Nasdaq

 

  By: the fly on Martedì 12 Febbraio 2002 22:11

ma il boe non e' colui che imperterrito continua a comprare o mediare malgrado le stangate sui denti?

 

  By: beppe on Martedì 12 Febbraio 2002 16:49

"15:37 -- G.Z.: l'FBI sta dicendo e ripetendo (tramite le TV) che ci sarà oggi un attentato" qualche gg fa ho detto che "la destra vuole ristabilire il clima di guerra" detto fatto. Poi, se ci fosse un attentato allora facciamo tutti +8%....quindi...

 

  By: Missing15 on Martedì 12 Febbraio 2002 15:00

i cadaveri cominciano ad uscire dai cassetti. da dove saltano queste ENi ora? nell'altro post non erano citate! johnny

 

  By: lu.luke on Martedì 12 Febbraio 2002 13:58

il "bove" (come tu lo nomini) è pur sempre quello che "mite un sentimento di vigore e di pace al cor infonde" Il sottoscritto "bove", corto da agosto 2001, ha guadagnato il 170% sul capitale investito in put aperte per tempo nel corso del settembre nero. Il sottoscritto "bove" rientrato long il 21 settembre (giorno del minimo), ha guadagnato intorno al 25% del capitale investito da quel giorno. Sempre il solito "bove", dal 2 gennaio ha ridotto di un 20% il proprio pf in equity (comprese opzioni) e non ha più chiuso un'operazione in perdita - eccezion fatta per due covered uno call sull'indice e uno short su Eni, con losses complessive di L. 1.800.000. Il "bove" è short solo per il 5% del proprio capitale azionario investito con put su BIN e AUT. Il "bove" sarà anche mite, ma non è proprio un coglione.

 

  By: Missing15 on Martedì 12 Febbraio 2002 13:46

no, sono dell'idea che i bovi arrivano puntuali a chiamare le catastrofi solo quando 1) hanno già perso quasi tutto 2) il trend è nell'ultima fase del ribasso/ sta cambiando comunque ho trovato una nota interessatnte da dedicare a Massimo Peppe, sempre su treccani-online. ma lui è troppo permaloso e se la prenderebbe a male. johnny

 

  By: fabrizio maiocco on Martedì 12 Febbraio 2002 13:21

per johnny: interessante esternazione nei contenuti. deprecabile la forma. In sostanza tu sei dell'opinione che a fronte dell'esuberanza irrazionale subentra il pessimismo cosmico??

 

  By: lu.luke on Martedì 12 Febbraio 2002 12:23

Lasci perdere Giorgia, lo faccia scrivere. Visto che ha dimostrato anche di saper leggere, adesso... Magari sa anche far di conto e così può iscriversi alla "primina".

 

  By: LaSignoraMaria on Martedì 12 Febbraio 2002 12:13

Per johnny ------------ La preghiamo di evitare attacchi personali rivolti senza motivo ad altri utenti. Le ricordiamo quindi di trattare, come sempre detto, argomenti inerenti alla borsa, ma senza considerazioni personali offensive verso altre persone.

 

  By: GZ on Martedì 12 Febbraio 2002 12:02

Unicredito ha interrotto l'emissione di put sui titoli americani, per esempio. solo call. ma andate a quel paese ------------------------------------------------------ ahi ahi un brutto segnale questo

 

  By: Missing15 on Martedì 12 Febbraio 2002 11:59

appena consulto di nuovo la treccani-online. e poi vi devo conoscere prima tutti e per bene. johnny

 

  By: michelino di notredame on Martedì 12 Febbraio 2002 11:55

ciao johnny, che bel contributo. ma solo luke? zibordi michelino massimo e gli altri niente? dicci qualche cosa anche a noi.

 

  By: Missing15 on Martedì 12 Febbraio 2002 11:48

lu-luke: tipico esempio di "bove" (Treccani: trader di Borsa, aderente al Parco Buoi femm:INV, sin.:POLLO) dormiente durante la fase saliente del trend (i.e.: paurosa discesa del Nasdaq da 5100 a 1500 circa), che ha smobilizzato tutte le posizioni long aperte, durante una crisi di panico e in forte perdita e che, verso lo spirare del trend (i.e. ribassista), diviene CATASTROFISTA, utilizzando strumenti derivati ad alta leva per recuperare le perdite pregresse. Finisce la sua breve e poco intensa carriera di trader-guru, con la perdita dell'intero capitale investito in quanto il mercato gira dall'altra parte rispetto ai suoi assunti di base. Categoria molto diffusa, rappresenta circa il 90% del "parco buoi".

 

  By: michelino di notredame on Martedì 12 Febbraio 2002 11:29

scusami luke, che mail? se mi scrivi a michelino12@supereva.it forse va meglio.

Anche Unicredito soffre per Enron - lu.luke  

  By: lu.luke on Martedì 12 Febbraio 2002 11:24

Beh, UCI ha già perso parecchio con le operazioni made in USA... eheheh Porterà in aula Citigroup e Jp Morgan Unicredito, molto esposta nei confronti del colosso energetico Usa, dà il via alla sua guerra legale. I suoi obiettivi sono Citigroup e Jp Morgan: le due banche sono state accusate dal gruppo italiano di aver coperto la disastrosa situazione finanziaria dell'azienda americana. Sarebbero insomma state a conoscenza di tutto anche quando richiesero alla banca italiana un prestito da destinare alle casse di Enron. Adesso l'azione legale di Unicredito arriverà in un tribunale degli Stati Uniti. A confermare ufficialmente l'indiscrezione circolata nei giorni scorsi è stato un portavoce del gruppo guidato da Alessandro Profumo. "L'azione" ha detto "è stata consigliata dai legali del gruppo Unicredit ai fini della tutela del rischio sottoscritto, nell'interesse degli azionisti dell'istituto di credito". "L'azione è stata consigliata dai legali del gruppo ai fini della tutela del rischio sottoscritto (circa 25 milioni dollari) nell'interesse degli azionisti", ha spiegato un portavoce di Unicredit. Con questa mossa Unicredito conferma quindi direttamente di essere esposta nei confronti dell'azienda energetica Usa. Secondo l'istanza, che è stata presentata da Unicredito a una corte federale del Delaware, Citigroup e Jp Morgan erano perfettamente al corrente della precaria situazione di Enron, ma chiesero a diversi istituti di credito di partecipare a un gruppo che offrì oltre 3,5 miliardi di dollari (oltre 4 miliardi di euro) a Enron. E tra questi istituti c'era anche la banca di Profumo. Mich, ti ho lasciato un paio di messaggi sulla mail. Puoi rispondere?

 

  By: michelino di notredame on Martedì 12 Febbraio 2002 11:20

giocare al ribasso e' molto un problema di strumenti. quale strumento usare. e' per quello che faticavo a consigliare i cw (ce ne sono due in croce, su IBM, con scadenze ravvicinate). per il resto, vale la visione del mercato. la mia, e' che gli indici prendano fiato qualche giorno, prima di una discesa che non ci immaginiamo neanche. certo pero' che sarebbe piu' facile fare i rialzisti. si compra qualche semiconduttore e via. Unicredito ha interrotto l'emissione di put sui titoli americani, per esempio. solo call. ma andate a quel paese.