Post su facebook di V. Zamboni:
Come è noto:
- La responsabilità penale è personale,
- Il signor Marra, agli arresti a Roma, non è il sindaco di Roma,
- Il signor Marra, agli arresti a Roma, non è membro m5s, bensì iscritto al PD,
- Il signor Marra, agli arresti a Roma, è imputato di reati precedenti all'amministrazione m5s,
- Il sindaco di Roma non è agli arresti, nè imputato, nè inquisito di nulla.
- Contemporaneamente, casomai, il sindaco Pd di Milano è inquisito per ipotizzati reati amministrativi.
- "Inquisito" ed "arrestato" NON significano "colpevole"; qualifica che la giustizia riconosce solo dopo sentenza definitiva, mentre la propaganda faziosa da sempre attribuisce secondo convenienza del padrone di turno.
Pertanto è ovvio che la campagna mediatica contro il sindaco di Roma è falsa e bugiarda, unicamente finalizzata a scopo di spietata ma squallida guerra politica contro il principale concorrente in campo.
Peraltro, i massmedia hanno abbondantemente mentito su numerosissimi nemici del potere politico di turno:
1) su Gheddafi (sono state spacciate per "fosse comuni" fotografie di repertorio dei lavori di risistemazione del cimitero di Tripoli, con ordinate fosse singole prive di cadaveri, come visibile dalle medesime e testimoniato dal giornalista Manlio Dinucci),
2) su Osama BIn Laden (pubblicando foto false del cadavere, riconosciute come tali, e non pubblicando la benchè minima prova della presunta uccisione del medesimo in Pakistan),
3) sul volo MH17 (pubblicando false registrazioni, quindi riconosciute come tali dagli informatici, oltre che per assenza di prove, di inesistenti soldati russi immaginari autori dell'abbattimento),
4) sugli informatici russi (riguardo il cui presunto hakeraggio Cia ed Oblablama non hanno esibito il benchè minimo indizio materiale visionabile),
5) sulle armi di distruzione di massa irakene (sempre citate con zero prove),
6) sulle presunte immagini di un ricercato attentatore di Berlino a Milano, che mostrano un essere umano col cappuccio in testa visto di spalle, ergo non identificabile, senza che si possa stabilire nemmeno se sia un maschio o una femmina,
7) sui morti della guerra in Jugoslavia (si vedano i resoconti del generale Fabio Mini in "Perché siamo così ipocriti sulla guerra?", Chiarelettere edizioni).
8) persino, a Verona, sul mai realizzato traforo delle Torricelle (con reiterata pubblicazione, per decenni, di una fotografia spacciata per "ricostruzione fotografica del futuro traforo delle Torricelle, che tutti i veronesi hanno sempre riconosciuto come fotografia del già esistente imbocco del tunnel autostradale dei Colli Berici, con, tra l'altro, tanto di casetta bianca e rossa in alto a sinistra sopra l'imbocco, dunque non un errore casuale, bensì un falso sistematico).
9) In così tante altre occasioni che l'idea di rievocarle tutte può solo dare la nausea.
Se per caso qualcuno a questo mondo scrive sul proprio blog "I mass media sono falsi e bugiardi" avrà solo l'imbarazzo della scelta ner mostrare di aver detto il vero, scartando, in Italia, solo un piccolissimo pugno di fonti affidabili.