By: Nevanlinna on Giovedì 21 Marzo 2013 11:16
@Tia86
Eppure nell'Ottocento funzionava spesso così: ad es. Faraday era autodidatta e la gomma vulcanizzata e il chinino mi sembra siano stati scoperti per caso. Per caso anche penicillina e sulfonammide - ma Fleming e Bovet erano grandi scienziati e persone serie: hanno capito, perfezionato e messo a disposizione, senza che questo impedisse all'industria di far soldi sui farmaci e a loro di prendere il Nobel.
Simmetricamente bisogna guardarsi dagli stivaloni accademici: si tratta di corporazione che difende l'ortodossia e, col pretesto del rigore, fa spesso i propri interessi. Sarei curioso di sapere dove sarebbe finito l'articolo di Einstein sull'elettrodinamica dei corpi in movimento se al posto di Lorentz ci fossero stati i duri e puri: la peer-review anonima, geniale trovata degli Anglo-sassoni! Mi indichi Lei un paper veramente rivoluzionario pubblicato negli ultimi trent'anni nello schema corrente. E' per rimediare a questo stato di cose che Andrea Rossi ha fondato il JONP.
Poi - e per finire - ci sono i pazzi, quelli del moto perpetuo o dei melanomi curati coi clisteri di caffé. Ci si deve rendere conto che la realtà non è così semplice come pretende l'hubris della nostra intelligenza, e che esiste e esisteranno sempre il disordine e i disordinati. Tutti i secoli e le Civiltà hanno strategie per introdurre nello scibile l'ignoto e proteggersi dall'eresia; le soluzioni "industriali" dell'Occidente contemporaneo sono deboli, benché nascoste dal trionfo della tecnica: un i-Pad invece di una visione del mondo, per i secoli dei secoli [amen].