Re: Clima, Riscaldamento Globale ¶
By: pana on Venerdì 16 Dicembre 2022 12:12
senza gas state male'?
provate a stare senza acqua...
Southern California’s drought has hit emergency level, MWD declares – Redlands Daily Facts
By: pana on Venerdì 16 Dicembre 2022 12:12
senza gas state male'?
provate a stare senza acqua...
Southern California’s drought has hit emergency level, MWD declares – Redlands Daily Facts
By: XTOL on Giovedì 15 Dicembre 2022 12:44
La domanda è: quale specie aliena, quale forzante esogena o endogena aveva portato le temperature a quel livello consentendo alla vita di prosperare dove ora c’è ghiaccio spesso chilometri?
ehhh, i gretini lo sanno: i mastodonti facevano mastodontiche scoregge...
un gruppo di ricercatori delle università di Cambridge e di Copenaghen con uno studio durato ben 16 anni hanno analizzato e ricostruito frammenti di DNA trovati in campioni di sedimenti nella parte settentrionale della Groenlandia. La complessa ricostruzione di questi frammenti ha permesso di ricavare informazioni sull’ecosistema dell’isola risalente a 2mln di anni fa.
Ora, 2 milioni di anni fa, l’assetto delle terre emerse era già quello attuale.
C’erano renne, mastodonti, roditori e vegetazione di vario genere. Un ambiente paragonabile a una foresta boreale sviluppatasi con temperature tra 11 e 19°C più alte delle attuali per l’area.
Questo il paper su Nature: A 2-million-year-old ecosystem in Greenland uncovered by environmental DNA
By: XTOL on Giovedì 15 Dicembre 2022 08:21
La domanda è: quale specie aliena, quale forzante esogena o endogena aveva portato le temperature a quel livello consentendo alla vita di prosperare dove ora c’è ghiaccio spesso chilometri?
ehhh, i gretini lo sanno: i mastodonti facevano mastodontiche scoregge...
un gruppo di ricercatori delle università di Cambridge e di Copenaghen con uno studio durato ben 16 anni hanno analizzato e ricostruito frammenti di DNA trovati in campioni di sedimenti nella parte settentrionale della Groenlandia. La complessa ricostruzione di questi frammenti ha permesso di ricavare informazioni sull’ecosistema dell’isola risalente a 2mln di anni fa.
Ora, 2 milioni di anni fa, l’assetto delle terre emerse era già quello attuale.
C’erano renne, mastodonti, roditori e vegetazione di vario genere. Un ambiente paragonabile a una foresta boreale sviluppatasi con temperature tra 11 e 19°C più alte delle attuali per l’area.
Questo il paper su Nature: A 2-million-year-old ecosystem in Greenland uncovered by environmental DNA
By: XTOL on Mercoledì 14 Dicembre 2022 18:28
La domanda è: quale specie aliena, quale forzante esogena o endogena aveva portato le temperature a quel livello consentendo alla vita di prosperare dove ora c’è ghiaccio spesso chilometri?
ehhh, i gretini lo sanno: i mastodonti facevano mastodontiche scoregge...
un gruppo di ricercatori delle università di Cambridge e di Copenaghen con uno studio durato ben 16 anni hanno analizzato e ricostruito frammenti di DNA trovati in campioni di sedimenti nella parte settentrionale della Groenlandia. La complessa ricostruzione di questi frammenti ha permesso di ricavare informazioni sull’ecosistema dell’isola risalente a 2mln di anni fa.
Ora, 2 milioni di anni fa, l’assetto delle terre emerse era già quello attuale.
C’erano renne, mastodonti, roditori e vegetazione di vario genere. Un ambiente paragonabile a una foresta boreale sviluppatasi con temperature tra 11 e 19°C più alte delle attuali per l’area.
Questo il paper su Nature: A 2-million-year-old ecosystem in Greenland uncovered by environmental DNA
By: XTOL on Mercoledì 14 Dicembre 2022 14:47
La domanda è: quale specie aliena, quale forzante esogena o endogena aveva portato le temperature a quel livello consentendo alla vita di prosperare dove ora c’è ghiaccio spesso chilometri?
ehhh, i gretini lo sanno: i mastodonti facevano mastodontiche scoregge...
un gruppo di ricercatori delle università di Cambridge e di Copenaghen con uno studio durato ben 16 anni hanno analizzato e ricostruito frammenti di DNA trovati in campioni di sedimenti nella parte settentrionale della Groenlandia. La complessa ricostruzione di questi frammenti ha permesso di ricavare informazioni sull’ecosistema dell’isola risalente a 2mln di anni fa.
Ora, 2 milioni di anni fa, l’assetto delle terre emerse era già quello attuale.
C’erano renne, mastodonti, roditori e vegetazione di vario genere. Un ambiente paragonabile a una foresta boreale sviluppatasi con temperature tra 11 e 19°C più alte delle attuali per l’area.
Questo il paper su Nature: A 2-million-year-old ecosystem in Greenland uncovered by environmental DNA
By: antitrader on Mercoledì 14 Dicembre 2022 13:07
Mettiamo la capra a sto deficiente. Che me tocca fà ?
By: XTOL on Mercoledì 14 Dicembre 2022 12:55
La domanda è: quale specie aliena, quale forzante esogena o endogena aveva portato le temperature a quel livello consentendo alla vita di prosperare dove ora c’è ghiaccio spesso chilometri?
ehhh, i gretini lo sanno: i mastodonti facevano un sacco di scoregge...
un gruppo di ricercatori delle università di Cambridge e di Copenaghen con uno studio durato ben 16 anni hanno analizzato e ricostruito frammenti di DNA trovati in campioni di sedimenti nella parte settentrionale della Groenlandia. La complessa ricostruzione di questi frammenti ha permesso di ricavare informazioni sull’ecosistema dell’isola risalente a 2mln di anni fa.
Ora, 2 milioni di anni fa, l’assetto delle terre emerse era già quello attuale.
C’erano renne, mastodonti, roditori e vegetazione di vario genere. Un ambiente paragonabile a una foresta boreale sviluppatasi con temperature tra 11 e 19°C più alte delle attuali per l’area.
Questo il paper su Nature: A 2-million-year-old ecosystem in Greenland uncovered by environmental DNA
By: pana on Martedì 13 Dicembre 2022 15:48
saranno contenti gli ampezzani...la santanche vuole fare un aereporto a cortina
sai che tranquillita...aria..etc..
ponte sullo stretto
aereporto a cortina e via cosi.....
By: XTOL on Venerdì 09 Dicembre 2022 17:04
ma come, ciuchino, non ti piace NATURE?
dedicato ai gretini (qui ne abbiamo? altroché se ne abbiamo!):
...Come sempre dovrebbe accadere, per validare (o confutare) la capacità dei modelli di replicare il sistema, sono essenziali le osservazioni, cioè la ricerca sul campo. In poche parole, la realtà deve sempre prevalere sull’immaginazione. Le nubi e tutti i ruoli che giocano nel sistema, non fanno eccezioni.
Ecco che alcuni giorni fa, su Nature, è uscito un paper di alcuni ricercatori del Max Plank Institute in cui si dà conto di una campagna di osservazioni sui trade winds, i cu risultati sono sorprendenti. Il riscaldamento intensifica il rimescolamento, ma l’effetto di dissipazione della nuvolosità per essiccamento è sovrastato dalla generazione dinamica delle nubi, per cui la nuvolosità invece di diminuire aumenta, riflettendo più radiazione e dando luogo ad un feedback negativo, non positivo.
Da questi risultati si evincono due cose. la prima è che questo potrebbe essere uno di quei meccanismi di protezione interni al sistema che contribuiscono a mantenerne l’equilibrio piuttosto che accentuarne l’alterazione. La seconda è che, ancora una volta, le stime dei modelli, specialmente quelli che restituiscono valori di elevata sensibilità climatica, non reggono il confronto con le osservazioni, cioè con la realtà di quel che accade.
Il paper è liberamente accessibile sul sito di Nature:
Strong cloud–circulation coupling explains weak trade cumulus feedback
E qui trovate anche un commento su Phis.org:
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