Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: duca on Lunedì 28 Marzo 2011 18:12

Certo, tecnicamente è così, ma io ho voluto porre l'accento sulla "filosofia" di pensiero che tende a deresponsabilizzare l'uomo. Questo è il problema.

 

  By: DRAGUTIN on Lunedì 28 Marzo 2011 18:05

Temo non si possa fare molto... Il concetto di sicurezza e' relativo, a nuove situazioni ci si adegua, e se non si verificano nuove situazioni lo standard e' considerato sufficIente, sino a che non si verifica una nuova e non prevista situazione......

Troppe procedure eliminano le responsabilità individuali e pongono le premesse per i disastri - duca  

  By: duca on Lunedì 28 Marzo 2011 17:55

Qualche considerazione personale sull'uomo alla luce dei disastri epocali degli ultimi tempi: Qualche tempo fa ragionavo con un mio amico ingegnere (un ingegnere molto, molto saggio) sul concetto di responsabilità delle linee di comando contrapposte ai sistemi troppi proceduralizzati. (chi ha lavorato in aziende complesse e con sistemi qualità formalizzati conosce bene ciò di cui parlo) . In sisntesi vorrei sottolineare questo concetto: Più ci sono procedure e i comportamenti delle persone sono regolati in modo preciso e codificato, più le persone tendono a seguire le procedure stesse in modo standardizzato e rifuggono dalle responsabilità personali. Tutto questo ha dei vantaggi nelle attività normali e ripetitive, ma è terribilmente pericoloso nei momenti eccezionali in cui l'uomo e non il computer deve decidere velocemente e in maniera autonoma di fronte a situazioni nuove e inaspettate e quindi non previste dalle procedure. Due esempi per chiarire un concetto fondamentale: L'attacco alle due torri. Il secondo aereo si è schiantato sulla seconda torre con oltre un'ora di ritardo dal primo, ma la macchina perfetta della difesa aerea USA non ha fatto assolutamente nulla per impedirlo. Pensate a un sistema in teoria eccezionale pensato per rispondere in tempo reale al lancio di missili o attacchi aerei di nemici potentissimi, che dopo ore ancora non aveva attivato quasi nessuna difesa. Incredibile eppure fu così. Il terremoto in Giappone: le indagini lo verificheranno fra qualche anno e ci diranno come per Cernobyl come effettivamente sono andate le cose, ma fin d'ora si può con una ricostruzione sommaria comprendere come di fronte ad un'emergenza immane il sistema teoricamente efficientissimo si sia sfaldato e non si siano capite le problematiche del disastro nucleare e non si sia intervenuti con tempestività per evitare il peggio. Molto probabilmente nelle prime ore si è semplicemente operato per salvare il valore economico degli impianti evitando procedure di emergenza per il raffreddamento. In entrambi i disatri (apparentemente molto diversi) si sono verificate in sintesi le seguenti situazioni: Iniziale sottovalutazione del pericolo difficoltà dei capi di comprendere la situazione difficoltà di uscire dalle procedure standard e di attivare soluzioni drastiche di emergenza incapacità di individuare chi dovesse decidere cosa con conseguente scarico di responsabilità (le procedure non avevano previsto eventi del genere) e come conseguenza terribile, l'assenza di decisioni tempestive. nessuna reazione immediata e l'aggravarsi del disastro. Personalmente sono terrorizzato dai sistemi troppo proceduralizzati, di fatto hanno l'effetto di parcellizzare, e ridurre le responsabilità delle persone. Nel tempo i vari responsabili (a tutti i livelli si abituano a seguire le procedure) e perdono l'attitudine all'analisi autonoma e alla responsabilità personale. Si acquisisce una sicurezza fideistica dell'affidabilità del sistema e si attenua la responsabilità del singolo. Tutto si spersonalizza e nessuno è più responsabile di nulla. Cosa centra tutto questo con la politica e la finanza............... pensateci un po' e vedrete che centra tantissimo. Bisogna tornare a responsabilizzare l'uomo, ridargli il peso che merita e non ridurlo a una particella di una macchina, con relativi meriti, ma anche con le sue colpe.

 

  By: pana on Lunedì 28 Marzo 2011 13:11

la radioattivita arriva in Cina.. http://news.xinhuanet.com/english2010/world/2011-03/27/c_13799588.htm

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

 

  By: duca on Lunedì 28 Marzo 2011 11:11

X Giovanni BG Adesso qual'è la tua idee sulla centrale di Fukushima? Prima eri ottimista e ora?

 

  By: prg80t on Lunedì 28 Marzo 2011 01:36

http://www.italiaparallela.it/index.php?option=com_content&view=article&id=660:ogni-100000-anni-ce-una-glaciazione-ma-non-si-sa-perche&catid=45:clima-e-ambiente&Itemid=64

 

  By: lmwillys on Domenica 27 Marzo 2011 21:39

mamma mia ... http://www.greenpeace.org/italy/it/ufficiostampa/rapporti/fukushima-report/ black out, titolo adatto al thread, quando muori la luce si spegne e per questa roba folle moriranno anzi moriremo in milioni per decenni

 

  By: shabib on Venerdì 25 Marzo 2011 12:58

aggiornamento dati radioattivita' e questa e' un'eccellenza italiana : http://www.isprambiente.gov.it/site/it-IT/Archivio/Documenti_Home_Page/Documenti/emergenzanuclearegiappone.html

 

  By: pana on Giovedì 24 Marzo 2011 18:59

ora i geniacci che raffreddavano i reattori si sono accorti che si e accumulato sale !! (ma va ??? vuoi vedere che se butti acqua marina e questa evapora ti rimane il sale ? o credevano che il mare fosse di acqua dolce ??? ahah incredibile ) t --------- Nuclear engineers have become increasingly concerned about a separate problem that may be putting pressure on the Japanese technicians to work faster: salt buildup inside the reactors, which could cause them to heat up more and, in the worst case, cause the uranium to melt, releasing a range of radioactive material. ----- http://www.nytimes.com/2011/03/24/world/asia/24nuclear.html?_r=1&ref=global-home

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

 

  By: shabib on Mercoledì 23 Marzo 2011 17:34

E' IL MODELLO DI VITA CHE VA RIVISTO , LA SUA QUALITA'.... Stanziati miliardi di euro per usare le fonti rinnovabili Merkel: «Prima la Germania lascia l'energia il nucleare meglio è» La «catastrofe di apocalittiche dimensioni» ha irrimediabilmente segnato l'inizio di una nuova era Stanziati miliardi di euro per usare le fonti rinnovabili Merkel: «Prima la Germania lascia l'energia il nucleare meglio è» La «catastrofe di apocalittiche dimensioni» ha irrimediabilmente segnato l'inizio di una nuova era (Ap) FRANCOFORTE - «Più presto la Germania uscirà dal nucleare meglio sarà». Lo ha detto la cancelliera Angela Merkel, a Francoforte. La Germania è l'unica tra le maggiori nazioni del mondo ad essere determinata ad abbandonare l'energia nucleare per i rischi correlati a questa tecnologia. La maggiore economia europea sta stanziando miliardi di euro per usare le fonti rinnovabili in modo da soddisfare i suoi bisogni. Era programmato che la transizione avvenisse per gradi nei prossimi 25 anni, ma il disastro alla centrale di Fukushima ha accelerato il processo. NUOVA ERA - Il cancelliere Angela Merkel ha detto che la «catastrofe di apocalittiche dimensioni» ha irrimediabilmente segnato l'inizio di una nuova era. La decisione di Berlino di spegnere temporaneamente 7 dei suoi 17 reattori per controlli di sicurezza fornisce un'idea di cosa cambierà per un Paese industrializzato quando, rinunciando al nucleare, si perde un quarto dell'energia a propria disposizione. http://www.corriere.it/esteri/11_marzo_23/merkel-nucleare-germania_6e979080-555c-11e0-a0df-9d4cc30fa8b1.shtml

 

  By: lmwillys on Martedì 22 Marzo 2011 19:10

cerco, nei limiti delle mie capacità e conoscenze, di evitare di parlare a vanvera leggo che un milionesimo di grammo di plutonio-239, quello usato anche nel mox giapponese, è sufficiente ad uccidere una persona ... quindi un grammo basta per uccidere un milione di persone leggo che il mox è 2 milioni di volte più letale dell'uranio arricchito, mi basta ed avanza Da wikipedia 'Il Mixed oxide fuel (o MOX) è una miscela di uranio naturale e plutonio. È composto in genere da una miscela di uranio impoverito, il prodotto di scarto dei processi di arricchimento dell'uranio, e di plutonio. La percentuale di plutonio dentro il combustibile MOX dipende dalle quantità isotopiche dei vari isotopi del plutonio. Considerando ad esempio la creazione di un combustibile nucleare per reattori commerciali ad arricchimento pari al 4.5%, per creare un combustibile MOX equivalente si deve utilizzare una quantità di plutonio weapons grade pari a circa il 4.5% del totale del combustibile (quasi tutto il plutonio in questo caso è fissile), utilizzando un plutonio derivante dal riprocessamento del combustibile esausto di altri reattori, si deve arrivare al 7% del totale di plutonio (se questo è composto per il 65% di materiale fissile).' tra parentesi, il mox pare sarebbe il combustibile usato nelle nostre future centrali ora, senza arrivare ai fantastici yankees che ne ^sotterrano più di 11 tonnellate e mezzo#http://www.nytimes.com/2010/07/11/science/earth/11plutonium.html?_r=2&pagewanted=2&hp^ (chiunque da quelle parti sorseggerà un sorso di acqua è morto) immagino che i jap, che sono assolutamente certo siano di gran lunga i migliori al mondo nella gestione di un impianto nucleare, ne abbiano impiegato più di un grammo e che non ce la raccontino giusta ... http://aipri.blogspot.com/2011/03/fukushima-3-combustibile-mox-3.html all'interno nel link http://www.dcbureau.org/201103141303/Natural-Resources-News-Service/fission-criticality-in-cooling-ponds-threaten-explosion-at-fukushima.html ... 'The fuel inventory in the pool is detailed on page 9. According to TEPCO, each reactor generates 700 "waste" fuel assemblies a year, and there are 3450 assemblies in each pool at the Fukushima Daiichi plant, plus another 6,291 in a common pool in a separate building.' che non si muoia all'istante per me ha poco significato, ribadisco, MILIONI DI MORTI in arrivo nei prossimi anni, ogni commento meno pessimista si prega di giustificarlo

 

  By: Giovanni-bg on Martedì 22 Marzo 2011 13:10

Ci metto anche la mia da quello che so. Io capisco invece che siano stati riluttanti ad usare subito l'acqua di mare. La spiegazione non è presumibilmente nel cercare di salvare il reattore perchè dopo quello che era successo il reattore era già morto e sepolto. Il motivo è verosimilmente nel fatto che l'acqua di mare causa l'ossidazione dei tubi in zirconio. Ricordiamoci che tale ossidazione è il problema no. 1. Infatti quando le barre sono scoperte d'acqua (esposte) si ossidano rapidamente e quindi si rompono causando il melt down (che è ciò che si vuole evitare) Ora finchè c'era acqua "dolce" a sufficienca era logico evitare l'uso di acqua di mare ma una volta esposte le barre causa il livello troppo basso il male minore era usare anche acqua di mare perchè comunque la corrosione dei tubi è meno elevata in acqua di mare che in aria. I Giapponesi proprio deficenti non sono, hanno seplciemente messo in atto misure a step diversi man mano che la situazione peggiorava.

 

  By: Giramolto on Martedì 22 Marzo 2011 12:32

Calma gente, facciamogli fare le misurazioni necessarie. Intanto il livello di gravità dell'incidente è a 5. tra tre giorni a seconda dei risultati passeremo a 4 o a 6-7. ecco la fonte più autorevole : http://www.iaea.org/

 

  By: GZ on Martedì 22 Marzo 2011 12:07

perchè scrivete a casaccio ? i media occidentali hanno esagerato in modo scandalistico ed irresponsabile la gravità del disastro, quelli giapponesi che sono forse più liberi dei nostri da influenze di gruppi economici hanno dato un quadro completamente diverso e forse hanno più informazioni loro. Il Giappone non è una dittatura o regime, ha i suoi difetti ma non è peggio degli USA o Italia come libertà di opinione e sono 127 milioni di persone molto istruite e intelligenti. Se loro giudicano la propria situazione in modo diverso dai corrispondenti americani o italiani forse bisogna prestargli attenzione I tecnici che si sono sacrificati restando per giorni dentro la centrale a lavorare hanno assorbito livelli di radiazioni mortali probabilmente. Ma solo loro. Per chi si è spostato di 50 km come hanno fatto subito tutti i giapponesi della zona, il livello di radiazioni che hanno assorbito (e solo per due o tre giorni) è al massimo pari a quello di un esame di raggi X. Tutta la popolazione si è spostata immediatamente a decine di Km di distanza, gli è stato somministrato questo potassium iodide e sono continuamente monitorati. Se i giapponesi, che come scienza non sono secondi a nessuno, non ritengono di morire a milioni forse dei giornalisti italiani o americani che vivono lontano e non sanno molto di scienza dovrebbero darsi una regolata

 

  By: lmwillys on Martedì 22 Marzo 2011 11:32

milioni di morti .... certo non domani, ci vorranno tanti anni ..... ma sempre MILIONI DI MORTI http://crisis.blogosfere.it/2011/03/fukushima-questo-e-il-reattore-3-cosi-come-oggi.html http://www.aspoitalia.it/blog/nte/2011/03/21/come-previsto-il-livello-di-radiazioni-a-tokyo-comincia-a-salire/ ma magari qui qualcuno pensa di andare al mare il 12 giugno ...