Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

"Ci sono brevetti che rivendicano la compressione elettrochimica in cella aperta? Va beh, comunque i brevetti non fanno scienza; servono solo a proteggere un’idea, che può anche essere bislacca. Basta che l’inventore paghi i diritti. Lo Stato non rifiuta mai soldi." -------- Ecco cosa significa la tenacia nelle proprie convinzioni...

Alfine, secondo lei il Rossi mente spesso millantando di aver ben saldo quel che forse ha solo sporadicamente; il milieu universitario è ambliope; la multinazionale forse c'è, o forse è un altro il compratore, ma comunque vorrebbe far funzionare il gatto, non ucciderlo. Epperò le resta il dubbio che si tratti d'uno scherzo. Andiam quasi d'accordo, che per me di scherzo si tratta, ma più per l'insofferenza all'eccesso di giravolte. Converrà con me che gli spettacoli eran tutti pietosi, e ben potevano gridare alla burla. Resterò a guardare quel che accade: io scommetto sulla scomparsa dell'ordigno in meno di 6 mesi per mano straniera. Mi sono provato a segnalar questo caruggio agli astanti presso il fiume, indirizzandoli a quel "patent", ma presso loro oggi sono in moderazione. Ho visto che dall'altra parte del fiume i "patent" sono poco valutati. Sarò sincero: anche a me da soli paion poca cosa, ma questo è stato dato in tempi non sospetti.

@GoKatto Queste son ridotte poco frequentate - l'asso rimmarrà ignoto per giorni, addirittura non percepito alla lettura diretta - forse solo la parola "bombolino" susciterà qualche riflesso. Gli altri, dalla banda avversa, invece taceranno - è nel loro interesse, e tutto andrà avanti come sempre. Sembra che il palladio NON debba esser saldato ad argento, pena la perdita della permeabilità. Prevedo che il non funzionamento del catodo del Pontifex genererà polemiche roventi per i prossimi sei mesi.

@GoKatto Macché "fuoco ben saldo nelle mani"!. Menzogna, ovvio mendacio. La potenza concettuale del gruppo di sviluppo di Rossi è inferiore allo schizzo di una pera per clistere, e ne sono così sicuro che glielo metto per iscritto. Non così la sua personale ferocia nel non mollare, accentuata - in una base caratteriale adatta - dalle esperienze pregresse. Altro discorso il milieu universitario che, ne sono ancora certo, in qualche misura ha MOLTO mancato [non fosse perché quelle temperie le conosco bene e mancano sempre - direi da decenni e senza eccezioni]. Ha mancato se non è riuscito a portare la cosa fino al bivio inganno-scoperta, ha mancato ancora se, arrivato alla scelta, non ha saputo discriminare e DICHIARARE l'uno o l'altro corno del dilemma. E pensi che l'ipotesi della truffa è, per l'accademia, di gran lunga la più lieve: cosa pensare di istituto a cui sfugga per inerzia, invidia, superbia la scoperta delle scoperte? Non escludo che in quella testa post-epistemologica e sempre rivolta a soluzioni svelte e additive qualcosa di inventivo sia effettivamente passato, ovvero un procedimento di fast-pyrolysis/hydroforming tramite nickel, ossido di cerio e/o biossido di titanio, pappa di polivinilfluoridene e carbone attivato, in cui si organizza per ventura fononica un "hot-spot" che scalda il capannone, oppure un tentativo [concettualmente meno casuale] di alimentare tramite effetto Seebeck una pompa protonica sovrapposta a polvere o strato sottile di nickel, in modo da sovraccaricare il reticolo. Fatto questo, e trovato l'effetto per scienza e fortuna, "basta". Come esempio consideri l'hot-Cat, derivato faticosamente e da sempre avvolto in grovigli di problemi la cui soluzione richiederebbe non meri colpi di naso ma conoscenze specifiche. Noi siamo ciò che siamo, e non si può pretendere che Rossi sia ciò che non è, cioè un bravo fisico che, impostati i run sulla macchina, ottimizza i materiali e i processi. Se tutta la storia non è uno scherzo, questo è proprio il motivo del ritardo: Rossi ha dichiarato di aver condiviso la ricetta [e ciò implica che gli acquirenti, in tutto o in parte [ma direi in parte], lo hanno pagato]; ora, e solo ora, comincia la vera messa a punto, quella in cui il "Chief Scientist" viene chiuso in una stanza, perché giochi e non rompa, mentre gli scienziati "veri", quelli deposti [o importati] come uova di giornata [e ormai da cinquant'anni] dal complesso industrial-militare americano, prendono il controllo sui dettagli e vanno avanti ove obbligano le regole del guadagno e l'intelligenza politica dello Zio Sam. Bye.

Anche lei trova strano che siano gli unbe' a chuedere a gran voce la tenzone - addirittura alcuni proponendo di versar monete per compar di tasca loro lance e scudi - e invece tutti i be' se ne stian zitti - o comunque ben lontani dall'Arata, e perfino ora ribassano il Celani? Eppure lei stesso mostra loro che nel mazzo c'è anche il jolly. Forse ancora non l'han visto?

"dopo tre o quattro settimane vuote ha luogo una tripletta di eventi nucleari inspiegabili e documentati in dettaglio, e poi più nulla." Curioso e, devo ammettere, avrei indagato e per benino. Epperò allora qui si apre un'altra falla: se il Rossi dice il vero, lui avrebbe quel fuoco ben saldo tra le mani, al punto che già da un anno avrebbe venduto uno di quei cosi, quello scomparso nella nebbia. Eppure a tutt'oggi starebbe testando, che il prodotto, che ogni sei mesi muta, non è pronto, ma già si venderebbero licenze, mentre qualcuno ga già adocchiato una multinazionale cge veleggia da quel degl USA. Ora mi dice che vide una SuperNova. E io le chiedo allora: una sola? S'indaghi al più presto, senza dubbio. Ma non lo facciano i fagioli che saltano da soli: s'invochi il bene superiore (neppure nazionale: questo sarebbe patrimonio dell'intera umanità), e si faccia come ai tempi di F&P, che il mondo intero per qualche mese si mise a guardare, coi più illustri dappresdo agli strumenti, ciascuno nel laboratorio suo, ciascuno con la sua bilancia. Si sventri il gatto, si assaggi quella polvere. Non le fa strano che non sia stato ancora fatto? Non le fa strano di doversi basare su indizi e non poter vedere il miracolo da vicino?

Hugo B. Wahlin ELECTROLYTIC HYDROGENATION PROCESS US2749293 Patented June 5 1956 MI SEMBRA che la cella sia aperta. Nel caso, a Celani [e Arata] si devono scuse, e belle sonanti. O forse anche Wahlin sarà sfidato dal Napoleone di Tirrenia a una prova de visu, nello spogliatoio del campo di bocce sotto casa, con bombolina certificata NATO? Perché le storie, quando siamo vecchi, continuano e continuano ... [Hugo B. Wahlin è morto nel '71, peccato per la tenzone].

@GoKatto La sua è l'UNICA proposta intelligente - per quel che mi riguarda - che leggo da mesi. La ringrazio, e sappia che a) sono un tipo "entrante", b) diversamente da Faust, firmo con difficoltà carte che mi impegnino sia pure a scambi magnifici - si figuri cosa firmo se annuso/sospetto una stella di latta [con rilievo a stampino e spilla di sicurezza; in effetti Quinlan era sheriff alla frontiera messicana, cioè ove i fagiuoli saltan da soli in padella [bensì con insetto incorporato]]. Certo che TUTTO il ragionevole è contro il Nostro, dalla teoria [fisica et chimica] alla fisiognomica, dal comportamento ai compagni di merende [e che merende! cioè quelle magnifiche sull'Acropoli, offerte ai baùscia [nostrani e no] dal patron insieme al fratello gigione, ricco di schönen Gebärden e trovate, cioè di dispositivi nascosti nei fagiuoli salterini]. TUTTO è avverso ... però ... però, certi indizi extragiudiziali [quelli che incastrano B. con la minorenne] qui agiscono al contrario. Questi indizi non possono seguirli né i creduli [a cui è stato assegnato il compito di non sfuggire al gorilla], né gli increduli [che sono stolidi mattoni in fatto di perspicacia e adesso, annusando il sangue, sono accecati dall'aspettativa di massacro]. Quindi le confesso: sì, un dubbio positivo - di origine sintetica e costituito da indiscernibili in senso leibniziano - in effetti ce l'ho. Mi rifiuto di invocare il principio di Occam [che a distanza di quarant'anni dalla lettura non riesco a perdonare a Ernst Mach e alla "Mechanik"], e oltre allo schema più semplice le cui tessere minute si compongono nell'enunciato "Rossi ha la scoperta", mi chiedo quale altra rappresentazione della Comédie Humaine, rispettando gli indizi e l'olonomia del moto sulla superficie dei vincoli, porti allo schema opposto, cioè alla negazione, alla truffa e al pagliaccio. Difficile da dire per me, succubo dell'eleganza della soluzione. Mah ... Sappia, infine, che certi atteggiamenti di menti "scientifiche" mi stupiscono. Ad es., Kidwell et al. costruiscono e accendono nel famoso Naval Research Laboratory un reattore "alla Rossi" [sulla fedeltà rispetto al modello avrei da dire, ma taccio [e noto, incidentalmente, che il truffatore qualcuno l'ha preso sul serio]]; dopo tre o quattro settimane vuote ha luogo una tripletta di eventi nucleari inspiegabili e documentati in dettaglio, e poi più nulla. Cosa fanno gli scienziati? Ritengono irrilevanti i tre fenomeni e li scartano; se fossero astronomi, avendo scoperto una supernova, avrebbero girato altrove il telescopio per l'eccezionalità del fatto [cioè per la seccatura di dover strologare delle spiegazioni, invece di continuare a fare i balocchi col canocchiale]. Si tratta di una banda di cretini [sennò non sarebbe finita in caserma], però subito coronata di apprezzamenti dagli scettici - geniali, come sempre, nello scegliere le meglio compagnie. [https://mospace.umsystem.edu/xmlui/bitstream/handle/10355/36786/LENRInvestigationsNavalResearch.pdf?sequence=1]

Lei trova che ci sia chi se la canta e se la suona da solo? E allora perché non si dedica alla transumanza e va di persona a vedere se il Rossi le fa fare le misure che vuole? Il trucco più vecchio del mondo è quello di non far avvicinare nessuno, di notte, alla pentola nella quale il piombo si trasformi in oro col favore della luce lunare, e anzi di porsi come unico guardiano del medesimo. Faccia un favore, pretenda di aver ruolo più attivo di quelli che l'hanno preceduta e, memore degli Elleni, si porti la sua bilancia. Solo allora potrà dire se è vero che i suoi predecessori eran tutti bischeri o se il Rossi è da fare santo subito. Attenzione a quel che firma, però.

secondo questo scienziato per rimuovere tutta la m..a radiattiva a Fukushima rischiano di combinare un grosso casino se una delle 1300 barre di combustibile ne tocca un altra.. azz !! http://www.lewrockwell.com/2013/08/russia-today/chain-reaction-at-fukushima/ ere’s what needs to be done: more than 1,300 used fuel rod assemblies, packing radiation 14,000 times the equivalent of the Hiroshima nuclear bomb, need to carefully be removed from their cooling pool. Arnie Gunderson, a veteran US nuclear engineer and director of Fairewinds Energy Education, told Reuters that “they are going to have difficulty in removing a significant number of the rods,” especially given their close proximity to each other, which risks breakage and the release of radiation. Gundersen told Reuters of an incredibly dangerous “criticality” that would result if a chain reaction takes place at any point, if the rods break or even so much as collide with each other in the wrong way. The resulting radiation is too great for the cooling pool to absorb – it simply has not been designed to do so.

e dopo la perdita radioattiva a Taiwan in Sud Corea scoprono certiicati fdi sicurezza taroccati..ahahah , spengono tutti i reattori e ora devono imporre dei black out ottimo esempio comunque, e spegniamo queste luci, ottimi affari per chi vende LNG ai sudcoreani spenta anche l aria condizionata negli uffici governtivi ottimo esmpio

"70% of return current goes inside the “second hidden conductors” of the apparently unipolar wire, and only 30% goes normally in the second cable. " Boiata pazzesca, l'unico modo per avere una corrente di ritorno minore di quella di andata e' fare in modo che una parte della corrente si scarica a terra. L'interruttore differenziale che c'e' in tutti i bilocali funziona in questo modo e cosi' quando tocchi con la manina un cavo in tensione il differenziale si accorge che torna indietro meno corrente, scatta, e ti salva le chiappe. Ad ogni modo quello che sconcerta e' che dopo anni si sta ancora a litigare su come misurare l'assorbimento di potenza di una resistenza problema alla portata di uno che alle scuole medie ha fatto quella materia che chiamavano applicazioni tecniche. Ci sono tanti modi semplicissimi per eliminare l'incognita e se gli "inventori" non lo fanno e' una cosa che fa pensare molto male.

Ora tocca a Rossi, come previsto: "In order to fool an amperometric clamp, it’ sufficient that only one of two input wires is internally splitted in two isolated conductors: 70% of return current goes inside the “second hidden conductors” of the apparently unipolar wire, and only 30% goes normally in the second cable. Cop > 3 assured!" Qui c'è chi se la canta e se la suona [e pensare che si diceva di Quinlan che era "one man band"] da solo. Quello che sconcerta è a) lo stile dell'inglese scritto, sintatticamente dipendente da lingua neolatina; b) il fatto che ingenui inganni come questo presumono un giudizio di assoluta dabbenaggine degli spettatori; passi che ci caschi quelli che credono [e crederanno sempre] nella correttezza degli spettacolini di sirtaki appena andati in onda, ma supporre che tutti - dico TUTTI - siano deficienti è troppo. C'è da offendere un sacco di gente, gente normale, intendo. Buon divertimento al cretino numero uno, sia chi sia, cioè a quel tipo che, misurando il mondo col suo metro di grande stratega, si regola di consequenza.

Citazione interessante da paper ICCF-18 della Dmitriyeva Olga [si, quella che scientificamente non vale nulla, perché nei suoi lavori ci sono "poche formule matematiche" [sembra che i cretini costituiscano un sottoinsieme ovunque denso dell'insieme degli italiani]]: Numerical modelling of hydrogen/deuterium absorption in transition metal alloys "We ... investigate H2(D2) absorption in transition-metal alloys in the presence of different types of lattice defects and dopants. ... we find that doping the transition metals with elements of HIGH electronegativity further lower the charge density and results in absorption of H2(D2) with shorter separation distance." ________________________________________________________________________________________ Per la fisica delle superfici, Arnold O. Isenberg dice: Electrochemical-Physical Activation of Nickel-Cathode Surfaces "The readily produced physical effect, observed at the surface of nickel cathodes, leads to the conclusion that during hydrogen gas evolution METASTABLE surface-lattice conditions are created, which lead to, and explain, the initiation of surface phonons that are part of possible causes for LENR thermal events." ________________________________________________________________________________________ Secondo Norman D. Cook, un fisico della Kansai University che cita e viene citato da Rossi [... una miniera di suggerimenti] e utilizza molto imprudentemente risultati Defkalion, dall'importante contributo del premio Nobel Eugene Wigner On the Consequences of the Symmetry of the Nuclear Hamiltonian on the Spectroscopy of Nuclei "http://web.ihep.su/dbserv/compas/src/wigner37/eng.pdf" troverebbe scaturigine una nuova teoria del nucleo, implicante anche la fratto-fusione di Carpinteri [sembra che il nucleo di 56Fe presenti un "piano di clivaggio [?]" poco legato, per cui sotto la pressa si spezzerebbe in tre elementi distinti; mi chiedo cosa succeda al ferro nelle viscere della terra - ma forse lì non c'è frattura "brittle"]. [Abstract disponibili nel sito di "The Snake"] _______________________________________________________________________________________ Ora anche nei blog dei "credenti" imperversano pipponi teorici/epistemologici [con citazioni di Kuhn a spessore di cartina di sigaretta] - e in inglese. Credevo fossero una specialità di altri "filosofi" - bensì increduli e versati [?] in disamine anglosassoni sugli onanismi astratti di Siphonaptera et affini. Le cattive analogie in ambito zoologico hanno sempre successo - gorilla invisibili, pulci con estro, ecc.. In questo tourbillon di idee, nessuno parla piu dell'ig[i]ene, in particolare non di carta ma di DOCCIA, calda o tiepida che sia ma con acqua riscaldata tramite reattore LENR. L'oggetto scaldabagno sta scendendo oltre l'orizzonte: l'Alain ha i paradigmi scientifici in bocca e si non cale di queste prove terra-terra, magari senza limitatori di flusso. Buonanotte fiorellino ...

per 3 anni una centrale nucleare a Taiwan ha perso acqua radioattiva.. eh il nucleare sicuro..ma che problema c'e? basta alzare i limiti e tutto torna nella norma no? http://in.reuters.com/article/2013/08/09/taiwan-nuclear-idINDEE97803Y20130809