By: Paolo_B on Martedì 27 Settembre 2011 13:01
Shabib, non so dirti a proposito della pratica che citi, posso invece, in tema, copiarti una mail che ho spedito lo scorso anno alla lega antipredazione (degli organi).
from ....@gmail.com
to lega.nazionale@antipredazione.org
date Sat, Jan 23, 2010 at 1:18 PM
subject la predazione è vera
mailed-bygmail.com
hide details 1/23/10
Gentilissimo staff Antipredazione,
vorrei sottoporvi all'attenzione un articolo del Corriere di oggi il
cui contenuto IMPLICITO è molto, molto inquietante e conferma quanto
da tempo state lodevolmente denunciando.
Sul corriere di oggi avrete forse letto che c'è un articolo che
vorrebbe sottolineare la differenza fra uomini e donne e il fatto che
sperimentalmente le donne sono più emotive e influenzabili. Tuttavia
proprio l'esperimento condotto dai ricercatori di un noto ospedale
milanese mostra qualcosa di inquietante che nell'articolo non viene
affatto sottolineato:
Si legga il seguente passaggio
*****
Immaginate di essere un medico e di avere di fronte tre pazienti che
hanno bisogno di un trapianto d’organo. Potreste salvarli tutti e tre
a patto di uccidere una persona sana e di prelevarne gli organi. Che
cosa fareste?
Le risposte sono state diverse, a seconda del genere. "Gli uomini",
spiega Manuela Fumagalli del Centro clinico per le neuronanotecnologie
e la neurostimolazione della Fondazione Policlinico Ca’ Granda diretto
da Alberto Priori, "tendenzialmente rispondono in maniera più
razionale, cioè scelgono di sacrificare una persona per salvarne tre.
Le donne, invece sono più emotive: non se la sentono di uccidere una
persona sana, nemmeno per farne vivere tre".
[l'articolo continua dicendo che facendo passare una lieve corrente
elettrica nel cervello femminile la decisione cambia, mentre non si ha
nessun effetto su quello maschile]
*****
http://www.corriere.it/cronache/10_gennaio_23/senso-morale-donne-bazzi_35ff4598-07ff-11df-b78d-00144f02aabe.shtml
La cosa interessante è la prevalente risposta maschile.
Quella risposta che viene considerata dai ricercatori del SAN RAFFAELE
come più logica è REATO nel nostro ordinamento attuale.
Non puoi uccidere una persona sana per prenderne gli organi e usarli
per altre persone.
Praticamente stanno dicendo che siccome hanno lunghe liste d'attesa
per gli organi, SICURAMENTE, quando gli capita qualcuno, magari per un
incidente, che ha organi sani e potrebbe essere salvato, lo fanno
morire lo stesso per esportare gli organi.
coridali saluti
Paolo