ORO manipolato ?

 

  By: shabib on Venerdì 04 Marzo 2011 16:45

YEAH !!!!!! E QUI UNIAMO L'UTILE ED IL DILETTEVOLE , VALORE INTRINSECO E NUMISMATICO.... il fortunato possessore di questi fior di conio se li dovrebbe solo che tenere stretti...

 

  By: pana on Venerdì 04 Marzo 2011 10:52

lo Utah spinge per usare oro e argento come monete alternative.. questo e toro per gold e silver.. http://www.zerohedge.com/article/utah-pushes-accept-gold-silver-alternative-currency

Serena Bortone legge il testo di Antonio Scurati a "Che Sarà" - YouTube

 

  By: pana on Martedì 01 Marzo 2011 19:58

vietato avere oro in Vietnam!! http://www.ft.com/cms/s/0/667412aa-4352-11e0-aef2-00144feabdc0.html#axzz1FN7PDGbN oggi in Vietnam..e domani chissa dove ?

Serena Bortone legge il testo di Antonio Scurati a "Che Sarà" - YouTube

 

  By: Trucco on Lunedì 28 Febbraio 2011 10:21

mi è venuta in mente un'altra considerazione riguardo JAG e BRD. GZ non si capacitava di come io potessi essere ottimista a riguardo di 2 compagnie che non fossero capaci di macinare utili con l'oro a 1300$ (salvo suggerirne un'altra che a sua volta ha chiuso il bilancio 2010 in perdita per la cronaca). in effetti, per uno come me che ritiene che l'oro nel medio(/lungo) termine sia destinato a toccare quota 2.500$, sono proprio quelle le compagnie più interessanti, per quanto possa apparire paradossale. Mi spiego meglio: JAG ha un profilo di produzione analogo a quello di Alamos Gold (senza contare la possibilità di superarla di gran lunga se dovesse riuscire a mettere in produzione Gurupi, ma non credo questo accadrà prima del 2016, quindi parlo solo delle miniere già attive), Alamos è una compagnia eccellente nei risultati e nel track record, che riesce a macinare un sacco di utili con l'oro a 1300$ ed è giustamente valorizzata quasi 2 miliardi di $. Jaguar Mining vale un quarto di Alamos Gold. Ora, se l'oro dovesse salire a 2000$ l'oncia, sia JAG sia AGI.TO vedrebbero i loro utili salire dello stesso importo circa, avendo la stessa produzione, entrambi guadagnerebbero 700$ per oncia in più moltiplicato per 150 mila oncie circa nel 2011 e 200 mila oncie circa nel 2012. Essendo JAG 4 volte più economica, l'effetto dell'aumento del prezzo dell'oro su di lei è 4 volte più benefico. Parimenti, se invece l'oro scendesse il calo di prezzi sarebbe per JAG 4 volte più nefasto. Ma non è questo lo scenario che io ho in mente. Ecco, è con questa visione di fondo, che uno come me si lascia tentare da questi titoli con forte leverage, forse avrei dovuto specificarlo... purtroppo è difficile trovare titoli a larga capitalizzazione che siano al contempo "levered" verso il prezzo dell'oro, e gestiti bene, e non cari. Il mercato non se li lascerebbe sfuggire, ci sono un numero limitato di realtà da monitorare e tanti bravi analisti e gestori che se li contendono. Per la mia esperienza i titoli sottovalutati, che sono buoni a prescindere dall'andamento della commodity, che sono ad esempio molto a sconto rispetto ai diretti comparabili, o valgono meno della somma delle parti di cui sono composti, purtroppo sono quasi sempre titoli sottili che si annidano in quel sottobosco di microcap juniors (nella sola Toronto ad esempio ne sono quotati oltre 4000, in Australia oltre 2000!) dove gli investitori professionali, i loro analisti e gestori non si addentrano, semplicemente perché anche sapendo riconoscere le buone occasioni poi non potrebbero investirci sopra per la mancanza di liquidità che per i grossi operatori è un ovvio freno. E' in quel sottobosco lì che predatori come me vanno a cercare le loro migliori prede: è più semplice trasferire denaro dalle tasche di altri piccoli investitori disaccorti che si cimentano nel fai-da-te su titoli che non conoscono, nelle proprie tasche, che non da quelle di altri pescecani che bazzicano i mercati finanziari più liquidi. Ma questa è un'altra storia.

 

  By: Esteban. on Venerdì 25 Febbraio 2011 11:24

^What You Need To Know About Buying Silver At A Time When Even The Canadian Mint Says "It Has Sold Everything It Has"#http://www.zerohedge.com/article/what-you-need-know-about-buying-silver-time-when-even-canadian-mint-says-it-difficult-source^

 

  By: Trucco on Mercoledì 23 Febbraio 2011 11:24

beh sì sono titoli che fino al recente passato perdevano quattrini, perché hanno da ripagare debiti, pagare la costruzione delle miniere, non sono produttori "arrivati", i produttori arrivati giustamente fanno un sacco di utili, ed il mercato ha gioco facile nel prezzarli correttamente, non occorre molto sforzo, ma questo significa anche che il prezzo è meno suscettibile di sovraperformare l'oro o il settore nel suo complesso. sono 2 storie diverse, Brigus in realtà è ancora a metà strada nel senso che deve ancora incamminare una miniera su due, nel 2009 non era ancora nata Brigus, esistevano Apollo Gold e Linear Gold che poi si sono fuse, la prima portando in dote asset produttivi e debiti, la seconda progetti minerari ancora da costruire e cash, rispetto a JAG è una realtà più seria, se le cose vanno nel verso giusto col tempo sarà un produttore profittevole, ripianerà i pochi debiti residui con cui si è finanziata (anziché diluire gli azionisti stampando nuove azioni) e, senza fretta, dovrebbe secondo me salire più della media dei competitor. valutare un producer-developer in base ai ricavi di 2 anni fa è fuorviante, i titoli più promettenti su cui punto (non parlo di Brigus) sono società che non hanno mai fatto utili, magari neppure dei ricavi, e il mercato le tratta male proprio perché non è semplice attualizzare i ricavi/utili futuri di miniere ancora sulla carta. Per esempio Pretium, cresciuta di prezzo dell'80% nel 2011 (ora da vendere forse), non farà ricavi per i prossimi 3 o 4 anni almeno! Jaguar è meno seria come compagnia, riesce sempre a deludere tutte le aspettative, riesce a perdere quattrini benché produca già molto (ha comunque un quarto progetto da mettere sù che da solo dovrebbe raddoppiare l'output) e da un bel pezzo, perde per un motivo o per l'altro, è quasi nauseante nel suo perseverare diabolico, ma proprio per questo il mercato nauseato ha imparato a scontare ogni possibile notizia negativa in anticipo, a questo punto. Se appena fa qualcosa più in linea con i piani, o semplicemente viene impossibilitata a non fare utili dal prezzo dell'oro sopra 1300$ (dev'essere arduo ormai), forse ha più spazio per salire che non per scendere, a prescindere che sia mai capace a mettere in produzione il quarto progetto prima del 2040! anche perché a questi livelli ciò che stupisce è come non si sia ancora fatto avanti un compratore che mandi a casa i manager incompetenti e faccia (ri)partire questa macchina. Non è un titolo su cui ci si concentra (anche perché è più rischiosa degli altri per via dell'alto debito), ma in un giardinetto con vari producer, titoli come JAG possono mettere un pò di pepe diciamo... Entrambe sono ovviamente meno liquide delle major, su questo siamo d'accordo. Il grafico induce a pensare che le cose non debbano mettersi bene a partire da domattina, però io sono più un value investor che non un graficista, se si presentano maggiori bargain sono pronto a mediare al ribasso. Jaguar è già scesa da 14$ a 5$, io non pretendo di cogliere il minimo, sono ben conscio che può andare ancora più a sud (in quel caso metto sù un pool di investitori italiani e lanciamo un'OPA! sarebbe la prima società aurifera italiana!) paragonarle ai titoli del settore internet? non direi sia appropriato, è vero, in comune c'è il fatto che entrambe le tipologie confidano su prospettive di utili futuri migliori rispetto al presente, ma per una compagnia mineraria c'è qualcosa di più concreto su cui basare questa proiezione: le riserve d'oro. per la cronaca: ^Brigus Gold è seduta su 4.5 milioni di oncie d'oro nei suoi progetti (76 $ di enterprise value per oncia d'oro), Jaguar invece su Jaguar su 7.7 milioni (95 $ di enterprise value, quindi tenuto conto del debito, per oncia d'oro)#http://www.resourcestockguide.com/comparison_table_page.php?p=1|1|3|0|0|33|0^, vale a dire che sono entrambe sedute sopra un quantitivo d'oro che vale circa 20 volte la loro capitalizzazione. c'è di meglio? senz'altro, ma a Toronto.

 

  By: GZ on Martedì 22 Febbraio 2011 21:17

Trucco ma questa Jaguar Mining che ha un ottimo nome, scambia solo per 5 milioni di dollari al giorno, ha ^ricavi di 80-90 milioni e perdeva ancora nel 2008 intorno ai 30 milioni#http://it.finance.yahoo.com/q/is?s=JAG&annual^, inoltre non aggiorna sembra nemmeno i dati di bilancio al 2009. Se produci 200mila once d'oro, un oncia costa 1.400 dollari e costava 1.000 dollari due anni fa, dovresti avere 200 milioni almeno di ricavi e soprattutto guadagnarci, come cavolo fa a perdere ? Brigus Gold scambia ancora meno, ^nel 2009 faceva 47 milioni di ricavi e perdeva 61 milioni ???!!!#http://it.finance.yahoo.com/q/is?s=BRD&annual^. Forse ci sono dati più aggiornati ma siamo sicuri che abbiano trovato dell'oro ? Petropavlosk se guardi ha costi cash per estrarre l'oro sui 300 dollari l'oncia e guadagna un sacco di soldi come è logico quando l'oro è a 1.200 o 1.400 dollari. ^Nel 2009 ha guadagnato 215 milioni di dollari su 426 milioni di ricavi#http://www.petropavlovsk.net/images/stories/FinancialsAnnualReports/2010/Petropavlovsk_AR09_Final.pdf^, neanche Google ha dei margini così alti. Guardando solo il conto economico questi titoli come Jaguar o Brigus sembrano dei titolini speculativi stile titoli internet, cioè perdono un mucchio di soldi e tra parentesi hanno grafici che scendono e non salgono

 

  By: Trucco on Martedì 22 Febbraio 2011 21:02

questa russa non la conosco e le mie fonti non l'hanno ancora comparata (le major aurifere che producono più di 100 mila oncie d'oro all'anno sono circa 70) ma se si cerca una major con forte leva sulla quantità prodotta (capitalizzazione fratto oncie annue prodotte) e si vuole restare sulle sole quotate fuori dal canada, terrei presenti ^Brigus Gold#http://it.finance.yahoo.com/q?s=BRD^ (ora vale 1,6 $ all'Amex), che capitalizza meno di 300 milioni di $ e dovrebbe arrivare a sfornare più di 200 mila oncie l'anno nel 2014 (tutte in Canada, da 2 diverse miniere, già oggi comunque produce più di 100 mila oncie) e ^Jaguar Mining#http://it.finance.yahoo.com/q?s=jag&ql=1^ (ora vale 5.33 $ al Nyse) che dalle 200 mila oncie odierne conta di superare 500 mila oncie annue nel 2014, come Petropavlovsk, e però costa appena 450 milioni di dollari. Sono titoli depressi perché arrancano a fare profitti a causa degli alti costi di produzione, JAG poi ha sempre mantenuto un terzo di quanto promesso, e difficilmente arriverà al suo target di produzione in tempo, l'enterprise value è più alto della capitalizzazione poiché sono belle indebitate, per cui non c'è da gridare al miracolo e correre a comprarsele, però come strumento value per scommettere su un ulteriore rialzo dell'oro nei prossimi 2 o 3 anni, senza andare a Toronto, potrebbero funzionare. Io ne ho una piccola dose di entrambe, non sono nella mia top 5 ma quelle non sarebbe carino segnalarle perché ci sarebbe una violazione del copyright delle mie fonti... a proposito, ma se Toronto e Milano sono gemellate, si integreranno prima o poi o no? se si integrano, sarà più semplice fare trading su Toronto dall'Italia secondo voi?

Petropavlosk - GZ  

  By: GZ on Martedì 22 Febbraio 2011 04:17

A proposito della febbre dell'Argento in particolare, ma anche dell'Oro (e platino e palladio) che ha colpito i mercati negli ultimi giorni (cortesia anche delle masse arabe in rivolta, ma non solo) ricordo che i titoli che estraggono o esplorano oro ed argento sono rimasti in media molto indietro rispetto all'andamento dei metalli spot e futures Ci sono i titolini micidiali di cui parla Trucco che sono nella fase di esplorazione ancora in genere e che richiedono ricerche specifiche perchè sono alcune centinaia (e sono basati su produzione futura e attesa di oro) Poi c'è ad esempio ^la russa Petropavlosk, quotata a Londra, simbolo PDG, terzo produttore russo#http://www.petropavlovsk.net/images/stories/documents/factsheetsQ2a2010v2.pdf^ con capitalizzazione di 2.1 miliardi di sterline, tre miniere in attività e altre cinque in progresso, produzione di mezzo milione di once l'anno. Ha subito un calo terribile di produzione di recente per motivi tecnici (le miniere sono difficili da mandare avanti) per cui ha perso in borsa negli ultimi due anni, ma proprio per questo ora è a buon prezzo Se leggi l'ultimo ^report del quarto trimestre 2010 la produzione è tornata su a 202mila once#http://www.petropavlovsk.net/images/stories/Presentations/2011/petropavlovsk_plc_trading_update1feb.pdf^ dopo il crollo a 133mila once del trimestre precedente. Se il trend continua invece di 500 mila once d'oro come nel 2010 può fare 700 mila once (anche se per ora la stima ufficiale per gli analisti è sulle 610mila once, ma l'aumento di prezzo in genere spinge a fare di più). Le miniere sono vicine al confine con la Cina e ha come investitori e finanziatori grosse banche e istituzioni cinesi (quando la Cina invaderà la Siberia in futuro passerà poi ai cinesi...) Se guardi l'andamento in borsa era stato una sensazione appena quotata andando da 100 a 1200 pence, poi era crollata nel 2008 a 150 pence (-92%!!!) e ora è rimbalzata del +700% e sta sugli 800 pence. Quindi anche i produttore di oro importanti sono a volte volatili, ma diciamo che nel 2005 con l'oro che costava la metà di adesso era arrivata a 1200 pence

 

  By: Trucco on Martedì 15 Febbraio 2011 20:35

Come GZ anche il management di ventana (timoroso di perdere il posto di lavoro e chiudere la ... ^Bodega#http://www.ventanagold.com/section.asp?pageid=13163^!) ha giudicato l'offerta (unsolicited) della AUX non sufficientemente generosa, raccomandando agli azionisti di non cedere alle lusinghe tendendo le proprie azioni. A me sembra invece un prezzo molto salato, se si tiene conto che il Nav del progetto attualizzato ad un tasso di sconto del 5% ipotizzando un prezzo dell'oro di 1000$ l'oncia, è pari a 800 M $ pre-tax, cioè PRIMA DELLE TASSE, cioè circa la metà di quanto l'offerta valorizzi il 100% di Ventana. Insomma, per arrivare ad un NAV pari a quello offerto, bisogna appunto proiettare un prezzo dell'oro non inferiore a quello presente, e non si da nessun peso al rischio paese. Adiacente alla miniera di Ventana Gold c'è Angostura di Greystar Minerals, con una QUINDICINA di milioni di oncie d'oro misurate ed indicate ^che vale poco più di 300 milioni di dollari#http://tmx.quotemedia.com/quote.php?qm_symbol=gsl^, cioè un 20-25% rispetto a Ventana, avendo un pre-tax Net Present Value invece pari a 3 volte quello di La Bodega! (2,3 miliardi di dollari anziché 0,8!). La gradazione è più bassina, e il procedimento per ottenere le autorizzazioni è un pò in difficoltà, con associazioni ambientaliste che hanno fatto molto più casino (benché le 2 miniere praticamente siano la stessa cosa, una è la continuazione dell'altra) e potrebbero causare ancora lunghe attese prima che inizi la produzione, ma secondo me si compra molto meglio Greystar a 3.7 cad che non Ventana a questi livelli (devo dirlo a Batista!). Per entrambe non va comunque sottovalutato il rischio paese, che in Colombia è notevole (livelli di criminalità e guerriglia pazzeschi), e mi ha indotto a prendere una posizione marginale su GSL.

L'oro costa parecchio anche da estrarre - GZ  

  By: GZ on Martedì 15 Febbraio 2011 00:57

Stock: Oro

Il miliardario brasiliano ^Eike Batista (secondo Bloomberg l'uomo più ricco del paese) ha alzato oggi la sua offerta#http://www.bloomberg.com/news/2011-02-14/batista-gold-bid-has-brazil-s-richest-man-making-explorers-cheap-real-m-a.html^ per ^Ventana Gold#http://www.bloomberg.com/apps/quote?ticker=VEN:CN^ arrivando a 1 miliardo di dollari per averne il controllo La società capitalizza oggi 1.4 miliardi al prezzo di chiusura di giornata (il titolo non ha reagito molto perchè sono mesi che vengono fatte offerte da Batista e finora erano state rifiutate). Bloomberg calcola che pagare 1 miliardo di dollari per controllarla equivale a pagare 434 dollari l'oncia per l'oro ancora da estrarre delle sue miniere in Colombia. Le riserve sono 3.2 milioni di once (3.2 milioni di once per 434 dollari l'oncia = 1.4 miliardi di dollari di capitalizzazione) Ovviamente che dopo una piccola correzione dell'oro si facciano offerte del genere (pagando tutto cash) da parte di un investitore scaltro che è già proprietario di miniere d'oro è molto toro per i metalli preziosi L'oro è a 1330 dollari l'oncia sul mercato, ma quello ancora da estrarre viene pagato da 80 dollari l'oncia se è di qualità scarsa e difficile da estrarre fino al massimo a 400 dollari l'oncia. La miniera principale colombiana di Ventana Gold (che è quotata a Vancouver in Canada) dovrebbe produrre 300 mila once di oro l'anno per i prossimi sei anni Quindi 300.000 once X 1.300$ l'oncia = 400 milioni di dollari l'anno di ricavi, meno il costo di produzione, diciamo 300 milioni l'anno di ricavi lordi. Togli tasse, deprezzamento e altri costi forse 200 milioni di dollari l'anno di utile. Intuitivamente c'è qualcosa che non quadra a prima vista, visto che la società guadagna ora quasi niente e si assume che invece darà almeno 200 milioni di dollari l'anno di utile. Sembra cioè che la produzione stia per arrivare solo ora e ci sia sempre un grosso margine di incertezza per le società piccola aurifere che hanno appena iniziato a produrre. Altrimenti non si spiegano bene i numeri e sembra poco cara. Ad ogni modo qui ora pagano 434 dollari l'oncia ora per ^oro CHE E' ANCORA DA ESTRARRE e per il quale la produzione comincia ora con tutti i rischi ed incertezze del caso. E chi paga è uno degli investitori più abili del Sudamerica

 

  By: danielet on Mercoledì 09 Febbraio 2011 14:03

qualcono prima ha detto prima citando martin armstrong che l'oro è uno scudo contro il malgoverno... la mia risposta a beppe Grillo: quando il governo si comporterà in modo onesto non ci sarà bisogno di estrarre l'oro se non per scopi industriali (come è accaduto con l'argento. Se dobbiamo basarci sugli ltmi 5000 anni di storia mi sa che questo tempo non arriverà mai.

 

  By: lmwillys on Mercoledì 09 Febbraio 2011 11:26

XTOL, mi annoveri pure tra quelli che hanno seguito i suoi consigli :-) Beppe Grillo diceva 'L'oro si prende in un buco in Amazzonia, in Turchia, si scava. C'ha un impatto ambientale, l'oro, che e' il maggiore di qualsiasi cosa esistente al mondo. Per un chilo di oro estratto si fanno trecento chili di mercurio e cianuro. Si prende questo oro in un buco in Amazzonia e si nasconde in un caveau di una banca: in un altro buco. Da un buco ad un altro buco. Perche' non si fa direttamente la banca sul primo buco?'

 

  By: alberta on Mercoledì 09 Febbraio 2011 00:09

E poi i mercati ed il mondo sono belli perchè vari.. Una miniera d’oro è un buco nel terreno con un gran bugiardo all’ ingresso. (M. Twain) ___________________________________ http://www.marketwatch.com/story/avoid-gold-and-emerging-markets-2011-02-07?link=kiosk

 

  By: alberta on Martedì 08 Febbraio 2011 23:59

2) le notizie di domanda di oro ed argento fisico che sta esplodendo in Cina e non rallenta a differenza di quello che si vedeva sui futures dell'Oro a NY e Londra nell'ultimo mese. Sprott nota che la maggiore banca cinese ICBC con 220 milioni di clienti, ha lanciato mesi fa un "Piano di Accumulazione" di oro per privati in cui compri solo un grammo di oro al giorno con i tuoi risparmi e sono ideali per il cinese medio che vuole piano piano accumulare oro. Hanno già un milioni di persone nel piano e ora si sta espandendo in tutta la Cina __________________________________________ Quando leggo queste cose.... penso che sia il momento di uscire da un mercato... ma probabilmente sono prevenuto e contrarian....