Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: Paolo Gavelli on Sabato 04 Ottobre 2003 23:01

Sì, ha letto bene, lo 0,1% ----------------- Premetto che la mia mente poco matematica teme la navigazione in qualsiasi delta non fluviale, ma il Grafico 2-2 (Anthropogenic radiative forcing…) afferma che si sta parlando dello 0,25%, quindi… più del doppio! e addirittura il 1000% in più della media (pari a 0,2 wm-2) pre-rivoluzione industriale! Se poi, scherzi della matematica a parte, ci chiediamo: che incidenza effettiva ha quello 0,25%? O meglio: che incidenza hanno piccoli cambiamenti di radiazione emessa, sull’equilibrio termico terrestre? Questa è materia opinabile, naturalmente, ma forse una comparazione tra i dati già accertati può aiutare. Mi riesce davvero difficile (Ockham docet?) non vedere una correlazione positiva tra le curve (a oggi): 1- delle temperature (per inciso: dovevano essere delle viti ben resistenti al freddo, quelle che gli scozzesi coltivavano nel tardo medioevo, visto che era più freddo di adesso! -grafico allegato di ogni possibile opinione scientifica-), 2- dei danni da fenomeni estremi, 3- delle concentrazioni di gas serra, 4- della produzione antropica di detti gas. Ma c’è dell’altro, e qui vedo il guaio vero: a me quei grafici dicono che c’è un’accelerazione formidabile in tutte quelle curve. Ora, facendo finta che sia impossibile (chissà poi perché?) estrapolare tendenze dai dati attuali, una considerazione mi appare innegabile: fino alla industrializzazione il sistema pianeta era in equilibrio tra produzione e assorbimento di CO2, CH4, N2O. Adesso non lo è più. Noi siamo la prima generazione che sa (se lo vuol sapere) di consegnare alla successiva un ambiente peggiore di quello che ha ricevuto dai padri. Noi occidentali in particolare siamo quella parte di umanità direttamente responsabile di questo simpatico scherzetto, dimenticando però di lasciare anche le istruzioni per gestirlo. Perché lo facciamo? Per avere di che sopravvivere? No Per dare il necessario per sopravvivere ai meno fortunati? No Altre risposte diverse da “perché l’unica cosa che ci interessa è veder crescere qui e ora la nostra ricchezza”? Inevitabile che salti la mosca al naso leggendo le formidabili cazzate di Martino (da cui nasce la discussione). Al prossimo intervento un parere economico (con grafico) sulla faccenda. Grazie per ogni altra correzione e intervento costruttivo. 2ali

 

  By: Paolo Gavelli on Venerdì 03 Ottobre 2003 22:04

che bello! finalmente qualcuno che non mi lascia l'impressione di parlare con una macchina di turing! adesso vado a cena, nel week end ci ragiono sopra. 2ali ps: mi raccomando, short!

spengo le luci, non fumo e non sono molto preoccupato dell'effetto serra - polipolio  

  By: polipolio on Venerdì 03 Ottobre 2003 21:44

Dunque 2Ali, Finalmente ho avuto il piacere di guardare il grafico. Fermiamoci al co2 per semplificare. Dunque il CO2 è passato da 280 a 330 ppm cioè lo 0,03% circa dell'atmosfera. Il delta in circa 250 anni è lo 0,005% (fosse un profitto di borsa sarebbe indecente anche tutti i giorni e con leva). Questa strabiliante quantità, che deriva da un bilancio (emissioni-consumi) di cui sarebbe più che opportuno misurare tutti i termini e non solo i delta, si presume -ed è probabile- che derivi per lo più da attività antropiche, ma non è dimostrato. Questa strabiliante quantità incrementale genera, stando al grafico, una diminuzione dell'energia radiata di circa 1wm-2 cioè di un watt per metro quadro. Immagino questa indicazione derivi dai modelli dinamici dell'atmosfera che si sono realizzati (e che sono ben lontani dall'essere perfetti). Questa strabiliante quantità quanto rappresenta dell'irradiazione totale? Il calore della superficie della terra ha essenzialmente 4 fonti: l'irradiazione solare attuale, il trasferimento di energia dal nucleo, gli attriti di marea sul mantello (attriti derivanti dalla meccanica celeste) e la restituzione di parte della radiazione solare passata attraverso l'ossidazione di composti oragnici a base carbonica. A parte fenomeni locali (i vulcani, ad es.) l'unica rilevante è la prima e vale, in media 800 Wm-2 Questa strabiliante quantità è dunque responsabile di un delta di energia assorbita che vale circa lo 0.1% di quella che ci arriva sul groppone. Sì, ha letto bene, lo 0,1% E per inciso, a proposito della minaccia di riscaldamento globale, senza andare alla preistoria, lo sa che nel tardo medio evo nella fredda Scozia ci coltivavano la vite? Roba che se ce la mette adesso muore di freddo prima ancora di piantarla... Nessuno (e credo nemmeno GZ) vuole negare che COMUNQUE siano fenomeni da osservare e analizzare con attenzione, nessuno mette in dubbio che a parità di condizioni sarebbe opportuno ridurre il ricorso a combustibili fossili, nessuno discute che è meglio da ogni punto di vista se a comprare il giornale e le sigarette ci si va a piedi e non in macchina. Il punto è che nell'agenda delle priorità viene prima la tutela della salute, il consumo di beni, anche non indispensabili eccetera, piuttosto che il sacrificio di queste cose all'altare di una passione ecologista meritoria e rispettabile, ma che, al momento, non è in grado di misurare i vantaggi (incerti) che si ricaverebbero da un controllo stringente delle emissioni e non ama esplicitarne i costi (certi). Da ultimo un paio di notazioni personali: io vado quasi solo in bicicletta (faccio meno di 4500km/anno in macchina), spengo le luci che non servono e non fumo. Ho anche 2 figli e NON sono particolarmente preoccupato dei gas serra, del cfc e del buco nell'ozono o dell'esaurimento delle risorse naturali. Sono semmai preoccupato dell'evoluzione politica di questo paese, della sua situazione morale, sociale, demografica, economica. Delle tensioni razziali e religiose a livello planetario, della disponibilità di tecnologie sofisticate a basso prezzo, che rendono 'facile' un 11 settembre, della vulnerabilità delle nostre infrastrutture (vedi, ad es. i black out), della pressione demografica delle popolazioni mediterranee, del ruolo della Cina. Del disequilibrio strutturale del potere planetario a favore degli Stati Uniti, dell'incremento incontrollato della delinquenza nei paesi occidentali, della vasta disponibilità a basso prezzo di sostanze dannose per la salute (leggi droghe)... Sapevo tutte queste cose prima di metterli al mondo? Certo! Sono un incosciente? Non credo: se non altro dalle nostre parti vituperate peste e guerra non si vedono praticamente più e, a differenza dei nostri avi nel '600, i contadini non muoiono di inedia coi denti conficcati nel terreno in cerca di qualche residuata radice, ma hanno il telefonino.

 

  By: Paolo Gavelli on Giovedì 02 Ottobre 2003 23:10

Flat in borsa (aspettando domani per un eventuale short) che fare? Vado a curiosare là dove gz mi manda: in uno dei 20 siti “che smentiscono le burocrazie ambientaliste”. Apro il primo articolo che capita (A Mayor Mistake, in cui l’autore prende giustamente in giro l’impreparazione di un sindaco “verde”) e cosa scopro? Il tipo che lo ha scritto (Richard Lindzen) si vanta di essere stato “a lead author of the second IPCC Climate Assessment” L’IPCC sarebbe (secondo gz) un covo di burocrati ambientalisti, visto che è proprio l’organizzazione che ha prodotto il "grafico dei costi delle variazioni del tempo nel mondo negli ultimi 20 anni in miliardi" e gli altri grafici di questo thread, che sono “una cosa solo da ridere”. Incuriosito, vado a vedere cosa c’è scritto in questo ^second IPCC Climate Assessment#http://www.ipcc.ch/pub/sarsyn.htm^ (che è stato redatto nel 1995), immaginando di trovare feroci prese in giro delle mie preoccupazioni ecologiste. Beh, ne copio un assaggio: During the past few decades, two important factors regarding the relationship between humans and the Earth's climate have become apparent. First, human activities, including the burning of fossil fuels, landuse change and agriculture, are increasing the atmospheric concentrations of greenhouse gases (which tend to warm the atmosphere) and, in some regions, aerosols (microscopic airborne particles, which tend to cool the atmosphere). These changes in greenhouse gases and aerosols, taken together, are projected to change regional and global climate and climaterelated parameters such as temperature, precipitation, soil moisture and sea level. Second, some human communities have become more vulnerable to hazards such as storms, floods and droughts as a result of increasing population density in sensitive areas such as river basins and coastal plains. Potentially serious changes have been identified, including an increase in some regions in the incidence of extreme hightemperature events, floods and droughts, with resultant consequences for fires, pest outbreaks, and ecosystem composition, structure and functioning, including primary productivity. A questo punto mi domando: dove trovare (escludendo questo forum) un sito che mi invogli a diventare membro della Compagnia dell’Allegro Inquinamento? 2ali

 

  By: Paolo Gavelli on Giovedì 02 Ottobre 2003 16:38

gz, la sua impermeabilità all'evidenza sarebbe degna di più alti obiettivi. le ripeto, ma comincio ad avere l'impressione di parlare a un muro, che non guardo alle proiezioni, ma ai dati ATTUALI davvero non vede la differenza? 2ali

 

  By: GZ on Giovedì 02 Ottobre 2003 14:59

Gavelli Lei è come uno che vede un analista che dice che tra 3 anni il target price di Intel è a 50 euro perchè il suo tasso di crescita nel mondo bla bla bla..., ti fa vedere il grafico del tasso di crescita e siccome lavora a Chase Manhattan o chessoio e il grafico è molto colorato lei si impressiona e lo ripete in giro a tutti, senza controllare se 5 anni fa lo stesso ufficio ha fatto previsioni totalmente sballate e senza pensare anche che forse è impossibile farne di esatte. Ha mai svolto un lavoro serio in questi campi, ha una vaga idea di come si fa a fare una ricerca e delle proiezioni come quelle che copia e incolla in due minuti ? Le è mai capitato ad esempio di "produrre" dei report e dei grafici come quelli che va a prendere dai siti internet ? Il ^"grafico dei costi delle variazioni del tempo nel mondo negli ultimi 20 anni in miliardi"#www.ipcc.ch/present/graphics/2001syr/large/08.17.jpg^ fatto dalla burocrazia dell'ONU è una cosa solo da ridere, per mia disgrazia mi è capitato di fare degli scenari per l'energia per la CEE quando lavoravo a Booz Allen e ancora mi vergogno dell'inutilità e dello spreco di tempo. Lei fa copia incolla di grafici a colori e poi in base a quello predica: "... soluzione corretta: meno sprechi, meno sbucciapiselli, meno condizionatori, meno guai.." ? Bene, a casa sua starete senza condizionatore, peggio per i suoi genitori se sono anziani. Il resto di noi invece apprezza il condizionatore e se proprio occorre un sito che porta dei dati scientifici ne troviamo ^altri 20 sui cambiamenti scientifici e tecnologici che smentiscono le burocrazie ambientaliste#http://www.techcentralstation.com/climatechange.html^, Ma se poi tra dieci anni di nuovo le profezie allarmiste dell'agenzia ambientalista della burocrazia dell'ONU si rivelano sbagliate lei come la mette con la sua mamma lasciata senza condizionatore d'agosto a rischiare il coccolone ?

 

  By: gianlini on Giovedì 02 Ottobre 2003 14:49

sorry ma non vado praticamente mai in vacanza, i mercati non sono mai in vacanza, ricordi? non mi interessava la tua posizione di eventuale "moroso" nel pagamento della bolletta, quanto quella di quale fonte di energia "sfruttassi" per godere della possibilità di questo simpatico contraddittorio

 

  By: Noir on Giovedì 02 Ottobre 2003 14:42

no, pago la bolletta. e tu quando vai in vacanza vai a fare i bagni negli scarichi della edison?

 

  By: gianlini on Giovedì 02 Ottobre 2003 14:26

mi dispiace, ma la mia domestica ucraina me lo sconsiglia vivamente però vorrei capire, tu per collegarti ad internet tramite PC, stai contemporanamente pedalando facendo andare una dinamo per produrre l'energia necessaria?

 

  By: Noir on Giovedì 02 Ottobre 2003 14:20

sarebbe bello non avere nè l'uno nè l'altro, o no? se non ti piace la tua zona ti puoi sempre trasferire con me nell'est! :-)

 

  By: gianlini on Giovedì 02 Ottobre 2003 14:15

secondo te (io ho ufficio vicino alla stazione centrale a milano) è più pericolosa per me una centrale nucleare davanti a casa o qualcuno dei drogati che giornalmente incrocio ? non sapremo mai la risposta: però con la prima mi condiziono la casa o accendo la luce, con il secondo spesso e volentieri mi tocca cambiare lato della strada o tu vivi nell'unica zona d'Italia priva di qualsivoglia pericolo? come ha sottolineato Zibordi, nel mondo occidentale NESSUNO è mai morto per l'energia nucleare (solo stamattina 4 persone sono morte sul raccordo di ORTE, che facciamo lo chiudiamo immediatamente quello??)

 

  By: Noir on Giovedì 02 Ottobre 2003 14:06

e tu visto che non sei scettico perchè non ti fai costruire una centrale nucleare davanti casa? cque quando mi ritirerò presso degli sporchi comunisti ambientalisti me ne andrò a Cuba, sai, amo il caldo!

 

  By: gianlini on Giovedì 02 Ottobre 2003 12:58

noir, visto che sei scettico, ti consiglio di trasferirti dall'italia a, ad esempio Celjabinsk, o Kharkov o Sverdlosk, e poi ne riparliamo

 

  By: Paolo Gavelli on Giovedì 02 Ottobre 2003 12:19

x Polipolio ecco ^l'indirizzo#http://www.ipcc.ch/present/graphics.htm^ da cui ho tratto i grafici (che ho ridotto e reso poco chiari per alleggerire l'allegato); quello in questione è: 2-1 Indicators of the human influence on the atmosphere Il sito è dell'Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), ci sono molti grafici davvero interessanti buona visione 2ali

 

  By: Noir on Giovedì 02 Ottobre 2003 10:59

"Il problema è che nelle dittature criminali qualunque tecnologia diventa un pericolo e oggi in europa siamo tutti in pericolo a causa delle centrali nucleari russe dove nessuno controlla, la corruzione e la mafia sono presenti, tutti sono abituati a mentire sistematicamente su ogni problema e se un giornalista fa un inchiesta rischia di finire male" ----------------------------------------------- dittatura?nessuno controlla? corruzione e mafia? tutti mentono? giornalisti che rischiano? ma stiamo parlando sul serio della Russia?e poi mi si domanda perchè non voglio il nucleare in ITALIA??? ma Putin poi non è un grande amico dell'illuminato? Perchè il nano, così buono e giusto, non ci mette una buona parola e lo convince a fare a meno di mafia, corruzione etc...? Che assist che mi hai fatto!