By: b.trevisan on Venerdì 05 Giugno 2015 15:06
Sto scrivendo un racconto: OBLOMOV LIBERATO
In questo brano Oblomov racconta a Zakar una favola
I contadini russi amano le favole. Gli ho detto: Zakar vuoi sapere come si è formato il mondo? Certo, Padrone, la prego parli ,sgranando gli occhi da bambino.
“devi sapere che prima che il tempo fosse, lo spazio era riempito da un grande nuvola di zucchero filato e qualche moscerino beato e solitario ci viveva dentro. Ma un giorno un tal moscerino si incontrò con la tal moscerina e si accapigliarono per un infinitesima molecola di zucchero quando di zucchero ce ne era una infinità ma certo era un pretesto. Cominciarono a vorticare su se stessi. Si creò un vortice e intorno a quel vortice si creò il vuoto che fu riempito da nuovo zucchero per la pressione dell’infinita nuvola E via via si formò una palla zuccherata molto secca.
La palla continuò ad ingrandirsi e a screpolarsi sulla superficie. Intanto i due al centro della palla diventarono incandescenti E lo zucchero che penetrava fin dentro alle viscere del pianeta cominciò a fondere e a diventare acqua per poi risalire grazie alla pressione, attraverso dei condotti fino alle crepe della superficie che cominciarono a riempirsi d’acqua
E via via che il pianeta si espandeva, si espandevano anche le crepe e si trasformarono in oceani d’acqua. Il fenomeno continua tuttora. Ti dico anche che l’infinita pressione dello zucchero penetrante È la causa della gravità: infatti quando la luna troneggia nel cielo i corpi sottostanti perdono peso perché la regina del cielo interrompe la pressione dell’infinita colonna E di conseguenza si alzano le maree così come I liquidi negli organismi viventi. Se vuoi, più avanti ti racconto come si formò la luna e gli esseri che popolano la terra. Zakar anima semplice disse:
“Magnifico, Venerabile ! Straordinario! Proprio come se si rivoltasse ciò che era capovolto, si rivelasse ciò che era nascosto, si mostrasse la via a chi si era smarrito, o si recasse una luce nell’oscurità in modo che chi ha occhi possa vedere le forme, allo stesso modo il Venerabile Padrone ha reso chiara la conoscenza. Venerabile io prendo rifugio nel suo servizio”