Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: HermanoT on Giovedì 11 Dicembre 2014 13:56

@Melchior #i# Mi sembrano argomenti molto simili alle ipotesi proposte da Celani al convegno ICCF18 #/i# Esattamente. Forse Celani è stato il primo a vederci giusto. PS: che questo possa gettare un po' di luce sui side-effect nucleari ? Il primo firmatario ha un profilo Google Scholar stellare. "http://arxiv.org/abs/1409.1032"

 

  By: Melchior! on Giovedì 11 Dicembre 2014 13:54

@HermanoT Mi sembrano argomenti molto simili alle ipotesi proposte da Celani al convegno ICCF18: Teorie di Prevenslik ed Ahern e catalisi della dissociazione dell'idrogeno molecolare

 

  By: lmwillys on Giovedì 11 Dicembre 2014 13:44

Se supponiamo che le temperature riportate siano corrette, e che quindi non ci siano errori di misura.... Ovviamente sono ben accette spiegazioni meno fantasiose e stravaganti, che però SIANO CONCILIABILI CON LE EVIDENZE RIPORTATE. -------- quanto me piace Hermano ... :-)

 

  By: HermanoT on Giovedì 11 Dicembre 2014 13:29

@Franco #i# le polveri di Nichel, mostrate nel TPR2 e praticamente intatte, come si conciliano e si giustificano ? #/i# Qui entriamo nel campo dell'improbabile. Se supponiamo che le temperature riportate siano corrette, e che quindi non ci siano errori di misura, l'unica spiegazione (o farneticazione, così anticipo Raman) possibile che sono riuscito a darmi è che il gatto funzioni come una stravagante macchina termica che sfrutta il ciclo di dissociazione e ricombinazione dell'H2. La dissociazione, che è una reazione endotermica, avviene nel core, che si porta quindi a temperatura più bassa della superficie. Tale reazione, per avvenire, ha comunque bisogno del calore fornito dalle resistenze. La ricombinazione invece, fortemente esotermica, viene catalizzata in prossimità della superficie ed il calore generato viene irradiato all'esterno. Il COP 3 deriva dal fatto che la dissociazione avviene in condizioni, diciamo, "particolari": l'energia mancante viene "estratta" dal vuoto quantistico (secondo quanto prevede l'elettrodinamica stocastica), NON è quindi di origine nucleare, anche se a quanto pare il fenomeno alla base può avere side-effect nucleari (trasmutazioni). Qui forse c'è un gattino in azione: "http://jointheparadigm.com/wp-content/uploads/2014/08/Foundations-of-Physics.pdf" E qui ce n'è un'altro, però un po' dimesso: "http://earthtech.org/ground-states-and-the-zero-point-field/" Qui vengono collegati i puntini ... "http://chavascience.com/index.php/en/news/articles/list-of-articles/25-epicatalysis-supra-chemistry-and-the-dynamical-casimir-effect" Ovviamente sono ben accette spiegazioni meno fantasiose e stravaganti, che però siano conciliabili con le evidenze riportate.

 

  By: raman on Giovedì 11 Dicembre 2014 13:18

@Hermano Tobia Non capisco il punto del tuo ragionamento per cui se i 2700 W sono elettrici (teoricamente più verso la superficie) il nucleo fonde e se invece sono solo in parte elettrici (900 W) non fonde più.

 

  By: Nevanlinna on Giovedì 11 Dicembre 2014 13:10

@HermanoT Non mi dica che sta pensando a un sistema Peltier a 1300 C. Ho avuto anche io questa idea. C'è un punto nella richiesta di brevetto che è ... strano.

 

  By: Franco. on Giovedì 11 Dicembre 2014 12:50

@ HermanoT "aprendo il mamozio avrebbero trovato la carica fusa (e non solo quella). Giusto ?" Direi proprio di sì, temperatura del "core" maggiore (e non di poco) da cui scaturisce il medesimo dubbio espresso da Nevanlinna: le polveri di Nichel, mostrate nel TPR2 e praticamente intatte, come si conciliano e si giustificano? @ Nevanlinna Argomento interessante per esperto di metalli, per la verità ne so poco.

 

  By: HermanoT on Giovedì 11 Dicembre 2014 12:30

@Franco #i# Appunto escludendo l'impossibile, a che temperatura si dovrebbe trovare il "core" se la superficie del Hot-cat è a 1410°C e sta dissipando in ambiente 2800W? #/i# Dai dati che abbiamo, ed ipotizzando che la misura della T superficiale sia più o meno corretta, possiamo dedurre che se la temperatura del core fosse stata maggiore di quella della superficie, aprendo il mamozio avrebbero trovato la carica fusa (e non solo quella). Giusto ?

 

  By: cccp on Giovedì 11 Dicembre 2014 12:23

@Melchior .......

 

  By: Melchior! on Giovedì 11 Dicembre 2014 12:07

^Stasera e domani torna l'e-cat su Radio24 #http://22passi.blogspot.it/2014/12/stasera-e-domani-torna-le-cat-su-radio24.html^ http://www.radio24.ilsole24ore.com/player.php?channel=2&idpuntata=gSLAxOVsp&date=2014-12-10&idprogramma=smart-city ^MSTpaper.pdf #http://www.nanoqed.org/resources/2007/MSTpaper.pdf^ ^Shanghai.pdf #http://www.nanoqed.org/resources/Shanghai.pdf^

 

  By: Nevanlinna on Giovedì 11 Dicembre 2014 12:07

@Franco. Lasci parlare un blogger meno che dilettante. E' due anni [due anni] che dico che i nuclei radianti delle termografie devono essere SOPRA la temperatura di fusione del nickel. La superficie dell'accrocco presenta una media, e certe medie sono molto elevate. Dico anche che sono molto sorpreso dallo stato delle polveri dopo più di un mese di alta temperatura. Mi riferisco alle microfotografie allegate al report di Lugano. Invece delle misure elettriche sarei stato più contento di vedere un bossolo di rame pieno di polvere micrometrica di nickel riscaldato per qualche giorno a 1300 C. Vedere cosa succede alla polvere, intendo. Conosco brevetti di resistenze commerciali in cui vengono valutate condizioni simili - nella fattispsecie polvere di nickel dispersa in matrice di allumina - ma non posso citarglieli adesso. Mi dica se l'argomento le interessa.

 

  By: Franco. on Giovedì 11 Dicembre 2014 11:46

@ HermanoT Ipotesi su come "il mamozio" funziona al momento non sono in discussione, stiamo parlando solo di propagazione del calore che è un fenomeno che conosciamo. Appunto escludendo l'impossibile, a che temperatura si dovrebbe trovare il "core" se la superficie del Hot-cat è a 1410°C e sta dissipando in ambiente 2800W?

 

  By: HermanoT on Giovedì 11 Dicembre 2014 11:33

@Franco Non vorrei saltare a conclusioni precipitose. Prima vorrei escludere quello che è impossibile, poi - e solo poi - ragionare di quello che è improbabile, anche se una mezza idea (Raman direbbe farneticazione) di come potrebbe funzionare il mamozio me la sono fatta ...

 

  By: Franco. on Giovedì 11 Dicembre 2014 11:26

@ HermanoT e Andrea.s Non ho capito il ragionamento. Se realmente la superficie del Hot-Cat smaltisce calore corrispondente a 2800W (di cui solo 900W dai resistori) ed ha una temperatura reale della sua superficie di 1410°C, a che temperatura pensate sia il "core" e perchè? Litio a parte, come si concilia questa temperatura del "core" con l'affermazione: "il Ni fonde a 1453°C, quello nanometrico anche a meno" ?

 

  By: lmwillys on Giovedì 11 Dicembre 2014 10:55

da fan di Sherlock apprezzo la citazione prima o poi, spero ovviamente prima, qualcun altro riuscirà a miagolare