mercati in evoluzione

 

  By: renzo on Giovedì 20 Settembre 2007 17:50

Qualcuno ha fatto considerazioni di convenienza relativa tra azioni ed obbligazioni: io ho semplicemente postato il grafico per un supporto in merito. Comunque credo che il dato di convenienza relativa sia uno dei tanti dati importanti che dobbiamo considerare a supporto delle nostre scelte.

 

  By: Fortunato on Giovedì 20 Settembre 2007 17:31

Il problema Renzo non è in questo momento la convenienza tra l'uno o l'altro mercato. Tanto è vero che sono short sui bund e sui bond ormai da qualche giorno. Anche perchè l'anomalia che si sta verificando ormai da qualche anno, ovvero quella che in automatico quando i tassi diminuiscono le borse scendono e vicebersa; la ritengo una forzatura anomala iniziata da qualche scemotto e sta andando avanti così sino a quando qualche persona intelligente, sensata e seria non ristabilirà la verità economica. Fortunato

 

  By: renzo on Giovedì 20 Settembre 2007 16:45

E di questo cosa ne pensate? E' stato ottenuto diminuendo (in ottica prudenziale) del 15% l'earning medio delle azioni dello S&P500. Siamo abbondantemente al di sotto della linea che individua il livello medio storico di convenienza relativa delle azioni rispetto alle obbligazioni.

 

  By: DD on Giovedì 20 Settembre 2007 16:40

Che oggi vedremo nuovi max del Dow...domani quelli dell'S&P500...mentre per quelli del Nasdaq mi sa che bisogna aspettare la fine dell'anno... Ociò!

 

  By: Fortunato on Giovedì 20 Settembre 2007 14:16

Cosa ne pensate? Fortunato

 

  By: Fortunato on Giovedì 20 Settembre 2007 12:35

Il problema Defil è che in tutto il mondo, forse fa eccezione Cina e India, i bastardi hanno tentato di far scomparire non solo il concetto della meritocrazia ma addirittura quello del merito. Così come conseguenza abbiamo avuto troppe braccia rubate all'agricoltura e all'edilizia e sono state fatte divenire classe dirigente. Ma stiamo scherzando? Coloro che avrebbero dovuto solo eseguire si sono sentiti in diritto di pensare, un assurdo per definizione. Pertanto tutti questi pezzenti d'ora in poi dovranno dedicarsi alle due nobili attività, ammesso che le categorie li accettino cosa di cui dubito moltissimo. Fortunato

 

  By: defilstrok on Giovedì 20 Settembre 2007 12:21

Eheheh! Quanti anni spesi rovinando sempre più questo paese, da quando populisticamente il vecchio Bettino lanciò e rese comune lo slogan "meritocrazia". Ma dove?!

 

  By: Fortunato on Giovedì 20 Settembre 2007 12:17

"L'eccesso maturando mostra i frutti dell'errore e alla mietitura non offre che lacrime" (Eschilo). ----------------------------------- Per riprendere la normale marcia il mercato in senso lato(mercati finanziari, imprese, ecc..) ha urgente bisogno di ripulirsi di tutti gli idioti (in qualsiasi settore) che sono comparsi in questi ultimi anni. Pertanto come sempre accade assisteremo all'ultima parte della di una recessione ormai iniziata dal 2000 e forse anche prima che pian piano è andata sempre più peggiorando in quanto per una sorta di assurdo masochismo generalizzato e mondiale ma che in realtà possiamo e dobbiamo attribuire ad una pochezza miserrima di una classe politica e imprenditoriale (la famosa classe dirigente che ha solo voluto manipolare i dati reali per il proprio consenso) priva di qualsiasi preparazione che ogni giorno in modo sistematico ha cercato di tenere in piedi una "baracca" costruita sul nulla poichè tutti correvano al capezzale del primo scemo e idiota che sternutiva; Ma come sempre accade in economia i rimedi adottati non hanno fatto altro che procastinare nel tempo il redde rationem e incancrenire sempre più il problema sino ad arrivare ai nostri giorni. Pertanto ora abbiamo urgente bisogno di una crisi violenta e profonda per far piazza pulita degli stolti e idioti di cui ho parlato in precedenza, insomma solo i migliori potranno e dovranno rimanere. Oggi mi sento particolarmente ottimista! Fortunato

 

  By: Gano* on Giovedì 20 Settembre 2007 11:03

Soprattutto chi ha scommesso sulla Cina da un anno o due a questa parte si e' fatto letteralmente d' oro.

 

  By: polipolio on Giovedì 20 Settembre 2007 09:58

Skipper, sorry, ma il tuo calcolo è sbagliato. Un PE di 20 equivale a un rendimento del 5%; un rendimento del 4% equivale a un PE di 25. Il punto è se quelle redditività sono sostenibili, cioè se sono in grado di crescere o no. Altra questione è se gli earnings siano reali (cioè indipendenti dall'inflazione) e, secondo me, nella maggior parte dei casi (eccetto ad es. per l'inflazione "importata") in media lo sono. Ovviamente i rendimenti dei bonds no. Puoi trovare qualcosa di più leggendo le risorse in rete sul cosiddetto FED Model

 

  By: renzo on Giovedì 20 Settembre 2007 01:23

I bonds il 19.09.2007 hanno rendimenti reali negativi CERTI, il che rappresenta una pessima prospettiva per l'investitore soprattutto se consideriamo lo scenario (ulteriormente) inflazionistico generato dagli interventi sui tassi e sulla liquidità. Le azioni almeno qualche altra possibilità te la concedono.

 

  By: skipper on Giovedì 20 Settembre 2007 00:12

Allora facciamo due conti della serva. Al 1 settembre il p/e medio dell'SP500 era di 19.3, del DJ 16.9 e del Nasdaq 100 31.9 I dividend yield rispettivamente 1.90%, 2.45% e un ricco 0.46% Guardando la curva dei rendimenti USA di oggi abbiamo yield da 3.97 (2y) a 4.81 (30y) in pratica conviene comprare bonds invece di SP500 e Nas100, col tasso al 4% in 18 anni si raddoppia, contro i 19 dell'SP e 31 del NAS se poi andiamo sui corporate bonds il confronto è impari solo nel caso dj a 16 anni siamo un po meglio dei bonds ovviamente il confronto si può fare solo come buy&hold però storicamente il p/e che rende fortemente appetibili le azioni sta intorno a 7, non a 20! e con una economia con rischi di recessione dichiarati, agenzie di rating e che taroccano i "voti", ecc. che fa l'investitore saggio? compra azioni USA! vediamo intanto che succede quando e se gli indici ritornano sui massimi che sono curioso, già l'SP500 a 1550 per me avrà difficoltà

 

  By: Gano* on Mercoledì 19 Settembre 2007 23:15

Concordo completamente con Lei Fortunato. Tempo fa postai un grafico del Nasdaq dove indicavo come la correzione di agosto fosse per me strutturalmente simile a quelle precedenti e quindi molto probabilmente un' ottima occasione di acquisto. Magari presto cerchero' di postare graficamente gli sviluppi. D'altronde, oggi come oggi, cioe' nella presente congiuntura, i mercati non possono non salire. Tutti i problemi che possono cosi' crearsi, inflazione, materie prime care, petrolio alto... sono niente, inezie, rispetto a una III Guerra Mondiale.

 

  By: Fortunato on Mercoledì 19 Settembre 2007 22:54

Ripeto ancora una volta che non riesco a vedere al momento una correzione seria dei mercati. Come scritto altre volte manca all'appello lo S&P500 per citare il mercato che ritengo il più importante l'indice che i gestori di tutto il mondo prendono come riferimento. Prendi ad esempio lo S&P500. Il 16/7 l'indice ha raggiunto il max assoluto, mentre il Future no. Mi domando come è possibile che l'indice raggiunga il max e il suo derivato no? Poi tolto per il DJIA che ha raggiunto il giusto rapporto prezzo/tempo, mentre quasi tutti gli altri no. Pertanto non riesco a vedere correzioni vere, ma solo correzioni temporanee; questa è la mia personale idea. Fortunato

 

  By: Fortunato on Mercoledì 19 Settembre 2007 22:40

No Poli, secondo me stanno per dare un'altra spremuta ai ribassisti dell'ultima ora. Fortunato