By: GZ on Martedì 20 Marzo 2007 13:42
Se fosse una questione di avere studiato fisica non ci sarebbe dibattito. Invece ci sono dozzine di specialisti nelle maggiori università del mondo che non concordano con le conclusioni dei report governativi e ONU mentre il responsabile inglese degli Esteri, Roberts dichiara che chi nega il riscaldamento globale di origine umana è equivalente ai chi propaganda il terrorismo islamico
John Rockefeller, erede della famiglia e senatore democratico nonchè ovviamente azionista di Exxon che i suoi nonni hanno creato, ha ^chiesto pubblicamente a Exxon di tagliare i finanziamenti#http://www.rawstory.com/news/2006/Moncktons_letter_to_Snowe_Rockefeller_on_1218.html^ ai centri studi in cui lavorano i critici del global warming ad esempio al Competitive Enterprise Institute e ^Exxon nel 2006 ha tagliato i finanziamenti#http://www.msnbc.msn.com/id/16593606/^
Contrariamente a quello che si immagina non c'è oggi più nessuno che finanzia gli "scettici", ci sono invece tutti i governi e le organizzazioni internazionali pubbliche che danno decine di miliardi di finanziamenti per il Global Warming causato dall'uomo (solo il governo federale USA che è il più scettico da 6 miliardi di dollari).
Nel momento in cui i governi e i media spingono in una direzione i managers promossi tre anni fa al vertice di Exxon o British Petroleum e i loro azionisti cioè i ^gestori dei fondi pensione o investimento si adeguano#http://www.marketwatch.com/news/story/institutional-investors-urge-tough-us/story.aspx?guid=%7BA097A444-9CAA-4028-8948-916B60067B23%7D^ pensando ai finanziamenti, sussidi, crediti energetici e tax credit e personalmente di evitare ogni cattiva pubblicità o conflitto
I partiti politici invece hanno interesse in termini del potere addizionale, legislazioni, enti e finanziamenti necessari per combattere la crisi del pianeta e gli scienziati ed attivisti perchè vedono che ci sono incarichi e finanziamenti se studiano il ruolo dell'uomo nel riscaldamento globale e se le conclusioni sono allarmiste arrivano altri soldi.
Se studi l'effetto delle radiazioni solari sul clima nessun governo, ONU o EU ha interesse a finanziarti perchè non porta a nessuna conclusione politica, se studi l'effetto del CO2 di origine industriale invece ora i politici sono ansiosi di vedere che predici una catastrofe che richiede il loro intervento
Studi che concludano che il riscaldamento atteso nel prossimo è solo di mezzo grado e non 3 gradi o che il ciclo di radiazioni solari ha un effetto prevalente rispetto al fattore umani ovviamente riducono il motivo di questi miliardi di finanziamenti giustificati dall'emergenza del pianeta. In ambito statale (che comunque fornisce il 90% dei finanziamenti) nessuno li finanzia e in ambito privato le ultime società che davano ai centri di ricerca free-market ora tagliano i fondi
E infatti ci sono ovunque sintomi di manipolazione e forzatura nei report governativi e dell'ONU che devono renderci sospettosi, ad esempio nell'ultimo rapporto ONU e in ogni documentario ora si mostra un famoso grafico della temperatura negli ultimi 1.000 anni piatto e con balzo negli ultimi 100 anni ("Hockey Stick"). Ma nel 1996 il rapporto ONU sul tema conteneva un grafico completamente diverso che evidenziava come tra il 1000 e 1400 la temperatura fosse significavamente più elevata di oggi (cosa confermata dalla letteratura e cronache del periodo). Con il primo grafico ovviamente convinci tutti che esiste un emergenza, con il secondo meno
Se vai su Google e digiti ^"Hockey Stick Global Warming"#http://www.google.com/search?sourceid=navclient&aq=t&ie=UTF-8&rls=GGLJ,GGLJ:2006-46,GGLJ:en&q=Hockey+Stick+global+warming^ che è il nome popolare del grafico famoso ONU, vedi che ci sono centinaia di articoli e papers su questo problema, con un famoso studio di Mann e altri che è stato poi criticato da ricercatori canadesi e tedeschi e poi dozzine di successivi studi con risultati diversi e la questione non è per niente scienza consolidata
Nonostante questo fiume di denaro, l'interesse di quasi tutti i politici e il consenso dei media è soprendente che ci siano decine di scienziati, professori ordinari di climatologia al MIT, direttori di dipartimento nelle maggiori università occidentali che spiegano in modo diverso i dati e vedono il fattore umano come minore rispetto ad altri (vedi la ^rassegna fatta da Monckton#http://www.telegraph.co.uk/news/graphics/2006/11/05/warm-refs.pdf;jsessionid=LMZ2GIUOL3SFBQFIQMFSFGGAVCBQ0IV0^ che ha sfidato Al Gore a un dibattito pubblico)