.....se facciamo il rapporto in $$$$ , vediamo allora che la sterla nel 1968 valeva 11 volte 1 $ , e oggi 310 volte circa,e il rapporto tra sterla e auto e' pero' vicino a quello dell'euro... se volete continuate voi...

 

  By: shabib on Martedì 29 Ottobre 2013 19:34

fermo restando che ALBERTA ha scritto una cosa sacrosanta , nell'immediato , breve-medio , mi attengo alle medie...

 

  By: alberta on Giovedì 24 Ottobre 2013 16:59

Riserve di oro nelle banche centrali, un pericoloso schema Ponzi Scritto il 24 ottobre 2013 alle 10:50 da carloscalzotto@finanza ____________________________ Credo che un Parlamentare Italiano ed uno Europeo dovrebbero avere il diritto ed il dovere di rivolgere una interrogazione precisa in audizione pubblica su questo delicato tema ai rispettivi Governatori e pretendere di avere una risposta altrettanto precisa e chiara. E' inutile che Draghi ed altri banchieri centrali facciano la morale alle Banche commerciali sui rischi derivanti dai prestiti non adeguatamente garantiti e per multipli assurdi rispetto alle riserve reali, nel momento in cui questo meccanismo viene da loro stessi utililizzato sistematicamente.

 

  By: shabib on Giovedì 24 Ottobre 2013 16:28

GRAZIE A CARLO SCALZOTTO , che condivido : Riserve di oro nelle banche centrali, un pericoloso schema Ponzi Scritto il 24 ottobre 2013 alle 10:50 da carloscalzotto@finanza Lo scorso febbraio la Germania aveva chiesto il rimpatrio del suo oro depositato nelle banche americane. Gli Stati Uniti avevano ammesso di non poterlo consegnare prima di diversi anni, in quanto i forzieri erano vuoti. Negli scorsi anni Venezuela, Libia e Iran hanno rimpatriato le proprie riserve di oro all’estero. La Polonia ha fatto domanda e sta ancora aspettando. Svizzera, Paesi Bassi e Messico vogliono sia fatta chiarezza sullo stato effettivo delle loro riserve di oro depositate nei forzieri all’estero. Anche lo Stato del Texas vuole riprendersi l’oro che aveva depositato nei forzieri della Federal Reserve : “Non vogliamo dei semplici certificati – ha detto il senatore texano Capriglione – Vogliamo il nostro oro.” In realtà (come già parzialmente ammesso a denti stretti dai diretti interessati) i forzieri della Fed e delle banche centrali sono vuoti. L’oro che queste istituzioni pretendono di avere, fisicamente non lo hanno. Una banca ha il diritto di dare l’oro in locazione o di scambiarlo a termine, con la garanzia teorica di poterlo recuperare. Ufficialmente, questa operazione permette di affidare l’oro alle “Bullion banks”, ossia banche specializzate che assicurano i costi di deposito del metallo prezioso. Malgrado non dovrebbero, in quanto fungono da “deposito”, queste banche specializzate si permettono di vendere o dare in locazione questo oro, tramite certificati o in forma fisica. Operazioni che possono susseguirsi a catena, come in un classico schema Ponzi. Da Wikipedia : Lo schema Ponzi è un modello economico di vendita truffaldino che promette forti guadagni alle vittime a patto che queste reclutino nuovi “investitori”, a loro volta vittime della truffa. Secondo il giornalista economico Yannick Colleu “Il medesimo stock di oro, inizialmente venduto da una banca centrale o da un detentore di metalli preziosi può essere dato in locazione, venduto, poi rivenduto e venduto di nuovo, ecc. source Diversi esperti si accordano nello stimare che vi sarebbe un rapporto di 1 a 100 fra l’oro cartaceo e l’oro fisico realmente disponibile.” Il giornalista Cyrille Jubert aggiunge : “Sino a poco tempo fa pochi acquirenti chiedevano una consegna reale di oro fisico. Questo ha permesso ai banchieri che controllano il mercato di spingere il principio delle riserve sino al limite del sistema.” Lo schema Ponzi funziona finchè tutti fanno la loro parte. Al minimo intoppo il castello crolla e solo chi possiede realmente oro fisico riuscirà a cavarsela. (Fonte : secure.publications-agora.fr/Wikipedia)

 

  By: shabib on Mercoledì 23 Ottobre 2013 12:37

PANA , purtroppo siamo in una situazione paradossale dove il LOOK vale piu' della sostanza degli assets. solo nel lungo periodo vengono fuori i bubboni , ma nell'immediato la manipolazione trionfa , per cui oggi e domani il tuo ragionamento e' giusto , ma sara' dopodomani che si romperanno gli equilibri mostrando i bluff che c'erano...

 

  By: pana on Mercoledì 23 Ottobre 2013 10:43

Forse quando Greenspan parla di "system is broken," il sistema si e' rotto si riferisce a codesti numeri e ragionamenti di Pento ? nel 2016 gli Usa pagheranno il 40% del PIL solo per il servzio deldebito questo e' molto toro per il GOLD "That $17 trillion everybody says its 107 percent of GDP, that’s true. But who really cares about the percentage of GDP? It’s the percentage of the debt as a percentage of the revenue – its 700 percent of our revenue. Deficits are growing at 30 percent of our revenue every year added to the deficits we have already. So it’s unsustainable. What is going to happen eventually – a currency and bond market collapse! And it’s not going out 20 years, as I also heard someone mention. In 2016 we’ll probably be spending 40 percent of all of our revenue just to service our debt. That is what the interest payments will equal."

The Taliban Patrols Kabul in Roller Blades... This is Real - YouTube

 

  By: shabib on Lunedì 21 Ottobre 2013 19:31

G.S. CORREGGE IL TIRO MA INSISTE ... Oro: Goldman vede prezzi a 1.300 dollari negli ultimi mesi del 2013 Finanzaonline.com - 21.10.13/17:26 Inizio di ottava in lieve territorio positivo per le quotazioni dell´oro. Segno più per il derivato con consegna dicembre sull´oro che dopo il +3,6% messo a segno nel corso della scorsa ottava oggi quota in rialzo dello 0,2% a 1.316,9 dollari l´oncia. "Nonostante la conferma della view ´neutral´ sulle commodity, riteniamo che per rame, semi di soia e oro esista un potenziale ribassista", si legge in una nota preparata dagli an analisti di Goldman Sachs. "Tuttavia la mancata soluzione definitiva delle questioni statunitensi ("shutdown" e "tetto del debito", ndr) potrebbe fornire una pausa di breve termine", rilevano gli esperti del colosso statunitense. In questo contesto, Goldman stima che le quotazioni del metallo giallo da qui a fine anno si attesteranno in quota 1.300 dollari l´oncia. Nonostante questo, Goldman conferma di attendersi che il miglioramento della congiuntura statunitense e il conseguente tapering spingeranno entro la fine del 2014 un´oncia d´oro a 1.050 dollari.

 

  By: shabib on Martedì 15 Ottobre 2013 20:19

ma non vogliamo dire che il momento della verita' sta arrivando velocemente ? che quando rompesse il supporto dinamico rimbalzera' e invertira' tendenza sui valori voluti da GS perche' a 1050 $ la meta' delle miniere chiudono e il fisico viene a mancare ? e al comex quanto ne avranno in quel momento ?

 

  By: Adam on Domenica 13 Ottobre 2013 23:29

^La Cina ha importato più di 2.000 tonnellate d'oro negli ultimi due anni.#http://translate.google.it/translate?sl=en&tl=it&js=n&prev=_t&hl=it&ie=UTF-8&u=http%3A%2F%2Fwww.zerohedge.com%2Fnews%2F2013-10-13%2Fchart-day-china-imports-over-2000-tons-gold-last-two-years^

 

  By: Adam on Domenica 13 Ottobre 2013 15:39

Ottima l'idea della fiaccolata! Ma aspetterei i 1050$, poi sotto i 1000$ potremmo organizzare dei pellegrinaggi, sotto gli 800 provare coi sacrifici umani... resto comunque convinto che sotto i 250$ non dovremmo andare, è un supporto fortissimo quello!

 

  By: Trucco on Sabato 12 Ottobre 2013 09:16

BoF proporrei una fiaccolata... Secondo me il minimo forse si deve ancora toccare, su titoli liquidi potrebbe avere un senso uscire e aspettare di rientrare forse, non saprei...

 

  By: pana on Mercoledì 09 Ottobre 2013 10:50

inizierei ad accumulare oro sui 7500 YUAN l'oncia vedo un possibile testa e spalle con target 7000 YUAN http://www.goldpriceoz.com/gold-price-china/

The Taliban Patrols Kabul in Roller Blades... This is Real - YouTube

 

  By: shabib on Martedì 08 Ottobre 2013 13:07

articolo fuorviante... se e' vero che la FED ha perso 545 mld di $ da quando gold e' sceso da 1900 $/oncia , e' anche vero che ha guadagnato 5 volte da quando stava a 255 $ oncia nel 2002.... anzi mi viene da dire che se la cina volesse tutto l'oro della FED se la caverebbe con appena 11 miliardi di euro.... Oro nelle Banche centrali: persi $545 miliardi in due anni di: WSI Pubblicato il 08 ottobre 2013| Ora 09:59 Stampa Invia Commenta (0) .Bernanke e soci detengono il 18% del metallo estratto. Dovrebbero cambiare strategia, anzichè continuare ad accumulare oro nei forzieri. Ingrandisci la foto Le banche centrali detengono il 18% dell'oro estratto. Forse dovrebbero cambiare strategia, anzichè continuare ad accumularlo nei forzieri. NEW YORK (WSI) - Dice di non capire come si muovono i prezzi dell'oro, Ben Bernanke, il banchiere centrale più potente al mondo. Se i suoi colleghi mondiali avessero fatto più attenzione, si sarebbero accorti che avrebbero dovuto smettere di espandere le riserve del metallo prezioso, dal momento che ha perso 545 miliardi di dollari da quando il valore ha toccato l'apice nel 2011. Bernanke, che ha una lauree a Harvard e al Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston, era alla guida della Federal Reserve americana durante la crisi dei mutui subprime, la più grave dai tempi della Grande Depressione. In luglio, in un'audizione davanti alla Commissione Finanziaria al Senato, il banchiere ha ammesso che "nessuno capisce veramente i prezzi dell'oro e nemmeno io ho la pretesa di capirli veramente". Le banche centrali, che detengono il 18% del metallo mai estratto, aggiungeranno nelle loro casseforti altre 350 tonnellate di lingotti per un valore pari a $15 miliardi quest'anno. Secondo le stime del Consiglio Mondiale dell'Oro i banchieri centrali hanno acquistato 535 tonnellate nel 2012, l'ammontare più alto dal 1964. La Russia, che ha aumentato le sue riserve del 20%, è l'acquirente numero uno, L'oro ha perso il 31% da quando ha raggiunto il picco di $1.921,15 l'oncia. . http://www.wallstreetitalia.com/article/1631372/mercati/oro-nelle-banche-centrali-persi-545-miliardi-in-due-anni.aspx