Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: Paolo Gavelli on Lunedì 29 Settembre 2003 21:12

my god, questa sera il padrone parla a reti unificate (le sue). toccarsi è consentito 2ali

 

  By: Paolo Gavelli on Lunedì 29 Settembre 2003 18:30

Sarebbe bello se tutto al mondo fosse sempre lucidamente pilotato o programmato da qualcuno verso qualche fine preciso. Invece nell'80% dei casi i problemi sono il risultato di negligenza, confusione, superficialità e incompetenza che cumulandosi nel tempo producono alla fine dei guai. ------------ i can't belieeve! per una volta concordo con gz :-) non su tutto, naturalmente: non riesco infatti proprio a vedere il nesso tra il fatto che importiamo il 16% di energia dall'estero e il fatto che ci sia stato un black out in un momento in cui la richiesta di energia è bassissima. personalmente io so con certezza la causa vera del black out: è la stessa che ci ha portato (perdonate il disordine cronologico): terremoti, inondazioni, siccità, incendi, eruzioni vulcaniche, trombe d'aria, solo per restare nei patri confini. cmq "a Berlusconi non c'è alternativa nel breve-medio termine" ;-) 2ali

 

  By: Joseph on Lunedì 29 Settembre 2003 16:55

Il black out nei Paesi scandinavi si può definire esteso, visto che ha coinvolto dai 4 ai 5 milioni di individui. Mentre per ciò che riguarda Londra è stato in effetti circoscritto ad una cerchia di 150000 persone circa. Con ciò non ho motivo di palesare un complotto, ma la molteplicità di simili eventi in un ristretto lasso temporale, autorizza qualche perplessità. Comunque qualsiasi sistema energetico, sia pubblico che privato, se non controllato e adeguatamente regolamentato può tracimare e produrre notevoli danni, anche se i privati ambiscono principalmente alla distribuzione di energia più che alla produzione, la manipolazione dei prezzi è una sirena allettante ( se permessa )

la teoria del Blackout - gz  

  By: GZ on Lunedì 29 Settembre 2003 16:14

"....Le coincidenze iniziano ad essere perlomeno sospette ... --------------------------------- In Svezia non lo sapevo, tutto il paese è finito al buio o solo qualche zona ? A Londra mi sembra che fosse limitato alla sola città e neanche tutta La California è stato finora il caso più clamoroso dove i blackout si sono verificati a catena per settimane di fila ed è una situazione che un poco ho seguito, ma era semplicemente un caos dovuto a politiche sbagliate e demagogiche (basta vedere come sono andate male le società del settore) Comunque è ovvio che ci sia già chi vede il complotto (usama bin ladine o cia o altro). In California ad esempio i politici e anche i media hanno provato in tutti i modi a dire che erano Enron e società simili che avevano complottato per strangolare il pubblico e creare di proposito una scarsità ecc... Poi Enron è fallita, Dinegy, Mirant e simili sono quasi andate sotto e e alla fine si sono accorti che erano i politici che avevano fatto leggi assurde per anni e nessuno più investiva. Ed è partita una rivolta per cui ora ci sono 50 candidati contro il governatore Gary Davis (incluso Arnold Schwarzenegger che è il meno peggio). Perchè anche se dall'esterno sembra un "circo" in realtà chiunque sarebbe in grado di fare meno peggio dei politicanti che hanno portato uno degli stati più ricchi del mondo come è la California a stare per giorni senza elettricità. Faccio un esempietto che conosco ancora meglio. L'anno scorso in estate per motivi vari di confusione e cattiva pianificazione da parte mia il sito cobraf.com ha avuti diversi momenti in cui era piantato. Si da il caso che l'estate scorsa io avessi delle raccomandazioni pessime o comunque peggiori del solito. Capitava quindi che magari avevo mandato un buy sul fib30, questo andava giù 400 punti e nelle due ore successive il sito era bloccato. Sono stato riempito di mail e anche sul forum sono apparsi dei messaggi secondo i quali questi blackout del sito erano per nascondere il fatto che non sapevo cosa dire o trovare una giustificazione a un segnale sbagliato o simili. Invece era semplicemente che c'era una caduta di efficienza sia dal punto di vista della manutenzione tecnica che dei segnali di borsa. Sarebbe bello se tutto al mondo fosse sempre lucidamente pilotato o programmato da qualcuno verso qualche fine preciso. Invece nell'80% dei casi i problemi sono il risultato di negligenza, confusione, superficialità e incompetenza che cumulandosi nel tempo producono alla fine dei guai. Ma per chi non ha presente come funzionano le faccende tecniche è scontato che debbano sempre funzionare e quindi se si rompono c'è qualche trama sotto

 

  By: Joseph on Lunedì 29 Settembre 2003 14:55

Egregio Zibordi, qualche dimenticanza alla lista : Nel giro di 1 mese circa abbiamo avuto anche Danimarca e Svezia con 3 black out e Londra. Le coincidenze iniziano ad essere perlomeno sospette ed abbracciano Paesi di tipologie diverse.

 

  By: lanci on Lunedì 29 Settembre 2003 14:00

...(oltre all'importare petrolio dall'OPEC più di ogni altro) ---------------------------- però importiamo uranio meno di ogni altro, do ut des

 

  By: GZ on Lunedì 29 Settembre 2003 13:55

la Francia e la Germania (o la svizzera, la spagna, l'olanda, l'austria) non hanno avuto nessun blackout, l'Italia ha avuto un problema questa estate e un altro ieri cosa c'entra la guerra fredda e cosa c'entra la filosofia sui massimi sistemi, è una questione di incompetenza e di demagogia, l'Italia è l'unico paese europeo che importa il 20% della sua energia da altri paesi europei (oltre all'importare petrolio dall'OPEC più di ogni altro paese industrializzato eccetto il giapppone) idem in California dove hanno avuto blackout ripetuti l'anno scorso dovuti alla stupida demagogia del governatore Davis che alla fine, cosa mai successa prima, è stato "richiamato" con un referendum popolare e ora in ottobre affronta un elezione anticipata.

 

  By: panarea on Lunedì 29 Settembre 2003 13:22

i black out ci sono perchè : 1- è finita la guerra fredda e quindi il settore non è + strategico a livello "militare" 2- la costruzione di centrali si giustifica con cause di forza maggiore (tipo guerre) o si fanno coattivamente (tipo Mussolini che creò il 90% dei bacini idroelettrici esistenti, perchè se ne fregava delle 1354 autorizzazioni che ci vogliono ora, vedi Vajont). In una democrazia libera nessuno vuole la centrale vicino a casa sua e singoli, quartieri, comuni, provincie, sovriintendenze ect fanno continue cause e ricorsi per evitarle. 3- il sistema elettrico centrale è roba da paese kennesiano: tutto controllato, regolato. In un libero mercato, dove ognuno fa da sè, chiaro e qualche volta l'offerta è - della domanda Non ci lamentiamo, il black out è il segno, il frutto se volete, di un paese ricco, libero e non in guerra.

 

  By: gianlini on Lunedì 29 Settembre 2003 12:35

non è strana la successione di tre grossi black out nel giro di due mesi?? USA nord ovest, Londra e ora l'ITalia? è un difetto della tecnologia di trasmissione dell'energia più recente o forse è qualcosa di più? Per chi voglia fantasticare suggerisco il libro "11 Settembre, colpo di stato in America" e "chi comanda in America" ambedue di Maurizio Blondet, edizioni Eddieffe

 

  By: Noir on Lunedì 29 Settembre 2003 11:51

"Non posso fare a meno di notare che stamattina Castagnetti parlava di responsabilità del governo sul black out, e che (oggi sono uscito) stasera mi trovo tutto l'ulivo che spara a zero (D'Alema in testa) sull'esecutivo. Boh. Io sono ... diciamo sconcertato? Diciamo sconcertato. " e il governo che parlava di responsabilità dei governi precedenti!!! questo però non nausea nessuno.in Italia è ormai diffuso lo sdegno a "corrente alternata"...ci si indigna solo quando conviene o interessa. mi domando come faccia però a sdegnarsi oggigiorno un italiano: noi italiani è da un pezzo che la dignità l'abbiamo persa (o barattata?)

 

  By: polipolio on Lunedì 29 Settembre 2003 11:09

Rael: Gli allarmi delle auto? Mmmhh non è che erano quelli delle case? Molti hanno un sistema di sicurezza per cui se si taglia l'energia cominciano a suonare... Il resto della descrizione conferma la versione ufficiale, di un calo improvviso di offerta

 

  By: bearthatad on Lunedì 29 Settembre 2003 00:46

Non posso fare a meno di notare che stamattina Castagnetti parlava di responsabilità del governo sul black out, e che (oggi sono uscito) stasera mi trovo tutto l'ulivo che spara a zero (D'Alema in testa) sull'esecutivo. Boh. Io sono ... diciamo sconcertato? Diciamo sconcertato. Anni e anni prigionieri dei verdi che hanno bloccato qualsiasi investimento? Noo. Gestione energia in Italia ormai affidata a privati (Enel sta in borsa, se qualcuno non se ne fosse accorto, collocata da Amato, che Iddio l'abbia in gloria)? Macchè. Problema tecnico ingegneristico non facile da spiegare (e nemmeno da capire) con aree adiacenti che cercano di supplire al calo di tensione di un'area vicina e finiscono per collassare anche loro a catena (chiara la responsabilità del governo: infatti si dice anche piove governo ladro)? Niente da fare. A nessun ulivista (pare proprio nessuno) è venuto in mente di controllare la connessione fra sistema nervoso centrale e laringe prima di dire fesserie. Deprimente. Concludo velocemente perchè l'argomento mi dà una leggera nausea. Messo vicino a certa gente anche Bossi mi sembra Einstein. I leader dell'ulivo sperano di fare un po' di sciacallaggio ma ci sarà sempre una maggioranza di italiani che, memori di uscite come questa, non daranno loro la fiducia. Ergo: a Berlusconi non c'è alternativa nel breve-medio termine. Speriamo in un ricambio generazionale, anche se richiede tempo.

 

  By: Moderatore on Domenica 28 Settembre 2003 23:50

28 settembre (Reuters) - Dopo la giornata di blackout che ha colpito tutto il Paese, Confindustria dice che il problema dell'energia in Italia è un'emergenza nazionale e il governo deve dare corso a una politica energetica immediata, a partire dalla costruzione di centrali. "La questione energetica è diventata ormai emergenza nazionale. E' indispensabile che il governo Berlusconi la affronti in maniera decisa e definitiva uscendo da questo rimpallo di responsabilità, che rischia di mettere in ginocchio l'economia italiana in un momento in cui sono urgenti chiare politiche di sviluppo", scrive Confindustria dopo che l'Italia si è svegliata al buio, in un evento che non ha precedenti da un decennio. "Il blackout elettrico verificatosi oggi sull'intero territorio nazionale è frutto drammatico di una lunga serie di errori, che da più di vent'anni il nostro paese compie, e dalla mancanza di una chiara e precisa politica energetica nazionale". Gli industriali italiani chiedono una "immediata politica energetica, la costruzione di nuove centrali, il completamento delle reti di interconnessione bloccate, la proroga dello sconto sulle aliquote del gas" e di completare l'iter del ddl di riordino del settore energetico, fermo alla Camera e su cui il ministro delle Attività produttive Antonio Marzano ha detto che intende porre la fiducia. "Dopo il precedente black out sembrava che tutto fosse stato deciso, poi non è stato fatto più nulla. Su provvedimenti meno importanti per l'economia del Paese, il Parlamento è messo in condizione di decidere in pochi giorni". Confindustria parla di un "gravissimo problema nazionale", che costringe le aziende italiane a pagare l'energia elettrica il 40% in più (il gas il 20% in più), rispetto alle loro concorrenti europee, e le famiglie italiane il 20% in più. Un black-out ha colpito nelle prime ore di oggi tutta l'Italia. Un guasto alle linee elettriche con cui si importa energia dall'estero ha costretto al buio le grandi aree urbane a partire dalle 3,25, provocando disagi alle persone sui treni e sulle metropolitanee, oltre a ritardi e cancellazioni di voli.

 

  By: rael on Domenica 28 Settembre 2003 19:47

Io ero sveglio stanotte quando è successo. C'è stato un calo di potenza a intermittenza (praticamente la lampadina quasi lampeggiava) per quasi 1 minuto, poi si è stabilizzata e infine si è spenta. Quello che mi ha incuriosito è che nel preciso istante in cui è andata via la corrente, in strada hanno cominciato a suonare tutti gli allarmi delle macchine. C'è qualcuno che se ne intende che può spiegare il fenomeno? Io non ne so un tubo di ingegneria elettrica, ma mi viene da pensare a un forte campo elettrico (magnetico?).

 

  By: polipolio on Domenica 28 Settembre 2003 19:17

Stock: Petrolio

A proposito del black out di questa notte: 1. Com'è che con tutti i back up, le sicurezze, le linee secondarie il GRTN, è capitato lo stesso? 2. La domenica mattina alle 3 ? 3. Il MIB scenderà lunedì per questo? 4. Quali titoli potrebbero avvantaggiarsi? (non commento sul casino che sarebbe potuto succedere in qualunque altra ora e giorno, perché l'abbiamo visto in TV con NY)