Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: polipolio on Giovedì 02 Ottobre 2003 00:29

x 2Ali 1.Il grafico andrebbe bene ma non riesco a leggere le scale, o lo posta più grosso o dà i 2 numerini che chiedevo 2.Se fossi il prossimo bambino a nascere sospenderei il pensiero fino ad ottenere quei numeri di cui sub 1

 

  By: Paolo Gavelli on Mercoledì 01 Ottobre 2003 22:49

gz, oramai più si agita, più si annoda... adesso sbaglia a mettere in fila cause ed effetti. la aiuto io: 1 causa: la produzione di energia determina l'aumento delle temperature 2 effetto: i deboli soffrono gli effetti dei condizionatori e dell'inquinamento delle città (un dato utile: nei gg di max concentrazione la mortalità quasi raddoppia) 3 soluzione errata: più condizionatori, più inquinamneto, più guai 4 soluzione corretta: meno sprechi, meno sbucciapiselli, meno condizionatori, meno guai mi scuso per la semplificazione, ma se i suoi argomenti sono questi... 2ali PS: non capisco perchè continua a parlarmi di questi "verdi", anzichè intervenire sui grafici

Dove stanno le scorie - gz  

  By: GZ on Mercoledì 01 Ottobre 2003 22:29

La Francia produce metà della sua energia con il nucleare. Quanti francesi sono morti finora a causa delle scorie radiottive ? Nessuno credo (a meno che non tengano tutti il segreto). E quanti francesi anziani invece sono morti invece questa estate per l'ondata di caldo perchè non avevano il condizionatore a casa (o in ospedale o in ospizio). Mia padre e mia madre d'estate vogliono il condizionatore dove dormono e hanno ragione, ma se vanno all'ospedale di modena d'agosto li fanno schiattare di caldo. Nella vita reale rischi un colpo per il caldo d'agosto se sei un anziano senza condizionatore e non di morire per le scorie radioatttive. In america tutti gli ospedali, scuole, case di riposo per anziani, qualunque edificio pubblico, ha il suo bravo condizionatore d'aria per cui questa estate con l'ondata di caldo non ci sono stati i casi di anziani deceduti per l'afa come in europa. Ma riempire un paese di condizionatori significa consumate un sacco di energia e in Italia costa parecchio per cui gli edifici pubblici e quasi tutti i lavoratori a basso reddito non se lo possono permettere e così schiattano a ferragosto. Il problema delle scorie radiottive esiste, ma nei paesi ex-comunisti. Sono decine di migliaia di persone che sono crepate nell'ex URSS perchè hanno avuto incidenti e contaminazioni a catena e le hanno sempre nascoste al pubblico, leggere per credere come a Cernobyl quasi tutte le vittime sono dovute al tentativo di soffocare la notizia del governo, se l'avessero pubblicizzata immediatamente si sarebbero salvati in tanti. Idem per un incidente molto più grave avvenuto in siberia negli anni '60 e di cui solo adesso ammettono la catastrofe che ha creato Il problema è che nelle dittature criminali qualunque tecnologia diventa un pericolo e oggi in europa siamo tutti in pericolo a causa delle centrali nucleari russe dove nessuno controlla, la corruzione e la mafia sono presenti, tutti sono abituati a mentire sistematicamente su ogni problema e se un giornalista fa un inchiesta rischia di finire male. In Ukraina il più importante fisico del paese è stato incarcerato a inizio 2003 perchè ha provato a denunciare il pericolo di contaminazione delle scorie radiottive che vengono maneggiate in modo criminale contaminando centinaia di migliaia di persone, ha denunciato come tutti i bambini che nascono in un intera regione soffrono deformazioni ecc.. La dittatura di Kuchrma (o come si chiama il loro duce locale) lo ha messo in galera, un fisico internazionale del livello di Rubbia (!). La Comunità Europea ha non mosso un dito finora benchè questo scienziato denunciasse le scorie radiottive e centrali fatiscienti ukraine che mettono in pericolo anche noi perchè la prossima Cernobyl capiterà in Ukraina e poi la nube arriverà da noi. Ma ai verdi interessa solo una cosa, dire che noi occidentali ricchi consumiamo troppo e dobbiamo impoverirci "per non consumare le risorse del pianeta". Se nei paesi con dittature criminali se ne sbattono delle sicurezza più elementare, mettono il mondo in pericolo con il nucleare (e qualunque altra tecnologia) e fanno fuori la gente che prova a denunciare le conseguenze i verdi si girano dall'altra parte e cominciano la tirata su"... bush che impedisce kioto ..."o altre minchiate del genere (cina, russia, giappone, india non ratificano kioto...). In europa siamo invece tutti in pericolo oggi perchè l'ex-Urss è piena zeppa di centrali nucleari (e impianti chimici e altro) che vanno letteralmente a pezzi, ma essendoci la mafia dell'ex Kgb che comanda non sai cosa succede veramente fino a quando non scoppia la contaminazione perchè sono abituati a mentire sempre e c'è paura di fare denunce. Questo è il pericolo in europa e gli unici che se infischiano completamente sono i verdi che essendo per lo più come formazione culturale ex-comunisti o ex-sessantottini istintivamente si trovano bene solo se possono denunciare "l'occidente ricco che consuma le risorse del pianeta e la politica americana..", cioè alla fine se stessi, perchè sono anche dei pirla e a settanta anni d'agosto avranno bisogno anche loro del condizionatore anche a costo di usare solo petrolio

 

  By: Paolo Gavelli on Mercoledì 01 Ottobre 2003 22:08

1- un grafico può andare? 2- io non faccio previsioni, ma vorrei farle una domanda: se lei fosse il prossimo bambino a nascere, cosa penserebbe di quei grafici? 2ali

 

  By: panarea on Mercoledì 01 Ottobre 2003 22:00

in democrazia quando il popolo vota a larga maggioranza o direttamente o tramite i suoi eletti a vario livello, esprime a pieno la propria sovranità. Quindi se ha detto no al nucleare, può essere stato x ignoranza, x paura dopo cernobyl o per qualsiasi motivo, ma è la libera decisione della sovranità popolare. E come tale va rispettata Quindi lo so che x Milano è + pericolosa la centrale svizzera che quella di canino in lazio, ma pace, la sovranità popolare non si estende oltre il confine. Se domani il popolo votasse che è vietato usare l'automobile, anche se è un'idea cretina, diventerebbe legge (specie se votata direttamente dal 70%). Dura lex sed lex. Per quello che riguarda il black out, come si può pretendere che in un mercato libero come quello attuale dell'energia elettrica ci sia sempre un bilancimento perfetto puntuale secondo x secondo tra domanda e offerta? non esiste, è impossibile. Tutti i mercati LIBERI hanno shock altrimenti non sono tali. Quindi l'italiano aveva 2 opzioni potenziali: pagare di + tutti i giorni la corrente assicurata o pagarla meno con qualche rischio in + di interruzione. I ns. eletti in parlamento hanno scelto la seconda, quindi pace. Ripeto, la corrente fissa e garantita che l'ha solo chi sta male (ospedali) chi è in galera (carceri) chi fa la guerra (caserme). Io preferisco stare bene libero e in pace e avere i 4 salti in padella scongelati. Ma poi non è meglio comprare l'energia dai francesi a basso costo che farsi una centrale nucleare? Loro si beccano le scorie, noi comunque l'energia a costi + bassi che con le centrali termiche. Se poi ogni tanto chiudono il rubinetto, pace, meglio così che le scorie nelle miniere di sale. Ho letto 200 mln di euro di danno. Ripeto sempre meno che spendere miliardi in centrali termiche fisse o nello stoccaggio di scorie radioattive.

 

  By: polipolio on Mercoledì 01 Ottobre 2003 21:29

x Gavelli Ho solo 2 domande: 1. Le "ingenti quantità" di CO2 (in effetti credo siano svariati MILIONI di Tonnellate) che immettiamo annualmente nell'atmosfera come attività artificiale dell'umanità quale % rappresentano di quella già presente in natura e di quella sempre annualmente prodotta da processi naturali (ad es. la respirazione degli animali, vulcani, oceani etc.) ? 2. Ma com'è che a partire da Malthus si fanno dei ragionamenti inoppugnabili (e Malthus le assicuro è molto meglio delle volgarizzazioni e delle estensioni successive) che dimostrano che in poco tempo le risorse (alimentari dell'inghilterra nell'800, ad es.) si sarebbero esaurite e ciò nei fatti non è PER NIENTE accaduto?

 

  By: Paolo Gavelli on Mercoledì 01 Ottobre 2003 21:22

comunisti verdi, rossi, gialli: spuntano dappertutto, con questa sciocca idea di voler far pagare la bolletta a chi usa l'energia, anzichè alla prossime generazione, come si è sempre fatto! che gente! 2ali

 

  By: Noir on Mercoledì 01 Ottobre 2003 20:34

tranquillo Paolo, le scorie le sotterriamo da Zibo o ad Arcore. Tanto si sa che non fanno male e che sono tutte invenzioni dei comunisti verdi!

 

  By: Paolo Gavelli on Mercoledì 01 Ottobre 2003 19:49

grazie alla propaganda suoerstiziosa "verde"... ---------- in questo siamo d'accordo. purtroppo lei fa parte dell'80% di italiani disinformati: infatti il pericolo maggiore non risiede nelle centrali, ma nello stoccaggio dei materiali radioattivi di scarto. Cito da Newton: L'energia nucleare ha aperto la strada di una fonte di energia potenzialmente inesauribile, ma ha creato una nuova classe di rifiuti, di una pericolosità senza confronti in natura. La radiotossicità di un carico di combustibile spento di una centrale, infatti, è pari a decine di miliardi di Sievert! Considerando che la dose considerata letale per un uomo è di circa 4.5 Sievert, se quella di un solo reattore si potesse somministrare paradossalmente a tutti gli abitanti della Terra, la nostra civiltà scomparirebbe. Se qcn volesse leggere l'articolo - La pattumiera atomica - Oltre duecentomila tonnellate di materiali radioattivi da eliminare, sessantamila testate nucleari a base di plutonio da rendere inoffensive: è l'eredità lasciata all'umanità del nuovo millennio dall'industria nucleare e dalla folle corsa agli armamenti atomici. Come neutralizzare queste scorie "roventi", la cui radioattività si spegnerà per vie naturali solo tra migliaia di anni? Vediamo come la scienza cerca di risolvere il problema... http://cubo.newton.rcs.it:8666/archivio/articolo.php3?IdArticolo=51 2ali

la messa al bando del biossido di idrogeno - gz  

  By: GZ on Mercoledì 01 Ottobre 2003 19:33

L'80% degli italiani ha votato per la messa al bando dell'energia nucleare. Anche oggi un sondaggio pubblicato mostra che il 70% degli italiani grazie alla propaganda superstiziosa "verde" è contraria a produrre energia nucleare in italia. Peccato che il 20% dell'energia elettrica che entra nelle case degli italiani provenga dalle centrali nucleari (francesi però, da cui la compriamo e che stanno di là dal confine per cui se sono pericolose è peggio per uno di Milano una centrale di là dalle Alpi che una centrale a Capalbio). Stessa cosa con l'esperimento di Zonher e dei suoi amici che calcolarono - alla presenza di un notaio - che il 76 per cento dei cittadini che si fermarono ai tavoli firmarono la petizione per la messa al bando del biossido di idrogeno. Senza indugiare neanche un po’. E tra quelli che non firmarono, solo il 15 per cento si accorse dalla formula di quel biossido, H2O, che si trattava dell’acqua. Sì, l’acqua: che in forma di vapore «può ustionare», è «presente nelle piogge acide» (come in ogni altro tipo di pioggia), sotto forma di fiume o mareggiata «erode i terreni», «riduce l’efficienza dei freni di un’automobile sul bagnato», se inalata in grande quantità «può provocare annegamento» ed è «presente nei tessuti cancerosi» (come, d’altra parte, in quelli sani). Sì la temperatura della terra è aumentata. E allora ? Anche nel medioevo è stata più elevata per alcuni secoli e in molte zone della terra ne beneficiavano, in altre invece no, dipende. A causa dei cambiamenti climatici recenti nell'africa centrale delle zone desertiche si stanno ripopolando perchè ora ci piove ad esempio, in russia o canada sicuramente se si alza un attimo la temperatura non dispiace

 

  By: Paolo Gavelli on Mercoledì 01 Ottobre 2003 16:48

come temevo: commentare i dati ATTUALI è esercizio troppo duro me ne farò una ragione 2ali

 

  By: GZ on Mercoledì 01 Ottobre 2003 16:25

catastrofisti creduloni e la «beffa di Zonher» http://www.corriere.it/solferino/main_mieli.shtml Stupisce, caro Mieli, come il presidente di Legambiente Ermete Realacci prima suggerisca di non trarre conclusioni affrettate e poi sentenzi che il buco dell’ozono non abbia nulla a che vedere con i mutamenti climatici. È ormai noto alla maggior parte degli scienziati che l’estensione del buco dell’ozono dipende in buona parte anche dall’intensità del vortice polare antartico e dall’andamento climatico di quell’area. Quest’anno l’inverno nell’Antartide è stato più freddo del solito, il vortice più intenso... con la conseguente estensione del buco dell’ozono che è stata più grande del solito. Perché gli ambientalisti sentenziano sempre con sicumera e non si preoccupano di aggiornare le loro conoscenze? Mario Tomasino, Venezia , dipartimento di Scienze Ambientali dell’Università Ca’ Foscari -------------------------------------------------------------------------------- Caro Tomasino, lascio a lei che è docente al dipartimento di Scienze Ambientali dell’Università Ca’ Foscari la responsabilità della polemica con Ermete Realacci dal momento che non ho le competenze per dire la mia nel merito della questione. A me preme stabilire, d’accordo con lei, che nel vastissimo campo dell’ecologia c’è una discussione aperta ma non disponiamo di certezze tali da consentire quell’ostentazione di sicurezza che va sotto il nome di sicumera. A nessuno: né agli ottimisti né ai catastrofisti. Tanto più che tale sicumera fa leva su una diffusa predisposizione al peggio e la miscela tra, eccesso di sicurezza e atteggiamento credulone, produce un combustibile mentale assai pericoloso. La predisposizione al peggio di cui ho appena detto è quella per cui nelle società occidentali ci si è ormai abituati (io stesso, lo ammetto, sono vittima di questa nevrosi) a considerare il pianeta sull’orlo di una qualche tragedia, il che ci induce a prestare identica, indiscriminata attenzione sia agli allarmi seri che alle fanfaluche. C’è un episodio del 1997 - finì in prima pagina sul Wall Street Journal - che ci offre una spia della nostra inclinazione ad abboccare a qualsiasi amo allarmista. Nathan Zonher, studente di scuola media a Idaho Falls (Usa), promosse quell’anno una raccolta di firme per la messa al bando del biossido di idrogeno. Ai tavoli veniva consegnato un volantino in cui si spiegava la pericolosità del composto chimico: «Nella forma gassosa il biossido di idrogeno può provocare ustioni; è il componente principale delle piogge acide; è la causa dell’erosione dei terreni; riduce l’efficacia dei freni delle auto; se inalato accidentalmente può uccidere; inoltre è dimostrata la sua presenza nei tessuti dei pazienti terminali ammalati di cancro». Zonher e i suoi amici calcolarono - alla presenza di un notaio - che il 76 per cento dei cittadini che si fermarono ai tavoli firmarono la petizione. Senza indugiare neanche un po’. E tra quelli che non firmarono, solo il 15 per cento si accorse dalla formula di quel biossido, H2O, che si trattava dell’acqua. Sì, l’acqua: che in forma di vapore «può ustionare», è «presente nelle piogge acide» (come in ogni altro tipo di pioggia), sotto forma di fiume o mareggiata «erode i terreni», «riduce l’efficienza dei freni di un’automobile sul bagnato», se inalata in grande quantità «può provocare annegamento» ed è «presente nei tessuti cancerosi» (come, d’altra parte, in quelli sani). La «beffa di Zonher» provocò sei anni fa una vivace discussione negli Stati Uniti e da allora la predisposizione al peggio di cui ho detto all’inizio si sposò con atteggiamenti più vigili e critici. Ma qui da noi non si è ancora presa l’abitudine di discutere di questioni ambientali esclusivamente in punta di fatto, con persone come lei, professor Tomasino, capaci di guardare alle sfumature e alle contraddizioni di ogni tema che è oggetto delle nostre attenzioni. Ne è riprova l’odierno sconfortante dibattito sul blackout di domenica scorsa. Solo un Nathan Zonher italiano potrebbe riportarci con i piedi per terra. Se c’è, batta un colpo.

 

  By: Paolo Gavelli on Mercoledì 01 Ottobre 2003 15:51

rioooops

 

  By: Paolo Gavelli on Mercoledì 01 Ottobre 2003 15:50

ooops, l'immagine

 

  By: Paolo Gavelli on Mercoledì 01 Ottobre 2003 15:50

ah, capisco; meno male che qualcuno che tutto sa, c'è sempre. già che ci erudisce, ci racconti qualcosa dei grafici allegati (anche gli strumenti di misurazione scientifica sono da considerare "dei funzionari che per giustificare il loro budget e ricevere altri stanziamenti hanno interesse a scrivere questi reportini"?), e non parlo delle proiezioni (palesemente manipolate dalla spectre verde), ma dei dati a OGGI. 2ali in attesa di illuminazione (o di black out)