Io gli Stati Uniti li odio

 

  By: marker on Mercoledì 28 Gennaio 2004 12:15

>>>>ho avuto per colazione una spremuta di pompelmo con salmone, pante integrale, uova fresche e caffè>>>> -------------------------------------------------------------- minchia, signor Zibordi! quanto ingolla la mattina!

 

  By: michelino di notredame on Mercoledì 28 Gennaio 2004 11:54

Noir, io non nego che la Nike sfrutti la gente. Dico che si puo' essere + o meno delinquenti. Si possono adottare criteri + o - economici. Buona parte dei governanti dell'Asia e dell'Africa vanno al di la' di qualsiasi giudizio. Così come ci andava l'Unione Sovietica. Non e' neanche un problema di morale. E' che regoli il sistema nel modo peggiore possibile. Prendi la Birmania. La Birmania non l'ha mica inventata Bush. L'Occidente diventa Meglio perche' ci sono cose che sono il Peggio del Peggio. Se tu cancellassi dalla cartina gli Stati Uniti, credi che l'ingiustizia scomparrebbe dal mondo? Think again.

 

  By: GZ on Mercoledì 28 Gennaio 2004 11:44

qui fuori è freddo, sottozero, c'è la neve e nonostante questo stamattina ero riscaldato e ho avuto per colazione una spremuta di pompelmo con salmone, pante integrale, uova fresche e caffè arabica tutta roba che con i miei sistemi di bridge, esignal, tradestation e compagnia non si riesce a produrre, "produrre" nel senso proprio che se vuoi bere una spremuta ci deve essere il pompelmo in casa c'è "qualcuno" che fa arrivare miracolosamente queste cose nel supermercato qui di fianco e che porta un carico di gasolio a casa mia. E non è una banca o una SIM o un broker

 

  By: Noir on Mercoledì 28 Gennaio 2004 11:32

La finanza, caro Giovanni, oggi produce molto di + delle aziende.. Non scommetterei una lira sui bilanci di tante società "sane". E' come il doping, alla fine, tutti sono costretti ad utilizzarlo, se vogliono sopravvivere alla competizione. La finanza crea ricchezza virtuale che fa autoavverare i cicli economici.. Lo sanno bene gli Stati Uniti che inventano politiche monetarie x pompare la Borsa .. Una volte le bolle speculative erano rare .. oggi sono la norma.

 

  By: GZ on Mercoledì 28 Gennaio 2004 11:16

la torta bisogna produrla prima di spartirla in finanza non si produce niente di utile e ci si dimentica che nel mondo reale c'è invece gente che inventa un prodotto, trova il modo di produrlo a basso costo, trova a chi venderlo, lo distribuisce, paga i conti, i fornitori, gli stipendi e senza inventarsi le fatture come tanzi

 

  By: Noir on Mercoledì 28 Gennaio 2004 11:10

Michelino, scopri l'acqua calda, Se il CEO di Nike andasse a Governare la Birmania, la torta dovresti spartirla anche con loro, la monodopera non costerebbe due dollari e anzi i Birmani entrerebbero in concorrenza .. No Michelino il tuo benessere esiste fino a quando esistono i poveri o credi nel paradiso terrestre ?

 

  By: michelino di notredame on Mercoledì 28 Gennaio 2004 01:07

Noir, io ho il vago sospetto che se la Birmania fosse amministrata dal CEO della Nike la gente starebbe 1000 volte meglio. Mezzo mondo e' governato da autentiche merde. E noi ci lamentiamo di Berlusconi. Hai voglia a fare il lifting alle merde.

 

  By: Noir on Martedì 27 Gennaio 2004 19:03

Michelino piano piano torni alla mucca di Violante..

 

  By: gianlini on Martedì 27 Gennaio 2004 17:48

infatti la gente non si chiede mai che cosa facessero tutti 'sti vietnamiti, filippini e indonesiani prima di lavorare per la nike.... come se qualcuno li avesse costretti pistola alla tempia a lasciare le lussureggianti regge in cui vivevano

 

  By: michelino di notredame on Martedì 27 Gennaio 2004 17:29

gli Usa sfruttano il Terzo Mondo? interessante articolo sul Corriere Economia. Nicholas Kristof del NYT dice che: "Il problema fondamentale nei paesi poveri dell'Africa e dell'Asia non e' che gli sweatshop sfruttano troppi operai; e' che non ne sfruttano abbastanza." Kristof ha documentato la sua accusa con un reportage dalla Cambogia, dove si trova in questo periodo: farsi sfruttare in fabbrica - spiega - e' un sogno per una ragazza come Nhep Chanda, 17 anni, una delle centinaia che a Phnom Penh tutti i giorni rovistano nelle discariche di immondizie in cerca di plastica e metalli da rivendere e cibo da mangiare, guadagnando in media 75 centesimi al giorno e intossicandosi con i fumi dei rifiuti che bruciano, tagliandosi i piedi con i vetri rotti e le lamine arrugginite. Lavorare in uno sweatshop, al chiuso, protetta dal sole cocente, "solo" sei giorni la settimana per 2 dollari al giorno e' un miraggio di emancipazione e di sicurezza. E, per una ragazza, anche un modo per stare lontano dall'industria del sesso, fiorente in quei paesi. I posti in fabbrica sono così desiderati in Cambogia, che per ottenerli spesso i candidati corrompono qualcuno in azienda con un mese del futuro salario." ("Realities of Labor", su www.nytimes.com/kristof)

 

  By: michelino di notredame on Sabato 24 Gennaio 2004 15:56

carceri - argomento noioso ieri sera sul 4 Fuga da Alcatraz. filone penitenziario: uno dei maggiori e piu' redditizi del cinema americano. cinema come specchio della vita. piccola particolarita': anche in Russia e in Cina le carceri vanno a tutto vapore => MA FILM ZERO. negli USA invece puoi parlarne, se ne parli bene (cioe' con valori artistici alti). e puoi persino adottare un punto di vista eccentrico, e non conformista. una societa' con l'antivirus.

 

  By: bearthatad on Martedì 20 Gennaio 2004 00:38

Quello che dici tu va bene se consideri i tram di una volta. Ma ti assicuro che le motrici di ultima generazione sono ben altra cosa. L'accelerazione è la stessa dei bus. La frenata è cambiata drasticamente da quando c'è l'abs: una ottimale distribuzione del peso su molti assi e l'impossibilità del pattinamento delle ruote bloccate hanno reso la frenata molto più efficiente e sicura. Diciamo che in servizio normale la capacità di frenatura ordinaria(salvo quindi quella di emergenza) è sfruttata tutta, cosa che non avviene sui bus, ma di questo i passeggeri non si accorgono. Le velocità non sono quelle attuali: i 60 km del bus se non c'è troppo traffico li fa perfettamente anche il tram, se non ha traffico davanti. E li raggiunge in fretta, se gli dai gli ampère che gli servono (anche le linee di alimentazione negli anni sono state opportunamente adeguate). Tutto per dire che i vecchi difetti del tram non esistono più, e siccome sono rimasti i pregi, sono molte le città che dopo aver smantellato le linee negli anni 60 e 70, adesso le ricostruiscono (con spese iperboliche).

 

  By: gianlini on Domenica 18 Gennaio 2004 18:21

Bus e Tram le macchine c'entrano pochissimo nel calcolo, cmq il bus al limite le sorpassa il tram aspetta il tram ogni volta che c'è uno scambio deve praticamente fermarsi ogni volta che c'è una curva rallenta fino a 5-7 km/ora l'attrito metallo/metallo è infinitamente più ridotto di quello fra gomma e asfalto, quindi la frenata del tram è molto più lenta di quella dell'autobus e lo stesso dicasi per l'accelerazione. Il tram ha una velocità di regime max di 35 km/ora mentre l'autobus in città su strade semilibere va anche a 60 km/ora se c'è un ingorgo o un motivo di interruzione del traffico, il tram aspetta, l'autobus può cmq tentare vie alternative (se un tram si ferma per guasto, gli altri aspettano pazienti) Provare per credere

 

  By: bearthatad on Sabato 17 Gennaio 2004 23:42

Mi scuso con Michelino se snobbo il suo argomento sicuramente più serio e ritorno un attimo a quanto si diceva prima. Io sono un lettore un po' discontinuo di questo forum, dopo 4 giorni torno e vedo, Blizzard, che mi avevi risposto dopo soli 20 minuti. COT:si, mi risulta, avevo, nella fretta, capito male il tuo post in cui parlavi del segnale. Ma... perchè proprio le ovovie? A Gianlini: ma chi l'ha detto che il tram è più lento del bus? Se li metti allineati e fai una prova di accelerazione il tram non resta indietro, e le velocità max in città non si possono raggiungere. Il problema può essere che certi automobilisti si piazzano in mezzo e intralciano il passaggio, ma basterebbe che ricevessero un "buffetto" dal respingente anteriore e il loro livello di attenzione aumenterebbe di molto per parecchi anni.

 

  By: michelino di notredame on Sabato 17 Gennaio 2004 16:01

RUSSIA: in carcere 1 abitante su 136 USA: 1 su 145 CINA: 1 su 160 ITALIA : 1 su 1000 GIAPPONE: 1 su 2500 NIGERIA: 1 su 2500 GIAPPONE: 1 su 2500 INDIA: 1 su 2500 India: il sistema delle caste favorisce la legalita'. fasce sociali amplissime si trovano in un tale stato di soggezione da escludere ogni forma di violenza. Usa: stesso principio. enorme aumento di reati con la fine della segregazione. lo schiavo e' schiavo o non e'. il libero cittadino va in galera. padroni e schiavi non fanno la guerra. i gruppi etnici sì. Giappone: virtuale assenza di reati, ma societa' chiusissima, praticamente impermeabile all'esterno. altro che razzismo: chiusura stagna. Nigeria: pochi carcerati, poca giustizia, poca amministrazione della giustizia, poco di tutto. Russia: tendenza staliniana e pre-staliniana (russa!) a mettere in galera tutto quello che da' fastidio, o anche che non da' fastidio ma potrebbe darlo. tendenza a mettere in galera tutto quello che si muove. (e i luoghi detentivi sono gli stessi di cinquant'anni fa).