Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

Re: Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)  

  By: pana on Mercoledì 23 Gennaio 2019 15:11

mizzega, questa il riassunto della storia..

al confronto l eneide e nulla molto appassionante, roba da farciun film

 

https://oggiscienza.it/2017/04/14/fusione-fredda-processo-andrea-rossi/

 

 

 

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube


 Last edited by: pana on Mercoledì 23 Gennaio 2019 15:17, edited 2 times in total.

Re: Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)  

  By: Tuco on Mercoledì 23 Gennaio 2019 10:58

Ancora! Insistete pure...

Occhio che il credere per un lungo periodo ad un'entità (o fenomeno ) manifestamente assente, porta a patologie psichiatriche irreversibili.

SLAVA UKRAINII !

4 Retroscena  

  By: Camillo on Mercoledì 23 Gennaio 2019 10:57

@anti...

A Guaglió!   Se hai un po' di competenza si può dilungarsi sul tema, così tanto per parlare, senza pretese di convincere o altro. Essendo in pensione godo di tempo libero e posso dedicarlo a ciò che mi interessa. Attenzione! Quando poi si divulga senza prove chi riceve l'informazione ha il “sospetto” costante di essere difronte a un furbacchione che si diletta a vantarsi o a prendere in giro. I più accaniti sono coloro che amano prendere per i fondelli gli altri, però non vogliono subire lo stesso affronto.

Detto questo ti racconto alcuni retroscena sulla faccenda. La storia ha inizio quando Piantelli pubblicò sulla rivista dei ricercatori “Nuovo Cimento” le stranezze rilevate nell'adsorbimento di idrogeno nel nichel con strane emissioni di calore in surplus. Piantelli realizzò con Focardi una cella cilindrica della grandezza di una lattina di cocacola entro c'è una resistenza elettrica a spirale che circonda una barretta di nichel il tutto è immerso in mezza atmosfera di idrogeno. Facendo cicli di riscaldamento da ambiente a 300° quando si spegne e si lascia raffreddare compaiono (raramente, molto raramente) dei picchi di aumento di temperatura. La valutazione calorimetrica è decisamente complessa e si fa per confronto con un identica cella in cui il nichel è sostituito da acciaio e opera in parallelo. Piantelli e Focardi (ricordo che Focardi era niente popò di meno che il PRESIDE della facoltà di Fisica di Bologna) trovarono surplus energetico fino a COP 2.5 Mi dedicai per un anno a tale sperimentazione nel mio laboratorio con mio nipote ricercatore dell'INFN, la procedura non è semplice come sembra. Occorre de-gasare il recipiente e devi fare il vuoto di 0,001mbar e mantenerlo per giorni. Qualcosa vedemmo ma niente di certo. Scrivemmo alcune mail a Piantelli, lui aveva intanto avuto una cella che rimaneva in auto-sostentamento per periodi. Piantelli ci disse che anche lui era perplesso, NON riusciva ad avere replicabilità, il fenomeno era come un'anguilla scivolosa. Lui cominciò a prospettare che fosse una questione di forma delle geometrie, anche noi facemmo ipotesi più strampalate. Ora me la rido di quella situazione, sai dove stava il trucco? Nell'alimentazione, occorreva avere una resistenza a pochissimi ohm (mannaggia alla dislessia avevo scritto Hom sta peggiorando) pilotata ad impulsi brevi, ma ultra-intensi e monodirezionali (Tesla ne parlò per primo). Il fenomeno però anche così NON è facile da ripetere. Rossi aveva letto Tesla e intuì la cosa, sotto questo profilo Rossi dimostra genialità, colse ciò che due ricercatori di prima grandezza,  quali erano Piantelli e Focardi, non avevano colto. Rossi si presentò da Focardi che nel frattempo aveva smesso di collaborare con Piantelli in quanto, a suo dire, anche se avessero ottenuto COP 2 ripetibile che serviva? Abbiamo pompe di calore che fanno COP 3 e anche 4 Rimaneva solo il fenomeno STRANO in sé, ma non l'utilità. Un bel giorno Rossi si presenta all'università da Focardi e... continua.

prof. di fisica, ha sviluppato centinaia di programmini didattici  per tutti i tre anni della scuola Media, scaricabili dal sito didatticacomputer.it


 Last edited by: Camillo on Martedì 12 Febbraio 2019 09:29, edited 2 times in total.

Re: Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)  

  By: ptorr on Mercoledì 23 Gennaio 2019 08:33

"@ Laureti:

tu scrivi "Tutte le giravolte e proclami che Rossi può fare sono solo rivolte a nascondere un elementare fatto : non ha niente che funzioni ORA a FF e deve solo sperare nel futuro. E quindi a affidarsi per mantenere il sogno a tecnologie NON FF sicuramente funzionanti ma necessariamente mascherate per chi ancora vuole dispetamente abboccare."

 

Traduco: l'E-Cat esiste, tuttavia non funziona a FF (fusione fredda). Viene proposto e installato e fornisce calore che tutttavia viene generato tramite altre tecnologie. E ciò in attesa che Rossi risolva questo problema e, in futuro, riesca finalmente a inventare/scoprire/usare la FF. E'così?

 

Vediamo: antitrader immagina che possa contenere una resistenza elettrica oppure un bruciatore a gas. Quest'ultima ipotesi la vedo molto improbabile. Ci vorrebbe una bombola di gas o un collegamento ad una linea di gas ed una tubazione di scarico dei fumi di combustione. Il Cliente se ne accorgerebbe e direbbe "Ma cosa mi stai fornendo?"  - Non pò essere imbecille fino a questo punto.

 

L'ipotesi della resistenza elettrica potrebbe essere più plausibile. Può generare tutto il calore che si vuole ed il cliente sarebbe soddisfatto nel risparmiare comunque il 20%. Poichè però lui (il cliente) ha installato il prorpio contatore elettrico, si accorgerà che il consumo è molto più elevato di quello che dovrebbe essere. Ma non gliene frega niente perché tale corrente la paga interamente Rossi.

 

A questo punto ci rimane Rossi che mese dopo mese spenderà molto più di quello che incassa. Ottima strategia commerciale suicida di un imprenditore che vuole invadere il mondo!! E di quanti dollari avrebbe bisogno per compensare tutte queste perdite? Neanche Fort Knox basterebbe!

 

Sono tutte assurdità, ovviamente. La spiegazione più semplice (vedi Occam) è che l'E-Cat abbia realmente un COP >> 1, il che salverebbe capra e cavoli.

 

Poi, vabbuò, stiamo solo chiacchierando. Chi vivrà vedrà....


 Last edited by: ptorr on Mercoledì 23 Gennaio 2019 08:43, edited 3 times in total.

Re: Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)  

  By: antitrader on Mercoledì 23 Gennaio 2019 00:01

Cami,

stai sereno, non sono uno che "sa solo la finanza", ed il motivo per cui non ho mai credito a una

beata mazza sull'ecat e' proprio perche' non sono uno "che sa solo la finanza".

L'idea di mettere l'ecat a bagno maria l'avevo suggerita anche io da queste colonne, ma, ne avevo

suggerita un'altra ancora piu' semplice ed efficace:

visto che l'ecat era alimentato in alternata o, addirittura, con i chopper, praticamente con forme d'onda

bizzarre tanto per rendere incomprensibili i calcoli perdendosi dentro le armoniche, i valori efficaci e misure pittoresche fatte

sotto la dotta supervisione di "esimi professori", avevo indicato un metodo facile facile per verificare,

senza ombra di dubbio, se il tubo scaldasse o meno.

In sostanza bastava prendere due ecat alimentati in parallelo, uno con la carica e uno senza e fare le

misure di temperatura per differenza. Sarebbe bastato anche solo toccare col dito, altro che termocamere o

strumenti superteconologici con le famigerate pinze invertite.

 

3 Focardi e la sua prova chiave  

  By: Camillo on Martedì 22 Gennaio 2019 23:30

@ anti trder ... e chi sei?  Fanciullo mio e ti pare che uno che ti da nome ,cognome, sito internet, lo faccia per raccontarti una balla? Mica sono come quelli che uasano Avatar per dire senza possibilità di ricevere le ricadute. Be.. Chiunque tu sia sappi che mi chiamano a certificare il rendimenti di vari apparati così detti Free. ho una media di un paio all'anno, ma in aumento. Ho visto tante di quelle "stupidaggini" però quella volta a Bologna quel gruppo aveva in mano un E-Cat  Era nel periodo in cui aveva appena mostrato l'Hot cat a Pordenone (io c'ero e ho fatto una domanda a Rossi c'è il video) Rossi si trasferì da Bologna a USA, ma non tutto venne rottamato. Vedi l'E-Cat di allora se uno qualsiasi lo avesse acceso non avrebbe funzionato, occorreva saperlo pilotare. Chi mi chiamò aveva chi lo sapeva fare, per un ora io lo guardavo stupito e gli chiedevo del perchè della strane manovre di accensione e spegnimento (Impulsi) mi disse che solo così si innescava la reazione. Quindi per raggiungere i 110 gradi impiegammo un ora invece che 15 minuti. poi le curve cominciarano ad avvicinarsi alle aspettative. Il tutto era visualizzato su un computer portatile. Inutile che prosegua tanto per te è un racconto di pura fantascienza. Così come quando Focardi raccontò che aveva immerso l'E-cat in un grosso recipiente d'acqua e con quel modo la misura calorimetrica è certa. Serve molta acqua io usai 120 litri che facevo riscaldare con un delta di temperatura  tra 22 e 50 ° (Sopra interviene l'evaporazione in modo massiccio) Ma credo che sia inutile spiegarti queste cose, presumo che capisci bene solo la finanza. Comunque  immagina che sia vero dovrei non dirlo per farti piacere? Se leggi il mio discorso precedente questo è un tipico caso in cui io ho visto un fenomeno ma secondo alcuni non lo posso dire se non lo posso dimostrare. Invece il sottoscritto se ne frega, io amo la verità come Focardi se ho visto una cosa e ne sono CERTO la dico. Il problema di credermi o meno se lo prende il lettore.  Finora qui non ho mai detto nulla per il carattere "goliardico" che aveva preso questo blog. Competenze invisibili, in compenso  ilarità a gogo. Ci sta, ma certo non è informazione o serve a chiarire. Ora dato che ti basta attendere poco vedrai entrare in commercio ciò che tu dici NON esistere, vorrà dire che i fantasmi producono calore. In quel momento di solito spariscono gli interlocutori lasciando AVATAR incogniti vuoti, cerca di non fare la fuga... 

prof. di fisica, ha sviluppato centinaia di programmini didattici  per tutti i tre anni della scuola Media, scaricabili dal sito didatticacomputer.it


 Last edited by: Camillo on Martedì 12 Febbraio 2019 09:27, edited 1 time in total.

Re: Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)  

  By: antitrader on Martedì 22 Gennaio 2019 22:28

Cami',

fammi capire, un giorno un tizio trova un ecat da uno sgombero cantine, ti chiama, tu lo accendi e scopri,

con tuo sommo sconcerto, che scalda per davvero.

Non contento lo apri e vedii che dentro non c'e' NIENTE (solo parole tue no?), e la famosa polverina magica

e supersegreta di cui narrava la leggenda?

Io non ho mai visto un ecat ma ti credo sulla parola, son semopre stato convinto che dentro non c'era niente,

solo una resistenza, praticamente una stufa elettrica.

Anche la genialata supertecnologica, di "vendere il calore" l'avevo prevista oltre un lustro addietro, quando affermavo:

alla fine il Nostro fara' una riconversione industriale e si mettera' a produrre caldaie a gas (su licenza Beretta).

Willlll! Dove sei? Salta fuori!

 

Re: Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)  

  By: asps_pnn on Martedì 22 Gennaio 2019 22:20

@Ptorr

quello che mi fa specie di voi è che continuate a trattare con cautela e rispetto un ciarlatano patentato , laureato in filosofia, poi laureato in ingegneria all'università del bananas che non ha mai dato una prova in circa 10 anni  della fuf  anche  A SCATOLA CHIUSA.

Ora la cosa si giustifica solo con il fatto che avete abboccato in primis a livello ideologico/favolistico alla sua indubbia capacità di ciarla e di produttore di sogni.

Tutte le giravolte e proclami che Rossi può fare sono solo rivolte a nascondere un elementare fatto : non ha niente che funzioni ORA a FF e deve solo sperare nel futuro. E quindi a affidarsi per mantenere il sogno a tecnologie NON FF sicuramente funzionanti ma necessariamente mascherate per chi ancora vuole dispetamente abboccare.

Mentre la NASA ha questo : https://www.astronautinews.it/2018/05/i-test-su-kilopower-aprono-la-strada-ai-generatori-nucleari-per-le-missioni-di-esplorazione/  e funziona alla grande.

C'è un motto biblico che si applica in pieno a voi ma che non servirà a niente anche se lo rtipeto : meglio veder con gli occhi che vagar con il desiderio.

2 cautela per inconvenienti  

  By: Camillo on Martedì 22 Gennaio 2019 21:52

Quando compaiono sul mercato nuove tecnologie, occorre sempre avere una certa cautela, serve un periodo di assestamento tecnico. Possono sorgere inconvenienti imprevisti. Detto questo se si riesce a immettere sul mercato vapore a temperature tra 500° e 600° Il rendimento degli impianti a vapore di grossa taglia si attesta su valori dell’ordine del 40%.

Poichè gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo, fa bene Rossi ad assumersi tutte le responsabilità, inoltre immagino che sceglierà ditte in grado di tamponare momentanei Blak out attivando i generatori normali che già possiedono. Ovviamente se tutto fila liscio il discorso del denaro passa in secondo ordine, il problema dell'anidride carbonica nell'aria è così superiore ad ogni altro interesse da impedire l'affossamento del sistema. Se e quando la tecnologia sarà consolidata, NON per via teorica/sperimentale limitata a delle dimostrazioni, ma attraverso almeno qualche decina di impianti funzionanti per mesi, allora saranno i governi a muoversi. Potrebbe innescarsi una rincorsa al cambiamento di fonti energetiche tale da far partire una ripresa industriale di proporzioni inimmaginabili con un fattore esponenziale di crescita.

Come ho già scritto in più parti, dato che ho potuto testare (di nascosto da Rossi) un vecchio E-Cat e avendo visto alla fine di una prova durata 5 ore l'attivazione di un autosostentamento tale da far uscire vapore SECCO a 110 per almeno 15 minuti SENZA alcuna alimentazione qualsiasi fisico vi può garantire che è impossibile infatti il passaggio da liquido a vapore consuma 2270 Joule per ogni grammo quindi la temperatura dovrebbe crollare (pensate a quando soffiate sul piatto per raffreddare producete un incremento dell'evaporazione che sottrae calore) poichè Rossi non c'era ed l'E-cat era in possesso di chi mi chiamò a fare la misura,la scatola fu aperta per controllare se ci fosse qualcosa di nascosto... NIENTE solo quello che Rossi aveva sempre detto. Sospettai lì per la prima volta che era l'alimentazione impulsata che creava il fenomeno. Ora essendo realista so perfettamente che questo è un racconto privo di validità. Ma come disse Focardi questo ho visto, io a quel punto non avevo dubbi sul fenomeno. I dubbi rimanevano sulla replicabilità. Solo dopo la dimostrazione di Stoccolma ho cominciato a realizzare che finalmente aveva la replicabilità,  finalmente Rossi poteva smettere di raccontare versioni più o meno taroccate  per poter continuare la ricerca.

prof. di fisica, ha sviluppato centinaia di programmini didattici  per tutti i tre anni della scuola Media, scaricabili dal sito didatticacomputer.it


 Last edited by: Camillo on Martedì 12 Febbraio 2019 09:25, edited 1 time in total.

Re: Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)  

  By: ptorr on Martedì 22 Gennaio 2019 21:20

@ Laureti: hai espresso chiaramente la tua opinione, come giustamente è tuo diritto, e tutte le opinioni meritano di essere ascoltate.

Per quanto riguarda la tua previsioe "sullo scaffale non vedremo mai", è chiaramente un'altra tua opinione, non uno "sguardo al futuro", e la si può accogliere appunto solo come una tua opinione - ma penso tu possa avere ragione, vedi sotto.

Io penso che, nella realtà, (mia opinione, non sguardo al futuro), passeranno ancora anni prima che possa essere disponibile una unità domestica. E non la si troverà negli scaffali, perché non sarà in vendita come potresti oggi acquistare uno scaldabagno. La fornirà e la farà installare direttamente Rossi a casa tua. E sarà controllata da remoto come per gli attuali E-Cat.

Si potrebbe dire: se l'attuale E-Cat funziona, perché non c'è già una analoga unità domestica?

Penso che la risposta sia ovvia e scontata.

1 - Per adesso Rossi è concentrato sulle applicazioni industriali. C'è un limite a quello che un uomo può fare nelle 24 ore.

2 - Le applicazioni industriali sono "facili" in quanto in quei luoghi c'è personale addestrato. 

3 - A casa, nell'ambiente domestico, non c'è personale addestrato e non deve essere necessario.

4 - L'installazione a casa di una scatola che, pur schermata, emette radiazioni al proprio interno, richiederà certamente certificazioni molto difficili da ottenere.

5 - Dal prolungato funzionamento degli E-Cat industriali saranno ricavate statistiche di affidabilità e sicurezza che faciliteranno l'ottenimento di tali certificazioni. Ma penso che ci vorrano molti anni.

Re: Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)  

  By: asps_pnn on Martedì 22 Gennaio 2019 20:38

@Ptorr

 

Rossi per salvare la faccia è passato dalla rivoluzione chiamata ecat ormai fallita  a gestore di produzioni di energia convenzionali ma verniciate e etichettate come progressi, derive, sviluppi (e chi più ne ha più ne metta) del fallimento fuf primario. Il tutto accompagnato dalle solite ciarle e manifestazioni a manetta

Chi si vuole illudere si illuda. I sogni non sono vietati a nessuno. Soltanto dico che è giunta l'ora di chiamare le cose per quello che sono dato che sullo scaffale non vedremo mai un ectz in vendita.

Saluti

E.Laureti

Evoluzioni....  

  By: ptorr on Martedì 22 Gennaio 2019 20:20

Fino ad ora tutte le polemiche, critiche, attacchi ecc. sono state sull'accertamento della realtà di funzionamento dell'E-Cat. I test pilotati o fatti dagli "amici", i clienti fasulli, le misurazioni errate o "aggiustate" ecc. ecc,, un elenco lunghissimo e variegato che partiva dalla Petroldragon e proseguiva per tutti questi anni.  Il tutto per dire: L'E-cat non funziona, non ha mai funzionato, è tutta una truffa.

Oggi, con la strategia commerciale di Rossi, c'è un cambio totale di prospettiva. L'E-Cat è quello che è, non deve essere validato, non deve essere sottoposto a test, a setup complessi e a misurazioni precisissime. Non c'è bisogno di fare NESSUNA misurazione per stabilire se e come funziona. E', realmente, una "Black Box". Cosa c'è dentro non si sa, come funziona non si sa, quale sia il suo COP non si sa. Si sa solo che Rossi afferma che genera calore e/o elettricità. Chi può sapere allora  VERAMENTE se genera calore e/o lettricità e che non sia invece tutta una truffa?

Semplicissimo: ILCLIENTE. Il cliente si mette in casa i suoi strumenti misuratori: contatori, manonetri, termometri, centraline ecc. tutto quello che vuole. E si controlla A CASA SUA se veramente riceve ciò che è nel contratto e nella quantità richiesta, ed al costo prefissato. Volete che un cliente non tuteli i propri interessi? Ma scherziamo?

Re: Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)  

  By: ptorr on Martedì 22 Gennaio 2019 19:32

@ Laureti:

- io compro energia da Enel ma non so un piffero di come venga generata. Dici che prima di fare un contratto con loro dovrei sapere come sono fatti i loro alternatori e avere i parametri di funzionamento delle loro turbine??

Che te ne frega sapere se l'energia di Rossi è di origine FF oppure ha qualche altra origine?

- dici che il 20% di sconto è poco. Può essere, perché credo che Rossi abbia un margine molto alto. Spero che in futuro potrà esserci uno sconto maggiore, che ne so?

  Per quanto riguarda i fornitori di energia elettrica è vero, Anni fa ero con Enel e son passato con Sorgenia convinto di risparmiare. Una fregatura. Ma ciò perché queste forniture sono complicatissime - quota energia, quota trasporto, fasce orarie, accise, ecc. Per i fornitori è facile prometterti sconti su una di queste voci, poi stranamente il lotale è maggiore di prima.

Nel caso di Rossi c'è UNA SOLA VOCE: il calore. Si fa presto a vedere lo sconto. O c'è o non c'è. Non puoi fare paragoni con quelli di prima.

Comunque vediamo il 31. Penso che saranno mostrati / detti / spiegati molti altri dettagli e particolari che adesso non conosciamo.

Re: Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)  

  By: asps_pnn on Martedì 22 Gennaio 2019 17:46

@Ptorr

>Se tu sei un imprenditore e hai disogno di calore. Ti viene fornita una scatola, una "black box" senza manuale e senza targa da leggere, e senza spiegazioni sul suo funzionamento, ma >che ti fornisce calore facendoti certamente risparmiare almeno il 20% sul costo del calore fornito, perché devi sapere cosa c'è dentro la scatola? Tu compri solo il calore, non la scatola >(che non paghi e anzi non devi neanche toccare) che apparterrà sempre e comunque a Rossi.

allora mi dici che Rossi è diventato come l'Enel cioè un venditore di energia ... purtroppo continuo a non capire, se non posso sapere nulla del suo interno, perchè la chiama ancora di origine ecat la sua scatola senza la solita mancanza di determinanti prove

 

>Ti viene comunque garantito e certificato dal costruttore che l'installazione è sicura per il >personale e per l'ambiente. Dentro la scatola, per generare il calore potrebbe esserci per assurdo ad esempio una resistenza elettrica, un bruciatore a gas, un fornelletto a legna, uno >scoiattolo che aziona un generatore ecc. ecc. Per assurdo, appunto. Il cliente non ha bisogno di sapere cosa c'è dentro, non deve leggere il manuale o i dati di targa e non deve fare >nessuna misurazione o calorimetria, non deve validare il funzionamento della black box. 

 

appunto potrebbe esserci qualunque cosa dentro la scatola di ascendenza ecat ... e Rossi si presenta ormai come uno che va a venderti calore e/o energia elettrica promettendoti che risparmi almeno il 20% (che è proprio poco!) .... mi chiedo perchè debbo credere a lui e non ad altri fornitori che mi rompono le scatole da anni e che mi promettono magari risparmi anche maggiori  (SEMPRE TEORICI!) . In realtà purtroppo conosco gente che ha creduto a questi ciarlatani della vendita di energia porta a porta e s'è ritrovata a pagare più di prima!

Ripeto la solita ovvietà : c'è o non c'è la prova che ciò che SEMPRE TEORICAMENTE Rossi vorrebbe vendere  sia o meno di origine FF?

Dopo circa 10 anni di prese per i fondelli qualche sospetto sulle ciarle e promesse di Rossi ha fondamento

 

 

 

 

Produzione energia elettrica.  

  By: ptorr on Martedì 22 Gennaio 2019 17:20

Rossi ha confermato che sono già pronti a fornire ANCHE energia elettrica.

Questa è una grande notizia, evidentemente hanno finito i lavori per accoppiare E-Cat e turbina con generatore, i cui lavori erano a buon punto.

Qualche tempo fa aveva detto infatti che erano pronti all'80-90%..Adesso hanno finito, e certamente ne parlerà il 31 gennaio.