prezzo del petrolio e raffinerie

 

  By: alberta on Mercoledì 13 Aprile 2011 14:44

Sempre immodestamente, dobbiamo dire che qui sul Forum siamo stati buoni profeti che qualcosa sull' OIL potesse accadere. (vedi i post appena precedenti a questo) Ieri è accaduto: GS ha detto "basta" ufficialmente (quindi i loro Clienti hanno venduto sui massimi fra venerdì e lunedì 11) e subito l' Oil ha perso 7/8 figure in 24 ore, in barba alla recrudescenza del conflitto in Libia ed all' aggravamente della situazione nucleare in Giappone, che ovviamente impatta al rialzo, nel breve, sul prezzo dell' OIL. Quindi CobraF si conferma come sito di riferimento. Bravi a tutti (quando si collabora e non si litiga, ovviamente).

 

  By: Luigix on Lunedì 11 Aprile 2011 10:41

Il deficit commerciale cinese è dovuto solo ai prezzi da bolla delle materie prime non certo al riequilibrio della bilancia commerciale con Usa e Europa.

 

  By: pana on Lunedì 11 Aprile 2011 10:15

in Nigeria, attentati prime delle elezioni Palestina, Hamas chiama la terza intifada Egitto , ancora scontri in piazza tahir in SIria l esercito spara sulla folla , credo tutto questo sia TORO per l oil

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

 

  By: antitrader on Lunedì 11 Aprile 2011 03:45

Avvoca', sara' pure come dici te, pero' io tutti questi "complotti" non li vedo proprio. A me sembra che il petrolio faccia proprio come uno scolaretto disciplinato: massimi nei giorni antecrisi, schianto durante la crisi e risalita sui massimi con la ripresa. Il prezzo del petrolio se ne infischia se la ripresa sia sana oppure drogata, il pil mondiale ha comunque gia' fatto nuovi massimi e perfino i cinesi si son messi a spendere, nel primo trimestre 2011 hanno la bilancia commerciale in rosso. Cosi' cade anche l'ultima scusa per i somari che ritengono che la cina sia la responsabile dei loro guai, ormai la cina importa piu' di quanto esporta quindi se un industriale occidentale si fa mettere sotto vuol dire che e' lui un asino, non e' colpa dei cinesi.

 

  By: alberta on Lunedì 11 Aprile 2011 03:26

Grazie a Zibordi, come sempre, per aver indagato su quanti analisti oramai ritengono pacificamente che si sia persa ogni correlazione fra i fondamentali ed il prezzo del petrolio, visto che tutto si basa su algoritmi e costruzioni fatte a tavolino dagli "ingegneri finanziari" delle Big Financial USA e dal resto del Mondo che vuole od e costretto ad andar dietro a queste follie. Era quanto successo, se ci riflettete un attimo, con quanto accaduto negli anni precedenti alla bolla finanziari del 2007, con le costruzioni sempre più fantasiose sui derivati dei mutui. Quindi, avrei qualche dubbio sula spigazione finale proposta dagli analisti che prevedono un rischio imminente di Guerra mondiale, come riportato alla fine del post da Zibordi. Ritengo che ci troviamo piuttosto nell' imminenza di un top speculativo che si sta autoalimentando (una bolla) e non solo limitata all' OIL, ma anche a Gold ed alla maggioranza delle principali materie prime, ovviamente con dimensioni molto diverse nei vari casi. Ne avevamo molto modestamente parlato più volte qui, con toni a volte venati di una malcelata ironia. http://www.cobraf.com/forum/topic.php?topic_id=6355&reply_id=289057#289057 http://www.cobraf.com/forum/topic.php?topic_id=6355&reply_id=291069#291069 http://www.cobraf.com/forum/topic.php?topic_id=6355&reply_id=290791#290791 http://www.cobraf.com/forum/topic.php?topic_id=6355&reply_id=290605#290605 http://www.cobraf.com/forum/topic.php?topic_id=6355&reply_id=290427#290427 http://www.cobraf.com/forum/topic.php?topic_id=6355&reply_id=290403#290403 http://www.cobraf.com/forum/topic.php?topic_id=6355&reply_id=289908#289908 http://www.cobraf.com/forum/topic.php?topic_id=5985&reply_id=289268#289268 Ma non bisognerà aspettare molto per sapere come andrà a finire, e su questo siamo tutti d' accordo.... mi sembra......

Il petrolio ai massimi storici in Europa prevede guerra - GZ  

  By: GZ on Domenica 10 Aprile 2011 02:19

Stock: Petrolio

Il prezzo del ^petrolio#^ arrivato in america a 112$ e in Europa a 123$ al barile è almeno 25 dollari sopra quella che sarebbe una quotazione che riflette domanda ed offerta. Non esiste la minima giustificazione economica per 110 o 120 dollari al barile. Le banche, i fondi hedge e anche molti fondi comuni e fondi pensioni nonchè governi sovrani asiatici e investitori privati comprano petrolio, gasolio e benzina come se fossero franchi svizzeri o oro (non che il franco e l'oro non siano saliti) cioè come INVESTIMENTO FINANZIARIO. Vedi qui un ottima ^intervista ad uno dei migliori trader di greggio David Greenberg di Greenberg Capital#http://oiltradersblog.blogspot.com/2011/04/are-algorithms-driving-oil-higher.html^ che lo spiega meglio, non sono i barili di greggio che contano ora ma gli algoritmi Grazie a questo tsunami di denaro che emigra dal reddito fisso, dato che questo paga quasi niente grazie alla FED, Banca di Inghilterra e Giappone (e altre banche centrali che schiacciano i tassi sotto l'inflazione), il petrolio in euro in Europa (Brent) è arrivato al massimo storico del 2008, 89 euro al barile. La media storica degli ultimi 30 anni è sui 25 euro al barile per cui questo taglierà via almeno mezzo punto di PIL all'europa, persino Draghi questa settimana ha lamentato che consentire agli ETF di comprare senza limiti petrolio, gasolio e benzina senza nessun obbligo di farselo consegnare come farebbero delle aziende sta distorcendo il mercato. Da ogni punto di vista ormai il petrolio è entrato in una zona in cui conta solo la speculazione La costa dell'Inghilterra è ora piena di petroliere affittate da JP Morgan, Morgan Stanley, Goldman, Barclay's e mega fondi hedge che vi parcheggiano petrolio che comprano e non vendono in modo da manipolarne il prezzo in su. I problemi in Libia finora hanno ridotto la produzione di petrolio di meno di mezzo milione di barili rispetto ad una produzione mondiale sugli 88 milioni di barili, cioè non c'entrano quasi. Ma perchè spingono così tanto ora senza più freni ? Come nota oggi Dan Dicker che è un trader di petrolio da 25 anni e ha appena messo fuori un ^libro che spiega in dettaglio come ora il mercato sia manipolato#http://www.amazon.com/Oils-Endless-Bid-Unreliable-Economy/dp/0470915625%3FSubscriptionId%3D0JJEH4PKQM4ZHS8QY102%26tag%3Dthehuffingtop-20%26linkCode%3Dxm2%26camp%3D2025%26creative%3D165953%26creativeASIN%3D0470915625^, nell'ultimo mese la curva del petrolio è passata da "contango" in "backwardation" contrariamente a quello che sarebbe normale quando sale tanto. La spiegazione più logica sarebbe che ^il mercato prevede una guerra di qualche genere, perchè è lo stesso andamento del 1991#http://www.huffingtonpost.com/daniel-dicker/oil-market-prices_b_846589.html^, cioè un +25% improvviso ma accompagnato da una anormale inversione della curva dei futures Nel 2008 il petrolio sparò in su da 80 a 140 dollari a NT ma rimase sempre in "contango" cioè il petrolio scadenza Dicembre costava sempre 8-10 dollari di più di quello scadenza Marzo o Aprile ad esempio. Questo è l'andamento logico quando hai domanda crescente che supera l'offerta che fatica a starle dietro. Nel 1991 invece il petrolio sparò in su nelle settimane precedenti la guerra del Kuwait, ma senza andare in "contango": il petrolio del mese successivo nel 1991 costava quanto o meno del petrolio dei dei mesi successivi. Questo è quello che sta succedendo adesso. Da febbraio il petrolio è schizzato su di 20 dollari. ma la curva dei future si è "appiattita" e ora il contratto vicino, di Maggio, costa un dollaro circa di più di quello di Dicembre sia al Brent che al WTI a NY. Questo indica che il mercato si aspetta non un problema a lungo termine tra sei o dodici mesi, ma un problema tra un mese o due di interruzione di produzione La struttura del mercato del greggio e il suo incredibile e assurdo rialzo logicamente implicano che ^il mercato prevede ora qualcosa come una guerra o rivoluzione#http://pajamasmedia.com/blog/ahmadinejad-a-mideast-without-israel-and-america-now-possible/^ in arabia saudita entro un paio di mesi. Non è detto che il mercato veda giusto, ma la quotazione attuale del petrolio implica questo

 

  By: pana on Giovedì 10 Marzo 2011 10:03

con riserve pari a 44 miliardi di barili, calcolando un prezzo molto conservativo di 100$ al barile, sono 600.000 $ a cranio per ogni libico,s epoi e vero che dei 6 milioni libici uno e fatto da immigrati, salta fuori quasi un milione $ cadauno... ecco perche nei barconi non trovi mai un libico..

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

 

  By: gianlini on Lunedì 07 Marzo 2011 10:26

il papà del mio amico che ha lavorato per più di dieci anni in Libia con Eni, ha sempre sostenuto che lì stessero sufficientemente bene tutti per non doversi lamentare e sollevare; il regime era senza possibilità di discussione ma dato che tutto sommato erano quattro gatti (6 milioni di cui forse 5 milioni di libici, il resto immigrati) era in grado di fornire loro un livello di vita del tutto accettabile (i libici in pratica non lavoravano a quanto diceva lui), e non si avvertiva alcuna tensione contro il regime; la stessa cosa mi sembra sia per paesi come Arabia Saudita o Bahrein, ricchissimi e poco abitati che la rivolta sia in qualche modo orchestrata ad un livello più alto sembra evidente

 

  By: Gano* on Lunedì 07 Marzo 2011 10:11

Il rischio che le amministrazioni occidentali temono di piu' e' una diffusione della rivolta all' Arabia Saudita, con la caduta della Casa di Saud e l' apertura di scenari fino ad ora impensabili sul petrolio.

 

  By: Gano* on Sabato 05 Marzo 2011 19:13

Non solo. Sono preoccupanti anche gli sviluppi in Libia. Tempo fa scrissi che non sarebbe stato cosi' facile che il Gheddafi venisse di sotto, non solo per la quantita' enorme di soldi che ha a disposizione e con i quali puo' pagarsi tutti i mercenari che vuole e corrompere i suoi generali perche' non tradiscano e non passino con i ribelli, ma anche per l' inerzia colpevole e vergognosa dei paesi occidentali, che soppesano col bilancino tutti i pro e i contro di una caduta del dittatore per i loro specifici interessi di bottega. A questo ricevetti solo un commento veramente demenziale che diceva che io di questa situazione ne avrei gioito per via di Berlusconi... Va beh'... e' anche vero che ciascuno puo' dar fuori come e dove gli pare a tutta l' aria che ha nel cervello... Eppure i fatti sembrano ora darmi ragione. Di fronte alla terrificante carneficina l' Occidente NON sta muovendosi.

 

  By: pana on Sabato 05 Marzo 2011 19:00

l Arabia Saudita manda i carriarmati in Bahrain, ma lo stesso ci sono disordini, anche in Iraq i manifestanti protestano per le penose condizioni di vita.. Yemen, le proteste montano il Marocco inizia a scricchiolare..in egitto ancora non si sono calmati del tutto. ah..scordavo ..pare che l Iran inizi a costruire una base navale in Siria... credo prorpio che per la prox settimana sia meglio stare LONG OIL

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

 

  By: alberta on Giovedì 03 Marzo 2011 14:44

E qui ci sono le solite beghe ambientaliste che dal 2007 rallentano la costruzione della pipeline... http://notubo.blogspot.com/search?q=alberta Intanto il prezzo dell' OIL sale sale sale, i Petrolieri si arricchiscono, mentre per gli Indiani d'America... credo vada al contrario..... Siamo nati per soffrire ....

 

  By: alberta on Giovedì 03 Marzo 2011 14:16

Qui ci sono delle altre spiegazioni più complete ed un paio di grfici di lungo sullo Spread WTI-Brent http://www.rischiocalcolato.it/2011/01/lo-spread-fra-il-petrolio-del-mare-del-nord-brent-e-quello-nord-americanowti.html

 

  By: pana on Giovedì 03 Marzo 2011 10:11

ma magari venisse l austerity !!! domeniche senza macchine, citta piu silenziose e pulite, tutti e piedi e in bicicletta..

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

 

  By: shabib on Mercoledì 02 Marzo 2011 13:07

I BUONISTI C'HANNO ROTTO LE COSE....sono anni che importiamo malavita estera : SARKOZY SANTO SUBITO ! e che ci si andasse a leggere il tasso di criminalita' importato quanto e' alto in assoluto e senza fare inutili paragoni con quello italiano in senso percentuale , perche' cmnq senza gli importati avremmo in assoluto meno delitti e anche piu' efferati di quelli italici ! rientrando dall'OT : se l'ARABIA SAUDITA perde il controllo del territorio reale , prepariamoci all'AUSTERITY , oltre che alla situazione degli anni 70.....