Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: Melchior! on Martedì 29 Gennaio 2013 13:13

Interessanti considerazioni dal blog di Franchini: "Camillo Franchini scrive: 29 gennaio 2013 alle 10:54 am Buongiorno mW 'mi viene da pensare che sia una cosa ancora più difficile di ITER.' Il torio non è di utilità militare, per questo è stato lasciato da parte. L’uso civile dell’energia nucleare è un derivato del suo impiego militare, bisogna ammetterlo. Si vede anche da certe scelte. Gli Americani impostarono un programma breeder con gli EBR I e EBR II, ma procedettero in modo per così dire svogliato e piantarono lì tutto. Mancava l’interesse dei militari. La Francia, che perseguiva potenza militare ed autonomia energetica, si impegnò con determinazione e ottenne notevoli risultati. Il torio è la risposta a quanti sostengono che la disponibilità dei combustibili nucleari è limitata. La tecnologia dei reattori a torio non dovrebbe comportare difficoltà, perché si tratta di reattori termici, quindi di tecnologia ben nota. Finora c’è stato una produzione in eccesso di 238U, che non si sa come impiegare. Il torio dovrebbe essere considerato una riserva strategica, un sostituto di 238U. Credo che il Dr Henry Dagousset conosca le cose meglio di me e sia così cortese da informarci. Saluti" per chi volesse rispondere: http://fusionefredda.wordpress.com/2013/01/22/piantelli-5/?replytocom=16331#respond P.S. Ho capito bene ? Franchini sostiene che una tecnologia nucleare molto vantaggiosa è stata messa da parte perchè qualcuno dall'alto ha deciso che era una strada che non si doveva seguire ?

 

  By: sessantaIV on Martedì 29 Gennaio 2013 01:17

Buonasera. E gli ho benevolmente scritto di un testone di FF dell'89 fatto sotto al sassone. E gli ho benevolmente specchiato da qui il topic dei governi che i nanocosi no perchèm lì gatta cicova. Macchè. Si sò piantellati. Se un lo so io unn'esiste. Abbia a perder tempo? Saluti Mass

 

  By: daRallo on Lunedì 28 Gennaio 2013 23:40

@ Pesca siamo tutti nelle stesse condizioni in quanto a ferrato "ignorante" [io però, un termine così lo brevetterei per futuri impieghi, prima che te lo scippi LapoLapo ...] hai l'aria di uno che quel *lavoro lo sa leggere [e l'ha letto, se occorre, pure nella lingua originale/originale ... vero?] usi un traduttore o una traduttrice? … per gli svarioni da tastiera/phone, sembra da serbo/ungherese … ;-) Preparata e Del Giudice sono (il primo è stato) apici, anche di umanità [che è l'unica cosa sulla quale non transigo, ... in vita] Dovendo prescindere dalla sperimentazione diretta ... alla quale non sono ammesso, il mio metodo di 'ripiego' privilegia l'analisi degli enunciati [di qualsiasi natura e fondatezza]... da questi, 'tarati' con le personalità degli enuncianti, si possono estrarre informazioni multiple [pure se sono inesatti o artefatti.. anzi forse di più se tendono a celare anziché svelare] .. con Nevanlinna, Franco e Raman(quando non è di la) e prima di me Cures(tarpato) e Seldon(rapito) e con la complicità del Padrone di Casa e del signor Moderatore ... abbiamo fatto quello che si poteva, ognuno addizionando di suo, notizie, commenti e saperi [specifici] ... intuizioni, letture, finché ce n'erano, finché ce ne saranno … con una certa dose di Clemenza. Il tutto [dimmi te se risulta...], senza trascendere, con un minimo di ironia e qualche "gentilezza" culturale, a decomprimere, ogni tanto. Sorprese della Rete, guarda qua, solo un po' di educazione ogni tanto l'amico di Grillo, i raider inter/siti e i guardiani del fotovoltaico vomitano per il troppo miele [l'ironia ha i suoi tempi e non sempre è in ordine con l'utilitarismo militante] ... pazienza, qualcuno si scontenta, sempre. Per quanto mi riguarda il sistema può accogliere ogni trasversalità e ogni maniera di enunciare, chiedere questionare, ... senza pregiudizio. Ah … e se posso [e so], rispondo, altrimenti chiedo a mia volta, rilanciando (questo io, altri ... non so.) Comunque: H annidato in reticolo metallico di Ni [in polvere micro/nano-metrica], si addizionato di isotopi 62Ni. 64Ni, si azione di onde, si. Fononi? Fotoni, boh, si, [a quel fine che differenza fa?] 50Hz [variata...variabile], si 220/230volt [variata...variabile], si, forse non solo, ... ma la 'macchinetta' che dovrebbe fare altro non è saltata fuori,(fuori) dentro @daRallo dice no, [poco infernale] … altri invece … cfr@Nevanlinna ... Opinioni personali da ricostruzione soprattutto di ciò che non c’è …[non c’era o è stato tolto nei modelli successivi] Vedi anche tu che detta così è prosa ragionieristica [neanche venata di fantozzianesimo] …perde. Peccato Ciao, Marco [saluto a@AC/DC ;-) … a presto, spero, tieni duro]

 

  By: pasca on Lunedì 28 Gennaio 2013 14:51

@ Da Rallo Mi dispiace ma tecnicamente non sono ferrato "Ignorante" per dare opinioni personali ma,credo nella cultura di Emilio Del Giudice e pertanto posso solo dire che: credo nella risonanza "moti collettivi" i quali possono vincere la barriera di coulomb mediante campi elettromagnetici variabili.Come si possono creare campi elettromagnetici di tale fattura ci sono molti modi e questo problema tocca a voi. Questo vi potrebbe interessare http://www.nature.com/nphoton/journal/vaop/ncurrent/full/nphoton.2012.332.html

 

  By: bartolo on Lunedì 28 Gennaio 2013 09:13

@pasca >Per quanto riguarda Rossi,oltre al Ni ed H ci sono radiofrequenze? Perbacco se ce ne sono! Ha idea di quanta porcheria RF viene fuori quando si parzializza con dei triristori la sinuisoide a 50Hz sotto carichi di KW?

vi descrivo l'infernale hot Cat - Nevanlinna  

  By: Nevanlinna on Lunedì 28 Gennaio 2013 02:06

Come nel regno di Oz, sognerò i due x-Cat, senza scrupoli tecnici, e senza chiedermi se e come possano funzionare realmente. Nell'antichità si riteneva che l'ora numinosa, quella della rivelazioni da parte del Dio, fosse il momento precedente l'alba - in cui la luna è tramontata e le stelle cominciano ad impallidire. Nelle righe che seguono presenterò un sogno [o, per gli scettici e ragionevolmente, un delirio]. Non chiedetemi rassicurazioni e sentitevi liberi di credere quello che volete. Nell'e-Cat [indicherò così il dispositivo a bassa temperatura] ci sono a) un laser a stato solido il cui raggio coincide con l'asse di un cilindro ermetico riscaldato da resistenza esterna e b) una piastrina di reazione, divisa in diverse regioni funzionali e illuminata dal laser. Ai bordi della piastrina - lontano dalla zona illuminata - si trova un anello di nanotubi funzionalizzati con idruri, il cui compito è quello di rilasciare e assorbire idrogeno secondo il ciclo termico. Questi nanotubi non partecipano alla produzione di energia. La piastrina [costituita da materiale rigido e resistente come il nitruro di boro] è traforata ed è disposta nel cilindro in modo da ricavarne due volumi: uno sottostante al laser, l'altro posteriore, in comunicazione con il volume anteriore tramite i fori. Intorno al centro geometrico della piastrina è presente un sistema di antenne verticali collegate tra loro e disposte secondo uno schema regolare. Nel centro esatto della piastrina sono realizzate alcune “isole” funzionali di nanotubi di carbonio a doppia parete non chirali di lunghezza 50-100 nm e diametro 5-10 nm, disposti verticalmente in un array rarefatto; i singoli tubi, separati gli uni dagli altri, insistono verticalmente sulla superficie. A ciascun nanotubo è associata una nanoantenna [di nitruro di gallio] collegata al sistema centrale di antenne. Le specie chimiche presenti nel cilindro sono nickel, rubidio e gadolinio, cloruro d'alluminio, bromuro d'oro e cloruro di cobalto [i tre "catalizzatori"]. I tre catalizzatori e il gadolinio sono racchiusi in nanocontenitori; a loro volta tali nanocontenitori sono concepiti in funzione dell'utilizzo e del trasporto. Il trasporto ha luogo per via elettromagnetica, sia secondo il campo generato dal sistema centrale di antenne che secondo i campi locali associati alle nanoantenne dei singoli nanotubi. I tre "catalizzatori" hanno una funzione chimica: ad es. il cloruro di alluminio, che evapora a temperatura ridotta, serve da moderatore, mentre il bromuro d'oro agisce sulla superficie del nickel in favore dell'idrogeno. La successione funzionale del dispositivo è complessa. All'accensione, la resistenza esterna scalda il cilindro provocando l'evaporazione dell rubidio e il rilascio dell’idrogeno. Il laser illumina tramite i fori la parte posteriore della piastrina e provoca la [ri]formazione dei "fullereni" di trasporto funzionalizzati con i tre catalizzatori; il gadolinio - incluso in nanopods - non viene [ri]generato. I diversi nanocomponenti vaporizzano dal proprio deposito tramite calore/laser-plume. La presenza del gadolinio è importante. Infatti i nanotubi vengono danneggiati sia da temperature eccessive che da radiazioni; un flusso sostenuto di neutroni distruggebbe l'integrità dei nanotubi. L'ignizione ha luogo dopo la formazione dei nanocomponenti. Il gas di rubidio viene raffreddato via laser-cooling e ne viene estratto un flusso di elettroni ultrafreddi; questo flusso investe il sistema centrale di antenne e genera un campo elettromagnetico di circolazione, instaurando contemporaneamente sottocampi locali associati alle nanoantenne dei singoli nanotubi. I fori sulla piatrina e il sistema di antenne sono concepiti in modo da costituire un risonatore di Fabry-Pérot che realizza un campo simmetrico rispetto all’asse del cilindro. Questo campo, nel cui centro si trovano le “isole” di nanotubi, assicura la circolazione dei fullereni [i nanopods con gadolinio sono dotati di nanostrip di trazione]. I protoni, accelerati e convogliati nei nanotubi, terminano le loro traiettorie sui grani di nickel. Il laser viene regolato in maniera da descrivere un chirping complesso, che si trasmette al nanotubo interno e, tramite questo, al grano e al reticolo cristallino. L’entrata del protone nel reticolo è mediata dall’effetto di superficie del bromuro d’oro. In uno spessore molto ridotto, il reticolo del nickel si satura di protoni e subisce una sollecitazione dipendente dal chirping istantaneo. La reazione esotermica, quale che sia, ha luogo in una particolare condizione di risonanza e ha il carattere dell’autosostentamento. Questa descrizione è lacunosa, al di là dei fatti tecnici. In particolare non è chiaro né la funzione del cloruro di cobalto né l’esatta collocazione del nickel; non è chiaro neppure il processo di formazione/disaggregazione dei fullereni o il numero e la disposizione delle antenne [anche il chirping e il contemporaneo raffreddamento potrebbero essere problematici, suggerendo la presenza di due laser]. Osservo come il problema dell’arricchimento isotopico trovi soluzione nel [ri]circolo del nickel, in quanto le antenne garantiscono un meccanismo elementare di selezione per via elettromagnetica. Al contrario, il laser-cooling del vapore di rubidio a 600K e a 20Mpa costituisce una grave difficoltà concettuale. Osservo ancora come tutti gli elementi funzionali siano tecnicamente sensati. Il contesto d’ignizione dipende da concetti recenti sull'uso di laser in acceleratori lineari "da tavolo", la produzione in situ di fullereni è possibile; le tecniche di trasporto sono note; i nanotubi e la conversione plasmonica costituiscono argomento di ricerca [gli ultimi lavori di Lene Vestergaard Hau e allievi sono pertinenti – non vi alluvionerò di riferimenti]. Non domandatemi perché nell’intera letteratura mondiale non si trovi la descrizione di un accrocco simile, infatti o a) si tratta di un sogno o b) bisogna pur attribuire qualcosa alla capacità della nostra gente. Nel caso b) ci si deve chiedere chi siano i veri eroi, lontani dai capannoni di Bondeno e di via dell'Elettricista. E’ tardi e rimando a domani, tempo e lavoro permettendo, la descrizione [ancora più lacunosa] dell’infernale hot-Cat.

 

  By: daRallo on Domenica 27 Gennaio 2013 22:19

@Pesca Ciao, avrai notato che si tratta solo di una scommessa [tra gentiluomini ...] Perché non ci dai anche la TUA ipotesi (+/-), non ci sono ne penali, ne gogna, ne patiboli (e la finestra temporale è piuttosto ridotta ...temo) D'altra parte neppure si vince alcunché. Quindi, che rischi? Marco

 

  By: pasca on Domenica 27 Gennaio 2013 21:13

@Da Rallo Per quanto riguarda Rossi,oltre al Ni ed H ci sono radiofrequenze?

 

  By: daRallo on Domenica 27 Gennaio 2013 19:58

Franco!, inossidabile ..

 

  By: Franco. on Domenica 27 Gennaio 2013 19:38

Qualcuno c'è sempre... ma l'attesa si sta trasformando in angoscia.

 

  By: daRallo on Domenica 27 Gennaio 2013 19:19

@Nevanlinna, (non si vede anima viva ... tutti a sciare, evviva!).. 'brugnara' = prunus = susino, nel generico, La stavo solo inseguendo tra i minerali del Be. del "è successo domani" ricordo un illusionista italiano (grassoccio e imbandito da ... illusionista) [adesso realizzo antesignano prototipo profetico di italiche peculiarità...] e un ometto (senza denti, davvero, allora si usava...) custode premuroso della raccolta dei menabò ... più il fatto che, in quel film, quasi tutti avevano i baffi. nel merito, ho capito che è una scommessa e io scommetto che non c'è neanche un componente chimico [solo arricchimento del Ni e l'H solitario elargito in variati/varianti modi] con ciò avendo ottemperato, Le chiedo se (passata 'a jurnata ..) intendesse dare diffusione ... già che son di strada aggiungo le mie perplessità circa la T° e, ancora una volta, le tracce ...

 

  By: Nevanlinna on Sabato 26 Gennaio 2013 23:32

@DaRallo Lei mi cambia l'ornitologia - ancora non ne hanno fatto uno buono e [loro o altri] sono già in fregola da variazione. Ricorda "It Happened Tomorrow"? Anche a me Pop Benson ha regalato un giornale - si tratta di un numero delle Scienze - l'articolo più interessante è incompleto e le figure sono sbiadite. Così però è più divertente, benché nel Forum non ci sia grande partecipazione. Anche i sassi sanno che la prima polverina dello spirin-pin-pin di Rossi [nell'e-Cat] è il cloruro d'alluminio, con funzioni di moderatore [chimico] temperatura-dipendente. Chi azzarda una scommessa sulle altre due? "Immer wieder unerwartet geschieht es, dass es aus dem Lagerhallen der Geschichte geistiger Sprengstoff zutage gefoerdert wird, der, lange, fast vergessen, nun ploetzlich allgemeines Aufsehen erregt und aktuelle Bedeutung findet." [da Peter Berglar, Wilhelm von Humboldt] I Brugnara - quelli di Merano? _______________________________________________________________________________________ Incidentalmente, la quaestio sul protone è molto interessante ma l'articolo su Science è complicato e a pagamento. Per un'informazione corretta, elementare e gratis si può leggere: "http://www.sciencedaily.com/releases/2013/01/130124140704.htm" e "http://arstechnica.com/science/2013/01/hydrogen-made-with-muons-reveals-proton-size-conundrum/" _______________________________________________________________________________________ [E' la democrazia, figliolo: la gente oggi conta a capi, non a lauree. Così elegge i propri rappresentanti secondo omogeneità e si fa pagare le cure eterodosse dallo Stato - tutti contenti e al cimitero [ci finiamo comunque, ma magari dopo]. I fisici autorevoli funzionano nella "Repubblica" di Platone - nella Prussia di Friedrich der Grosse o di Adolf Hitler - [e oggi] nella Roma della guerre tra bande di Alemanno [anche col Lombrico le cose andavan benino].] Nell'Offerta Musicale di J.S. Bach [BWV 1079: "REGIS IUSSU Cantio Et Reliqua Canonica Arte Resoluta"] consiglio l'ascolto dei Canoni super Thema Regium. "http://classical-music-online.net/en/listen/1474"

 

  By: Nevanlinna on Sabato 26 Gennaio 2013 20:54

Pensavo cose strane e vaghissime. Ad esempio, UNIBO dove andrebbe se volesse studiare "in casa" qualcosa di pimpante? Direi Montecuccolino e/o Brasimone. ________________________________________________________________________________________ Continuando con le associazioni, tutti sanno come THE SNAKE abbia mandato a Rossi un ispettore radiologico per farlo chiudere - ma senza successo [obiezione ovvia: chiudere cosa? No play, no rad - concetto su cui si potrebbe discutere]. Per estensione, Quinlan - e il suo "Customer" - sono in regola con la normativa federale PMN P–08–199? Riguardo la protezione ambientale si veda: "http://www.epa.gov/opptintr/nano/nmsp-conceptpaper.pdf" e "http://www.edf.org/sites/default/files/7010_ED_WrittenCommentsonEPANanoDocs09072007_0.pdf". E' probabile che i belivers debbano aspettare a lungo lo scaldabagno/stufetta, secondo il dilemma i) non funziona - è una truffa; ii) funziona ma ricade in varie leggi di sicurezza. La mascherina di protezione dell'operaio che smartellava l'hot-Cat di Penon è un indizio. _______________________________________________________________________________________ Se qualche amico del Forum fosse esperto di topologia delle varietà lo pregherei di sciropparsi "http://arxiv.org/pdf/1111.5752v1.pdf" [che non è semplice - bastano gli schemi di pag. 9 o 45 per farsi un'idea] e di spiegarmi il paragrafo 7.3. Mi chiedo quanta matematica debba sapere un buon fisico - la domanda inversa non si pone. Ho l'impressione che il paper precedente sia eccessivo. Sono confuso, devo disintossicarmi leggendo qualcosa dal Goursat; à propos - da martedì a venerdì prossimi non ci sarò - non ho la presunzione che questo interessi a nessuno, ma dovevo dirlo.

 

  By: daRallo on Sabato 26 Gennaio 2013 16:33

ahaa! il Berilio .. la "brugnara" eventualmente (e meno Uralica ..) stillerebbe Limonite, più in ordine, anche, con le rese cromatiche a Lei, e al chiaro artista, care. C'è una miniera pure a Paris (non Texas, ma) Maine, USA, come dicono loro (della Oxford Co.) però, li, in variazione Albite. [continuando in attesa di rivelazioni...] Il citato Grande senese, medico e naturalista, è precursore e, del greco, addizionatore preziosissimo, oltre che, scopritore di flora unica e rara nelle praterie del Peller [monte già citato per il panorama .. ma caposaldo pure in termini geologici essendo (tra l'altro) il limite dell'Eridano ... praticamente tra l'Africa e il Baltico ;-)] http://1.bp.blogspot.com/-Uo4FKSSyAO0/T83Z1NBBdCI/AAAAAAAAD1c/1BkYmqHQtYg/s400/Placca%2BAfricana%2Bed%2BEuroasiatica%2B-%2BItalia.jpg Suo Erodoto [dimenticavo, tossico in polveri e punto di fusione al limite...] per il Santilli qui ci si teneva ... sul classico.

 

  By: Nevanlinna on Sabato 26 Gennaio 2013 10:42

@DaRallo Pietro Andrea Mattioli era senese, e anni fa mi sono stupito di trovarlo in Duomo [obit 1578]. Era esperto di "erbe" di fama internazionale, come prova la traduzione tedesca dei suoi Commentari al Dioscoride [Neu vollkommenes Kräuter-Buch]. Si tratta di personaggio di frontiera, e tutto torna. La parte tecnica al pomeriggio, dopo la pizza. Il susino gocciola glucine? E il Santilli [http://arxiv.org/abs/physics/0608229] dove lo mettiamo? Qui si rischia di aprire una voragine!