quando si comincerà a sparare ?

 

  By: gianlini on Giovedì 02 Maggio 2013 10:24

Francesco sul superbollo non nutro alcuna speranza che venga tolto in un prossimo futuro a sensazione direi che l'80 % degli italiani è contento che la gente non possa più comprarsi Ferrari, Porsche, MegaSuv, ecc.ecc. anche Gano ti dice che è molto più ganzo comprarsi una Panda di una Mercedes.... Vincenzo ti dirà invce che è inutile comprarsi una macchina da 300 CV quando te ne bastano 100 la direzione del sentiment è tutta contraria quindi al ripristino della situazione ante superbollo

 

  By: pana on Giovedì 02 Maggio 2013 09:42

ma se sono mesi che si parla di questo riccardo bossi e Belsito che documenti speravano di trovargli in casa ???? alla faccia del tempismo! http://qn.quotidiano.net/cronaca/2013/04/30/881435-yacht-bossi-riccardo-maroni.shtml GDF PERQUISISCE CASA RICCARDO BOSSI - La Gdf di Milano ha effettuato perquisizioni nella casa milanese di Riccardo Bossi, il primogenito del fondatore della Lega, a ‘caccia’ di documenti relativi allo yacht da 2,5 milioni di euro ormeggiato in Tunisia e che, in base alle indagini, sarebbe stato acquistato grazie a un’appropriazione indebita dell’ex tesoriere Belsito.

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

 

  By: muschio on Giovedì 02 Maggio 2013 01:01

"il 1° maggio una coda al centro commerciale è un fatto epocale....(tanto vale tener aperta la Borsa....almeno ci divertiamo un po' anche noi col Fib..." Sono d'accordo: senza un Partito bolscevìco il lavoratore (compresa la classe media) è fottuto perché perde la propria soggettività storica.

 

  By: lutrom on Giovedì 02 Maggio 2013 00:59

Francesco, tutto questo (insieme a molti altri elementi) dimostra ulteriormente che Rigor è, oltre che un venduto ed un furbacchione, anche un grande somarone.

 

  By: Fr@ncesco on Giovedì 02 Maggio 2013 00:43

Dopo il flop spettacolare delle tasse di diporto su barche e mezzi natanti introdotte da Monti, mi chiedevo proprio se per caso con il superbollo auto fosse andata un po' meglio... ----- ^IL SUPERBOLLO DI MONTI? FLOP DA CENTO MILIONI E MERCATO DELLE SPORTIVE IN CRISI Il professor Monti e i suoi tecnici avevano previsto un introito di 170 milioni di euro, ma lo Stato ne incasserà solo una sessantina. Secondo i calcoli dell’ Unrae (l’unione dei rappresentanti dei veicoli esteri) si tratta della “conseguenza della fuga dei clienti di alto livello”. L’introduzione del superbollo calcolato in base alla potenza (non in base al valore effettivo dell’auto) non solo si è rivelata un flop, ma ha anche causato un danno per il momento non calcolabile per l’erario: ha sostanzialmente distrutto il mercato delle auto potenti e ha fatto registrare la conseguente perdita dell’Iva e dell’Ipt. Non solo: ha anche ucciso una passione tutta italiana. E un settore che su quella passione si sosteneva.#http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/05/01/superbollo-flop-da-cento-miliardi-e-mercato-delle-sportive-crollato/556951/^ Un’auto potente, frutto dell’acquisto in libero arbitrio di un cittadino che fa i suoi conti di bilancio, infatti, consuma più benzina e più gomme, ha bisogno di manutenzione frequente, necessita di pezzi di ricambio costosi e di officine specializzate. E il suo proprietario paga anche polizze assicurative più alte. Insomma, il settore dei bolidi muove un indotto non indifferente. Chi ama questo tipo di auto, inoltre, oltre a esborso alto al momento dell’acquisto e manutenzione costosa, deve fare i conti non tanto con il redditometro (che ha già messo in preventivo), bensì con la percezione – sempre più diffusa nell’era dei tecnici – di essere visto come un evasore fiscale a causa dell’assioma “auto di lusso uguale tasse non pagate”. Da qui l’iniziativa di un concessionario Porsche di Brescia – uno dei più importanti d’Italia -, che ha fatto stampare per i propri clienti piccoli adesivi da incollare accanto al contrassegno dell’assicurazione in cui è scritto “Io pago le tasse“. Percezione negativa della gente, superbollo e controlli sempre più pressanti dell’Agenzia delle Entrate tuttavia un effetto lo hanno avuto. E così gli italiani hanno reagito in modo rapido, vendendo semplicemente la maggior parte delle supercar presenti sul territorio. “Per non farsi vedere in giro e incorrere negli sguardi di riprovazione dei passanti” spiegano alcuni. Un fenomeno che i concessionari quantificano con dati che fanno impressione. La Porsche ha calcolato una ‘fuga’ di auto con il suo stemma di almeno mille esemplari al giorno, un crollo delle vendite in Italia vicino al 45% (a cui fa da contraltare un successo del marchio a livello mondiale con cifre record nel 2012) e una fortissima svalutazione dei modelli. Il trend, inoltre, è in costante picchiata. Lo stesso accade anche per altri nomi di prestigio come Ferrari, Maserati, Lamborghini. Secondo la Federauto la Maserati ha perso il 77% di vendite nel marzo scorso, la Ferrari il 38% (anche in questo caso a fronte di ottime vendite all’estero e bonus extra agli operai di Maranello sulla falsariga della Volkswagen). Con queste percentuali gli effetti ricadono sui protagonisti del settore, con i concessionari costretti o a licenziare i venditori per risparmiare o, in casi estremi, a chiudere bottega. E le auto già presenti in Italia? Moltissime finiscono Germania (acquistate con valutazioni inferiori anche del 30% a quelle pre-crisi), altre in Francia, che di fatto è diventato il secondo mercato per i bolidi provenienti dall’Italia. Proprio la valutazione affrettata e approssimativa, che poco ha a che vedere con il mercato delle auto, può essere alla base della decisione di legare il valore di un’auto alla sua potenza, senza considerare l’effettivo valore. Un piccolo esempio: una Porsche Panamera diesel del valore di 84mila euro (con alcuni accessori può sfiorare i 100mila) e con 184 kw – cioè uno in meno del limite dei 185 kw previsti per accedere alla soglia del superbollo - non paga la tassa. Non solo. Dopo l’invenzione del turbo e con la tecnologia attuale, tirar fuori cavalli da un piccolo motore non è così difficile, tanto che piccole auto potenti dal costo non proibitivo pagano più tasse della super berlina di lusso Porsche. Il paradosso, quindi, è che si potrebbe perfino configurare il superbollo come una tassa su una ‘qualità’ della macchina (la potenza) che non necessariamente ne determina il valore. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: si è provato a colpire le auto da ricchi, ma a pagarne le conseguenze è un settore che dà lavoro a migliaia di persone.

 

  By: cavaliere on Giovedì 02 Maggio 2013 00:07

I negozi delle catene tutti aperti, bar idem in centro

 

  By: gianlini on Mercoledì 01 Maggio 2013 21:54

cavaliere! fino a 2-3 anni fa il 1° maggio non trovavi nemmeno un bar aperto per prendere un caffè! ora è un giorno come gli altri è questa assenza di valore simbolico che sottolineavo! (non l'entità degli acquisti)

 

  By: cavaliere on Mercoledì 01 Maggio 2013 21:21

anche in centro a bologna è pieno di gente, pero' sono andato alla coin e c'erano piu' commesse che clienti, la gente gira si compra il gelato e si ferma a vedere gli artisti di strada.

 

  By: gianlini on Mercoledì 01 Maggio 2013 20:25

non sapevo in quale thread inserirlo, ma probabilmente qui, visto quanto dice Vincenzo, è il posto giusto sono passato poco fa davanti ad un centro commerciale, qui poco fuori Milano, e la coda di auto che tentava di entrarvi arrivava fin in superstrada.... il 1° maggio una coda al centro commerciale è un fatto epocale....(tanto vale tener aperta la Borsa....almeno ci divertiamo un po' anche noi col Fib...

 

  By: VincenzoS on Mercoledì 01 Maggio 2013 19:53

x Bullfin Gianlini, un operaio, un commesso, un operatore ecologico cosa vuoi che sappiano che i prezzi sono alti e prima o poi crollino...pure certi agenti immobiliari credevano che gli immobili non avessero fine nella loro crescita...per non parlare poi della borsa...quante volte hai sentito anche su mass media..."ah ma tanto le borse salgono sempre"... --------------------------------------- L'ignoranza non è mai una giustificazione

 

  By: VincenzoS on Mercoledì 01 Maggio 2013 19:48

x Bullfin Sul discorso da 22 a 16 mi trovi pienamente d'accordo. Supponiamo che questa ipotesi sui cattivi pagatori venga fatta in Italia, e venga fatta dalle mie parti...se non scaldi ti garantisco che la casa va a 5 gradi (provato) e se scaldi poco (tipo i famosi 50 euro) la temperatura ti va a 10 gradi se va bene....insomma bisogna vedere anche dove abiti. Infatti non a caso ti mettono un incentivo sul costo del gasolio per le zone montane... --------------------------------------- Bull, il discorso sta nei termini che non ci si può lamentare se poi i comportamenti sono irresponsabili. In Italia ci sono oltre 36 milioni di auto, insomma più di 60 ogni 100 abitanti. A parte qualche stato minuscolo, in proporzione ce ne stanno di più solo negli USA che sono un continente che in proporzione all'Italia è praticamente disabitato e dove quindi l'auto è assolutamente necessaria, anche se non certo gli enormi pick-up che usano lì ruciando enormità di benzina (altro comportamento irresponsabile). Non so ora, ma fino a pochissimo tempo fa l'Italia era il paese con più cellulari di tutto il modno in porporzione alla popolazione. Proprio sicuro che dare il cellulare ai ragazzini sia necessario? Saranno magari solo 20 € al mese di ricarica ma in un anno sono 240. Mezza mensilità di mutuo ce la paghi. E poi è proprio necessario dare al ragazzino lo smartphone? Pasta e fagioli è buona e nutre come e meglio di una bistecca ad un costo inferiore.

 

  By: muschio on Mercoledì 01 Maggio 2013 19:10

Grandissimo post di Zibo! (le scudisciate agli amici sono solo folklore che si perdona a Zibo per quanto divulga;)

 

  By: GIP on Mercoledì 01 Maggio 2013 16:04

""Per esempio i ragazzi dovrebbero andare in scuole dove loro possono scegliere cosa fare (tutto in una scuola, con molte scelte); puoi scegliere di fare più latino e meno matematica, oppure più lavori pratici come il fare l'idraulico o il muratore e meno filosofia, oppure più inglese e meno francese, oppure più tecniche di cucina e meno greco, ecc. ecc.; però il ragazzo deve fare le cose che sceglie, se non le fa viene mandato a zappare la terra vicino alla scuola, oppure a pulire il porcile o a scavare buche sotto il sole cocente (oltre a privare gli sfaticati di cellulari, abiti firmati, ecc. ecc.). "" la colpa è anche della famosa "PAGHETTA" che ha cambiato il modo di "guadagnare" i soldi ! oggi quelli "allevati" con la paghetta sono capaci solo di come spendere !

 

  By: lutrom on Mercoledì 01 Maggio 2013 15:43

Bull, se le cose funzionassero in maniera più NATURALE, cioè se le banche potessero prestare solo quello che hanno (o, meglio, un po' di più), se la moneta fosse immessa dallo stato nell'economia senza "intermediari bancari" come oggi per cui la moneta nasce sostanzialmente come debito in continua crescita (ma lo stato dovrebbe essere obbligato ad avere una inflazione compresa tra il 3% ed il 6% -dico solo per fare un esempio-), probabilmente ci sarebbero meno problemi. Purtroppo le cose semplici vengono rese complesse con mille sistemi, un po' per imbrogliare il prossimo, un po' per permettere ai detentori di certi "segreti" (cioè di inutili complicazioni) di campare sulle spalle dei polli, un po' perché sulla Terra prevale il Demonio (lo potete intendere o come essere supremo del male, secondo la concezione cattolica, oppure in senso laico) ed una delle arti in cui il Demonio riesce meglio è il rendere complicate le cose semplici, così nelle pieghe delle complessità lui ha spazio per i suoi sporchi "disegni"... E' come nella scuola e nell'educazione: si dicono tante chiacchiere, sommi sapientoni scrivono libri su libri, ma le cose vere spesso sono quelle più semplici. Per esempio i ragazzi dovrebbero andare in scuole dove loro possono scegliere cosa fare (tutto in una scuola, con molte scelte); puoi scegliere di fare più latino e meno matematica, oppure più lavori pratici come il fare l'idraulico o il muratore e meno filosofia, oppure più inglese e meno francese, oppure più tecniche di cucina e meno greco, ecc. ecc.; però il ragazzo deve fare le cose che sceglie, se non le fa viene mandato a zappare la terra vicino alla scuola, oppure a pulire il porcile o a scavare buche sotto il sole cocente (oltre a privare gli sfaticati di cellulari, abiti firmati, ecc. ecc.). Vedreste che risultati si avrebbero, pochissimi andrebbero ai "lavori forzati": ho avuto casi di ragazzi maleducati che le famiglie non riescono a tenere sotto controllo con nessun mezzo: ho notato che è sufficiente privarli del cellulare e diventano come le pecore; questo perché sono solo VIZIATI. Ma queste mie semplici considerazioni, basate sulla semplice e vera realtà della vitA (se lavori magni, altrimenti muori di fame), verrebbero considerate eretiche da quasi tutti i grandi esperti di problematiche educative (notate che però molti di essi hanno i figli con problemi, drogati, nullafacenti, ecc.). Per le banche, la moneta e molte altre cose nella vita e nella politica, spesso accade lo stesso, cioè CAS (complicazione affari semplici, la maggior attività nelle società moderne come l'Italia): e questo è uno dei motivi per cui in Italia molte cose vengono fatte a CAZ...

 

  By: Bullfin on Mercoledì 01 Maggio 2013 12:57

Gianlini, un operaio, un commesso, un operatore ecologico cosa vuoi che sappiano che i prezzi sono alti e prima o poi crollino...pure certi agenti immobiliari credevano che gli immobili non avessero fine nella loro crescita...per non parlare poi della borsa...quante volte hai sentito anche su mass media..."ah ma tanto le borse salgono sempre"... Il problema sta tutto nelle banche. Sono operatori specializzati ed esse si che possono sapere queste cose. Come detto dal Mod. sono stati elargiti mutui sull'intero valore e a cani e porci e a tassi irrisori. Ed ora si vuol far pagare il conto a tutti. Va bene spalmare i danni per non far crollare tutto ma occorrerebbe l'allontanamento coatto di chi si trovava sui posti di responsabilità della banca. Questo perchè non si crei l'incentivo a fare cazz ate.

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente