Russia, Lettonia, Estonia, Bielorussia ed Ukraina

Le idiozie che ha fatto l' Europa in questi ultimi 10-15 anni sono #i#countless#/i#, a cominciare da quando si sono messi a taroccare i conti della Grecia. Si parla spesso di uscire dall' Euro. Gli eurocrati ti farebbero quasi venire voglia di uscire dalla EU. Ora pure il SouthStream, di vitale importanza per l' Italia è nelle mani di figuri come Barroso e Van Rompuy...

Il problema va visto in modo pragmatico. Ora se uno guarda la cartina vede che dal Portogallo alla Cina e tutto un terreno. Litigare con la Russia è, commercialmente parlando, una stronzata galattica sia per una questione di logistica sia anche per molti e molti altri motivi. Ma non è una stronzata per gli americani ovvio. Il commercio si sviluppa principalmente scambiandosi cose che una controparte non ha. E sei fai conto che il sottosuolo russo è pieno di roba di essenziale valore che noi non abbiamo allora il conto è presto fatto. Ma non c'è solo la Russia, c'è tutta la fascia sotto. Il Kazakistan è una enorme miniera. Le sanzioni che vediamo ora sono alquanto pericolose. Vedi che l'Europa sanziona per 3 mesi. Putin per 1 anno. Ma questi sono giochetti per idioti. Come se quando finisce il tempo poi dopo non vale più rimetterle. Oppure perché ho detto un anno adesso per un anno non ti posso più comprare. Lo stato è sovrano e fa ciò che gli pare. Quando si sparano cagate di questo tipo si capisce che si è al dialogo. Bene farebbe l'Europa a lasciare perdere le sanzioni ed anzi approfittare per rinsaldare ulteriormente i rapporti isolando ancor più gli USA (ora che hanno il fianco scoperto). E devi essere rapido perché il cibo deve circolare e se Putin dice non ti compro più le arance poi però deve necessariamente procurarle al suo popolo ed in tempi rapidi. E siccome in giro per il mondo non c'è nessun cretino i nuovo fornitori ti fanno i contratti. E così ti ritrovi che la Russia ha nuovi fornitori per un errore che è durato anche sono 2 settimane. Mai fare entrare l'amante in casa... morphy

Il problema maggiore è per i paesi Baltici dove si arriva ad una diminuzione fino al 45% delle esportazioni agricole e quindi fino al 20% delle esportazioni totali. Poi per la Polonia e la Grecia, dove i posti di lavoro rimasti oramai sono solo nel turismo e nell' agricoltura (se la disoccupazione in Grecia passa dal 30% al 50%, cosa succede?). Come in un contrappasso, a parte la Grecia che sembra destinata a dover pagare sempre il prezzo maggiore delle c.azzate che fa l' Europa, si direbbe che la giustizia di Mosca sull' import agroalimentare stia colpendo i paesi che sono stati più insistenti ad imporre sanzioni alla Russia. Infatti ora se avete notato di mettere altre sanzioni alla Russia non ne parla più nessuno. ^Questo#https://www.youtube.com/watch?v=H4dlXh0IfA0^, se il video è autentico, come sembra, perché si trova anche sul sito dell' Ambasciata, è quello che ne pensa l' Ambasciatore polacco a Washington. Devo dire che la prima volta che l' ho visto ho pensato allo scherzo azzeccato di un qualche buontempone russo... ;-)

insomma basta dimezzare i costi della Camera dei Deputati (mi sembrano tutti in condizione di sopravvivere per un anno senza stipendi vari) per rientrare dei mancati incassi dall'export di beni alimentari alla Russia "... Rispetto a questa, secondo il comunicato della Camera la spesa nel 2013 aumenterà di ben 74 milioni, da 981 milioni a 1055 milioni." http://www.lavoce.info/la-spesa-della-camera-continua-ad-aumentare/

^Qui dice che#http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=13771^ la mancata vendita creerà un surplus di merci che poi influenzerà negativamente la domanda o, se si diminuisce la produzione, cambieranno i prezzi. Al contrario, per un ipotetico paese terzo un nuovo contratto con la Russia potrebbe significare incassare abbastanza denaro da investire, per ammodernare la propria industria e diventare più competitivo sul mercato, non solo nei suoi commerci con la Russia, ma sul mercato mondiale, compreso il mercato della UE. Infatti Egitto, Bielorussia, Argentina... stanno prendendo accordi per le future forniture ^Coldiretti riferisce che nel 2013 ha raggiunto un volume record di esportazioni di prodotti italiani in Russia per un controvalore di 706 milioni di euro, di cui frutta pari a 72 milioni di euro, 61 milioni di euro di carne, 45 milioni di euro di formaggi e latticini#http://italian.ruvr.ru/2014_08_12/Gli-agricoltori-italiani-potrebbero-perdere-oltre-700-milioni-di-euro-per-lembargo-della-Federazione-Russa-9463/^

I dati che dicevo prima sono alla produzione, diciamo che al consumo ci metti su un bel 50/80%. Facciamo i conti della serva. Sul totale dei prodotti italiani i formaggi fanno il 50%. Per cui su 7 miliardi 3.5 sono per il resto. Diciamo che si possano generare utili del 5%, su 3500 milioni siamo a 175 milioni. Così a spanne 100 milioni di roba che mi torna indietro mi crea un bel casino. Ma prendete i dati con le pinze perché io proprio faccio dell'altro. Facciamo conto che siamo al bar a bere. morphy

Il totale dei prodotti DOP italiani è 7 miliardi che sono esportati esportati per il 30%. Il grana Padano dovrebbe fare intorno ai 3 miliardi di fatturato totale e credo che le esportazioni siano in linea con il resto cioè 30% (ma nn son sicuro). I caseifici sono cocentrati tra Brescia, Mantova e Cremona. A spanne questi sono i dati. E comunque l'industria Tom Cruise ha generato 8 miliardi di fatturato. Oppure WhatsApp vale 3 volte Telecom. Ma queste sono altre storie. Gianlini tieni conto che sono settori a basso margine per cui viaggiano spesso a livello di break even. L'agricoltura è spesso sovvenzionata credo per cui centinaia di bilici che tornano indietro sono un costo pieno che può risultare fatale. Io non ci scherzerei troppo sugli embarghi, sulla restrizione dei mercati globali e sul perdere clienti. Non è che navighiamo nell'oro né... morphy

Bullfin io cerco solo di capire come funziona il mondo là fuori e metto a confronto delle cifre l'intera produzione di grana padano che va in Russia è pari al reddito di un notaio di spicco? e ad un quarto dello stipendio di un calciatore di punta? possibile? l'economia agricola e legata all'alimentare è così svalutata da generare numeri così piccoli?

Gianlini, vaglielo a dire alle aziende che producono quei beni che possibilmente sono gia' in crisi di liquidita' devono gia' pagare il 75% di tasse sul Ral che hanno le banche che le applicano tassi usurai...la cosa che veramente mi da fastidio è quando uno sta bene e non riesce a mettersi nei panni di chi è in difficolta'. Va beh.

relativamente all'embargo russo sui nostri prodotti, se quelli riportati dal corriere sono veri, si sta facendo un gran casino per relativamente poco: in pratica vendendo Vidal e Balottelli all'estero hai già compensato il danno: Secondo l’Ice, l’Istituto per il commercio estero, l’export in Russia della nostra ortofrutta vale 131 milioni. Il danno potrebbe essere di 100 milioni da ora alla fine dell'anno (cioè l'ortofrutta che riusciamo a vendere in Russia, vale quanto un paio di svincoli autostradali tangentati bene??) L’allarme è stato lanciato anche dal Consorzio Grana Padano. Nel 2013 c’era stato un incremento dell’esportazione in Russia per 5,8 milioni di euro di fatturato 5,8 milioni di euro appena!!? ma quasi quasi, Oscar li fa sul DAX quei soldi lì....!

280 cammion russi carichi di beni essenziali parte verso il Donbass. Obama ha già detto che l'intervento umanitario non è legale. Come dire: decidiamo noi chi deve essere salvato o no. IO mi chiedo, ma se è una questione europea con la Russia (e anche qui è tirata per il capelli) ma che caz centra Obama. Una Europa prona agli USA. Che pena. morphy

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Su Comedonchiscotte c'è un articolo di Giulietto Chiesa che cita un po' di persone importanti che parlano fuori dai denti. morphy

Spiace dirlo, Anti, ma l'Europa, con i tedeschi, si è già piegata carponi agli americani: ^Van Rompuy Gives Green Light To Extend Russian Sanctions To Oil, but exclude gas - EU Sources#http://www.zerohedge.com/news/2014-07-25/oil-spikes-stocks-dump-van-rompuy-gives-green-light-extend-russian-sanctions-oil^

Vero Morphy, se l'Europa cede alle pressioni degli americani allora e' la fine. E meno male che c'e' la Merkel, se ci mettiamo nelle nami di renzi, holland o cameriere..ops cameron stiamo proprio freschi. C'e' il solito ottimo pezzo di ^Pepe Escobar#http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=13695^ che spiega un po' di cose. Questi (gli americani) mandano un manipolo di nazifascisti a rovesciare Yanukovich, mettono un fantoccio al suo posto e poi vogliono anche che l'Europa applichi sanzioni alla Russia che e' un partner commerciale molto importante. Non c'e' mai limite alla tracotanza umana.