Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: Cures on Mercoledì 02 Novembre 2011 09:33

Tranquillo Duca penso che le cose stiano andando per il verso giusto penso che la prova del 28 sarà seguita dallo sbudellamento dell'Ecat fino all'ultimo granello di polvere da parte della industria prima di sganciare anche un centesimo bucato Deve per forza essere scritto nel contratto Rossi non può non saperlo

 

  By: Paolo_B on Mercoledì 02 Novembre 2011 03:26

Secondo me non funziona, è una truffa o una pazzia. Però è anche vero questo: "Prevedendo l'occorrenza di grandi capitali per proseguire negli esperimenti, Marconi si rivolse al ministero delle Poste e Telegrafi, al tempo guidato dall'on. Pietro Lacava, illustrando l'invenzione del telegrafo senza fili e chiedendo finanziamenti. La lettera non ottenne risposta e venne liquidata dal ministro con la scritta "alla Longara", intendendo il manicomio posto in via della Lungara a Roma" http://it.wikipedia.org/wiki/Guglielmo_Marconi

 

  By: duca on Mercoledì 02 Novembre 2011 03:18

X Cures e Francesco sarebbe un sogno.....ma a volte i sogni si avverano!

 

  By: Fr@ncesco on Mercoledì 02 Novembre 2011 03:08

E per forza che le centrali nucleari stile Fukishima non vengono mai spente! Quelle sono centrali a fissione: se le "spegni" (cioè non fornisci più l'acqua etc) la reazione all'interno del reattore diviene sovracritica ed esplode tutto. Ma qui è tutta un altra storia: qui, se la reazione diviene sovracritica, il nichel nanoparticellare contenuto nel nocciolo del reattore si liquefa e la reazione si ferma all'istante. In altre parole si tratta di un reattore intrinsecamente sicuro e che può essere spento in ogni momento. ps La polvere nanometrica di nichel (ovverosia nichel sminuzzato in modo talmente finissimo da produrre polveri di dimensioni nanometriche) è uno degli elementi innovativi dell'E-Cat. Hai presente la nanotermite con la quale si dice che il WTC7 e le Twin Towers siano stati minati? Ecco, sono le dimensioni nanometriche del reagente in polvere che permettono di liberare energia in proporzioni enormi: per quanto riguarda la nanotermite si tratta di energia chimica, mentre per quanto riguarda l'E-Cat si tratta di energia nucleare. E' il particolare trattamento nanoparticellare del reagente a fornire a esso proprietà anomale poiché tale trattamento aumenta in modo esponenziale le superfici di contatto

 

  By: carlog on Mercoledì 02 Novembre 2011 02:31

per verificare (e vendere) un impianto serve ben piu' di una prova di auto-sostentamento protrattasi dalle ore 15 alle 19 ... quanto meno bisogna arrivare al punto da tenere in funzione la macchina per mesi interi a media potenza. non mi risulta che centrali termoelettriche e nucleri vengano MAI spente

 

  By: Cures on Martedì 01 Novembre 2011 22:48

Allora, pour parler, aggiungo un altro parere basato sul pensiero diretto Al cliente di Rossi la pubblicità dà fastidio e non gli interessano i pareri dell’opinione pubblica, dei giornalisti e dei frequentatori di blog Se avesse potuto, avrebbe fatto la prova a porte chiuse perché la pubblicità è dannosa ma il Rossi, affamato di pubblicità e di consenso, lo ha messo in mezzo facendogli trovare i giornalisti. Se è vero, è possibile pensare che si siano messi in moto interessi che sposano appetiti industriali con esigenze di stato perché qualcuno sta “pensando in grande” per il futuro di questo paese E visto che le prove si sono svolte a Bologna e non a Miami è possibile che sia l’Italia a guidare la rivoluzione energetica

 

  By: Fr@ncesco on Martedì 01 Novembre 2011 22:25

Allora... si fa solo "pour parler", perché è chiaro che stiamo discutendo di una prospettiva, non di una immediata realtà. TRADUZIONE: CLASSICO DISCORSO DEL NANO DA GIARDINO. O DA BAR, SE PREFERITE. Io non penso sia coi così importante che il tutto resti in Italia oppure non. Certo, è davvero grandemente importante che l'Università di Bologna intraprenda la ricerca sull'argomento, e già solo questo è di eccezionale beneficio per il mondo italiano della ricerca in ambito universitario. Io ragionerei un po' di più in qualità di "sistema industriale" nel suo complesso. L'Italia ne uscirebbe tra le nazioni più beneficiate in assoluto. L'Italia ha un serio problema di costo energetico, che verrebbe immediatamente risolto. L'Italia è un territorio densamente popolato: avere sistemi autonomi, di riscaldamento e raffreddamento e in prospettiva di produzione di elettricità, supererebbe una pluralità di deficit infrastrutturali non indifferenti. L'Italia ha una industria agricola non disprezzabile. Senza dubbio la possibilità di riscaldare i terreni artificialmente tutto l'anno modificherebbe grandemente la capacità produttiva agricola. (Ciò vale, a climi invertiti, anche per le aree desertiche le quali diventerebbero potenzialmente tutte fertili da un giorno all'altro grazie alla climatizzazione effettuabile con l'E-Cat) L'Italia ha un numero di isole non indifferente: grazie al massimo incremento dell'efficienza nell'ambito dei processi di desalinizzazione, l'acqua potabile sarebbe così ivi garantita sempre. (Ciò vale anche per la produzione di energia elettrica quando essa si riuscirà a ottenere, non ora ma entro un anno) L'Italia sostiene un elevato costo del trasporto. Grazie al Catalizzatore di Energia, il trasporto marittimo verrebbe a costare un'inezia (=migliori e più economici collegamenti con le isole) e l'elettrificazione delle linee ferroviarie non sarebbe più indispensabile (=uso dell'E-Cat come generatore di propulsione a vapore). L'Italia NON HA CENTRALI NUCLEARI come invece la Francia ha, NE' HA SVILUPPATO IL SETTORE DELLA PRODUZIONE DI PANNELLI FOTOVOLTAICI ED ENERGIE RINNOVABILI come invece la Germania ha fatto: MA VE LO VEDETE DOVERE SMANTELLARE 40 E PIU' CENTRALI NUCLEARI COME IN FRANCIA OPPURE SOSTENERE UNA ONEROSA RICONVERSIONE INDUSTRIALE COME QUELLA CHE INEVITABILMENTE LA GERMANIA DOVRA' SOSTENERE? In sintesi: con il Catalizzatore di Energia moltissime delle nostre debolezze economiche, industriali, infrastrutturali, territoriali, diventano immediatamente un punto di forza. Insomma ci sarebbero tutti gli elementi affinché l'Italia diventi nettamente una superpotenza economica di primissimo piano in ambito europeo.

 

  By: Cures on Martedì 01 Novembre 2011 19:58

Ho la sensazione che la tecnologia di Rossi abbia buone possibilità di restare in Italia, che verrà analizzata dall’Università di Bologna in modo fine sia dal punto di vista teorico che pratico, che verrà sviluppata da grossi gruppi industriali pilotati dalla Difesa e che dall'Italia partirà la rivoluzione energetica Se fosse vero, quali potrebbero essere le conseguenze sui rendimenti dei BOT?

 

  By: lmwillys on Martedì 01 Novembre 2011 13:09

che l'accrocco sia fattibile e produca è un FATTO ormai, c'è chi fa roba simile casareccia con pochi mezzi tipo questa signora 'Cancellata' in questa pagina http://www.energeticambiente.it/sistemi-idrogeno-nikel/14728165-apparato-rossi-focardi-verita-o-bufala-114.html la storia va avanti da un ventennio, portata avanti da italiani purtroppo con pochi mezzi e contrapposti, una storia raccontata in breve ^qui#http://22passi.blogspot.com/2011/05/brevetto-italiano-concesso-il-6-aprile.html^ arrivare ad aver omologazioni timbri permessi calci in kulo per mettere sul mercato l'accrocco è tutt'altra questione, la competitività economica in prospettiva pure almeno bisogna sapere PERFETTAMENTE il MOTIVO per cui l'accrocco funziona ne avevamo già parlato, il brevetto in Italia Rossi ce l'ha http://www.uibm.gov.it/uibm/dati/Avanzata.aspx?load=info_list_uno&id=1610895&table=Invention&#ancoraSearch

 

  By: gianlini on Martedì 01 Novembre 2011 11:56

il fatto che sia naturale non c'entra niente con la possibilità di brevettarlo se fino al giorno prima quella cosa lì non la usava nessuno per fare energia, tu sei liberissimo di brevettarla

 

  By: DRAGUTIN on Martedì 01 Novembre 2011 11:51

Gli uomini usano le lampadine per illuminare, anche se e' un disastro (cinque per cento?), perche' e' comodo, ne abbiamo necessita'... Gli uomini vanno in giro su una scatola di metallo, 1500 gradi che si devono raffreddare in continuazione se no fonde (diciotto per cento?)...ecc ecc Perche' e' "fattibile", e' quello che siamo riusciti ad ottenere, fino ad ora, anche se e' dannatamente poco, ma non importa, per adesso Gli uomini sono alla disperata ricerca di efficIenza, piu' sono basse le temperature di trasformazione e di innesco, meglio e' Se questa cosa funziona male, non importa, potrebbe comunque trovare la sua ragione, basta che sia FATTIBILE Cosi' siamo tutti contenti, potremmo avercelo un giorno in casa, basta che sia fattibile, chi se ne frega del bilancio, quello lo pagano gli uomini... Se poi il bilancio e' positivo (!?!) meglio ancora, abbiamo trovato la DEFLAZIONE sulla terra...!!! E questa sara' la piu' importante invenzione, o scoperta, del nostro millennio

 

  By: Fr@ncesco on Martedì 01 Novembre 2011 05:14

Andrea, Rossi aveva firmato solo con la Defkalion, la quale gli ha fatto solo perdere tempo. La Defkalion avrà fatto perdere a Rossi più o meno un anno di tempo. Siccome però Rossi non è imbecille, quando ha capito che lo volevano fregare ha tirato i remi in barca. La Defkalion era uno schema ponzi: assicuravano Rossi che gli avrebbero dato i 500000 euri che servivano per fare partire la sperimentazione universitaria a Bologna e Uppsala, nel frattempo però andavano in giro per il mondo a chiedere 40 milioni di dollari onde fornire l'esclusiva paese per paese dell'invenzione di Rossi. In pratica volevano pagare Rossi con la sua stessa invenzione!!! In ogni caso, io ho la netta impressione che i primi acquirenti saranno tutte enormi multinazionali, tipo Google/Motorola, Siemens, etc... Con le quali Rossi poi potrà anche fare accordi di produzione, ma per il momento ciò non c'è ancora. O comunque io, finora, non ne sono informato. Sul processo: Rossi ha fatto due cose importantissime: 1) ha creato le condizioni affinché una reazione di fusione nucleare si innescasse a temperature sì elevate (circa 500 gradi) ma comunque facilmente gestibili 2) ha trovato il modo di stabilizzare tale reazione nucleare e il processo non è naturale. Di sicuro in natura non avviene, o comunque non è mai stato trovato. Pertanto sia le mie sia le tue sono solo supposizioni, tu non puoi sapere se nel brevetto non sia contenuto tutto ciò che serve per riprodurre l'apparato, né lo so io. Tu non puoi dire che non è brevettabile, né lo posso dire io. Per me sottovalutate Rossi, pensando che questo qui sia riuscito "di cvlo" a trovare la ricetta della fusione fredda: balle. Qui ci è sì voluto cvlo secondo me, ma cvlo con metodo. Questo Rossi è un ingegno di prima classe, ed è per questo che lui è riuscito dove gli altri sono falliti. NOTA: e se fosse non brevettabile, cioè se alla fine il brevetto internazionale non venisse accolto... ANCORA MEGLIO!!! Ricordo ancora che il primo a inventare e realizzare un videogioco non brevettò il "videogioco" in quanto tale, cioè non gli venne proprio in mente di farlo, e francamente non mi pare che ciò abbia creato tanto danno al settore dei videogiochi, tutt'altro: se invece questi lo avesse fatto, forse i game-designer di tutto il mondo avrebbero dovuto ancora oggi dare un poco di royalties all'inventore per ogni videogioco pubblicato...

 

  By: Andrea on Martedì 01 Novembre 2011 04:44

E quindi ha detto a soci, finanziatori e partner, coi quali aveva firmato i contratti che gli davano credibilità "ragazzi, abbiate pazienza, ho visto che non mi servite più" e loro, bovini, si sono fatti da parte e hanno accettato di perdere la gallina dalle uova d'oro? Quel campo di ricerca è promettente (e non è aperto da Rossi né morirà con lui). Forse Rossi è anche la persona più "avanti" nello sfruttamento commerciale delle applicazioni pratiche (certo non nella comprensione dei fenomeni che ne sono alla base). Ma tra qui e prendere tutto per buono e la storia come cambiata per sempre, ce ne passa. Per adesso vorrei farvi notare che ha solo spostato l'asticella avanti di qualche mese... Peraltro c'è una cosa che non capisco. Se il processo è naturale, non lo può brevettare. E se non lo può brevettare, a cosa si deve tutta questa segretezza? E non venitemi a dire che i segreti che deve custodire sono quelle saracinesche da idraulico ... Chi realizza pannelli solari può brevettare un nuovo processo per la realizzazione degli stessi, mica il fatto che la luce induce reazioni chimiche che producono elettricità. Stessa cosa i processi nucleari all'interno della macchina di Rossi. Se avete due milioni da spendere vi conviene tenerli sul conto corrente ancora per un po' e aspettare di saperne di più, secondo me.

 

  By: Fr@ncesco on Martedì 01 Novembre 2011 04:31

Andrea, semplicemente è andata a finire che Rossi, facendosi un piccolo calcolo, si è accorto di potere andare avanti da solo a produrre gli impianti. E, per ora, sta facendo così. Ma tu pensi che la storia della Apple, per fare un esempio fra tanti, sia molto diversa? Jobs e Wozniak hanno iniziato a costruire i computer in garage vendendoli poi per posta...

 

  By: Andrea on Martedì 01 Novembre 2011 04:14

Marco > Piantiamola di dire fesserie irrilevanti, la correttezza Marco > del messaggio, sa non sa l'inglese o puttanate così, forza Marco > dai chi ci crede fà un gruppo di acquisto con me per Marco > comperare sto coso? Pochi mesi fatti tutti quelli che hanno visto la luce dicevano che non avrebbe venduto le macchine magiche perché lui era interessato a produrre energia a costo zero e vendere quella (coi greci, ecc.). Poi tutti a dire che dietro di lui c'era una grande azienda americana (e giù con gli ammiccamenti, le allusioni a Google, ecc.). Adesso, di punto in bianco, vi dice che vi vende il container per due milioni di euro e sareste pronti a comprarlo? E i greci che lo finanziavano si son tirati indietro proprio adesso che c'era da passare alla cassa? E Google? E se l'azienda americana ancora crede in lui e nel business che ne può ricavare vi pare che non ci fosse qualcuno disponibile a rivedere le tre laconiche righe del più importante annuncio di vendesi della storia? Ragazzi, il mondo è ancora recettivo per le bottigliette di olio di serpente, quelle che nei paesi di minatori del 1850 facevano saltare e correre il vecchietto paralizzato...