Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: XTOL on Giovedì 14 Febbraio 2013 19:17

vincenzo, pensare che gli austriaci siano legati mani e piedi all'oro è una baggianata. il gold standard è stato spesso un buon argine alla depredazione dei cittadini da parte degli stati e l'abbandono di una moneta onesta è stato catastrofico nel passato (crisi degli imperi) ed è catastrofico oggi. se hai una proposta migliore, falla, se no produci aria fritta

 

  By: VincenzoS on Giovedì 14 Febbraio 2013 19:03

x XTOL Su una cosa ti do ragione (e torto a Zibordi): la moneta dve essere garantita Su una, anzi due, cose ti do torto: 1) l'oro non è una garanzia, 2) si può "stampare" quanta moneta si vuole provvisto che vi siano sufficienti garanzie reali (case, titoli azionari, grano, microchip, qualsiasi bene utile e comunemente scambiato)

 

  By: XTOL on Giovedì 14 Febbraio 2013 18:54

ci arrivo, ci arrivo. io ho scritto che i tax backed bonds come soluzione tampone hanno una loro dignità già qualche mese fa.. ma la mmt NON è la soluzione finale, serve solo a dare un altro calcio al barattolo, sperando che san keynes interceda presso tutti i santi del paradiso. il sistema resta marcio, come ho avuto modo di postare via grafici e ragionamenti

 

  By: Moderatore on Giovedì 14 Febbraio 2013 18:43

Gli "austriaci" (Mises, Hayek, Rothbard) ragionano solo all'interno del gold standard!!!... ma sei proprio duro... il loro schema non si applica ad un sistema di moneta "fiat", elettronica e cartacea come quello che esiste dagli anni '70 (e in realtà anche in parte da metà anni '30) Intorno al 1934-1937 uno dopo l'altro tutti i paesi industriali abbandonarono il vincolo monetario all'oro e inflazionarono l'economia, prima il Giappone e la Germania, poi l'Inghilterra e infine anche Stati Uniti, Francia e Italia. E gli "austriaci" (Mises, Hayek, Rothbard) persero la faccia. Perchè il loro schema prevedeva che se facevi così avresti avuto un boom inflazionistico e un crac finanziario e invece non successe. Gli "austriaci" dissero: "beh... è la guerra che ha falsato tutto, con i controlli e razionamenti, aspettate che vengano tolti i calmieri e gli altri sistemi di contingentamento di guerra e vedrete...". E negli anni '50 Mises e Hayek scrissero che ci sarebbe stato un altro crac simile a quello degli anni '20. Lo sai ? Hayek lo ha ammesso negli anni '70 prima di morire. Per tutti gli anni '50 il pirla ha continuato a prevedere un crac !!!! Invece c'è stato il boom economico nel dopoguerra che è durato circa 20 anni e i nostri "austriaci" persero la faccia perchè avevano sbagliato previsione sia negli anni '30 che negli anni '50 e '60 e se sbagli per 30 anni dopo un poco la gente si stufa di te... Per Mises e Hayek il miracolo economico del dopoguerra era impossibile Non riesco a capire perchè non ci arrivi. Il sistema monetario non è più quello a cui loro si riferiscono Mises e Hayek, in tutti i loro scritti è evidente che si riferiscono ad un sistema monetario come quello del 1930, non hanno mai aggiornato l'analisi...

 

  By: XTOL on Giovedì 14 Febbraio 2013 18:33

e spiegare che l'errore non è far mancare la moneta, ma far prima circolare una moneta che non esiste? è troppo difficile? ---^l’essenza della Teoria Austriaca del Ciclo Economico: con tassi di interesse artificialmente bassi, i consumatori sono incoraggiati a ridurre ulteriormente il livello di risparmio ed iniziare a consumare di più; gli imprenditori, a propria volta, sono ora indotti ad aumentare la spesa in investimenti. Si genera dunque quello squilibrio tra risparmio e investimento che caratterizza un’economia dalla crescita insostenibile! Questa è, in breve, la lezione della critica Austriaca verso le banche centrali, sviluppata da Mises nel 1912 e da Hayek negli anni ’20 e ’30: contrariamente a quanto Keynes pensava, recessioni e depressioni sono provocate da scarsità di risparmi ed eccesso di malinvestimenti, non da eccesso di risparmi e carenza di investimenti.#http://vonmises.it/2013/02/14/il-mondo-e-impazzito/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=il-mondo-e-impazzito^---

 

  By: Moderatore on Giovedì 14 Febbraio 2013 18:22

Fino a quando si fanno ragionamenti qualitativi tutto è più confuso e soggettivo, bisogna passare ai numeri per mostrare se si ha ragione o torto Stamattina è uscito il nuovo dato di PIL italiano ed è stato un -2.7% anno su anno. Come si vede dal mio foglio Excel 15 mesi fa circa avevo previsto un -3% di PIL, quando ancora Draghi, Bankitalia e il resto prevedevano un PIL positivo e ho quindi centrato il numero. Ma i numeri non ti dovrebbero dare fastidio perchè sono miliardi di euro in meno o in più e sono fatti misurabili ed obiettivi che si traducono in licenziamenti e fallimenti. 80 miliardi di euro in più o in meno sono un fatto reale. Sai perchè di colpo il PIL è collassato di tre punti percentuali e mezzo di più di quello che si pensava ? Non a causa dello stato della scuola o dei tribunali o delle pensioni d'oro o della poca concorrenza tra i professionisti o taxisti, ma perchè LE BANCHE E IL GOVERNO HANNO FATTO SPARIRE CIRCA 80 O 90 MILIARDI DI MONETA. Io ho fatto un calcolo semplificato di quanti miliardi di euro sarebbero entrati nell'economia italiana, ho notato che ne sarebbero mancati circa 80-90 miliardi e ho previsto che il PIL sarebbe crollato di un -3%. Se guardi al denaro capisci molto di quello che succede Tra il 1929 e il 1934 in America la produttività, il sistema scolastico, l'amministrazione pubblica, i tribunali non erano peggiorati di colpo, ma il reddito nazionale collassò del -35% e i disoccupati salirono al 23-24% del totale. Come lo spieghi se la tecnologia, la produttività, l'efficienza del sistema non erano cambiati tra il 1929 e il 1934 ? ERA LA MONETA CHE MANCAVA !!!! SENZA LA MONETA NON FUNZIONA NESSUNA ECONOMIA moderna e nel sistema attuale la moneta la creano al 95% le banche senza vincoli oggettivi (cioè non sono vincolate dai depositi che raccolgono), per cui quando esagerano e poi hanno un crac la moneta sparisce e l'economia si ferma. A meno che lo stato non tappi il buco lui aumentando la quantità di moneta e ritirando debito. Se c'è troppo debito e poca moneta devi riproporzionare aumentando la moneta e riducendo il debito. Se non si capisce l'economia monetaria, cioè cosa è la Moneta e cosa è il Debito e le loro proporzioni non si capisce quello che succede oggi nel mondo. Dire che siccome il sistema scolastico o giudiziario italiano è meno efficiente di quello olandese allora dobbiamo, in aggiunta a questo handicap, anche strangolarci da soli emettendo BTP al 5% quando possiamo finanziarci senza interessi è masochista Dire che siccome l'amministrazione pubblica italiana è meno efficiente di quella tedesca allora dobbiamo in aggiunta a questo handicap anche strangolarci da soli usando una moneta tedesca quando possiamo avere la nostra moneta, come hanno tutti in Inghilterra, Corea, Svezia, Taiwan, Singapore, Malesia, Thailandia, Brasile, Russia ecc.. è masochista.

 

  By: Matematico on Giovedì 14 Febbraio 2013 17:38

X Moderatore Ancora una volta sono costretto a ripetermi: non contesto i dati che hai postato ma l'interpretazione che ne dai! Il peggioramento nostro è dovuto al fatto che altri hanno riformato e efficientato e noi no! In un primo momento l'effetto è stato minore crescita, poi stagnazione poi decrescita.... Se guardi bene i problemi di produttività ci sono già dagli anni 90' in poi e sono poi esplosi con la globalizzazione e lo sviluppo dell'economia dei servizi a scapito di quella industriale dove per competere non basta copiare ma bisogna innovare e farlo con una zavorra al collo come lo stato italiano è impossibile! Ricordati questa espressione: "correlazione spuria"

 

  By: Matematico on Giovedì 14 Febbraio 2013 17:35

X Poli 1) I tests Pisa se non sai cosa sono non è un mio problema: informati! In ogni paper economico in cui si tocca il tema istruzione si usano i tests Pisa.... poi se qui su Cobraf avete scoperto la Luna buono a sapersi.. Comunque le cose che hai scritto non contraddicono affatto quello che dico io: se guardi i tests pisa gli USA sono messi maluccio, seppur ovviamente meglio di noi! E il motivo è lo stesso: tutto il settore dell'istruzione è in mano allo stato e pesantemente sindacalizzato e impermeabile ai cambiamenti che lo renderebbero più efficiente e manca la concorrenza con la scuola privata che lo costringerebbe a migliorare... Nessuna contraddizione con quanto ho scritto io! 2) A riprova di quello che dici nelle università d'elite americane (guarda caso quasi tutte PRIVATE), quelle che stanno nei primi 100 posti della classifica che ho postato ci sono sempre meno americani e sempre più asiatici ed immigrati anche europei... Ciò non dimostra affatto che le loro università non siano buone, semmai il contrario perchè selezionano in modo meritocratico e quasi spietato! La vera domanda è: come mai sempre meno americani riescono ad entrarci in quelle università? Forse perchè non sono adeguatamente preparati dalla scuola pubblica americana, come tu indirettamente ammetti?

 

  By: Moderatore on Giovedì 14 Febbraio 2013 17:27

1) "l'Italia non aveva problemi economici fino ai primi anni '90".. Questa me la devo segnare perchè è fantastica! A parte che non è affatto vera: debito pubblico record, deficit altissimi, inflazione a 2 cifre e produttività bassa e ancora poche spese per il welfare state per una popolazione, allora, relativamente giovane! E poi non vorrà paragonale l'economia di allora dove bastava copiare quello che facevano gli altri all'estero con quella di oggi dove per competere occorre essere enormemente più efficienti e non si può più copiare ma bisogna innovare... L'altra cosa che continua imperterrito ad ignorare è invece fondamentale: quella di allora era un'economia prevalentemente industriale, oggi siamo in un'economia dei servizi! ---------------- i) sul Financial Times di qualche giorno fa c'era questo grafico riassuntivo della produttività industriale per addetto dei paesi europei da cui si vede che il declino dell'Italia è recente, fino agli anni '90 era più "produttiva" di molti paesi incluso il Giappone. In questo senso ho scritto che fino a metà anni '90 l'Italia non aveva problemi come economia e ovviamente si può aggiungere che aveva una crescita reale intorno al +2% mentre ora è sul -2% e rotti ii) nel novembre del 2011 (quindi più di un anno fa) ho messo assieme questo piccolo foglio Excel in cui ho inserito i numeri di bilancio pubblico, export-import, inflazione, PIL, credito dell'Italia e ho stimato che il nostro PIL a fine 2012 sarebbe calato del -3%. A fine 2011 le stime ufficiali del governo, BCE, FMI e quasi tutti erano che l'Italia sarebbe cresciuta di un 1% circa. Sono passati 15 mesi e l'ultima stima del PIL italiano per il 2012 è di -2.1%. Quindi le stime ufficiali erano errate per eccesso di circa 3 punti percentuali e la mia errata per difatto di meno di un punto. Dato però che come noto il PIL viene rivisto ancora per mesi man mano che arrivano dati più esatti delle varie componenti e le revisioni finora sono tutte state verso il basso, ipotizzo che entro questa estate l'ultima revisione di PIL del 2012 sia almeno un -2.5% (dai -2.1% attuali). In altre parole il mio schema di ragionamento ha funzionato e quello degli economisti di Bankitalia, OCDE, BCE e simili no. Il motivo per cui io ci ho preso e loro no è che ho considerato I NUMERI DEL DEFICIT COME UN INCREMENTO DI MONETA per il settore privato e così quelli del credito. La "produttività" è difficile da misurare, specie poi nel settore servizi, ma il denaro che viene speso si può misurare eccome e se lo fai correttamente capisci cosa succederà iii) come si vede dal terzo grafico a barre l'Euro ha portato ad un collasso del saldo del settore privato in Italia e ad un deficit con l'estero dopo che per 50 anni l'Italia era stata sempre in surplus. Se metti assieme questi numeri noti che il declino dell'Italia rispetto agli altri paesi industriali data dal periodo 1998-2002 circa. E cosa è successo ? Nel dicembre 1999 è stato introdotto l'Euro e nel dicembre 2001 sono state tolte tutte le barriere verso la Cina Ci sono altri problemi di qualità del sistema scolastico, efficienza della P.A., funzionamento del sistema giudiziario, sprechi di denaro pubblico, ma sono più difficili da risolvere. Invece sarebbe più facile: 1) eliminare il pagamento di interessi sul debito pubblico, 2) riavere la propria moneta e 3) mettere le barriere commerciali ai paesi che non comprano un tubo da noi (cioè comprano per 10 e vendono per 90)

 

  By: Poli on Giovedì 14 Febbraio 2013 17:26

i tests pisa non so nemmeno cosa siano però ho conosciuto tanti staudenti europei e americani e ti dico che questi ultimi sono i più ignoranti di tutti e di moltissimo, le loro scuole non sono scuole vere come le nostre sono proprio un'altra cosa. sono convinti di essere i migliori in tutto e che l'american way sia la il miglior modo di fare e pensare qualsiasi cosa. zero capacità di ragionamento e zero interesse verso qualsiasi cosa non venga detto alla tv. i migliori in europa siamo noi e i francesi gli inglesi si avvicinano agli americani. c'è altro? non mi venire a dire che un fisico o un'ingegnere o quel che vuoi tu italiano o spagnolo o greco sia inferiore ad un'americano. quelle statistiche hanno presupposti sbagliati che seguono regole dettate dalla troika, tanto per capirci. sai quanti studenti capacissimi vengono fuori dai villaggi vietnamiti o nepalesi che manco hanno la carta sui cui prendere appunti? di che regole parli, di quelle dello studente che crede allo spread e al 911 oppure di quello che con la testa sulle spalle? dimmi tu.

 

  By: Matematico on Giovedì 14 Febbraio 2013 17:15

X Poli 1) Ci sono varie classifiche sulle università, può postarne tranquillamente una a scelta e tutte più o meno hanno le stesse conclusioni rispetto alle univertità italiane! Valutare l'istruzione non è come contare le mele ok ma ci sono parametri che si possono usare per esempio fare gli stessi tests in tutto il mondo e compararli (pisa tests) o non vanno bene nemmeno quelli? Contare il numero delle pubblicazioni su riviste scientifiche e relative citazioni invece non è particolarmente complicato! Intanto come dati a supporto ho trovato questo: http://www.openaccessweek.org/profiles/blogs/the-top-20-countries-for-scientific-output 2) Certo che siete veramente sfortunati voi della NMT è! Prima non andava bene perchè non citavo numeri e fonti, adesso che lo faccio e sono esattamente le stesse fonti usate in tutto il mondo come i tests pisa e confermano perfettamente quello che dicevo allora "fanno ridere i polli"... Aspetterò le classifiche redatte da Grillo e dai sindacati della scuola pubblica italiana allora (quelli che per non dover lavorare 2 ore in più a settimana hanno fatto un casino della madonna...VERGOGNA! Fosse per me vi avrei licenziato tutti all'istante! cosi potevate lavorare nel privato dove notoriamente si fanno molte meno ore e si viene pagati molto di più e si è illicenziabili a vita)... Comunque Arlux queste risposte credo valgano più di 1,000 parole... tragga lei le conclusioni.

 

  By: Poli on Giovedì 14 Febbraio 2013 16:55

quelle statistiche sulle scuole fanno ridere i polli, con quali parametri vengono fatte? secondo me è molto difficile valutare l'istruzione ma non mi si venga a dire che le scuole o università americane o inglesi sono migliori delle nostre e quindi escono studenti migliori, sono stronzate. poi per quel che mi riguarda se l'istruzione lavaggio del cervello che ti fanno non funziona è una cosa positiva mentre è negativo se esci incapace di apprendere e ragionare e in questo gli americani sono al numero uno noi fra gli ultimi.

 

  By: Matematico on Giovedì 14 Febbraio 2013 16:47

X Arlux (2° parte) Ecco un altro gioco delle tre carte che però ahimè funziona sempre e confonde un sacco di persone: i soldi che lei cita, ad esempio i 150 miliardi della corruzione, non sono soldi che lo stato spende ogni anno e che smettendo di spendere potrebbe cosi ridurre il debito e le tasse... Sono soldi che passato tra privati, lo stato non c'azzecca niente! sono costi indotti ai soggetti economici da una legislazione barocca fatta proprio dallo stato che è la causa principale della corruzione! Se si vuole ridurre la corruzione benissimo! Basta semplificare enormemente tutte le procedure burocratiche e vedrà come calerà di colpo! Se questo avviene molti dipendenti pubblici totalmente inutili non solo non incasserebbero più le mazzette (dato che le procedure non dipenderebbero più dal loro giudizio soggettivo, ma sarebbero molto più automatiche quindi non ci sarebbe alcun bisogno di corrompere) ma dovrebbero essere giustamente licenziati allora si che lo stato risparmierebbe! Morale della favola: la causa della corruzione è proprio lo stato con la sua struttura e legislazione barocca (infatti gli altri paesi in cui c'è a questi livelli sono proprio quelli che hanno una struttura simile alla nostra e non hanno riformato tipo Spagna, Grecia... guarda te le coincidenze!), combattere la corruzione va benissimo ma non fa risparmiare lo stato: non sono spese che lo stato smetterebbe di fare! In compenso aumenterebbe l'output produttivo e consentirebbe allo stato di incassare di più e faciliterebbe un aumento della produttività... tutte cose positive peccato che l'ostacolo vero per ottenerle sia proprio lo stato... Per l'economia sommersa è lo stesso identico schema! In Italia abbiamo un sacco di aziende che sono in nero perchè non possono sopportare la pressione regolatoria e fiscale dello stato... Se "emergessero" non sarebbero più competitive e dovrebbero chiudere! Anche qui il nero non è il problema... semmai è la via di sopravvivenza di moltissimi imprenditori e lavoratori dallo stato. Cito il grande Milton Friedman: "se l’Italia si regge ancora è grazie al mercato nero ed all’evasione fiscale che sono in grado di sottrarre ricchezze alla macchina parassitaria ed improduttiva dello Stato per indirizzarle verso attività produttive” Non scrive abitualmente su Cobraf ma sarebbe meglio ascoltarlo! In poche righe c'è tutto l'ABC dell'economia che i NMTs non riusciranno mai a ficcarsi in testa...

 

  By: Matematico on Giovedì 14 Febbraio 2013 16:14

X Arlux (1° parte) Intanto grazie della pazienza con cui segue questa discussione: ce ne vuole davvero tanta quando di parla con gente che non vuol sentire! Non c'è niente di male a esprimere dubbi e fare domande in modo educato e serio come fai tu. Io provo a risponderti, non pretendo certo di avere la verità in tasca ma almeno ci provo e poi potrai farti un'idea con la tua testa. Certo data la vastità dei temi toccati non aspettarti risposte super-esaustive su ogni punto, anche perchè sarebbe al di là delle mie capacità. Ti rispondo in varie parti. 1) I "giudizi così trancianti e negativi sulla generalità della macchina statale" non sono solo miei! Per cominciare ci sono vagonate di papers di BCE, FMI e think tank economici tutti che evidenziano questo problema ormai da anni, proponendo radicali RIFORME(termine sconosciuto ai fans della NMT: in stragrande maggioranza dipendenti pubblici o imprenditori rent seeking... non si sa mai che debbano lavorare o competere per davvero!), non ultima la famosa "lettera della BCE" che guarda caso è rimasta del tutto inattuata! Ci sono poi un sacco di parametri oggettivi di produttività della macchina statale fatti in vari paesi del mondo: ad es. quanti giorni occorre per aprire un'azienda, quanto durano le cause civili, quanto per ottenere i permessi ecc... Tutti questi parametri sono sintetizzati dall' "ease of doing business index" Qui ti posto il link con l'elenco dei principali parametri considerati e le graduatorie degli ultimi anni: http://en.wikipedia.org/wiki/Ease_of_doing_business Come puoi vedere l'Italia nel 2013 è in 73esima posizione! Cioè nel mondo ci sono 72 nazioni più efficienti dell'Italia! La Germania per esempio è 20esima, il Regno Unito è settimo, la Svezia tredicesima (guarda caso proprio quelli che hanno pesantemente riformato.. che combinazione eh!?) e cosi via.... ma ovviamente è tutta colpa dell'Euro! In paesi come Lituania, Armenia, Peru, Messico, Oman, Puerto Rico, Ghana e altri che non avevo nemmeno mai sentito... è più facile lavorare e produrre dell'Italia ma ovviamente è a causa di una congiura monetaria internazionale contro di noi! E' ovvio dai! C'è scritto persino qui su Cobraf... ma perfavore! 2) Sull'istruzione vale esattamente lo stesso identico discorso! Tanta gente si fa fare il lavaggio del cervello da tv e giornali dove continuano a magnificare la nostra scuola pubblica (col fine di impedire qualunque riforma) ma i dati parlano chiaro e non si scappa! Ci sono diversi parametri oggettivi per valutare l'efficienza del sistema scolastico: quello più usato in tutto il mondo sono i tests Pisa Ecco il link: http://en.wikipedia.org/wiki/Pisa_tests In tutte e 3 le categorie (scienze, matematica, lettura) l'Italia si colloca tra la trentesima e la quarantesima nazione al mondo! sistematicamente dietro a tutte le nazioni europee "core"! Stessa identica cosa se guardi a classifiche fatte a livello universitario: quante università italiane sono classificate tra le prime 100 al mondo? E nelle prime 200? O meglio ancora gli indicatori relativi alla ricerca scientifica: numero di pubblicazioni scientifiche tenendo anche conto di quanto quella pubblicazione viene poi citata.. questo per "pesare" correttamente anche la qualità delle pubblicazioni. Eccoti il link con le graduatorie: http://www.timeshighereducation.co.uk/world-university-rankings/2011-12/world-ranking Come vedrai la nostra migliore università italiana non rientra tra le prime 200 (DUECENTO! non so se rendo l'idea) al mondo! Anche questa colpa dell'euro vero? 3) L'obiezione che spesso si fa è che "servirebbero più soldi" Altra cazz@ta! Anche qui non mi metto a ricercare i dati ma posso garantirti che l'Italia spende per istruzione per studendte esattamente quanto la Svezia e meno della Corea del Sud che come vedi stanno nelle primissime posizioni mentre noi arriviamo per miracolo alla trentacinquesima! Questi sono fatti che i fans della NMT non potranno in alcun modo contestare! Il punto come sempre è COME si spende! Lo sapevi che in Italia abbiamo circa 200,000 bidelli: più del totale dei nostri carabinieri! e lo stato spende comunque circa 600 milioni l'anno per appaltare le pulizie a ditte esterne.... Non ci credi ed? Per fortuna ho ritrovato il link cosi nessuno può accusarmi di non produrre dati e prove a sostegno (però non posso nemmeno passare la giornata a scartabellare... dimostrino loro numeri alla mano che non è cosi!) Eccoti il link: http://archiviostorico.corriere.it/2011/marzo/14/Piu_bidelli_che_carabinieri_aule_co_9_110314016.shtml E poi succedono cose come queste: http://www.iljournal.it/2013/dove-sono-finiti-i-soldi-per-il-rientro-dei-cervelli/437586 Lo stato italiano produce, quando va bene, servizi pubblici da terzo mondo per un motivo semplicissimo: in realtò serve per mantenere milioni di persone nullafacenti o quasi! Personalmente conosco un sacco di statali, molti anche persone corrette e serie ma non è questo il punto!!! Il punto non sono i cosiddetti "FANNULLONI" o chi si da malato per finta il punto è un altro: anche chi fa tutti i giorni il suo lavoro in modo diligente in realtà nella maggior parte dei casi non serve ad una beneamata mazza! E' come pagare una persona per correre 8 ore attorno ad una casa: non dubito che fatichi e si impegni ma cosa ha prodotto in termini di beni e servizi? Zero o giù di li! E per pagare loro si tolgono risorse a imprenditori e lavoratori produttivi... ecco in 3 parola la causa della crisi italiana... altro che moneta, euro, Germania e cianciate varie! 4) Potrei farti mille esempi di come già oggi uno studente potrebbe usufruire di un'istruzione di altissima qualità a prezzi ridicoli / quasi gratuiti direttamente da casa sua! Basterebbe liberalizzare il settore e usare in modo massivo l'e-learning! Io per alcuni corsi mi ero appoggiato al materiale del MIT che non era pensato per l'e-learning, sono solo lezioni registrate e messe su internet... già solo quello è meglio del 99% dei corsi universitari italiani che costano complessivamente miliardi di euro... Farlo sarebbe nell'interesse degli studenti ma come la mettiamo con i 200,000 bidelli di turno, le migliaia di insegnanti di latino, filosofia, greco ecc... di turno? Chi assumerebbe gente del genere pagandoli quanto li pagava lo stato con i "diritti inalienabili" di cui godevano come dipendenti pubblici? Nessuno! Eccoti spiegato il perchè non si riforma niente qui in Italia... Un'altra idea per risolvere il problema dell'edilizia scolastica che spesso non è a norma di sicurezza sarebbe semplicissima e un privato la risolverebbe in 5 minuti: prendere gli edifici non a norma, chiuderli e fare 2 turni di insegnamento negli edifici a norma: uno la mattina, uno al pomeriggio-sera per sfruttarli al massimo... Elementare no? Ma lo stato rimbambito com'è non arriva nemmeno a questo e mette costantemente a rischio la sicurezza degli studenti! Anche qui dicono "ci vorrebbero più soldi"... non ci pensano nemmeno a fare un'operazione elementare come quella da me proposta! Mica spendono i soldi loro no? 5) Poi ci sarebbe tutto il discorso delle start up e degli spin offs universitari che è a dir poco fondamentale ma da noi nemmeno se ne parla! E' lo schema col quale università come il MIT sono diventate celebri nel mondo: all'università si fa ricerca e poi se le cose vanno bene nasce un'azienda vera e propria che riceve capitali dal mercato! In Italia questa pratica è del tutto inesistente! mentre in altri paesi come Usa, UK, Israele, Germania ecc... è molto più diffusa anche perchè ci sono i fondi di venture capital che selezionano queste idee innovative (a selezionarle ci sono esperti multidisciplinari che rischiano i soldi della loro azienda! e se sbagliano vanno a casa.. non politicanti o burocrati ignoranti di turno che non rischiano nulla e spendono i soldi dei contribuenti!), le finanziano e portano il loro know how gestionale al ricercatore che magari ha l'idea giusta ma non sa come tradurla in impresa e gestirla (mica tutti sono come Marconi).... mentre in Italia questo non potrà mai avverire! Non solo da noi c'è anche poca collaborazione aziende esistenti (quindi non start up) e università cosa che in Germania è la regola da anni e ha fatto la fortuna delle loro imprese... ma anche questo è colpa dell'euro giusto? Da noi chi ha idee potenzialmente (perchè solo il mercato può dire se lo sono davvero o no) interessanti non può trovare nessuno disposto a finanziarle! Questo perchè il nostro sistema finanziario non è liberalizzato ed è sostanzialmente in mano ai partiti (se hai domande in proposito posso andare nel dettaglio! conosco molto bene questo tema) ergo nessuno fa "credito ad un'idea", fanno credito solo a chi ha la casa da dare in garanzia! Da noi nessuno finanzierebbe uno Steve Jobs o un Andrea Rossi! Tieni conto che ad oggi la crescita economica si fa principalmente in questo modo! non con la manifattura! come ho già scritto almeno 20 volte ai fans NMT che la menano con la produzione industriale tedesca... E' cosi che sono nate le Amazon, la Google, la Apple di turno: da fondi di venture capitals che scommettevano su un'idea! da un mercato dei capitali a cui chiedere soldi per svilupparsi mentre qui in Italia ci quotano la quota di minoranza di imprese immobiliari o bancarie... ergo se quoti sono una piccola parte di azioni per mantenere il controllo (vero e proprio chiodo fisso dei nostri "imprenditori") non puoi raccogliere più di tanti soldi e resti un nano che non ha i mezzi per investire e tenere il passo della concorrenza! Ma anche questo è ovviamente colpa dell'euro no? Altro che moneta, euro, cambio e cazz@te varie: non è l'euro a far si che giovani con idee brillanti per farsele finanziare debbano andare all'estero!

 

  By: Olocrami on Giovedì 14 Febbraio 2013 13:54

Polipolio noto scienziato ti ricordo che tu basavi tutte le tue pseudo elucubrazioni sullo sputtanamento di Andrea Rossi, e lì sei rimasto. Io sulla fattibilità dell'e-gatto non mi sono MAI pronunciato non sapendo di cosa si parla in termini tecnici, anche se i test nel 2011 sono poi usciti. vatteli a vedere Sulla faccenda Petroldragon sarebbe bene ricordare che Rossi è stato assolto su tutto tranne la bancarotta, e che la bancarotta fu provocata dal blocco del suo lavoro, da quella legge con validità retroattiva sui rifiuti tossici che non erano considerati tossici quando Rossi cominciò la sua avventura. La garanzia che l’Ing.Rossi ha portato alle banche fin dall’inizio, è costituita dal valore del capitale personale e da quello della propria famiglia, valutato, nell’insieme, in circa 50 miliardi di lire; tutte le proprietà messe a garanzia vengono espropriate e gestite dai curatori fallimentari. Andrea Rossi subirà 56 processi che lo impegneranno per 17 anni e che lo costringeranno, vista la totale mancanza di beni ed averi causa la bancarotta delle aziende, a riempirsi di debiti che tutt’oggi sta ancora pagando. Senza contare tutto il carcere PREVENTIVO che ha dovuto fare... quasi come SB