"Rossi affermava di avere degli aggeggi con efficienza del 20% contro il 4% di quelli fino allora utilizzati.
Rossi ci lavora per due anni pagato dall'esercito americano.
Rossi non produce nulla.
Come la vuoi chiamare? Proficua collaborazione??"
Fermo restando che Rossi non ha prodotto il promesso (in quanto irrealizzabile) nemmeno quella volta lì, e fermo restando che sì, di una truffa si trattava, mi chiedo, se lei sia mai stata in America, nello specifico in USA, la terra delle grandi opportunità e del dio Dollaro, dove la maggior parte delle persone è disposta a vendere l'anima persino per pochi spiccioli - poi è ovvio che i ricconi mica si accontentano degli spiccioli, ma se gli fai capire che, a fronte di un investimento di X gli renderai X per 10...
Solo per dire che sì, si è trattata di una collaborazione proficua. Non certo tra il DoD e Rossi, ma tra un paio di impiegati del DoD e Rossi, che infatti anche quella volta lì l'ha fatta franca (e, ci scommetto, anche i suoi due soci)
Per quanto riguarda i dubbi di Resilienza su quanto affermavo, anche se Lmwillys la storia stavolta la ricordava abbastanza bene (ohibò, che mi combina, cambia fronte?? E poi noialtri con chi si gioca??), fa specie che in un forum di finanza non si arrivi a (o anche solo si faccia finta di non) capire il vero segreto del successo di Rossi
Provo con parole semplici (@ptorr, stante il suo "Tutti imbecilli questi squali miliardari americani?" le consiglio di prendere appunti):
Un giorno lei incontra un mercante che le propone di investire nella sua azienda - stabile e tranquilla, rendimento garantito dello 0,001 % all'anno.
Ci riflette, mentre si chiede se i suoi soldi stiano meglio lì o sotto il materasso, quando incontra un amico che l'anno prima aveva il panda e adesso gira col bmw.
Gli chiede come abbia fatto e l'amico le svela il segereto: invece che investire in un'azienda sicura dal rendimento garantito in un pugno di riso, ha rischiato grosso e investito in imprese funamboliche ma dal rendimento potenzialmente infinito.
A questo punto, saputo che l'amico ce l'ha fatta investendo nell'azienda Y, sita in territorio a rischio guerra, lei che farebbe? Se è molto avido, potrebbe pure pensare di provarci - investe magari solo una parte del patrimonio: se va male non resta col sedere per terra, se va bene raddoppia o triplica (o decuplica) quanto ha investito.
Cosa produca o venda davvero quell'azienda a grande rischio, per il mondo degli investitori poco importa, esattamente come poco importa cosa venda o produca quella stabile.
Quello che conta, se si vogliono fare soldi veri, è scegliere non tanto l'investimento giusto ma il momento giusto per comprare e per vendere le azioni, i titoli o semplicemente entrare e uscire dal business.
Col piccolo dettaglio che l'uscita non è detto sia proprio libera, dopo che i soldi li ha versati davvero a uno come Rossi, e che - subumani a parte - capito che dietro all'azienda non c'è nulla se non (appunto) una truffa, ci vuole un pelo così sullo stomaco per insistere che non abbia alcuna importanza e per questo investirci per uscire per tempo (diventanto di fatto complici del truffatore, come i primi rivenditori e pure gli ultimi, passando per i tanti contractors, con e senza laurea autentica, che gli hanno tenuto bordone...)
Corollario: il vero motore di truffe come queste non è semplicemente l'ignoranza, ma l'avidità - e principalmente quella di chi alla fine resta truffato - o crede che gli investitori dietro a IH credessero davvero nella storia della fusione fredda inventata da un ex galeotto malversatore, ecotruffatore e già noto per grandi truffe nel settore dell'energia? Ma via, glielo devo insegnare io??!
Poi gli allocchi che ci credono davvero esistono - di solito però non sono ricchi (o non lo restano a lungo mentre riempono la casa di alternative allo strapotere dei poteri forti come la biowash ball, o investono in grandi ritrovati come l'auto ad acqua, o nel KiteGen o altre meraviglie simili). Ne conosce qualcuno? Dico della prima categoria, oltre a Lmwillys intendo...
E comunque, in America i truffatori non esitono, vero ptorr? Noti che se legge con attenzione, capitrà quanto è vero quel che ha sostenuto Rossi in un raro momento di onestà: non bisogna mollare mai, perché se qualcuno del giro stretto fa la spia (o se si cede) è finita, persino ad essere diventati multimiliardari
Addendum:
"Ci sono state denunce, processi ecc.? No? E come mai? Rispondi perché la faccenda si è chiusa li. Perché è tutto li il punto"
Al di là delle prescrizioni spacciate per assoluzioni, Rossi per la vicenda Petroldragon ha pagato pochissimo. E come mai? Perché in quella sua truffa aveva coinvolto diverse aziende (che si liberavano di rifiuti speciali a costi irrisori) e anche qualche politico locale (che ai tempi, senza un appoggio del Partito dei Soliti Ignoti...), e quindi per condannarlo per davvero per i reati ben più gravi della semplice truffa che aveva effettivamente commesso, si sarebbero dovuti arresate anche tanti imprenditori e persino politici.
I tempi di "mani pulite" (un caso, eh, che PSI, da cui è iniziato un po' di repulisti che ha fatto spazio - anni dopo - a nuovi soggetti impegnati nelle stesse cose dei precedenti, e Partito dei Soliti Ignoti condividano la sigla) erano ancora parecchio lontani e quindi Rossi, come pure altri geni della truffa nostrani emigerati in altri Paesi, l'ha fatta sostanzialmente franca, a parte quell'annetto di galera che poi ha venduto come imgresso nel mondo della fisica della materia da autentico genio (che anche solo credere a questo, pensando che siano tutti ignoranti o sciroccati come chi ci creda davvero...)
Nella vicenda del Thermo2004, le cose non sono andate diversamente: tra i soci nel business c'era qualcuno che contava abbastanza perché tutto venisse insabbiato. Il report (serve che ve lo si linki ancora?) tra le righe è abbastanza chiaro: si dà la colpa ad una serie di eventi sfortunati che hanno impedito, a chi era preposto, di accorgersi che qualcosa non funzionava a dovere. E chi era preposto? Leggetelo tutto, che vi fa solo bene. Però quando vi raccontano della serie di eventi sfortunati e di quanto effettivamente rendevano le macchine, cercate di fare 2+2 e di capire che anche chi ha scritto quel report era dentro al gioco (e non come semplice ingannato), così forse capirete perché anche quella volta lì l'ha fatta fondamentalmente franca.