Petrolio

 

  By: Bardamu on Mercoledì 11 Agosto 2004 15:56

Be' l'energia la prende da dove la prendono le trivelle e co....nulla si crea nulla si distrugge tutto si trasforma. Poi questo è quello che si decanta tanto qui, PROGRESSO. Da qualche parte si deve pur cominciare, o no? Dai Gilberto non fare il pessimista che sembri un comunista! sii ottimista!!! :-D

 

  By: Gilberto on Mercoledì 11 Agosto 2004 15:03

Sì interessante ....... Sarebbe interessante anche vedere da dove prende l'energia per sminuzzare e scaldare la plastica a 400° fino a farla fondere . Sarebbe bello poter vedere il rapporto costi/benefici . Stesso discorso per l'idrogeno : al momento anche il petrolio a 50$/barile è più conveniente di una trasformazione , con gli attuali costi , di ogni motore in cella a idrogeno .

 

  By: Bardamu on Mercoledì 11 Agosto 2004 14:54

speriamo bene.... ------------------------------------------------- Da Repubblica.it: Dalla Polonia un sistema per produrre - al ritmo di 500 litri di combustibile all'ora, la normale "verde" Benzina alle stelle? Basta riciclare la plastica... Tutto sembra possibile nel mondo delle quattro ruote. Soprattutto quando la benzina arriva alle stelle e la voglia di affondare il piede sull'acceleratore invece non diminuisce. Così, un simpatico signore polacco, tale Zbigniew Tokarz originario di Niewiadow, una cittadina a 30 chilometri da Lodz in Polonia centrale, ha pensato bene di produrre benzina riciclando la plastica raccolta. La macchina da lui costruita è in grado di dare fino a 500 litri di combustibile all'ora, secondo quanto scrive il quotidiano polacco Gazeta Wyborcza. Ed a riprova che le ricerche sono già oltre la fase iniziale, il giornale scrive che la società fondata da Tokarz "Tecnologie ecologiche", potrebbe fra poco entrare in joint venture con un gruppo industriale australiano mentre una sua macchina è stata già acquistata da un'altra società di Ostrava, in Repubblica ceca. "Anche tedeschi, irlandesi e cinesi hanno mostrato interesse alla mia scoperta", ha detto Tokarz. Tanto più che il processo di produzione non sembra molto complicato: i prodotti in plastica gettati via dopo il loro uso (dalla pellicola trasparente per coprire i cibi alle bottiglie dell'acqua o del latte fino ai pezzi di paraurti delle autovetture), vengono fatti sciogliere lentamente e gradualmente (perché non si carbonizzino) in un reattore catalitico a temperature che arrivano fino a 400 gradi. La materia prima diventa liquida e, grazie alla catalizzazione attraverso un composto di alluminio, si trasforma in vapore di idrocarburi, simili a quelli presenti nel petrolio o nel gas naturale. Il prodotto finale, anche gli scarti, non è inquinante per l'ambiente. Rispetto a esperimenti simili condotti in Giappone e Germania, la macchina del polacco funziona senza bisogno di ricorrere all'alta pressione, e non puzza. Dopo il raffreddamento si ottiene carburante liquido che la società di Tokarz consegna a due raffinerie polacche. Nella distillazione finale si ottengono fino al 18% di benzina ed al 47% di olio combustibile. Il processo di produzione inventato da Tokarz è quasi interamente automatizzato, per accudire la macchina (dalla forma simile ad un container) bastano due uomini che introducono l'immondizia di plastica in una specie di tritatutto che la riduce in pezzetti minuscoli. Solo in Polonia la raccolta della spazzatura, secondo stime attuali, produce fino a 1,4 milioni di tonnellate di plastica. "La mia macchina può lavorare in condizioni estreme, anche direttamente nei centri di raccolta della spazzatura", ha detto Tokarz. Per ora la plastica da riciclare viene portata dai diversi centri di raccolta del paese a Niewiadow, dove si svolge la produzione. Ma già entro la fine dell'anno la società di Tokarz avrà sette macchine in funzione e offrirà lavoro a 80 polacchi.

la Benzina ha già cominciato la correzione - gz  

  By: GZ on Mercoledì 11 Agosto 2004 14:27

ah.. se è per quello non è solo la nostra ERG superstar che nell'ultima settimana ha corretto, ma tutte i titoli della raffinerie tipo appunto Tesoro Petroleum, Tosco, Valero e simili sono scesi del -15% di colpo dopo mesi di trend al rialzo e non sono titoli internet per i quali dei 15% sono la norma Il petrolio alla fine diventa o benzina o gasolio da riscaldamento e per quello che riguarda la benzina che d'estate è il punto cruciale (perchè ovviamente consumi di più e di gasolio di meno) il settoresta scendendo mentre il greggio sale i dati che leggi sono che negli ultimi due mesi la domanda non è aumentata e le scorte NON sono calate (per la benzina anzi sono salite) e del resto è logico visto che sia la Cina che gli USA un poco ora rallentano sembra al 90% psicosi (o legittima paura) di terrorismo,

 

  By: Gano on Mercoledì 11 Agosto 2004 04:41

Se fossi meno pavido e se non fossi ben cosciente delle mie limitazioni in ambito tecnico, ora *forse* comincerei a shortare il petrolio. Notavo infatti interessanti divergenze (non posto i grafici perche' mi fa un po' di fatica)tra l' andamento del prezzo del greggio e l' oil index, e in particolare azioni come la Exxon (XOM) la Tesoro Petroleum Corp.(TSO, e' una raffineria),la Valero Energy (VLO), la British Petroleum (BP), la ChevronTexaco (CVX), la ERG (ERG.MI)... che ai nuovi massimi del petrolio fanno corrispondere andamenti negativi, con RSI che segnalano diminuzione del momento. Sara' un caso? ;-)

 

  By: Gano on Sabato 07 Agosto 2004 00:43

Il Putin, ora che e' stato rieletto, le pensioni dovra' pure pagarle in qualche modo...

 

  By: cisha on Venerdì 06 Agosto 2004 22:40

Riflettendo un po' su tutto il panorama attuale per spiegarmi da un punto di vista economico le ragioni vere del prezzo alto del petrolio oltre alla speculazione dove tutti daccordo si impilano gli EDGE che spingono su al rialzo ecc. credo che tutto nasca da un semplice calcolo politico/economico nato molto tempo fa' almeno 2 anni fa' e faccio questa composizione: COSTI USA: 2 TORRI GEMELLE + 4 AEREI PASSEGGERI + DANNI PER ASSICURAZIONI E RIASSICURAZIONI + MILIARDI DI AFFARI E CONTRATTI ANDATI, FUMATI L'11SETT. E MESI SUCCESSIVI + GUERRA IN AFGANISTAN + GUERRA IN IRAQ + 2 O PIù GRATTACIELI NUOVI DI PACCA E da non sottovalutare LA RIPRESA DI RICERCHE E PERFORAZIONI IN AREE + SICURE COSTI RUSSIA: AMMODERNAMENTO E COSTRUZIONE EX-NOVO DI GRUPPI DI ESTRAZIONE E DISTRIBUZIONE PETROLIO, NUOVE RAFFINERIE ANNESSI E CONNESSI RICOSTRUZIONE DI CITTA' E STRADE DISTRUTTE DA ANNI DI COMUNISMO IMMOBILE + RIPRISTINO SOCIALE PER TERRORISMO CECENO E ALTRI + COSTI PER SMANTELLAMENTI MILITARI NUCLEARI E RICONVERSIONI DI STRUTTURE INDUSTRIALI OBSOLETE (e ce n'è di tempo da recuperare) A QUESTO PUNTO DA DOVE SI RIPRENDONO TUTTE LE SPESE SOSTENUTE E DA SOSTENERE IN FUTURO? PETROLIO IRAKENO(gli si ricostruisce le città) + PETROLIO ARABO (in cambio di protezione economico/militare) QUINDI PREZZO NETTO DEL GREGGIO + COSTI USA/RUSSIA + SPECULAZIONE = BINGO!? UN PO' FANTASIOSO MA POTREBBE ESSERE ANDATA PROPRIO COSì.

 

  By: rael on Venerdì 06 Agosto 2004 21:00

Potrebbe anche essere che se non sia zuppa, è pan bagnato: se non è un aumento della domanda sarà una diminuzione dell'offerta! Ieri questo post di Edmonds che segue l'energia su RealMoney mi sembrava pieno di buon senso: "Crude is up big -- $1.34 to $44.17 -- as the Russian court "changed its mind" on the Yukos asset freeze again questioning the future of Yukos production. Logic keeps telling me this brinksmanship will work itself out, but another step backward that further threatens production and oil could easily spike to $50. More importantly -- this is a classic example of what I keep talking about -- supply is so tight that any development that leads to perceptions of supply disruptions will lead to price strength... With OPEC saying 1-1.5 million is all they have left in spare capacity, there is little margin for error. And, there are plenty of places errors can occur -- Nigeria, Venezuela, Iraq, Saudi Arabia, Russia, Mexico, Norway (labor) and even the Gulf of Mexico (tropical weather). We've been pretty lucky so far... Watch carefully because, as Yukos this morning shows, every potential barrel matters."

 

  By: GZ on Venerdì 06 Agosto 2004 20:41

questo Atayan è un banchiere che scrive su TheStreetInsight e esprime un feeling che condivido e cioè che a questi livelli è quasi tutta manipolazione In precedenza negli anni di boom economico il petrolio costava 12 o 15 dollari come fa a costare 44 ora solo perchè c'è più domanda ? Nel frattempo è possibile che dozzine di società petrolifere di tutti i tipi e di tutte le nazioni abbiano collettivamente sbagliato i loro calcoli geologici dell'offerta necessaria di così tanto ? Probabilmente sia i russi che l'Opec giocano con le notizie perchè 10 o 15 dollari al barile in più di petrolio fa comodo e con il terrorismo tutti i giorni che fa notizia il gioco viene meglio (la storia di Yukos con lo stillicido di notizie e smentite quotidiane sembra veramente manovrata per tenere il petrolio sui massimi) Ma soprattutto ora ci sono 3mila hedge funds di cui molti giocano anche su petrolio (o oro) e quando c'è un trend forte si impilano tutti uno sull'altro, spingono in su perchè sale e se sale spingono ancora più e così via Negli ultimi sei mesi l'euro non aveva più un trend, e così l'oro i bonds e anche le borse (salvo l'ultimo mese) c'era solo il petrolio per gli hedge fund con un bel trend da sfruttare e si sono ammassati lì Poi succede come per l'oro e l'argento che dopo un anno di trend da dicembre di colpo hanno perso un -20% in un mese

 

  By: Gano on Martedì 03 Agosto 2004 23:50

CRUDE OIL September 2004 ( NYMEX) Date Open High Low Last Change 08/03/04 43.84 44.24 43.50 44.15 +0.33

 

  By: Gano on Martedì 03 Agosto 2004 22:21

Comunque sia, mentre non mi preoccupa il terrorismo, il rialzo del petrolio mi "inquieta" a dir poco. Mi accorgo infatti che la gente spera in un top (l' articolo "abiotico" di Bill Miller, l' ipotesi contrarian sul titolo cubitale della BBC etc. etc.), ed e' questa speranza a tenere ancora su le borse (in fondo si dice che la speranza e' l' ultima a morire). Mi sembra che di questo ne abbiamo gia' parlato in precedenza. Sinceramente, come investitore, spero che queste speranze abbiano un fondamento, perche' se alla fine al pubblico giungesse la percezione chiara e distinta che il top e' ancora lontano, sui mercati succederebbe un patatrac che nemmno ci immaginiamo.

 

  By: Gano on Martedì 03 Agosto 2004 22:13

Secondo me non e' nemmeno da prendersi in considerazione. D' altronde leggo nella lettera agli shareholders "The fund is underweight, or more precisely, zero weight, the two best performing sectors, basic materials and energy…" Qualcosa doveva pur inventarsi il povero Bill Miller per mettersi al riparo dalla furia dei "Dear Shareholders"... ;-) ;-) ;-)

 

  By: GZ on Martedì 03 Agosto 2004 16:43

Sulle prospettive di lungo periodo del petrolio. Una cosa da leggere con calma di Bill Miller, uno dei gestori azionari più di successo degli ultimi vent'anni in America Nel suo ^report per gli azionisti spiega perchè non crede nel petrolio#http://www.leggmason.com/funds/ourfunds/whats_new/vtcommannual.asp^ Cita la teoria "Abiogenica" dell'origine del petrolio greggio, dovuta a Thomas Gold uno dei geni scientifici del XX secolo, secondo la quale non esiste come deposito fossile, ma in realtà viene ricreato costantemente a certe profondità della terra

 

  By: Gano on Sabato 24 Luglio 2004 00:47

Stock: Petrolio

CRUDE OIL September 2004 ( NYMEX) Date Open High Low Last Change 07/23/04 41.40 41.83 41.20 41.71 +0.35 OIL INDEX (^OIX) -0.67% http://www.unitedfutures.com/quotes.htm http://finance.yahoo.com/q?s=^OIX&d=t