Io gli Stati Uniti li odio

 

  By: Esteban on Lunedì 05 Novembre 2007 16:59

Si Zibordi ... Ma se ad esempio va sul sito della raintree nutrition e cerca GRAVIOLA le esce una pianta che contiene principi attivi anticancro uno dei quali 10000 volte + potente di un anticancerogeno usato dalla chemio ... Il fatto è che tale pianta è naturale e non danneggia le cellule sane. In america si fa grande uso di tali piante(ce ne sono varie) e molti guariscono in modo naturale da tumori di diverso tipo. Questo ad esempio è il PDF dei test eseguiti su tale pianta con test dimostrati e eseguiti specificatamente . Solo perchè si necessita di centinaia di milioni di euro per fargli scrivere "medicinale riconosciuto" non siglifica che bisogna evitare di considerare gli aspetti benefici che tali piante hanno e sono riconosciuti perchè riscontrati e verificati. ^Documented Biological Activities of Graviola (Annona muricata)#http://rain-tree.com/graviola-activity.pdf^ ^Graviola Max#http://rain-tree.com/graviola-max-capsules.htm^ ^Informazioni sulla Graviola - Annona muricata#http://www.zea-mays.it/home/formula-caisse/graviola.htm^ Tanto per essere + chiari ... ho un amico radiologo appena operato (gli è stato asportato un nodulo maligno) , ora sta prendendo L'aloe delle suore secondo la ricetta di Padre Romano Zago ... Ma ora che gli ho dato documentazione e riferimenti si è interessato e la sta facendo di persona ... Giovannino Agnelli avrà mica avuto problemi di Soldi ? Ha scelto la migliore clinica a NY .. eppure ... lo stesso medico l'ha mica curata sua moglie con la chemio ... Vorrà pur dire qualche cosa ? Forse ci deve capitare personalmente per trovare i giusti stimoli ad informarsi ...(battuta e nemmeno troppo simpatica).

 

  By: GZ on Lunedì 05 Novembre 2007 15:09

esteban, bisogna anche attenersi ai dati di fatto in America sono molto rigidi, non sperimentano con DiBella o terapie alternative, fanno solo cose che siano approvate dodici volte dalla Food and Drug Administration e siano state citate da cinquanta studi sulle riviste mediche più note, sono ospedali "for profit" e soggetti a cause legali di miliardi se sgarrano per cui stanno solo su quello che è scienza ufficiale consolidata le percentuali di guarigione americane sono le più alte del mondo solo perchè sono tutti ospedali e cliniche private e non statali

 

  By: marco on Lunedì 05 Novembre 2007 12:40

a mR nAIL 160 MILIONI E ^POI#http://www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?art_id=515072^

 

  By: Esteban on Lunedì 05 Novembre 2007 09:43

Probabilmente perchè "pagando" cercano di adottare pure altre "soluzioni" diverse dalla medicina convenzionale ... Ma è pure vero che ... Se hai un tumore ... Come cerchi di tutelere i tuoi investimenti ... cerca di capire nelle mani di chi finisci ... perchè un -4% ti può essere letale .... Le statistiche a quel punto servono a poco ... In fin dei conti un medico può solamente applicare il protocollo ... Già ti dicono aspettative di sopravvivenza per tipo tumore e le percentuali (false)di guarigione ... Vedi Giovannino Agnelli ... ^chemioterapia#http://aloearborescens.tripod.com/ ^ Se pensate che tutti i medici siano davvero convinti dell'efficacia delle cure che propinano ai loro malati e che nel caso siano loro ad ammalarsi di cancro si sottopongano alle stesse cure di chemioterapia e radioterapia che prescrivono ai loro malati siete degli illusi. Se non ci credete leggete questa storia. Sidney Winawer è un oncologo direttore del Laboratorio di Ricerca per il Cancro al Memorial Sloan-Kettering Cancer Center di New York, uno dei centri più importanti del mondo. Per capirne l'importanza, pensate che è stato l'ospedale a cui si è rivolto Giovannino Agnelli. Per decenni ha praticato la chemioterapia a tutti i pazienti, metà dei quali sono deceduti. Ma un giorno la diagnosi è toccata a sua moglie... Alcuni di voi probabilmente (spero non proprio tutti) si aspetterebbero di sentire che il dottor Sidney Winawer abbia sottoposto la moglie alle stesse cure che per decenni ha dato, con tanta convinzione, a tutti i malati. Ebbene no. Ben consapevole dei danni catastrofici e dell'inutilità assoluta di quel tipo di cura (come ammetterà più tardi nel suo libro "Dolce è la tua voce", Positive Press, 1998) NON la sottopone a nessuna chemioterapia o radioterapia, ma si affida alla... somatostatina (quella di Luigi Di Bella)! E la moglie guarisce ! Spero che dopo aver conosciuto questa storia (verificabile quanto si vuole, basta leggere il libro) molti possano riflettere sui danni e l'inefficacia delle terapie tradizionali. Considerate che non è affatto un caso isolato, anche alcuni primari in Italia (di cui non posso citare i nomi per evitare querele) curano con la chemioterapia i pazienti, ma curano se stessi o i familiari con l'aloe ! Praticamente abbiamo visto che quando la malattia colpisce loro (considerate che era uno dei maggiori esperti al mondo !), sono i primi a NON credere alle cure che propinano. A un certo punto si scopre che sono consapevoli dell'inutilità e della dannosità dei prodotti delle case farmaceutiche e si affidano alle cure alternative. Dopo aver avuto la conferma di uno dei più grandi esperti mondiali sul cancro sul fatto che la chemioterapia NON funziona, credete ancora ai ricercatori pagati dalle case farmaceutiche, il cui interesse è quello di vendere i loro farmaci che costano centinaia di milioni? ^La chemioterapia è un veleno che uccide tutta la materia vivente#http://www.procaduceo.org/it_mater/articoli/farmaci/farmaci06a.htm#chemvele^ ^Chemioterapia, no grazie !#http://www.ecplanet.com/canale/salute-7/tumori-59/0/0/23520/it/ecplanet.rxdf^ ^Percentuali di morte del cancro: statistiche ufficiali#http://www.inerba.org/Salute-e-Ambiente/Percentuali-di-morte-del-cancro-statistiche-ufficiali.html^

 

  By: GZ on Lunedì 05 Novembre 2007 04:31

se hai un tumore è ^meglio che vai a farti curare in America#http://www.telegraph.co.uk/news/main.jhtml?xml=/news/2007/08/21/ncancer121.xml^

 

  By: defilstrok on Venerdì 26 Ottobre 2007 03:05

Checché se ne dica, anche questa situazione sui mercati e nella finanza è da attribuire all'attuale amministrazione che ha: aggravato il deficit commerciale, portato in negativo quello federale, emesso centinaia di assegni a vuoto verso il resto del mondo stampando moneta, pompato prima e poi svalutato le quotazioni del dollaro, inventato e diffuso quelle diavolerie sui crediti ammorbando mezzo mondo con la bolla.

 

  By: Gano* on Sabato 13 Ottobre 2007 20:22

Beh... oggettivamente un po' di casino la' si e' creato negli ultimi tempi e non c'e' bisogno di essere faziosi o di sinistra per affermarlo. L' Iran che senza la minaccia del rivale irakeno si propone come potenza egemone locale, i marines che non sanno come venirne a capo, lo stato di guerra permanente, i terroristi che usano ora l' Irak come campo di addestramento, la Turchia che minaccia l' invasione del Kurdistan, le nazioni europee che se ne vanno una dopo l' altra... Penso che il prossimo Presidente degli Stati Uniti (democratico secondo le previsioni) ne verra' fuori. Non mi pare infatti che la presente amministrazione si sia dimostrata molto all' altezza di risolvere la situazione, e almeno in parte concordo con quanto detto da Sanchez, che una certa esperienza in materia dovrebbe avercela. Ora, lasciando da parte le considerazioni politiche, sono ovviamente da considerare le conseguenze sui mercati: venirne fuori abbastanza bene -se cio' accadra', come penso probabile- implichera' un calo del prezzo del petrolio e molto probabilmente anche dell' oro, e ovviamente una risalita del dollaro. Ora, siccome i mercati generalmente anticipano gli eventi...

L'aveva detto anche il general Giap - gz  

  By: GZ on Sabato 13 Ottobre 2007 19:49

------------------------- ..Il generale Ricardo Sanchez accusa l'amministrazione di incompetenza: preparato "Piano di guerra catastroficamente difettoso e irrealisticamente ottimista". ... ------------------------------------ Questo è un esempio bellissimo di come funzionano i media. Il generale Sanchez ha tenuto un discorso per criticare il ruolo della stampa e dei media americani in Iraq denunciando come hanno sistematicamente manipolato a fini politici ogni notizia "... trasformando eventi marginali in sconfitte strategiche dell'America.." ("... OVER THE COURSE OF THIS WAR TACTICALLY ^INSIGNIFICANT EVENTS HAVE BECOME STRATEGIC DEFEATS FOR AMERICA BECAUSE OF THE TREMENDOUS POWER AND IMPACT OF THE MEDIA AND BY EXTENSION YOU THE JOURNALIST#http://www.powerlineblog.com/archives/2007/10/018743.php^...") Di tutto questo discorso sulla manipolazione dei media americani contro lo sforzo delle truppe in iraq cosa è apparso sui giornali ? "..il generale Sanchez ctitica la strategia in iraq e descrive la guerra in Iraq come un incubo..." Esattamente come voleva dimostrare Sanchez con il suo discorso, che i media americani trasformano ongi notizia dall'Iraq in un attacco al governo e all'esercito americano (leggere per credere, questo è il discorso di Sanchez qui sotto) Del resto ^il generale Giap una volta in pensione disse la stessa cosa#http://johnibii.wordpress.com/2007/07/28/negative-us-news-media-rooted-in-tet/^ che dice Sanchez oggi rispetto all'Iraq della sconfitta americana in Vietnam, che i comunisti nordvietnamiti erano sul punto di arrendersi, ma "..fummo sollevati dal vedere che i vosti media ci stavano aiutando, i giornali e le TV americane causavano più danni in America che noi sul campo di battaglia..." ("...What we still don't understand is why you Americans stopped the bombing of Hanoi. You had us on the ropes. If you had pressed us a little harder, just for another day or two, we were ready to surrender! It was the same at the battles of TET. You defeated us! We knew it, and we thought you knew it. ^But we were elated to notice your media were definitely helping us. They were causing more disruption in America than we could in the battlefields#http://www.capveterans.com/the_duc_duc_resettlement_village/id43.html^ We were ready to surrender. You had won!" -General Giap, North Vietnam (memoirs) In Iraq come in Libano e poi ovviamente Palestina, le qaeda, al fatah, hamas, hezbollah compiono le loro stragi e provocazioni in funzione dei media occidentali sempre pronti ad attaccare l'america. Sanchez fa un discorso per denunciare i media che manipolano ogni notizia contro l'america in guerra e sui giornali è appare ".. Sanchez denuncia il fallimento della strategia in iraq...". ----------------- GOOD AFTERNOON LADIES AND GENTLEMEN SOME OF YOU MAY NOT BELIEVE THIS BUT I AM GLAD TO BE HERE. WHEN SIG ASKED ME IF I WOULD CONSIDER ADDRESSING YOU THERE WAS NO DOUBT THAT I SHOULD COME INTO THE LION'S DEN. THIS WAS IMPORTANT BECAUSE I HAVE FIRMLY BELIEVED SINCE DESERT SHIELD THAT IT IS NECESSARY FOR THE STRENGTH OF OUR DEMOCRACY THAT THE MILITARY AND THE PRESS CORPS MAINTAIN A STRONG, MUTUALLY RESPECTFUL AND ENABLING RELATIONSHIP. THIS CONTINUES TO BE PROBLEMATIC FOR OUR COUNTRY, ESPECIALLY DURING TIMES OF WAR. ONE OF THE GREATEST MILITARY CORRESPONDENTS OF OUR TIME, JOE GALLOWAY, MADE ME A BELIEVER WHEN HE JOINED THE 24TH INFANTRY DIVISION DURING DESERT STORM. TODAY, I WILL ATTEMPT TO DO TWO THINGS - FIRST I WILL GIVE YOU MY ASSESSMENT OF THE MILITARY AND PRESS RELATIONSHIP AND THEN I WILL PROVIDE YOU SOME THOUGHTS ON THE CURRENT STATE OF OUR WAR EFFORT. AS ALL OF YOU KNOW I HAVE A WIDE RANGE OF RELATIONSHIPS AND EXPERIENCES WITH OUR NATIONS MILITARY WRITERS AND EDITORS. THERE ARE SOME IN YOUR RANKS WHO I CONSIDER TO BE THE EPITOME OF JOURNALISTIC PROFESSIONALISM - JOE GALLOWAY, THOM SHANKER, SIG CHRISTENSEN, AND JOHN BURNS IMMEDIATELY COME TO MIND. THEY EXEMPLIFY WHAT AMERICA SHOULD DEMAND OF OUR JOURNALISTS - TOUGH REPORTING THAT RELIES UPON INTEGRITY, OBJECTIVITY AND FAIRNESS TO GIVE ACCURATE AND THOROUGH ACCOUNTS THAT STRENGTHEN OUR FREEDOM OF THE PRESS AND IN TURN OUR DEMOCRACY. ON THE OTHER HAND, UNFORTUNATELY, I HAVE ISSUED ULTIMATUMS TO SOME OF YOU FOR UNSCRUPULOUS REPORTING THAT WAS SOLELY FOCUSED ON SUPPORTING YOUR AGENDA AND PRECONCIEVED NOTIONS OF WHAT OUR MILITARY HAD DONE. I ALSO REFUSED TO TALK TO THE EUROPEAN STARS AND STRIPES FOR THE LAST TWO YEARS OF MY COMMAND IN GERMANY FOR THEIR EXTREME BIAS AND SINGLE MINDED FOCUS ON ABU GHARAIB. LET ME REVIEW SOME OF THE DESCRIPTIVE PHRASES THAT HAVE BEEN USED BY SOME OF YOU THAT HAVE MADE MY PERSONAL INTERFACES WITH THE PRESS CORPS DIFFICULT: "DICTATORIAL AND SOMEWHAT DENSE", "NOT A STRATEGIC THOUGHT", LIAR, "DOES NOT GET IT" AND THE MOST INEXPERIENCED LTG. IN SOME CASES I HAVE NEVER EVEN MET YOU, YET YOU FEEL QUALIFIED TO MAKE CHARACTER JUDGMENTS THAT ARE COMMUNICATED TO THE WORLD. MY EXPERIENCE IS NOT UNIQUE AND WE CAN FIND OTHER EXAMPLES SUCH AS THE TREATMENT OF SECRETARY BROWN DURING KATRINA. THIS IS THE WORST DISPLAY OF JOURNALISM IMAGINABLE BY THOSE OF US THAT ARE BOUND BY A STRICT VALUE SYSTEM OF SELFLESS SERVICE, HONOR AND INTEGRITY. ALMOST INVARIABLY, MY PERCEPTION IS THAT THE SENSATIONALISTIC VALUE OF THESE ASSESSMENTS IS WHAT PROVIDED THE EDGE THAT YOU SEEK FOR SELF AGRANDIZEMENT OR TO ADVANCE YOUR INDIVIDUAL QUEST FOR GETTING ON THE FRONT PAGE WITH YOUR STORIES! AS I UNDERSTAND IT, YOUR MEASURE OF WORTH IS HOW MANY FRONT PAGE STORIES YOU HAVE WRITTEN AND UNFORTUNATELY SOME OF YOU WILL COMPROMISE YOUR INTEGRITY AND DISPLAY QUESTIONABLE ETHICS AS YOU SEEK TO KEEP AMERICA INFORMED. THIS IS MUCH LIKE THE INTELLIGENCE ANALYSTS WHOSE EFFECTIVENESS WAS MEASURED BY THE NUMBER OF INTELLIGENCE REPORTS HE PRODUCED. FOR SOME, IT SEEMS THAT AS LONG AS YOU GET A FRONT PAGE STORY THERE IS LITTLE OR NO REGARD FOR THE "COLLATERAL DAMAGE" YOU WILL CAUSE. PERSONAL REPUTATIONS HAVE NO VALUE AND YOU REPORT WITH TOTAL IMPUNITY AND ARE RARELY HELD ACCOUNTABLE FOR UNETHICAL CONDUCT. GIVEN THE NEAR INSTANTANEOUS ABILITY TO REPORT ACTIONS ON THE GROUND, THE RESPONSIBILITY TO ACCURATELY AND TRUTHFULLY REPORT TAKES ON AN UNPRECEDENTED IMPORTANCE. THE SPECULATIVE AND OFTEN UNINFORMED INITIAL REPORTING THAT CHARACTERIZES OUR MEDIA APPEARS TO BE RAPIDLY BECOMING THE STANDARD OF THE INDUSTRY. AN ARAB PROVERB STATES - "Four things come not back: the spoken word, the spent arrow, the past, the neglected opportunity." ONCE REPORTED, YOUR ASSESSMENTS BECOME CONVENTIONAL WISDOM AND NEARLY IMPOSSIBLE TO CHANGE. OTHER MAJOR CHALLENGES ARE YOUR WILLINGNESS TO BE MANIPULATED BY "HIGH LEVEL OFFICIALS" WHO LEAK STORIES AND BY LAWYERS WHO USE HYPERBOLE TO STRENGHTEN THEIR ARGUMENTS. YOUR UNWILLINGNESS TO ACCURATELY AND PROMINENTLY CORRECT YOUR MISTAKES AND YOUR AGENDA DRIVEN BIASES CONTRIBUTE TO THIS CORROSIVE ENVIRONMENT. ALL OF THESE CHALLENGES COMBINED CREATE A MEDIA ENVIRONMENT THAT DOES A TREMENDOUS DISSERVICE TO AMERICA. OVER THE COURSE OF THIS WAR TACTICALLY INSIGNIFICANT EVENTS HAVE BECOME STRATEGIC DEFEATS FOR AMERICA BECAUSE OF THE TREMENDOUS POWER AND IMPACT OF THE MEDIA AND BY EXTENSION YOU THE JOURNALIST. IN MANY CASES THE MEDIA HAS UNJUSTLY DESTROYED THE INDIVIDUAL REPUTATIONS AND CAREERS OF THOSE INVOLVED. WE REALIZE THAT BECAUSE OF THE NEAR REAL TIME REPORTING ENVIRONMENT THAT YOU FACE IT IS DIFFICULT TO REPORT ACCURATELY. IN MY BUSINESS ONE OF OUR FUNDAMENTAL TRUTHS IS THAT "THE FIRST REPORT IS ALWAYS WRONG." UNFORTUNATELY, IN YOUR BUSINESS "THE FIRST REPORT" GIVES AMERICANS WHO RELY ON THE SNIPPETS OF CNN, IF YOU WILL, THEIR "TRUTHS" AND PERSPECTIVES ON AN ISSUE. AS A COROLLARY TO THIS DEADLINE DRIVEN NEED TO PUBLISH "INITIAL IMPRESSIONS OR OBSERVATIONS" VERSUS OBJECTIVE FACTS THERE IS AN ADDITIONAL CHALLENGE FOR US WHO ARE THE SUBJECT OF YOUR REPORTING. WHEN YOU ASSUME THAT YOU ARE CORRECT AND ON THE MORAL HIGH GROUND ON A STORY BECAUSE WE HAVE NOT RESPOND TO QUESTIONS YOU PROVIDED IS THE ULTIMATE ARROGANCE AND DISTORTION OF ETHICS. ONE OF YOUR HIGHLY REPECTED FELLOW JOURNALISTS ONCE TOLD ME THAT THERE ARE SOME AMONGST YOU WHO "FEED FROM A PIG'S TROUGH." IF THAT IS WHO I AM DEALING WITH THEN I WILL NEVER RESPOND OTHERWISE WE WILL BOTH GET DIRTY AND THE PIG WILL LOVE IT. THIS DOES NOT MEAN THAT YOUR STORY IS ACCURATE. I DO NOT BELIEVE THAT THIS IS WHAT OUR FOREFATHERS INTENDED. THE CODE OF ETHICS FOR THE SOCIETY OF PROFESSIONAL JOURNALISTS STATES: ...PUBLIC ENLIGHTENMENT IS THE FORERUNNER OF JUSTICE AND THE FOUNDATION OF DEMOCRACY. THE DUTY OF THE JOURNALIST IS TO FURTHER THOSE ENDS BY SEEKING TRUTH AND PROVIDING A FAIR AND COMPREHENSIVE ACCOUNT OF EVENTS AND ISSUES. CONSCIENTIOUS JOURNALISTS FROM ALL MEDIA AND SPECIALTIES STRIVE TO SERVE THE PUBLIC WITH THOROUGHNESS AND HONESTY. PROFESSIONAL INTEGRITY IS THE CORNERSTONE OF A JOURNALIST'S CREDIBILITY THE BASIC ETHICS OF A JOURNALIST THAT CALLS FOR: 1. SEEKING TRUTH, 2. PROVIDING FAIR AND COMPREHENSIVE ACCOUNT OF EVENTS AND ISSUES 3. THOROUGHNESS AND HONESTY ALL ARE VICTIMS OF THE MASSIVE AGENDA DRIVEN COMPETITION FOR ECONOMIC OR POLITICAL SUPREMACY. THE DEATH KNELL OF YOUR ETHICS HAS BEEN ENABLED BY YOUR PARENT ORGANIZATIONS WHO HAVE CHOSEN TO ALIGN THEMSELVES WITH POLITICAL AGENDAS. WHAT IS CLEAR TO ME IS THAT YOU ARE PERPETUATING THE CORROSIVE PARTISAN POLITICS THAT IS DESTROYING OUR COUNTRY AND KILLING OUR SERVICEMEMBERS WHO ARE AT WAR. MY ASSESSMENT IS THAT YOUR PROFESSION, TO SOME EXTENT, HAS STRAYED FROM THESE ETHICAL STANDARDS AND ALLOWED EXTERNAL AGENDAS TO MANIPULATE WHAT THE AMERICAN PUBLIC SEES ON TV, WHAT THEY READ IN OUR NEWSPAPERS AND WHAT THEY SEE ON THE WEB. FOR SOME OF YOU, JUST LIKE SOME OF OUR POLITICIANS, THE TRUTH IS OF LITTLE TO NO VALUE IF IT DOES NOT FIT YOUR OWN PRECONCEIVED NOTIONS, BIASES AND AGENDAS. IT IS ASTOUNDING TO ME WHEN I HEAR THE VEHEMENT DISAGREEMENT WITH THE MILITARY'S FORAYS INTO INFORMATION OPERATIONS THAT SEEK TO DISSEMINATE THE TRUTH AND INFORM THE IRAQI PEOPLE IN ORDER TO COUNTER OUR ENEMY'S BLATANT PROPAGANDA. AS I ASSESS VARIOUS MEDIA ENTITIES, SOME ARE UNQUESTIONABLY ENGAGED IN POLITICAL PROPAGANDA THAT IS UNCONTROLLED. THERE IS NO QUESTION IN MY MIND THAT THE STRENGTH OUR DEMOCRACY AND OUR FREEDOMS REMAIN LINKED TO YOUR ABILITY TO EXERCISE FREEDOM OF THE PRESS - I ADAMANTLY SUPPORT THIS BASIC FOUNDATION OF OUR DEMOCRACY AND COMPLETELY SUPPORTED THE EMBEDDING OF MEDIA INTO OUR FORMATIONS UP UNTIL MY LAST DAY IN UNIFORM. THE ISSUE IS ONE OF MAINTAINING PROFESSIONAL ETHICS AND STANDARDS FROM WITHIN YOUR INSTITUTION. MILITARY LEADERS MUST ACCEPT THAT THESE INJUSTICES WILL HAPPEN AND WHETHER THEY LIKE WHAT YOU PRINT OR NOT THEY MUST DEAL WITH YOU AND ENABLE YOU, IF YOU ARE AN ETHICAL JOURNALIST. FINALLY, I WILL LEAVE THIS SUBJECT WITH A QUESTION THAT WE MUST ASK OURSELVES--WHO IS RESPONSIBLE FOR MAINTAINING THE ETHICAL STANDARDS OF THE PROFESSION IN ORDER TO ENSURE THAT OUR DEMOCRACY DOES NOT CONTINUE TO BE THREATENED BY THIS DANGEROUS SHIFT AWAY FROM YOUR SACRED DUTY OF PUBLIC ENLIGHTENMENT?

 

  By: tkopf on Sabato 13 Ottobre 2007 16:08

Sotto il suo comando avvenne lo scandalo di Abu Ghraib Iraq, ex comandante Usa: "Un incubo senza fine" Il generale Ricardo Sanchez accusa l'amministrazione di incompetenza: preparato "Piano di guerra catastroficamente difettoso e irrealisticamente ottimista". Afghanistan, 4 poliziotti uccisi da una bomba nella provincia di Helmand ascolta la notizia commenta 0 vota 0 tutte le notizie di ESTERI Washington, 13 ott. (Adnkronos) - L'amministrazione Bush ha gestito la guerra in Iraq con "incompetenza" portando ad "un incubo senza fine". Sono queste le dure parole con il quale il generale Ricardo Sanchez, ex comandante delle forze americane in Iraq, ha attaccato senza mezzi termini il governo statunitense. A suo parere, l'amministrazione Bush aveva preparato "un piano di guerra catastroficamente difettoso e irrealisticamente ottimista" e la strategia d'invio di nuove truppe è una mossa "disperata". "Dopo più di quattro anni di combattimenti, l'America continua la sua disperata battaglia in Iraq senza nessuno sforzo concertato per delineare una strategia per giungere alla vittoria", ha affermato il generale, intervenuto ad Arlington (Virginia) ad un incontro con giornalisti specialisti nella Difesa. Sanchez ha dichiarato che il giorno dopo aver assunto il comando nel giugno 2003 si convinse che lo sforzo americano in Iraq non sarebbe riuscito. "Vi è stata una evidente e infelice dimostrazione d'incompetenza strategica da parte dei leader nazionali", ha dichiarato, aggiungendo che i funzionari civili sono stati "negligenti nel loro dovere" e colpevoli "di brama di potere". Le critiche del generale, a riposo dal 2006, sono rivolte soprattutto contro l'insieme dell'amministrazione americana, che a suo parere avrebbe dovuto mobilitarsi nella sua interezza per la stabilizzazione dell'Iraq. "La leadership nazionale continua a credere che la vittoria possa essere ottenuta solo con il potere militare - ha affermato - ma le continue manipolazioni e gli aggiustamenti alla strategia militare non porteranno alla vittoria. Il massimo che possiamo fare con questo approccio difettoso è allontanare la sconfitta". Sanchez è stato per un anno comandante delle forze americane in Iraq a partire dal giugno 2003. Il fatto che sotto il suo comando avvenne lo scandalo di Abu Ghraib, nota il 'New York Times', lo rende vulnerabile alla critica che con queste accuse voglia addebitare ad altri sue responsabilità. Il generale fu rimosso poco dopo lo scandalo e non ricevette la quarta stelletta. La Casa Bianca non ha voluto commentare direttamente le parole di Sanchez. "Apprezziamo i servigi da lui resi al Paese", ha dichiarato la portavoce Kate Starr. Sia l'attuale comandante militare David Petraeus che l'ambasciatore a Baghdad Ryan Crocker, ha aggiunto la Starr, hanno dichiarato che in Iraq "vi è ancora lavoro da fare, ma vengono fatti progressi".

 

  By: gianlini on Mercoledì 26 Settembre 2007 00:55

beh, leggevo che a detroit il 44 % della popolazione è nera.... voglio dire...si sta meglio (scusate la battuta!) a Marrakech! cmq se l'america è quella che traspare dalle migliaia di video che si possono vere su siti tipo Uniquepeek.com ha ben poco l'europa da invidiare certo se uno pensa ad Happy Days o a Tre Nipoti e un maggiordono, o forse anche ad Arnold, pensa ad un mondo felice (io guardo spesso il dvd del concerto al central park di simon e garfunkel per tornare a quelle atmosfere) e da invidiare, ma ho l'impressione che ormai sia un mondo passato, lontano, superato tra l'altro se c'è una cosa di cui andare fieri in italia è il rapporto con la polizia o i carabinieri. Sono persone quasi sempre molto gentili, disponibili, vicine alla gente. Non si ha mai l'impressione di trattare con esponenti del potere. Difficilmente in altri paesi al mondo è così.

l'America sotto sotto ha dei problemi - gz  

  By: GZ on Mercoledì 26 Settembre 2007 00:43

A me l'America non è poi che piaccia molto. Se ad esempio leggi la stampa impari che in America il movimento dei diritti civili si mobilita per una marcia di protesta contro la ^giustizia "razzista" di cui sono vittima sei ragazzi neri#http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsID=73963^ incriminati per tentato omicidio di un bianco E' successo che un ragazzo bianco che passeggiava è stato pestato fino a lasciarlo privo di coscienza da sei neri molti dei quali con condanne precedenti per aggressioni (non scontate) che sono stati incriminati ed arrestati e ora ci sono manifestazioni politiche organizzate dagli attivisti politici neri contro l'incriminazione per tentato omicidio che suona eccessiva Un bianco è stato massacrato di botte, gli sono saltati sopra mentre era a terra lasciandolo per morto e i media non parlano ora d'altro che delle proteste e della rabbia dei neri. Repubblica, come tutti i giornali italiani da quando sono nato, ripete parola per parola la tesi dei politici neri che si inventano un nodo "scorsoio" del KKK come giustificazione del pestaggio, perchè non è concepibile per un giornale di sinistra una notizia di razzismo ai danni dei bianchi Il procuratore che ha arrestato i sei, nero anche lui, ha detto che non c'è stato nessun episodio del genere collegato al pestaggio e comunque il ragazzo bianco vittima è stato scelto a caso solo in quanto bianco da questi teppisti Ma è solo un episodio tra tanti simili. Oggi ad esempio puoi vedere ^un video con le immagini di un altro pestaggio di un ragazzo bianco#http://www.breitbart.tv/html/5950.html^ in un altro posto, sempre sei contro uno e sempre violenza razzista (meno grave) Qualche mese in Virginia fa un ragazzo e una ragazza bianca sono stati sequestrati mentre erano in macchina da un gruppo di neri, torturati e stuprati per diversi giorni e poi uccisi dopo che lui era stato castrato e l'evidenza processuale indica che sono stati scelti in quanto bianchi. La storia come al solito e come centinaia di altre simili non ha raggiunto Reuters, AP e le altre agenzie di stampa, le tv e i giornali. In America ci sono ogni anno cinque o sei stupri di bianchi ai danni di neri a contro circa 10.000 di neri ai danni di bianchi ad esempio. Oppure se vuoi un confronto comprensivo hai lo stato del Vermont con 600 mila abitanti che ha avuto circa 60 omicidi negli ultimi 10 anni e quello di Washington DC con la stessa popolazione che ne ha avuti circa 4.000. In Vermont non ci sono praticamente neri, in Washington DC sono la maggioranza, la differenza nel tasso di omicidi è di 500 a 1, poi dicono che "l'America è un paese violento..". Sì, ma dipende dove. In America devi stare attento se sei bianco, ci sono zone che sono veramente pericolose. Ma se in Google digiti "Jena six" ci sono 3 milioni di link alla storia della protesta contro la giustizia razzista, gli episodi (centinaia) di violenza e stupri a danni di bianchi semplicemente non esistono sui media internazionali, al cinema e sui giornali e tv italiane ovviamente, li trovi solo aw cerchi su internet

 

  By: GZ on Venerdì 14 Settembre 2007 15:50

Chiamata del sindaco per trovare 10.000 neri che vogliano pattugliare le strade in supporto alla polizia

 

  By: Gano* on Venerdì 13 Luglio 2007 17:32

Gianlini, non mi intendo di politica, quindi non sarei in grado di dire molto dell' affidabilita' del partner russo o di quello americano. Credo anche che le discussioni meramente politiche lascino un po' il tempo che trovano, perche' alla fine "money talk". Ho pero' in portafoglio sia ENI che Saipem (*). Cosi' come ho avuto dal 2003 (o 2004, non ricordo) ETF Russia... (*) Un pochino del gasdotto invece mi sono informato visto che queste non mi paiono proprio quisquilie...

 

  By: gianlini on Venerdì 13 Luglio 2007 15:51

premetto che del gasdotto non so assolutamente niente premetto che avendo esaurito le risorse finanziarie mi interessa ancor meno il discorso "eni da comprare sì eni da comprare no" mi sembrava che l'argomento fosse "quanto ci si può fidare di un partner russo" a me sembra niente anche berlusconi è amico di putin, no? quindi diciamo che gli italiani, sia di dx che di sx sembrano volersi fidare...speriamo facciano bene!

 

  By: Gano* on Venerdì 13 Luglio 2007 14:33

vuoi forse dire che Eni può fare la voce sufficientemente grossa con i russi, mentre lo stesso non potrebbero Exxon o BP? ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Ho detto questo? Dove? Quando? Ho detto solo che mi pare che ENI sia stata abile a giocare le sue carte, anche considerando il fatto che sara' Saipem a fare il grosso del lavoro hardware, che sono commesse... A me come investitore molto modestamente di tutto questo interessano solo le implicazioni di lungo termine per ENI e Saipem, non la morale da trarne sugli assetti geopolitici e planetari... certo, avendo noi un capo del governo molto vicino a Mosca, e un ministro degli esteri che ci ha pure trascorso un po' di gioventù, siamo forse messi meglio, però sempre meglio dubitare del lupo....no?(immagina che a dirlo sia Paris Hilton....) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Gianlini, lasciamo perdere la fantapolitica. Gli accordi per il gasdotto SouthStream furono iniziati ad essere discussi sotto il governo Berlusconi e sono stati completati sotto Prodi solo perche' le elezioni sono andate come sono andate...