Si Schianta Tutto

 

  By: Paolo_B on Domenica 22 Dicembre 2013 15:37

questo post di Anti è da stampare e incorniciare.

 

  By: antitrader on Domenica 22 Dicembre 2013 15:04

Oscar (caprùn!), l'informatica, seppur nata con le migliori intenzioni, ha finito per aggiungere disastro a disastri. Si diceva che dovesse eliminare la carta e invece l'ha moltiplicata in modo esponenziale per il semplice motivo che e' molto piu' facile produrre cazzate stampate rispetto alla sana macchina da scrivere. Doveva semplificare gli adepimenti burocratrici e invece ha moltiplicato in misura esponenziale anche quelli dando libero sfogo alla fantasia (bacata) di politici e burocrati che si inventano le boiate piu' pazzesche della serie: Vogliamo togliere l'indicizzazione sulle pensioni? Si, pero' facciamolo solo sul 75,25% dell'importo ma solo su quello maturato dopo il 2000 e solo nel caso in cui il soggetto abbia due figli di cui il primo maschio e non viceversa. Vogliamo detassare il lavoro? Si, pero' solo sulla quota relativa alla produttivita' (come cazzzz fanno a calcolara lo sanno solo loro) e solo nel caso in cui il lavoratore abbia una certa altezza e un determinato peso. Che dire poi sulle infinite stramberie del settore finanziario? Capita che delle emissioni di titoli di stato vengano sottoscritte a un prezzo inferiore a 100 (lo chiamano disaggio di emissione), e allora ecco che al burocrate viene in mente la genialata al grido di: tassiamo questo vantaggio che ha il sottoscrittore! E cosi' per tutta la vita del titolo devi calcolare proquota il disaggio di emissione relativo al periodo di possesso del titolo (in pratica un altro rateo) e cosi' via alla modifica dei sistemi informatici con tutti i casini che inevitabilmente ne derivano. Si potrebbero fare un'infinita' di esempi, se la vita e' diventata cosi' complicata lo si deve anche all'informatica che ha avuto effetti opposti a quelli che si prefiggeva. Non c'e' un cazzzzz da fare, l'essere umano (a differenza degli altri animali) ha la crapa bacata, l'unica strada possibile verso la redenzione e' il ritorno alla zappa, vita sana! Vita salutare!

 

  By: traderosca on Domenica 22 Dicembre 2013 11:46

"Il problema è che mancano le teste. Ci sono tante braccia ma poche teste. Sembra un'idiozia ma proprio mancano le teste ed in futuro questo problema diventerà sempre più drammatico. Anzi lo è già ora.." Morphy,le teste ci sono,l'uomo non è diventato deficiente anzi si è evoluto,ma è al servizio di un sistema che rema contro all'evoluzione ed al progresso dei popoli. Il problema è politico,è questo tipo di capitalismo che non va bene anzi non userei il termine capitalismo per denominare il tipo di società in questo momento,il termine comunismo sarebbe più appropriato se non altro come risultato finale. Quando un sistema è in mano a pochi il nome può cambiare(finanziario,mutinazionali,comunismo) l'iniziativa privata dei singoli viene soffocata di conseguenza il progresso. Tutto si ferma,se non con iniziative rivolte al consumismo tradizionale. Sono in pochi a decidere quali popoli affamare e quelli che devono migliorare,i prodotti che dobbiamo consumare,le televisioni che dobbiamo guardare,la qualità dell'aria che dobbiamo respirare,chi dobbiamo votare..........i politici con le diverse denominazioni (demcratici,repubblicani,destra,sinistra......)sono i loro lacchè. Non sarebbero esistiti con questo tipo di società i Bill Gates,Stiven Jobs,quindi MSFT e APPLE di conseguenza la grande rivoluzione tecnologica,saremmo ancora alla macchina da scrivere o poco più. La storia ci insegna che abbiamo attraversato in altri momenti periodi come questo e che sono stati superati non proprio in modo democratico......... Ai posteri l'ardua sentenza.... imho

 

  By: specoletta on Domenica 22 Dicembre 2013 11:36

http://ilpunto-borsainvestimenti.blogspot.it Qualcosa qua si dice riguardo alla ritenuta sui bonifici dall estero

 

  By: lmwillys on Domenica 22 Dicembre 2013 09:55

'C'è un problema oggettivo che dobbiamo capire, il problema si chiama ROBOT' già Morphy Traderosca Roberto ... siamo in una fase di passaggio ... probabilmente sarà traumatica e violenta io non sono dispiaciuto, intravedo all'orizzonte un mondo migliore

 

  By: Morphy on Domenica 22 Dicembre 2013 08:23

Oscar, a volte posso sembrare una persona pessimista. In realtà una delle mie principali caratteristiche è la positività che rasenta la follia. Certamente sono pessimista verso il pessimismo tipico del popolo cafone. Penso da svariati anni che si debba puntare ad un tipo di economia che si lasci alle spalle il consumismo fine a se stesso. Si perché qui non si produce più per consumare ma si deve consumare per produrre (che è tutta una filosofia diversa). Certo che mi rendo conto che è ingenuo pensare che il futuro lo possiamo programmare e che ce ne possiamo infischiare della mano invisibile del mercato, ma come esseri senzienti abbiamo dimostrato di poter immaginare il futuro. Si devono porre le basi per il futuro. Come sarà la nuova economia? Abbattere il costo del caviale per far si che tutti lo ingozzino? Non penso proprio. Ci sono i grandi temi da affrontare. E sono veramente tanti. La fame ne mondo dice niente a nessuno? Oppure fare qualcosa per i disabili? Quante tecnologie possiamo sviluppare per i disabili? ^google#https://www.youtube.com/watch?v=cdgQpa1pUUE^ Il problema è che mancano le teste. Ci sono tante braccia ma poche teste. Sembra un'idiozia ma proprio mancano le teste ed in futuro questo problema diventerà sempre più drammatico. Anzi lo è già ora... morphy

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

 

  By: sol on Domenica 22 Dicembre 2013 01:16

Sembra una sorta di semplificazione, ovviamente non per noi ma per il fisco. Posso immaginare che con questo sistema verranno sicuramente controllati coloro che chiederanno di non applicare l'imposta alla fonte in fase di rientro dei flussi il che riduce di molto la platea dei contribuenti da verificare. Infatti e' specificato che <<L’intermediario comunica le posizioni per le quali non sia stato applicato il prelievo alla fonte.>> Secondo logica per chi ha optato per il sistema dichiarativo non cambia niente visto che ha comunque la possibilita' di non farsi applicare l'imposta alla fonte rilasciando una dichiarazione. Chi puo' contestare qualcosa se tu indichi alla banca che quello che sta rientrando non e' reddito tassabile ? Da nessuna parte e' indicato che una parte deve essere per forza reddito, bisogna pero' dichiararlo palesemente al contrario di come si faceva fino ad ora, altrimenti la banca lo presume per legge. l'art.4 del decreto legge n. 167 del 1990 comma 2 <<Nel caso in cui gli intermediari intervengano nella riscossione dei predetti redditi di capitale e redditi diversi, il contribuente è tenuto a fornire i dati utili ai fini della determinazione della base imponibile. In mancanza di tali informazioni la ritenuta o l'imposta sostitutiva è applicata sull'intero importo del flusso messo in pagamento.>> Devi comunque operare in regime di dichiarazione perche' nella circolare si parla di ritenuta alla fonte a TITOLO DI ACCONTO non a titolo definitivo. Per quanto riguarda i pagamenti presumo che se hai pagato qualcosa a titolo di acconto lo detrai altrimenti continui a fare come facevi fino ad ora. La mia ovviamente e' una interpretazione secondo il buonsenso, un commercialista magari avendo acquisito la logica contorta di questi burocrati sapra' fare di meglio.

 

  By: overqualified on Sabato 21 Dicembre 2013 21:08

Qualcuno ha una bozza di autodichiarazione da presentare alla banca per salvaguardarsi dal taglieggiamento del 20% sui bonifici esteri in entrata?

 

  By: Rest on Sabato 21 Dicembre 2013 20:11

Scusa Sol, ma se in effetti si tratta di redditi da capitale, posso comunque optare in toto per il regime della dichiarazione? sembra che questa possibilità non sia più concessa Se come dici tu, io affermo (il falso) con l'autocertificazione, e quindi non chiedo alla banca di intervenire come sostituto d'imposta perchè preferisco "fare i conti" il 30 novembre per versare il 100% dell'acconto del 16 dicembre, a questo punto sono sotto sanzione? e poi mi sembra che in ogni caso devi compilare il quadro RW e poi pagare con l'F24 il saldo a conguaglio. Pare un ibrido... La banca preleva e versa all'erario il 20% ad ogni bonifico in entrata e poi mi impone (dal 2013) l'anticipo del 100% per il periodo gennaio -novembre da versare il 16 dicembre Potrebbe capitare che i bonifici in entrata non siano corripondenti al guadagno effettivo del reddito da capitale del periodo (in più o in meno) e infatti dovrei appunto ricalcolare l'imposta complessiva prima il 30 novembre per l'acconto e poi l'anno successivo per il saldo Se invece scelgo un broker italiano e opto per il regime amministrato non sono tenuto a nulla sotto il profilo fiscale, fa tutto il broker, mentre con il broker estero devo fare molto di più

 

  By: sol on Sabato 21 Dicembre 2013 17:52

---------- Il prelievo alla fonte di cui al primo, secondo e terzo periodo del comma 2 del citato articolo 4 va effettuato nei confronti dei contribuenti appartenenti alle categorie alle quali si applicano gli obblighi di monitoraggio, nel momento in cui gli intermediari intervengono nella riscossione dei predetti REDDITI e FLUSSI FINANZIARI e deve essere versata entro il sedicesimo giorno del mese successivo a quello di effettuazione del prelievo, secondo le regole ordinarie. IL PRELIEVO VA IN OGNI CASO EFFETTUATO, indipendentemente da un incarico alla riscossione, A MENO CHE il contribuente non attesti, mediante un’autocertificazione resa in forma libera, che i flussi non costituiscono redditi di capitale o redditi diversi derivanti da investimenti all’estero o da attività estere di natura finanziaria. L’autocertificazione può essere resa in via preventiva e riguardare la generalità dei flussi che saranno accreditati presso il medesimo intermediario, salva contraria specifica indicazione da parte del contribuente. ---------- E' scritto (altrimenti non avrebbe senso quel IN OGNI CASO) che il fisco dal 2014 considera tutti i flussi finanziari in entrata automaticamente reddito a meno che non sia attestato diversamente dal beneficiario tramite autocertificazione. Quindi andate nella vostra banca beneficiaria e attestate preventivamente che tutto quello che proviene da un determinato conto estero non e' reddito di capitale o redditi diverso derivanti da investimenti e quindi che non e' tassabile come tale. Fino ad ora invece succedeva il contrario, era considerato tutto capitale ed era possibile incaricare la banca di trattenere le imposte su determinati bonifici in entrata da considerare come redditi in modo da applicare la ritenuta alla fonte per non dichiararli poi in sede di dichiarazione dei redditi. E' il caso dell'accredito annuo degli interessi riscossi su conti esteri in paesi che effettuano lo scambio dati col nostro, per evitare la doppia imposizione.

 

  By: Rest on Sabato 21 Dicembre 2013 16:36

qualche commercialista di passaggio please.... la questione è semplice: tutte le banche sono OBBLIGATE DALL'AGENZIA ENTRATE ad operare come sostituto d'imposta? E' STATO ABOLITO IL REGIME DELLA DICHIARAZIONE???

 

  By: traderosca on Sabato 21 Dicembre 2013 16:24

....Il secondo e terzo periodo del medesimo comma 2 introducono una ritenuta alla fonte a titolo d’acconto con l’aliquota del 20 per cento sui seguenti redditi di capitale e redditi diversi, derivanti da investimenti all’estero e da attività estere di natura finanziaria, che concorrono a formare il reddito complessivo del contribuente:.....

 

  By: Rest on Sabato 21 Dicembre 2013 16:03

Scusate qualcuno è in grado di specificare meglio? Sembrerebbe che dal 1 gennaio la banca, qualsiasi banca operi come sostituto d'imposta (20%)sui bonifici in rientro dall'estero A me sembra una stronzata....prego qualcuno più esperto di me di commentare

 

  By: traderosca on Sabato 21 Dicembre 2013 15:57

"Ma il problema non sta qui. La domanda giusta è: che kaz.zo gli facciamo fare alla gente nel prossimo futuro? Il problema è alle porte o sbaglio? Ne sentiamo già gli effetti o sbaglio? Sperate ancora che aumenti l'occupazione vero? Oddio sperare non costa molto, per cui sperate dai. Fate quello che volete ma la domanda giusta rimane sempre quella: che kaz.zo gli facciamo fare alle gente?" Morphy,Roberto, bellissimi i vostri interventi qui sotto,fotografano esattamente la situazione e i grandi cambiamenti in atto,ma vorrei rispondere all'ultima domanda:cosa facciamo fare alla gente nel prossimo futuro? E' una domanda che mi ronzava nelle orecchie tanti anni fa.......... Negli anni 60,ero un giovane intraprendente che scelsi di studiare e approfondire il mondo dei computer che tanto mi appassionava e lo ritenevo uno strumento rivoluzionario che poteva portare beneficio alla organizzazione per me arcaica delle aziende di quel periodo,ma non solo alle aziende........... Si entrava nelle aziende con queste nuove macchine con lo scopo di automatizzare quei processi oramai obsoleti che richiedevano schiere di impiegati che manipolavano sempre lo stesso documento con strumenti tipo la penna e nei casi più evoluti macchine elettromeccaniche che avevano fatto la fortuna di aziende tipo l'Olivetti. Lo scopo del computer non era solo quello di sostituire il lavoro manuale degli impiegati ma di ottenere informazioni sulla gestione aziendale di tutti i tipi,che sarebbe stato impossibile ottenerle con i metodi e gli strumenti tradizionali. Mi trovai in una situazione alquanto imbarazzante:invidiato,odiato,a volte deriso dai colleghi degli altri settori,le accuse erano sempre quelle ovunque,di eliminare mano d'opera con i nuovi sistemi e quindi auspicavano il fallimento del progetto che procedeva con fatica e poca collaborazione a volte sabotato dai colleghi. Il progresso e l'evoluzione non lo puoi fermare.Ben presto arrivarono i risultati con enorme soddisfazione degli addetti ai lavori,ma aimè con qualche problema per chi non si era adeguato.Le critiche e le domande che si ponevano in tantissimi erano più o meno le stesse scritte all'inizio del testo. L'uso del computer entrò in tutti i settori e aiutò l'uomo a progredire e migliorare le proprie condizioni di vita non solo nelle attività commerciali,ma anche nelle telecomunicazioni,nelle attività di produzione,nella chimica e farmaceutica,ecc,ecc,ecc.. In altri periodi l'uomo è stato artefice del progresso e il pensiero vola alla scoperta dell'energia elettrica,fu una grande rivoluzione,ma chi un in quel periodo non si seppe adeguare e continuò produrre candele.........che dire dell'evento delle macchine. L'uomo si è sempre saputo adeguare cogliendo i frutti del progresso e se le nuove tecnologie contribuiranno a migliorare le condizioni dell'uomo,saranno di sicuro successo. Ai posteri l'ardua sentenza.......... imho

 

  By: Paolo_B on Sabato 21 Dicembre 2013 13:36

Fibott, ho letto velocemente il link che hai dato, forse troppo velocemente perché lì mi pare che si dica - senza alcuna sorpresa (mi pare dovutissimo) - che il 20 % si applica su plusvalenze e interessi percepiti, non sulla somma che si riporta in Italia. Del resto sarebbe idiota se fosse altrimenti. Nessuno rimpatrierebbe più niente. Io ho conti in Austria e in Usa denunciati in RW e su cui pago regolari tasse. Se mi dicono che mi prendono soldi a riportarli qua non ce li porto più. Legga qualcun altro la legge per verificare meglio.