Salotti e "private" per clienti super" - gz
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By: GZ on Domenica 23 Novembre 2003 15:20
Qual'è il "trend" ?
Su Bloomberg c'è in prima pagina un pezzo di Michael Lewis sul boom degli hedge fund che sono arrivati ad essere circa 4mila nel mondo e hanno raggiunto circa 800 miliardi di patrimonio e sulla ripresa alla grande del "private equity".
A Manhattan sono stato a mangiare con un mio amico la cui fidanzata fa il nuovo mestiere di moda a NY, l"Allocator" detto anche "fund of fund". Si è appena messa in proprio con un socio, sono solo in tre, inclusa una segretaria e hanno già un miliardo di dollari che allocano tra circa 15 gestori privati di piccoli hedge funds. L' "allocator" sarebbe una specie di società di cacciatori di teste, trova nuovi hedge fund e nuovi gestori emergenti e li "alloca" sui soldi che raccolgono da privati e e istituzioni (specialmente università private!).
In italia ti telefonano ora a casa per annunciarti in italiano (o inglese) incerto che la banca popolare della provincia di Mirandola ha aperto la "direzione private banking" e invitarti nel loro salotto.
Se leggi in giro nella stampa finanziaria trovi tante storie come queste, in cui il vero business non sono più i fondi comuni per la clientela spicciola da 50 mila euro, ma per quella da 3 milioni. Dappertutto sorgono i "salotti di private banking".
Il trend attuale è questo: sia le istituzioni, banche, imprese che le famiglie a reddito elevato sono piene di liquidità e abbastanza euforiche di quello che hanno guadagnato con gli immobili, le obbligazioni e ora anche con il ritorno della borsa per cui il boom è per i servizi di investimento specializzati rivolti alla fascia alta
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..."Spazi da ricchi"
....Credem Aperta a Parma una nuova agenzia dedicata al private banking. Entro fine anno saranno otto in città e 16 in provincia.
Il gruppo Credem ha festeggiato il buon consuntivo dei primi nove mesi del 2003 inaugurando a Parma la nuova sede dedicata al private banking....
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..."Salotti per clienti super"
.....Il Bds si fa in quattro e avvia la direzione private banking, . ...private, è quest’ultima ad avere attirato forti attenzioni della clientela.....ha già al suo attivo asset in gestione per 1,252 miliardi di euro. Il tutto per 2.600 clienti. E non si tratta di clienti qualsiasi. Portafoglio a mantice e palati raffinati contraddistinguono anche il cliente del private banking del Bds, che per avere accesso ai servizi offerti deve avere una disponibilità finanziaria di almeno 750 mila euro (singolarmente o per gruppi familiari).....In pochi mesi di attività la direzione private del Banco di Sicilia ha messo su casa a Palermo, Catania, Messina, Agrigento, Trapani e Milano. Non una casa qualsiasi ma vellutati salotti dove poter parlare di affari serenamente con il proprio consulente..... puntiamo a realizzare altrettanti salotti private Bds a Caltanissetta, Siracusa, Bologna, Genova, Mestre e Venezia». Insomma, progetti a 360 gradi per una direzione nata solo da pochi mesi ....«Il nostro gestore», sottolinea con compiacimento Di Maggio, «segue non più di 50-60 clienti e quindi può dedicare a loro la massima attenzione anche con contatti quotidiani con report, email, telefonate». Alla clientele selezionata si propongono i servizi interni al gruppo Capitalia, tra cui le gestioni patrimoniali della Fineco (ben 19 linee), le gestioni personalizzate per clienti con profili particolari, fondi comuni, linee previdenziali e obbligazioni strutturate. «Tutti investimenti.....«altamente monitorizzati in base al profilo di rischio concordato con il singolo cliente».
..... cliente medio della direzione private si colloca attorno a 4 milioni di investimento ed è distribuito uniformemente in quasi tutte le aree coperte dalla rete del Bds. «Negli ultimi tempi», dice il responsabile del private banking Bds di Palermo, Guglielmo Miccichè, «dopo la grande diffusione delle reti sim abbiamo assistito, per clientela di un certo livello, al ritorno alla banca universale»......Tra le altre cose la direzione private gestisce anche l’unico laboratorio di gemmologia da Napoli in giù che consente di organizzare aste di oggetti preziosi provenienti da patrimoni nobiliari in cerca di liquidazione o di riconversione. Un servizio aste che vuole scrollarsi di dosso il ricordo del Monte di Pietà di un tempo