Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

X Polipolio Grazie per la risposta! Numeri, equazioni ed altro sono solito applicarli in un campo diverso da quello di questo tread e mi hanno già richiamato abbastanza per i fuori tema... Però quando l'e-cat sarà in commercio da un po di tempo e ci saranno dei dati da poter manipolare ed analizzare farò volentieri qualche analisi econometrica per confermare o smentire le mie idee e la posterò... sui temi del tread non ho abbastanza competenza per parlare. Saluti!

X Matematico, sorry ma io dò del lei solo ai nomi e cognomi; trovo i nick col lei ridicoli e ampollosi quanto il 'loro' in contesti non superufficiali. Altrimento dovrei pretendere di esser chiamato 'dottor polipolio'. Detto che ho una laurea in economia, non so quanto sia inquinante il bunker. Di certo è la frazione più pesante dell'olio e si presenta praticamenete solido. Immagino che bruciandolo faccia un fumo infernale. D'altro canto in mezzo al mare la concentrazione diventa praticamente nulla e immagino che siano cmq composti organici presenti in natura. Per quanto riguarda gli incentivi (che credo fossero la vera richiesta della trasmissione o forse anche la sacrosanta semplificazione burocratica) sarei molto più cauto perché si corre il rischio di fare un altro Conto Energia. Oltretutto il bunker, allo stato attuale, mii risulta sia un residuo della produzione se l'otteniamo dalla plastica, poi cosa ce ne facciamo? Altra nota: qualche numero, equazione o quant'alro di quntitativo visti il nick ?

@Nevanlinna Io scherzavo, sempre sui 'criteri' dei Meravigliosi :) Certo che l'articolo sulle idrogenasi e rutenio mi interessa ! E, siccome l'abstract non mi basta, ho deciso di abbonarmi a Science (avevo già intenzione di farlo, questa è l'occasione favorevole) Certo che la pista delle idrogenasi è intrigante : semplice, ma bisognava pensarci Una sorta di uovo di Colombo/Kervran (mi perdoni, non ho resistito :)) Poi le faro' sapere

@Briel Il paper originale è su "Science", non sul "Jonp" di Rossi, e il commento è una delle note che la rivista dedica ai lavori di rilievo - se vogliamo la qualità peer-review qui le carte ci sono tutte. Nel '33 Martin Heidegger come Rettore dell'Università di Friburgo fece un discorsone alla gioventù tedesca, suonando fragorosamente le trombe alla Partei [in tedesco partito è femminile: la Partita Nazista, nella fattispecie], che aveva appena vinto le elezioni; nel dopoguerra gli Alleati non gliela perdonarono e lo misero in salamoia, impedendogli di insegnare e pubblicare, e lui rimase in silenzio fin quasi alla morte. Poco prima, però, accettò di dare un'intervista a un giornalista americano, che aveva preparato questa provocatoria ultima domanda: "Cosa può dire della sua affiliazione al NSDAP e dell'allocuzione alla Deutsche Jugend oggi, a cinquanta anni di distanza?". Risposta di Heidegger: "Caro Signore, fino a ora ho taciuto e intendo continuare a farlo, ma sappia che su questi argomenti e sul Partito non è ancora detta l'ultima parola." Tanto perché non vorrei essere costretto ad ammettere che considerazioni analoghe [l'ultima parola] valgono in alto per il rutenio e in basso per le galline à la Kervran. Cito "Science", ma penso Renzo Mondaini: esercizio di prudenza.

X Polipolio Nell'articolo si parla di una gasolio molto viscoso se non sbaglio adatto solo per alcuni degli usi tipici del gasolio. In ogni caso se lo stata avesse un briciolo di cervello azzererebbe ogni tipo di tassa diretta o indiretta su questo tipo di attività dato che coniuga assieme il beneficio ambientale, una minore dipendenza energetica da paesi terzi, posti di lavoro e innovazione tecnologica.... meglio di cosi francamente non saprei! Mi interessa molto l'applicazione navale che viene esplicitamente citata (sarà una delle prime per l'e-cat! Rossi l'ha detto più volte) dato che mi avevano spiegato che il bunker oil, al di là del prezzo, è estremamente inquinante... me lo può confermare? grazie.

@Nevanlinna Grazie per il link verso la via del rutenio, molto interessante... Cio' detto...mi permetta di diffidarne un po'. Che vuole, è roba est-otica, very...japanish, e si avvicina pericolosamente alle galline di Kervran...

Visto e letto adesso il link di rischio calcolato. Direi che sono elementi in linea con quel che dicevo prima. In effetti sembra interessante anche se i margini non so quanto siano sostenibili. Il bunker oil, che è il diretto competitor e non il diesel raffinato, costa sui 650$/metric ton e bisognerebbe far la conversione con la densità per avere il prezzo al litro (e non ne ho voglia, anche perché ci son diversi grades) -------------------------- "Il costo di un litro di gasolio considerando un prezzo ragionevole della plastica da riciclo (0,10€) al kg e per un impianto piccolo a ciclo continuo con almeno tre operatori specializzati dedicati nelle 24 ore è al massimo di 0,65€ al litro. Ovviamente il costo al litro può scendere per impianti più grandi e integrati in un altro processo produttivo (ad esempio il trattamento delle plastiche da raccolta differenziata)"

Boh, la Demont dovrebbe essere un'azienda seria. Quel che ha mostrato Striscia sembra un impianto pilota. Non so cosa costi il PET recuperato/kg, ma mi pare notevole avere un costo di .20/l prodotto finito, dato che il costo del raffinato è più vicino a 1/l. Francamente se questi sono i numeri non credo dovrebbe essere un problema pagare la accise e fare le richieste relative (una volta era l'utif se non ricordo male) Se non lo fanno, e/o sono costretti a smaltire il prodotto finito come rifiuto speciale (il che ha senso al più in fase di scale-up, a ulteriore riprova del fatto ch quello è un impianto pilota) immagino ci siano problemi di titolazione, i.e. che non è esattamente gasolio come il raffinato.

Nuove info sulla Demont: http://www.rischiocalcolato.it/2013/02/demont-lazienda-italiana-che-produce-gasolio-dalla-plastica-riciclata.html

@Briel Il problema dei "Meravigliosi" è che l'elenco delle parole da espungere non lo estende l'elaboratore centrale di A.E. van Vogt, ma un rincoglionito. Problema di sostanza, come vede. Comunque, Viva la Libertà! L'organo del giudizio, se non venisse esercitato a discriminare le scemenze, si indebolirebbe e avremmo una pappa - trionfo dell'entropia. Peccato che certe fragorose scor******e non costituiscano una sfida neppure per i minus-dotati. Suggerisco alla razza superiore la lettura di qualche titolo della biblioteca di Gargantua e Pantagruel, e in particolare di: - Adversus quemdam qui vocaverat eum fripponatorem [=belivers], - Ars honeste petandi in societate [utilissimo per i Nostri], - Campi clysteriorum [anche, ma per momenti più intimi], - De modo faciendi boudinos [ovvero le ricette che guideranno la ricerca fondamentale europea nei prossimi DDDIX anni], - De pelendis mascarendisque cardinalium mulis [per Santa Romana Ecclesia], - De terribiliditate excommunicationum libellus acephalos [idem], - ecc ecc.

@Melchior Da un certo punto di vista, agli incomprensibili reattorini di Via dell'Elettricista sarebbe preferibile qualcosa di intrinsecamente inoffensivo e "verde". Questo paper è interessante: "http://www.sciencemag.org/content/339/6120/682.full.pdf" [chi non ha l'accesso può leggere: "http://www.kyushu-u.ac.jp/english/pressrelease/2013_02_08.pdf"]. Noto come nel commento "Copying Biology’s Ways with Hydrogen" [in "http://www.sciencemag.org/content/339/6120/658.full"] si affermi: a) "In direct studies of the enzyme mechanism, locating H atoms in intermediates is challenging, as most are highly reactive ..."; b) "The mechanism of [NiFe] hydrogenases outlined in the figure arises by considering the constraints governing discrete steps rather than intrinsic properties of states ...". Questi argomenti ad explicandum sembrano suggerire incertezza. Che dal rutenio ecc. ci si debba aspettare qualche bella sorpresa?

Altrove (di là, dai 'Meravigliosi') è in corso l'inventario dei criteri semantici per identificare facilmente e sicuramente streghe e altri untori... Uno dei termini considerati come particolarmente indicativi di dérapage scientifico è 'nanometrico'. Secondo me si sbagliano, e vorrei ricordare qui una profonda verità annunciata tempo fa da Rossi (no, non Andrea, l'altro, Paolo) : "Non tutti i nani vengono per nuocere !"

@ Nevanlinna La classe(la Sua)non è acqua...

@Spaturno In Alphaville di Godard [1965, mi sembra - liberamente tratto da "Anno 2650" di A.E. van Vogt], ogni settimana il computer centrale riduce il vocabolario corrente proibendo quelle parole che ai suoi algoritmi appaiono superflue. Alla fine del film, prima della fuga nella galassia a bordo di una Renault Dauphine celestina, il protagonista scopre appunto la cancellazione della parola "usignolo".

X Bullfin Febbre andata grazie... Resta solo una bella tosse ma di certo non mi fermo per quella! X Shera Magari.... quando si è dimesso mi sono messo a piangere! Oscar già mi manchi!