Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: pana on Martedì 01 Marzo 2011 10:43

pare chein Arkansas le trivelle usate per il gas e il petrolio potrebbero destabilizzare le faglie sismiche.. http://www.ky3.com/news/ky3-47-magnitude-quake-felt-in-five-states-geologists-continue-to-study-swarm-20110228,0,638265.story

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  By: girasole on Lunedì 28 Febbraio 2011 20:34

mo vediamo se... ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- legittimamente Pana si chiedeva se può esserci una conferma coerente con il 22 febbraio... ...e allora, nel processo di selezione delle "X" abbiamo che, "XS" cadeva in 19,25° cancer ...mentre il 21-22 febbraio (nell' arco di 24 ore) un corpo attraversava il punto opposto. rimane da stabilire la località...segue...

 

  By: shabib on Mercoledì 23 Febbraio 2011 09:20

scusate ma gli ultimi 2 interventi non era meglio postarli su dove parlavamo di verita' alternative, scie chimiche , ufo, e terremoti ? cmnq nella discussione con TELESMA e altro postato da me , c'era la spiegazione del nesso tra forti tempeste magnetiche e terremoti , anche se ripeto , io non sono cosi' bravo da riuscire a trovare il punto e il tempo esatto dell'accadimento....

 

  By: pana on Martedì 22 Febbraio 2011 10:37

terremoto in Nuova Zelanda, mo vediamo se queste solar flares davvero generano campimagnetici cosi potenti da smuovere intere placche tettoniche, esercitando attrazione su rocce anche solo leggermente magnetizzate..

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  By: Sergix on Lunedì 21 Febbraio 2011 20:11

^Get ready for a 'global Katrina': Biggest ever solar storm could cause power cuts which last for MONTHS#http://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-1359136/Global-Katrina-Biggest-solar-storm-cause-power-cuts-MONTHS.html#ixzz1EcIyDphd^

 

  By: shabib on Martedì 15 Febbraio 2011 12:50

ma infatti non puo' esistere il nucleare sicuro , e' ancora ad oggi una contraddizione in termini scentifici. non so se tra 40 anni forse saranno davvero in grado di fare centrali a prova di atomo , O forse si farebbe meglio a produrre energia atomica sulla luna e inviarla con il laser sulla terra , ma al di la di questo ,il discorso che non si vuole capire e' che e' un SISTEMA OBSOLETO e costosissimo. non credo sia questa la via , quanto punterei ad un insieme di sistemi senza privilegiare l'atomico ne il petrolio , ma riducendo gli sperperi che sono tanti e cominciando a fare una vita piu' naturale e a ritmi umani.... http://it.wikipedia.org/wiki/Reattore_nucleare_di_IV_generazione nel 2030 arrivano i reattori di 4° generazione e' stupido pensare a costruirne di 2 ° e 3°.... http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=2803 rischio salute , COMUNQUE... http://www.terranauta.it/a1806/salute_e_alimentazione/nucleare_e_salute_un_altra_ragione_per_dire_no.html http://www.adnkronos.com/IGN/Sostenibilita/In_Privato/Nucleare-Greenpeace-in-23-citta-finte-pillole-iodio-per-informare-su-danni-salute_4282474703.html http://nlquery.epa.gov/epasearch/epasearch?typeofsearch=area&querytext=nuclear+danger&fld=&areaname=&areacontacts=&areasearchurl=&result_template=epafiles_default.xsl&filter=sample4filt.hts

 

  By: pana on Martedì 15 Febbraio 2011 10:38

il nucleare sicuro... http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/02/14/nucleare-difettosi-34-reattori-francesi-gli-ambientalisti-rischio-di-catastrofi/91987/

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  By: danielet on Lunedì 24 Gennaio 2011 15:45

volete risolvere il problema CO2? smettete di respirare!! http://blog.mises.org/9844/fallout-from-declaring-co2-a-pollutant-a-potential-news-dispatch-from-a-world-going-mad/ Per favore questa teoria dell'effetto serra fa acqua da tutte le parti e in ogni caso, se anche fosse più co2 nell'aria è di enorme vantaggio per il mondo vegetale animale: http://www.rationalmind.net/2008/06/09/co2-rise-making-the-earth-greener-more-diverse/

 

  By: Moderator on Lunedì 24 Gennaio 2011 15:10

Il 97,5% degli scienziati del clima concordano . Se poi uno bazzica solo l’altro 2,5% evitando il 97,5% ...... Il Pianeta si scalda e gli ultimi anni sono i più caldi , queste sono le osservazioni di tutti i centri. Bisogna considerare non solo l’atmosfera ma anche la terra e gli oceani, e nel complesso il pianeta continua ad accumulare energia , specialmente negli oceani. La terra sta incamerando energia per 190mila gigawatts all’anno La temperatura che interessa i cambiamenti climatici di lungo è quella della media mobile a 30 anni , i fattori che sono in grado di provocare mutamenti vengono monitorati e al momento l’unico che ha una variazione sensibile è il forcing CO2 . Non è che la scienza progredisce tramite modelli , prima si calcolava un effetto leva inferiore , ora pare che sia superiore , il fatto che la CO2 implementa la temperatura anche coinvolgendo il vapore acqueo( che è solo un fattore passivo) come concetto non cambia . Esistono le conoscenze e le leggi di fisica sui gas serra dimostrati da oltre 100 anni , e se ci sono misurazioni scientifiche di aumento di temperatura e aumento di concentrazione di gas serra , mentre gli altri parametri sono stazionari , questo è un fatto scientifico . Si parte da misurazioni reali e da nozioni di fisica dimostrate . I modelli confermano soltanto quello che si riscontra nella realtà : immettendo tutti i dati e le misurazioni l’aumento di temperatura osservato è spiegabile solo con i gas serra aumentati , se si tologono i gas serra non è spiegabile l’aumento. I modelli possono affinarsi ma la percentuale di esattezza è dell’ordine di oltre il 90% , ma non è necessaria un’accuratezza al 100% per esprimere validità sulla tendenza. Si sa che i gas serra alle attuali concentrazioni aumentano di 33° la temperatura del pianeta , acrobatico negare che un aumento di gas serra non aumenta la temperatura . Se il sole si avvicina o aumenta di attività la terra si scalda , se ci sono eruzioni con anidride solforosa la terra si raffredda , se cambia l’asse terrestre la temperatura cambia .....e se invece aumentano i gas serra la temperatura invece non cambia ? i gas serra non sono più gas serra ? qualcuno lo dimostri. Universitari e scienziati Svedesi , Norvegesi , Tedeschi , Olandesi , Canadesi sono tutti stupidi e imbroglioni , invece gli scienziati Russi ( quelli che magari avevano negato la genetica e fondato la genetica bolscevica di Lysenko ) , che vivono in un paese governato da Putin e che vivono solo di Petrolio Gas e Carbone , allora quelli sono attendibili e incorruttibili. Per i finanziamenti : tutto il mondo attuale ruota intorno a petrolio carbone e gas non certo attorno ai pannelli solari , il rapporto di forze fra chi è interessato a negare i fatti e chi no è almeno 100 a 1 .E quell’1% influenzerebbe l’opinione del 97,5% dei climatologi. ? Ma poi di chi mai sarebbero gli interessi economici di chi finanzia solo gli studi a favore del GW ? magari semplicemente non si finanziano studi cretini . Il collegamento temperatura-gas serra è da decenni che è un fatto assodato . Quasi stravagante negare un’evidenza accertata . E poi tutto torna , tutto si spiega semplicemente , mentre al contrario non è spiegabile, le cose non tornano La temperatura di lungo sta salendo ,la T° atmosferica sta salendo , quella degli oceani pure , i ghiacci si sciolgono.... e mentre altre volte dipendeva da altri parametri , questa volta l’unico parametro che si muove è quello dei gas serra . La temperatura è salita in questi ultimi 150 anni , e l’unico fra i forcing che possono portare ad aumento di temperatura in questo periodo è la CO2 , gli altri sono fermi.( il sole addirittura in questi ultimi 60 anni è in calo) I modelli possono essere un po’ variabili o imprecisi nel calcolare quanto e in quanto tempo i fenomeni si esplicano , ma i modelli sono nel complesso abbastanza attendibili ormai . Magari una temperatura globale ci mette un po’ più o un po’ meno di quello che il modello prevede a esplicarsi , ma non è che sbaglia la tendenza. Le variazioni che interessano in questo caso vanno sempre calcolate nell’arco degli anni-decenni , quelli sono i tempi della climatologia , e qualche anno non conta. Solo perché vengono toccati interessi economici così rilevanti c’è questa ostinazione ideologica nel negare fatti di fisica anche nel mondo dei non addetti ; perché di per se non è spiegabile l’accanimento di alcuni , specie se non addetti, nel negare una cosa così abbastanza intuibile logica e scientifica . Da 100 anni si sa che aumentando i gas serra aumenta la temperatura , tanto quanto che avvicinandosi al sole ci sarà più caldo. Solo dopo sono arrivati quelli che si sono messi a negare l’evidenza, solo quando si è incominciato a pensare a qualche freno alla tendenza sono spuntati chissà come

 

  By: GZ on Domenica 23 Gennaio 2011 20:23

La scienza non progredisce tramite modelli e teorie ma osservazioni empiriche che confermano e verificano un modello. Il modello del clima adottato dall'ONU che i governi occidentali ora seguono e citano assume che un aumento del CO2 nell'atmosfera da 280 ppm (che credo stia per "parti per milione") a 560 ppm a cui si è ora faccia salire la temperatura media da 10 a 11.5 gradi e mezzo nel pianeta terra, in assenza di altri effetti. IN ASSENZA DI ALTRI EFFETTI Di questa previsione di 1.5 gradi fino al 2007 circa se ne era realizzata circa 0.7 gradi, ripeto 0.7 gradi e dal 2007 la temperatura media è stabile o forse calata a seconda di come la misuri di uno 0.1 gradi. PER ORA SOLO L'AUMENTO STIMATO è DI 0.7 GRADI Il modello assume come dice Norton sotto che l'incremento di un grado o un grado e mezzo creato dal CO2 faccia aumentare il vapore acqueo e in qualche modo le precipitazioni e anche le nuvole diciamo nell'atmosfera e questo a sua volta causi più riscaldamrnto, più precipitazioni e così via con un effetto leva, di "positive feedback" E' questo effetto leva, che passa per un feedback tramite il vapore acqueo che fa predire al modello ONU e poi ad AlGore, ai media e ai politici nostri che la temperatura aumenterà di 3 o 4 gradi causando una catastrofe. Ma ci sono studi che hanno verificato che succede empiricamente che l'effetto di feedback del vapore acqueo si sta verificando ? In realtà si sta verificando il contrario, si stanno creando meno nuvole e precipitazioni negli ultimi anni e la teoria alternativa avanzata da parecchia gente è che i raggi cosmici influenzano la formazione di nubi perchè il campo magnetico del sole che ci protegge dai raggi cosmici è stato più forte negli ultimi 30 anni vedi ad esempio qui, dove si discute il "Feedback del vapore acqueo" in modo diverso da Norton, ma citando gli ^studi recenti che notano empiricamente che NON si sta verificando#http://www.sciencespeak.com/MissingSignature.pdf^ secondo il modello del CO2 descritto sotto Questo autore ha raccontanto anche ^quanti soldi riceveva quando era sul trendo del Riscaldamento Globale#http://mises.org/daily/2571^ e di come i finanziamenti siano spariti appena ha cominciato ad esprimere critiche. Quanti scienziati la pensano così ? Centinaia e centinaia, il mondo è pieno di studi, report, lettere ai giornali, appelli firmati da scienziati che contestano il modello adottato dall'ONU e aumentano ogni anno. Nonostante questo comporti perdere i finanziamenti dei governi e degli enti internazionali e delle università stesse che ne sono condizionate in molti casi

 

  By: Moderator on Domenica 23 Gennaio 2011 16:24

Altro argomento incubo ricorrente :-) : il Vapore Acqueo. Il vapore acqueo ha un ciclo di una decina di giorni , il suo ciclo non è come quello del Carbonio di un centinaio di anni , quindi un po’ semplicisticamente uno squilibrio viene riportato a norma in una decina di giorni . Dipende dalla T° , più è caldo e più aumenta il vapore acqueo contenuto in atmosfera. Ma non ci sono fonti di immissione di vapor acqueo particolari al di fuori di un aumento della temperatura ( a parte le oscillazioni continue ma che tendono sempre all’equilibrio finale medio rispetto alla temperatura , in non molti giorni) ; è un fattore passivo , se aumenta la temperatura aumenta anche il vapor acqueo . A differenza di altri forcings esterni come la CO2 che possono essere aggiunti nell’atmosfera, il livello del vapore acqueo è funzione della temperatura dell’aria secondo la formula di Clausius-Clapeyron. In teoria la CO2 avrebbe efficacia sulla temperatura per il 20% del totale e il vapor acqueo per il 50% , ma la cosa vale se presi come gas a sé , in realtà si è visto che aumentando la CO2 aumenta la Temperatura , la quale a sua volta aumenta il vapor acqueo in modo passivo , che a sua volta aumenta ancora la temperatura. In pratica si è visto che la CO2 ha un effetto leva, coinvolgendo il vapor acqueo , e l’effetto è 4 volte superiore a quanto ci si aspetterebbe esaminando il solo aumento di concentrazione di CO2 . Cioè se un aumento di concentrazione di CO2 dovrebbe far aumentare di 1 grado la temperatura , in realtà i gradi aumentati diventano 4 per via che viene innescato l’aumento di vapor acqueo . E siccome la CO2 rimane in atmosfera per un centinaio d’anni , l’effetto è prolungato e costante , non come un momentaneo aumento di vapor acqueo non accompagnato da fattori che lo mantengono nel tempo. Quindi ++CO2-->++T°-->++Vapore acqueo-->++++T° Qua una spiegazione più scientifica http://www.reportingclimatescience.com/this-issue/atmosphere-and-surface/gavin-schmidt-takes-the-measure-of-the-greenhouse-effect.html ......So a change in CO2 that affects the greenhouse effect will also change the water vapor and the clouds. Thus, the total greenhouse effect after a change in CO2 needs to account for the consequent changes in the other components as well. If, for instance, CO2 concentrations are doubled, then the absorption would increase by 4 W/m2, but once the water vapor and clouds react, the absorption increases by almost 20 W/m2 — demonstrating that (in the GISS climate model, at least) the "feedbacks" are amplifying the effects of the initial radiative forcing from CO2 alone. Past climate data suggests that this is what happens in the real world as well.

 

  By: Moderator on Domenica 23 Gennaio 2011 16:05

Faccio solo un paio di post separati sui soliti argomenti . Primo argomento ricorrente che mi pare che non si capisce se non si sa come funziona il Ciclo del Carbonio : il Carbonio esiste in 4 comparti separati quasi stagni : 1) rocce , sedimenti , petrolio, carbone …. 2) In atmosfera come forma di gas CO2 3) negli oceani, sciolto. 4) biosfera , piante , animali allego un’immagine dei 4 comparti con i flussi approssimativi . Ci sono piccoli scambi fra la CO2 dell’atmosfera e questi comparti . Cioè -negli oceani ne viene assorbita una minima quantità ed emessa altrettanta , in equilibrio. - nella biosfera ne viene emessa con la respirazione e immagazzinata con la fotosintesi , in equilibrio ( al momento negativo per via della deforestazione) - nei sedimenti , viene emesso più che immagazzinato a causa della combustione dei fossili. Ma sono comparti separati abbastanza stagni, con piccolissimi flussi . Se il serbatoio dell’atmosfera man mano riceve più CO2 dagli altri comparti non torna in equilibrio , la CO2 si accumula . Il sistema è in equilibrio perché i fenomeni sono lentissimi , e anche gli scambi. Se però l’atmosfera riceve anche solo lo 0,3% di CO2 in più del normale , per via dei combustibili fossili bruciati, questo va ad aumentare la concentrazione nel serbatoio atmosferico , non è che viene riassorbito dagli altri comparti in poco tempo . Una molecola di CO2 rimane in atmosfera un centinaio d’anni prima di essere riassorbita . Quindi si accumula , e anche se è lo 0,3% l’anno, dopo 3 anni fa l’1% e dopo 30 anni fa il 10% e così via , E infatti la concentrazione sta aumentando progressivamente dall’epoca industriale in poi . Non esistono ultimamente altre fonti di emissione. Se c’è una bottiglia da 1 litro riempita a metà e si mette dentro una goccia al mese , sarà pure una goccia sola alla volta , ma dato che si accumula alla fine la bottiglia si riempie , anche se qualcuno dice -ma è solo lo 0,01% in più- L’uomo attualmente immette 30 MILIARDI di tonnellate di CO2 all’anno in atmosfera , c’è poco da chiedersi com’è che aumenta la CO2 , si sa benissimo : 30 miliardi di tonnellate le immettiamo noi ogni anno , e non vengono riassorbite . La CO2 immessa con la combustione si accumula nel comparto atmosferico e non viene smaltita

 

  By: Moderator on Domenica 23 Gennaio 2011 13:42

quelle cose in realtà si sanno abbastanza bene , solo negli ambienti generici non si conoscono . Del resto è così in tanti settori : se si legge internet uno si convince al 99% che l'economia è fondata sul Signoraggio , perchè quello esce fuori quando non c'è una selezione delle fonti e chiunque può scrivere . Anzi , in genere prevalgono le posizioni fanatico-maniacali non documentate. però siccome sento spesso in giro la storia delle email , il complotto del "Climagate", vado un attimo su quel fatto , perchè i media hanno riportato solo la versione iniziale , non hanno poi completato l'informazione quando man mano si è andato a capire. Del resto serviva a far scalpore prima della famosa riunione di Kopenhagen sul clima . Dopo s’è capito meglio di che si trattava, e riporto i termini reali della questione che veniva trattata nello scambio di mail fra scienziati, passate come prova del complotto. Ci sono due mail che hanno fatto scalpore perché contenevano delle frasi che estrapolate dal contesto sembravano negare l’effetto serra , ma le cose non stavano come sembrava all’apparenza , più che altro è il frutto di una cattiva comprensione del dibattito ( per me una travisazione del tutto intenzionale di chi ha organizzato la cosa ) , infatti fra i climatologi neanche se ne parla più , mentre fra i non addetti è rimasta quella versione iniziale mai spiegata . 1) La prima email che ha fatto scalpore è quella , del “trucco” di Mike e il “nascondere il declino” "I've just completed Mike's Nature trick of adding in the real temps to each series for the last 20 years (ie from 1981 onwards) and from 1961 for Keith's to hide the decline." In realtà il “ trucco di Mike “ è una tecnica usata da Mann pubblicata su Nature , di studio degli anelli degli alberi , che permette di plottare dati strumentali recenti assieme a dati ricostruiti , per inquadrare il recente trend di riscaldamento globale in un contesto più ampio di cambiamento di temperatura a più lunga scala Il malinteso di queste email è l’intendere il termine declino come riferito ad una diminuzione delle temperature. Nella realtà si riferisce ad un declino della affidabilità dei dati degli anelli degli alberi nel riprodurre le temperature dopo il 1960. Si tratta del problema chiamato “problema della divergenza”, che si presenta nell’uso dei proxy degli anelli degli alberi che appunto differiscono dalle temperature misurate strumentalmente dopo il 1960. non c’è un complotto o una cospirazione sul Clima ma semplicemente una discussione tecnica che tratta delle tecniche disponibili riportate sulla letteratura scientifica . 2) L’altra email incriminata diceva : "The fact is that we can't account for the lack of warming at the moment and it is a travesty that we can't." "non possiamo mascherare la mancanza di riscaldamento" L’autore dalla mail , Trenberth , informa un collega scienziato del clima su un articolo che aveva recentemente pubblicato, ( quindi tutto pubblico , nulla di nascosto nelle email) -An imperative for climate change planning: tracking Earth's global energy- (Trenberth 2009). nel quale esaminava il bilancio energetico del pianeta, quanta energia entra nel sistema climatico, quanta ne esce e dove finisce . Trenberth nell’articolo afferma che il nostro pianeta si sta riscaldando con continuità a causa dell’aumento della CO2. Lo squilibrio energetico era molto piccolo 40 anni fà ma da allora è cresciuto con regolarità , Il risultato netto è che il pianeta sta continuando ad accumulare calore, Il riscaldamento globale è ancora in corso Nonostante questo le temperature superficiali a volte mostrano dei brevi periodi di raffreddamento. Ciò a causa della variabilità intrinseca e Trenberth appunto lamenta che il nostro sistema di osservazioni non è in grado di conto di tutta la energia che fluisce all’interno del sistema climatico Allora quale può essere la causa di questa discrepanza? Siccome i dati del calore dell’oceano sono relativi solamente ai primi 900 metri di profondità, Trenberth suggerisce che forse il calore può essere sequestrato anche sotto i 900 metri Le opinioni di Trenberth erano già pubblicate e disponibili nella letteratura peer review , nulla di segreto .

 

  By: Giovanni-bg on Domenica 23 Gennaio 2011 12:17

Che il CO2 causi effetto serra credo sia un fatto assodato e facilmente dimostrabile scientificamente anche "in provetta" Purtroppo però molti degli studi che che riguardano il GW tendono solo a dimostrare il fatto sopra detto Tuttavia dire che il CO2 causa GW e dire che quindi il GW è causato dall'uomo non è immediato, manca un passaggio. Ovvero rimangono aperte 2 questioni 1) solo il CO2 causa il GW? Ovvero quanto è l'incidenza del CO2 sul GW? 2) quanto del CO2 è di origine antropogenetica e quanto è di origine naturale? Senza rispondere a queste domande tutti i discorsi sul GW sono discorsi senza basi oggettive Qui c'è un bello studio che apre una finestra su questi fatti e può spiegare perché la comprensione del problema del GW non è limitabile la CO2 prodotto dall'uomo http://www.geocraft.com/WVFossils/greenhouse_data.html Ovvero se il CO2 di origine umana è il 5% del totale e con sforzi inumani riesco a dimezzarlo riduco il CO2 totale del 2% Ok bene ma una riduzione del CO2 del 2% che effetto ha sul GW? E ancora non ho considerato che il CO2 non è l'unico gas serra.. anche il vapor acqueo lo è e il vapor acqueo è per il 99% di origine naturale e molto di più del CO2. E le serie storiche sull'andamento del vapor acqueo corrlate al GW? Insomma mi sa che siamo ancora lontani da una comprensione approfondita del fenomeno che non arriverà finché non avremo delle serie di dati significative e per ora queste non ci sono.

 

  By: Cures on Venerdì 21 Gennaio 2011 22:33

Complimenti a Norton 71 per la competenza dimostrata e altrettanto a Zibordi per l’istinto che lo porta a indagare fuori dal pensiero convenzionale il che produce confronti sempre stimolanti che vivacizzano un forum altrimenti un po noioso. Chiedo a Zibordi, se crede, di esporsi, invece che su questi argomenti, a tratteggiare alcuni scenari economici estremi, con la premessa che anticipo già io per lei, che si tratta di ipotesi.. Potrebbe, ad esempio, mettersi nei panni dei vari attori, banche centrali, fondi, speculatori vari, ecc. e ipotizzare alcuni sviluppi possibili generati dal confronto fra questi attori diciamo da qui a sei mesi Personalmente credo (ma è un credo e quindi zero affidabilità) che sia in arrivo una sorta di medioevo molto strano nel quale il mondo è diventato una navicella molto piccola, di scarse risorse che sarà affondata dal peso del nuovo equipaggio, i popoli dell’Asia. Che affonderà digitando sul cellulare. Di regola la Natura (l’ecosistema a cui diamo questo nome ma che non è certo un essere pensante) provvede uccidendo tutto il vivente che eccede le risorse disponibili.