By: Nevanlinna on Lunedì 05 Agosto 2013 00:04
E SE NELL'HOT-CAT CI FOSSE UN DIODO SCHOTTKY?
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Il punto di colore della superficie parzialmente tornita del tubo interno al reattore è vicino a quello della tavola allegata, tratta da:
"Effect of post-annealing on the properties of copper oxide thin films obtained from the oxidation of evaporated metallic copper"
DOI:"http://dx.doi.org/10.1016/j.apsusc.2007.12.019".
Anche nel brevetto si parla di "tubo di rame" [e nella versione americana, di un "lead coating", che è un modo strano per descrivere uno schermo anti-radiazioni. Galena? Solfuro od ossido di Pb?]. Ma nel brevetto NON si parla affatto di Schottky, o di sensori per l'idrogeno, o di work functions, o di hot-electrons indotti in strati sottili, o di trasporto balistico. E, in ogni modo, è strano che la superficie di un tubo d'acciaio riscaldato diventi rosso-arancio - miracoli dell'idrogeno?
Qui qualche riferimento tecnico, che vorrei venisse considerato nonostante l'eccitazione garantita dallo scandalo.
The genesis and importance of oxide–metal interface controlled heterogeneous catalysis; the catalytic nanodiode,
"http://scale.kaist.ac.kr/pdf/TopicsCatalysis07%20nanodiode%20Park%20Somorjai%20%5B35%5D.pdf"
The Open Gate Phenomenon: A New Energy Technology,
"http://www.iscmns.org/CMNS/JCMNS-Vol6.pdf" pagg. 86-98
Robust Thermoelectric Hydrogen Sensors with Ceramic Catalyst,
"http://www.cder.dz/A2H2/Medias/Download/Proc%20PDF/PARALLEL%20SESSIONS/%5BS01%5D%20Safety/15-06-06/248.pdf".
Chi ama le deviazioni per sentieri poco battuti [e vicini allo zero assoluto], può leggere:
a) "www.dtic.mil/dtic/tr/fulltext/u2/a349474.pdf" pagg. 1437-1442 e
b) "http://dx.doi.org/10.1103/PhysRevB.55.9534".
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La polvere di nickel potrebbe trovarsi in un anello esterno al tubo, cioè proprio in corrispondenza della fascia colorata della foto. E così la fregola verso Piantelli apparirebbe giustificata, perché il reattore sarebbe simile al suo ECCETTO una trovata. Geniale - e gran presa per i fondelli - il catalizzatore ESTERNO alla polvere di nickel - non un'aggiunta chimica, ma un dispositivo.
Una spiegazione che unisse l'hydroforming del biodiesel con la TEG degli anni americani apparterrebbe agli annali delle grandi invenzioni.
Ma poi, perché preoccuparsi? Magari anche lui ha DUE limitatori di flusso con pulsante a Dx sotto al tavolo della roulette - e noi, come cretini, a certificare la "verità" storica della cose.