By: Matematico on Martedì 12 Febbraio 2013 08:17
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1) Io ogni tanto provo ad immaginarmi che effetti avrebbe una produzione e conseguente diffusione di massa degli hot cats e degli e-cats nel giro di pochi anni... so che sembra quasi impossibile ma con produzioni automatizzate si possono raggiungere in poco tempo picchi di produzione altissimi, usando direttamente i vecchi impianti! Per esempio nel giro di 2-3 anni si potrebbero tranquillamente costruire in Italia tutti gli e-cats e hot cats necessari a saturare il nostro mercato, senza nessun problema! Non è cosi titanico e impossibile come sembra!
Gli effetti industriali e finanziari su diversi comparti (non solo oil, gas e utilities) potrebbero essere molto molto pesanti! Quindi delle 2 l'una: o Rossi ha davvero la possibilità di andare sul mercato, ovviamente quando sarà pronto e si sentirà sufficientemente "protetto", soprattutto dal lato proprietà intellettuale, oppure non ce l'avrà mai: che queste industrie, con tutto l'indotto industriale e occupazionale che hanno dietro e tutti gli assets finanziari ad esse collegate diano il via libera a Rossi non ci credo nemmeno se lo vedo! L'e-cat nel lungo periodo è chiaramente una benedizione, ma nel breve innescherebbe un casino pazzesco! con buona pace di Rossi che scrive spesso che "le varie fonti si integreranno"... anche se a Pordenone aveva detto ben altro!
2) Per gli assets finanziari il problema potrebbe essere risolvibile: la banca centrale stamperà denaro dal niente come al solito e tapperà le enormi perdite finanziarie causate dall'e-cat sul mercato azionario ma soprattutto del debito cha da AAA diventerà distressed molto rapidamente!
3) Quello che invece mi preoccupa moltissimo e non vedo proprio come possa essere aggiustato (concretamente e entro 5-10 anni... non in teoria e fra 50 anni) è l'aspetto OCCUPAZIONALE! Per come la vedo io l'e-cat creerebbe pochissimi posti di lavoro molto qualificati e ben remunerati, distruggendone però moltissimi di più (non che ci sia niente di male in questo o che la cosa mi dispiaccia.. anzi! è la distruzione creatrice che alimenta il progresso...però la transizione è oggettivamente super-problematica)
Non dobbiamo considerare solo gli impiegati nel settore energia (uno dei pochi ad aver creato posti di lavoro negli ultimi anni) che sono comunque molto numerosi e geograficamente decentrati, sostenendo cosi le economie di aree svantaggiate dal punto di vista geografico e logistico... ma anche tutti quelli dell'indotto che sono di numero esponenzialmente superiore e toccano praticamente tutti i settori: da chi fornisce i software all'Eni, chi i tubi a Snam, chi le piattaforme a Saipem, a chi le pulizie negli nuffici societari.... Per no parlare di quegli stati che senza le royalties energetiche non riuscirebbero nemmeno a pagare le pensioni, come spiega ottimamente Massimo Nicolazzi. Per me a livello mondiale un ordine di grandezza sensato è tra i 7 e i 15 milioni di posti di lavoro che andrebbero in fumo solo per effetto dell'e-cat. Se poi questo aggiustamento deve avvenire contemporaneamente a quello di altri settori che per anni si è impedito si ristrutturassero e che sono in sovracapacità produttiva cronica (tradotto almeno un dipendente su 2 è inutile/ridondante anche in caso di ripresa economica) come edicole, commercio al dettaglio, grande distribuzione, farmacie, banche e assicurazioni, editoria, acciaio, auto, trasporti pubblici, telecomunicazioni e settore pubblico in generale e istruzione pubblica in particolare (95% dipendenti istruzione è totalmente inutile con e-learning) l'impatto sull'occupazione potrebbe essere DEVASTANTE! In sostanza un numero elevatissimo di lavori e mansioni che prima aveva un senso economico adesso non ce l'ha più per sempre... il mio non è un giudizio di merito, dato che ho incluso anche il mio stesso settore, ma solo funzionale quindi non si offenda nessuno perfavore! Io credo che nemmeno Rossi abbia colto questo aspetto e che anzi lui in buona fede pensi esattamente l'opposto cioè che l'e-cat creerà molti posti di lavoro mentre io penso sia l'opposto.
Qualcuno ha qualche idea su questo punto in particolare?