"lo sanno tutti che funziona"
Continui a ripeterlo, Lmwillys - ha visto mai che a lei il gatto si accenda davvero, magari grazie agli influssi positivi delle sue preghiere.
Nel frattempo,sono state pubblicate le istruzioni per presentare adeguatamente la documentazione da parte di ogni parte (fosse anche la stessa) per la prima parte del processo che inizierà il 26 di giugno.
Da notare come alla fin fine, si dovranno (sogna il giudice) accordare anche su quella:
Nel mentre, Rossi ha cambiato team di avvocati: i precedenti vogliono restarne fuori, e resta quello che gli ha tenuto bordone per tanti anni insieme ad un paio di colleghi- meglio avvocati di parte che testimoni, magari a rischio di essere pure riconosciuti come associati alla vicenda dell'Enterpreneur e dei suoi (ex, ma mica tanto) soci?
Ovviamente, le parti più interessanti restano (anche se in realtà già note, ma ribadite per l'occasione) le richieste di Fabiani e di Rossi, il primo che anzitutto non vuole che si indaghi su chi abbia messo in giro la voce su Johnson Mattey come interessato alla meraviglia di Rossi - ci hanno creduto? Fatti loro, lui mica ha scritto nulla al riguardo (e se anche lo avesse fatto, ha già cancellato tutto - poi lo hanno ammesso pure quelli di IH: glielo aveva detto a voce, quindi non conta).
Per buona norma, vuole che qualsiasi prova che potrebbe dimostrare che in qualche modo la sua società aveva millantato di essere una dependance di quel Johnson Matthey, non sia presa in considerazione
specialmente il seguente documento, perché, secondo Fabiani, poco probante e slealmente infamante (che quando uno è uno "stinco di santo"...):
Ma in generale, chiede che non siano portate prove di quel che la sua società facesse (o non facesse) davvero:
perché, sostiene il genio, non fregava niente a nessuno di quel che faceva lui, che comunque non c'entrerebbe col fatto che l'impianto funzionasse o meno (ovvero col fatto che i dati di consumo che aveva trasmesso fossero o meno finti...)
E per concludere, che non si guardi troppo a Bass - libero professionista o dipendente, era il capo delle operazioni, punto e basta. Con quel che costano gli attori, se qualcuno della JM Product proprio dovesse avere grane, che sia lui e non Fabiani...
Rossi, chiaramente ben più esperto di noie legali (ma anche semplicemente un po' più scolarizzato di Fabiani sull'argomento "litigi verbali e affini"), si preoccupava (già a gennaio 2017) di stabilire qualche paletto di discreta importanza per il suo business - e lo ha fatto con un savoir faire decisamente più professionale:
1) Non vale portare prove che dimostrino che il test di un anno era una truffa
2) Non vale portare prove che dimostrino che il test, come strutturato, non poteva dimostrare un bel nulla, specie che l'impianto (NON) funzionasse
3) Non vale portare prove che dimostrino che qualsiasi tentativo di replica fatta dagli ex soci ha messo in evidenza che non fonde nulla
4) Vietato dimostrare di aver subito un danno (ovvero vietato parlare della distruzione di ogni prova da parte di Rossi e soci, ma anche e soprattutto vietato chiedere soldi, come da nota a pie' di pagina)
5) Vietato parlare di business precedenti di Rossi nella FF, specie se fraudolenti: sono "prior" e pure "unrelated", eppoi è vietato dalle leggi federali dimostrare che è stato capace di imbrogliare scientemente dei partner...
6) Vietato tirar fuori vecchie storie di Rossi che imbrogliava il fisco italiano - che poi, pure se vere, ha pagato o è stato in galera o è stato assolto o prescritto, quindi non contano.
7) Vietato portare testimoni se non sono stati abbastanza convincenti la prima volta che sono stati presentati dagli ex soci. Tipo gli esperti di parte, ad esempio, proprio quelli che hanno dimostrato quello che Rossi non vuole si dimostri, e cioè che il test non poteva provare nulla, e che l'impianto in realtà non funzionava...
Dei grandi Rossi e Fabiani, non c'è che dire. Di più Rossi, naturalmente.