Ogni volta che parlo con qualcuno, Gano e le sue incrollabili certezze vengono sonoramente smentiti.
Ieri ho portato a casa un distinto professionista 45enne che dopo 12 anni passati a Zurigo ha trasferito la sua società di consulenza a Milano, città da cu mancava dal 2007. La prima cosa che mi ha detto è stata proprio "ma quanto è cambiata Milano??"
Abita attualmente a Monza, a due passi dal famoso Parco, ma dopo due mesi di pendolarismo e di traffico sotto casa dei brianzoli (alias giargiana) che intasano la viabilità, è già stufo, non vede l'ora di trasferirsi a Milano e ha passato la mezz'ora di corsa a chiedermi dove secondo me era meglio comprare a Milano.
Alla fine valuterà la zona Ripamonti, la zona Porta Vittoria, zona Isola (ma è già troppo cara forse) e la zona Fiera vecchia.
Ma il fenomenale inquinamento di cui parla Gano dal suo buen retiro fra le conifere?
Milano, dopo Porta Nuova Catella lancia Gioia e i prossimi cantieri: «Cinque miliardi di investimenti»
Coima, pool di esperti per ridisegnare l’area. Il concorso per i lotti Est e Ovest del palazzo di via Melchiorre Gioia 20 è stato vinto da Antonio Citterio e Patricia Viel. «In 10 anni versati 450 milioni al Comune»
Rigenerazione urbana, attenzione ai giovani e a tutte le forme di coabitazione, autosufficienza energetica e verde in architettura saranno le sfide urbane in contesti sociali con nuove povertà e solitudini» ha sottolineato Boeri. «Sempre più persone abiteranno le città, infrastrutture chiave in mutamento, da ripensare cercando di affermare un ruolo da motore per l’Italia, degno delle eccellenze urbanistiche del passato - aggiunge Catella -. Rispetto a prima, è cambiato il modo di progettare: c’è più lungimiranza e attenzione ai temi ambientali e sociali
https://milano.corriere.it/19_maggio_21/milano-porta-nuova-catella-lancia-gioia-20-prossimi-cantieri-cinque-miliardi-investimenti-a799a052-7b9c-11e9-8adb-39180fdb68e7.shtml