British Petroleum

 

  By: corcas on Martedì 16 Gennaio 2007 19:03

Zibordi, se lei scrive un fantaromanzo sarà ricchissimo! :-)

 

  By: defilstrok on Martedì 16 Gennaio 2007 19:00

Insomma, dice che fanno come quello che si tagliò l'appendice in mezzo alle gambe per fare un dispetto alla moglie? Mah!

Manovre sul petrolio - gz  

  By: GZ on Martedì 16 Gennaio 2007 18:48

Il petrolio affonda ancora oggi fino a sfiorare i 51 dollari al barile, un -38% dal massimo a 79$ circa, con l'OPEC che stranamente non si mette d'accordo per tagliare la produzione una teoria è che ^l'Arabia Saudita stia boicottando i tentativi di sostenere il greggio ora#http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601086&sid=aH4q93BQHXKk&refer=news^, tanto è vero che il cedimento è iniziato quando un mese fa a sorpresa ha tagliato di 2.5 dollari il prezzo che fa direttamente ai migliori clienti L'ipotesi è che ^abbia negoziato con gli USA#http://today.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=topNews&storyID=2007-01-16T095444Z_01_CIA630340_RTRIDST_0_OITTP-RICE-ABDULLAH.XML^ di fare questo scherzo e sabotare per un poco un taglio dell'OPEC di produzione in modo da mettere in crisi l'Iran che sta diventando pericoloso Gli sceicchi sono preoccupati che l'Iraq sciita diventi un feudo dell'Iran e poi con anche l'atomica possa dominare nel medioriente Gli sciiti in iraq sono in parte legati all'Iran e se l'America ora con i democratici si ritira per i sunniti è finita e l'Iran sciita dominerà l'Iraq. Non solo, dominerà sempre di più in tutta la regione visto che nessuno sembra fermarlo per quanto riguarda i suoi reattori nucleari che vengono allestiti con personale russo (Israele dipende per l'80% dal petrolio e gas russo e non può bombardare siti nucleari pieni di russi). Un Iraq con l'atomica e che domina sia in Iraq che tramite hezbollah (movimento sciita finanziato da sempre da loro) in Libano è pericoloso per la dinastia saudita L'Iran economicamente è in difficoltà perchè sono decenni che non investe nelle infrastrutture petrolifere e la sua produzione sta lentamente calando e però il regime degli ayatollah dipende come nessun altro dallo spendere la rendita petrolifera per tenere buona una popolazione di 75 milioni di persone per metà sotto i 25 anni Se il greggio scende sui 50 dollari o anche più in basso il calo di incassi può mettere in crisi il regime iraniano che non ha accumulato riserve come i Sauditi Di qui l'accordo con l'America: Bush si sta impegnando ora mandare altre truppe nonostante il Congresso non ne voglia sapere e l'Arabia da parte sua sta facendo cedere per un poco il greggio. Gli costa dei soldi, ma in questo modo salva i sunniti irakeni e tiene a bada l'Iran

 

  By: Fortunato on Domenica 14 Gennaio 2007 21:28

Se non tiene questo supporto testato venerdì si va a 47/47.50; parlo del Future Light Fortunato

 

  By: corcas on Domenica 14 Gennaio 2007 21:01

mah, è proprio di oggi l'accordo venezuela-iran per far salire il prezzo del petrolio. Secondo me è stato spinto giù solo da hedge funds e basta, stessa cosa che stanno facendo su euro

 

  By: gastone on Domenica 14 Gennaio 2007 13:07

salve ,si e' creato un asse del male che va contro gli usa venezuela -iran e bush & co che fanno? ovvio fanno crollare il petrolio cosi da creare seri problemi al piu grande presidente mondiale hugo chavez con guerra civile interna e colpo di stato in arrivo !!!!!!! all'iran ci pensa israele con attacco nucleare a sorpresa!!!!!!! la nuova guerra

 

  By: Gano* on Venerdì 12 Gennaio 2007 22:50

Si', e' la domanda a contare, tanto quanto l' offerta. La domanda la sostieni gonfiando la bolla creditizia, no? Stampi moneta, tieni i prezzi bassi, la gente chiede il prestito a tassi relativamente bassi sulla casa che costa sempre di piu' e si indebita per comprare beni di consumo. Bene. Questo eccesso di domanda creerebbe presto un' inflazione galoppante, se al momento stesso tu non avessi una congiunzione con una seconda variabile, cioe' con un continuo aumento dell' offerta di sempre piu' beni di consumo a prezzi sempre piu' bassi *aggiustati per l' inflazione globale* cioe' per quell' inflazione che tiene conto sia dei prezzi dei beni di consumo che di quelli di investimento (*). E' vero che il salario dell' indiano *aumenta* non solo nominalmente ma anche verso le statistiche ufficiali dell' inflazione. Ma non credo che con questo possa comprarci piu' case a Bombay. Anzi, sarei pronto a scommetterci che puo' comprarsene sempre di meno. Il suo "aumento" e' quindi molto relativo. Cosi' l' impiegato a New York che vive della luce riflessa dell' espansione di questo business, ora magari puo' permettersi sempre piu' beni di consumo, andare in vacanza in posti sempre piu' esotici e comprarsi sempre piu' gustose bistecchine agli estrogeni, ma sempre meno appartamenti a Manhattan o partecipazioni azionarie in aziende USA, o terreni in California o anche semplici oncie d' oro (**). Non conviene quasi a nessuno fermare il meccanismo, non conviene ai governi occidentali perche' se fermi questo meccanismo fermi lo sviluppo di paesi che un domani diventeranno grossi mercati e per il presente fermi l' acquisto dei tuoi buoni del tesoro carta-straccia, non conviene alle aziende perche' cosi' producono sempre di piu' delocalizzandosi e con costi *reali* sempre minori, espandendo il loro business, non conviene ai governi dei paesi emergenti perche' in questo modo ci pagano oggi la ciotolina di riso, la pensione ed il telefonino per tutti e domani anche il video al plasma, il condizionatore e il 4x4, tutto sommato non conviene nemmeno al cittadino comune, che si puo' comprare sempre piu' troiai da mettersi in casa. E' solo a chi non ha investimenti di capitale che alla fine questo gioco non conviene, se ti devi pagare un affitto sempre piu' caro e l' acquisto di una casa diventa un miraggio sempre piu' lontano. Ma questi, la persona comune che non dispone di beni, alla fine che potere ha di modificare realmente le cose? Qual e' la sua voce in capitolo? Questa situazione probabilmente puo' andare avanti finche' i paesi in via di sviluppo non avranno un tenore di vita paragonabile al nostro, il che' significa per diverso tempo ancora. Cosi' almeno e' come la penso io. (*) Al confronto con i prezzi globali di tutti beni, inclusi quindi i beni capitale, i prezzi reali dei beni al consumo probabilmente stanno scendendo, cosi' come i salari. (**) E' ovvio che anche quando esiste un trend questo sia soggetto ad alti e bassi. Specialmente gli eccessi devono scaricarsi, come accadde con i mercati azionari nel 2001. Il petrolio e' sceso ora a 48$. L' oro puo' scendere ancora, gli immobili possono conoscere una flessione, la borsa probabilmente stornera' a breve, ma la tendenza di fondo mi sembra quella.

 

  By: gianlini on Venerdì 12 Gennaio 2007 20:34

scusa gano, ma non dovrebbe essere la domanda a contare? non pensi che "non sia un problema" per nessuno aumentare la produzione ? ma che il problema sia poi trovare qualcuno che te la compra? è la bolla del credito che alimenta l'aumento della produzione, non l'inverso

 

  By: Gano* on Venerdì 12 Gennaio 2007 19:40

E' vero che c'e' una bolla globale sul credito. Ma proprio perche' l' India ogni anno ti sforna un 14% di prodotto industriale in piu' questa bolla puo' sostenersi. Rigirando il discorso, fino che India, Cina, Tailandia, Malesia e Indonesia e poi un domani anche Vietnam, Cambogia, Laos et al. saranno in grado di sfornarti un 10 o un 14% per cento l' anno in piu' di OUTPUT INDUSTRIALE, la bolla di credito puo' evidentemente mantenersi. Mantenersi cioe' senza che i prezzi dei beni al consumo schizzino all' in su' dando origine all' INFLAZIONE MISURATA, cioe' a quell' unica inflazione di cui i governi e le banche centrali sembrano preoccuparsi. Attenzione: se pero' non ci fosse un neo questo meccanismo sarebbe perfetto, ma io e soprattutto Lei (scusi, ma mi riesce a dare del tu solo ai nickname) sappiamo benissimo che questo meccanismo perfetto non e'. E allora dov'e' che si paga? Lo si paga con l' inflazione sui beni da capitale, che sono anche gli unici beni che non puoi moltiplicare a piacimento. D' altronde e' il loro sempre crescente valore che partecipa a sostenere il meccanismo. Perche' irreversibile? Perche' per me non e' una semplice bolla speculativa, ma e' un' inflazione vera e propria. Quando questi output industriali da favola scenderanno -in un futuro che mi sembra per ora abbastanza lontano- non crolleranno i prezzi dei beni capitali, ma schizzeranno piuttosto all' insu' quelli dei beni al consumo. Penso che durera' tanto fra le altre cose anche perche' ora non mi sembra che oggettivamente convenga a nessuno che si fermi.

 

  By: GZ on Venerdì 12 Gennaio 2007 14:43

"...India had the ^highest average salary increase in the Asia- Pacific region in 2006#http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601091&sid=arMPKNS3Sq2E&refer=india^, gaining 13.8 percent compared with 14.1 percent in 2005, according to human-resources consulting firm Hewitt Associates Inc. Salaries in India may rise by as much as 15 percent next year..." i salari crescono dal 14% anno per due anni di fila... l'India ha una crescita della massa monetaria intorno al 25% annuo con afflussi di capitale da tutto il mondo, specie Giappone e Medio Oriente senza precedenti, ma tiene la valuta bloccata che invece dati questi afflussi dovrebbe rivalutarsi e ciononostante ha un DEFICIT ESTERO ha un boom immobiliare del tipo +800% nelle città e la borsa che è salita del 400% e costa il doppio di quella della Cina ad esw Con tutto questo ha inflazione ufficiale sul 5.6% e tiene i tassi al 7.25%. Non se ricordate ma 10 anni fa in europa ed USA con inflazione sul 3-4% e crescita pure sul 3% avevamo noi i tassi al 7% Questi hanno numeri di aumento dei salari, produzione e PIL, massa monetaria e credito 3 o 4 volte maggiori e hanno i tassi al 7% (!!!) Questo in un paese dove tuttora l'80% dell'economia è regolamentato in modo minuzioso dallo stato e la burocrazia è 10 volte peggio di quella italiana. Tutto il settore finanziario, utilities, energia, telecom ad esempio è in mano allo stato ed esclude gli stranieri Sono numeri che non comprendo se non come sintomo di una bolla globale del credito.

 

  By: Gano* on Venerdì 12 Gennaio 2007 10:52

"For the first time in the last 10 years, industrial growth in India has exceeded 10 per cent". La cosa veramente degna di considerazione e' che si tratta di crescita della produzione industriale e non di crescita del PIL, che puoi far crescere in molti altri modi (*). (14% e' la crescita dell' industrial output indiano a gennaio di quest' anno). Tanto di cappello, leggevo in un' altro articolo infatti che l' Italia non riusci' a fare altrettanto nemmeno nel picco del boom economico. L' analisi da cui ho tratto la quotazione iniziale, molto interessante sull' India, e che vi consiglio di leggere, e' a: http://www.ibef.org/economy/economicindicators.aspx Un altro punto molto importante e' che l' India, a differenza di molti altri paesi emergenti *NON* basa il suo sviluppo sull' esportazione di energia/materie prime. Anzi, ne e' un consumatore netto. A questo punto viene da chiedermi, se l' India ha fatto tutto cio' (la crescita anno su anno) col petrolio a 75$ il barile, cosa fara' ora che ne costa "solo" 50 o 55$? (*) Questo punto secondo me si ricollega bene a quell' altro post, sepolto chissa' dove (e per il quale farebbero bene a darmi il nobel... ;-) ) in cui si accennava alla possibilita' dell' esistenza di una doppia inflazione: quella per i beni di consumo, relativamente bassa e registrata come dato ufficiale da governi e banche centrali, la cui produzione aumenta (praticamente a piacere) a costi molto bassi nei paesi emergenti, e quella per i beni capitale, molto piu' alta e -in quanto processo inflattivo- secondo me sostanzialmente *irreversibile*.

 

  By: acul on Venerdì 12 Gennaio 2007 08:34

Ciao Fortunato,mah,non vedo grossi supporti a 52 se non un vecchio gap che ora e' stato chiuso. Il supporto era a 55,il prox a 48 anche se l'obiettivo di questa onda come ho detto piu' sotto dovrebbe essere 42/38.Considera che e' un onda 3,veloce ed impetuosa,operativamente mi piacerebbe piu' shortarlo su un rimbalzo a 55,che comprarlo qui e magari non rimbalza e mi frana fra le mani

 

  By: Esteban on Venerdì 12 Gennaio 2007 02:32

Ciao Fortunato, Sei entrato nel crude ? sembra trovi supporto ...

 

  By: Fortunato on Venerdì 12 Gennaio 2007 02:18

Ciao Acul, cosa ne pensi di un bel supporto tra 52,80 3 52? (parlo del future Light) Fortunato

 

  By: acul on Giovedì 11 Gennaio 2007 22:01

Penso che con oggi siano in molti a non poterne piu'...