beheheh povere pecorelle, tutte in fila per farsi tosare

L'isola Seymour è alla stessa latitudine di Reykjavík, Islanda, dove nel corrispondente mese estivo (agosto) la media è 14°C e la massima può superare i 25°. Insomma niente di eccezionale se paragonato all'emisfero nord. Allarmismo allo stato puro.
Quell'isola non è l'Antartide e non lo rappresenta.

sorprendersi poi che in estate si stacchino gli iceberg... cosa dovrebbe succedere invece? che il ghiaccio cresca all'infinito? che i ghiacciai vadano verso l'alto?

ma facciamo un esercizio di logica (sapete, quella oscura capacità che il cervello è talvolta in grado di fornire): il cambiamento climatico nasce insieme alla terra e non si è mai fermato, quindi per chi crede che sia l'attività umana a crearlo, consegue che, se non ci fosse tale attività, il clima sarebbe stabile.. ooops!?

se dovessimo credere che è la co2 antropica a crearlo, quanta CO2 c’era in atmosfera nell’anno 1644 per poter causare i successivi 400 anni di ritiro del ghiacciaio della Mer de Glace?

Xtol abita in Romagna, se ho capito bene.

Basta che guardi fuori dalla finestra per vedere il global warming....

in antartide fa 20,7 gradi

ma il climatologo tranquillizza " non fa tendenza e' un dato isolato !!"

ecci credo  E ' UN RECORD

PRIMA VOLTA SOPRA I 20 GRADI, e tutto tranquillo?

e tu sei sicuro della bontà dei dati e dei calcoli che ci sono dietro? 

mi sembra un sito talmente "anonimo" da non credervi facilmente - non c'è uno straccio di nominativo di riferimento, di comitato scientifico, di formule di calcolo, ecc.ecc.   un sito che anche solo come grafica, un ragazzino ci mette mezz'ora a metterlo su, 

i dati sembrano poi partire solo dal 2015, mi sembra veramente poco serio. Sarebbe ad esempio interessante sapere come ci sei arrivato, se per tuo conto o seguendo i suggerimenti di qualcuno che voleva farti arrivare lì....

Preferisco ad esempio questo :

https://public.wmo.int/en/media/news/new-record-antarctic-continent-reported

The Antarctic Peninsula (the northwest tip near to South America) is among the fastest warming regions of the planet, almost 3°C over the last 50 years.  The amount of ice lost annually from the Antarctic ice sheet increased at least six-fold between 1979 and 2017. Most of the ice loss takes place by melting of the ice shelves from below, due to incursions of relatively warm ocean water, especially in west Antarctica and to a lesser extent along the peninsula and in east Antarctica.

Higher-than-normal Temperatures and Record-low Snowfall in Japan from December 2019 onward - Japan Meteorological Agency

https://public.wmo.int/en/media/news-from-members/higher-normal-temperatures-and-record-low-snowfall-japan-from-december-2019

http://temperature.global/

Xtol, ma dove li prendi i dati tu che racconti che le temperature stanno scendendo? 

Russian Cities See Hottest January in Recorded History

Average January temperatures across Russia’s European regions broke the overall record by 1.6 degrees Celsius, Interfax quoted Roman Vilfand, the scientific director of Russia's Hydrometeorology Center, as saying.

In Moscow and St. Petersburg, January temperatures were 9.4 degrees Celsius above the monthly norm, the Fobos weather center said Sunday. 

“The two capitals haven’t seen such warmth in the entire history of weather observations,” it said in an online statement.

“For the first time, the average temperature was above zero [degrees Celsius] in Moscow and St. Petersburg,” Fobos said.

Another 70 cities also experienced the hottest January in their history, the weather center added.

“January 2020 was not a winter month,” Fobos said.

https://www.themoscowtimes.com/2020/02/03/russian-cities-see-hottest-january-in-recorded-history-a69136

No Morphy ,mio figlio vive ancora ad Honk Kong ( io sono ritornato a Milano il 15 gennaio ...per un pelo ).

Ma quest'anno sono stato due volte a Singapore.

Prima solo con mia moglie e poi con tutta la truppa per la vacanza in Malesia sull'isola di Penang.

Hobi

A proposito di cinesi

Dopo il fuggi-fuggi dai ristoranti cinesi, la psicosi del coronavirus comincia a danneggiare altri settori che, fino ad ora, mostravano grande vivacità. È il caso dei parrucchieri, dei centri estetici e delle nail spa, aumentati del 65% in cinque anni in Lombardia (64% a Milano), come dice un’elaborazione della Camera di Commercio. Tanto che oggi, in tutta la regione, è cinese quasi il 40% dei titolari di questi negozi (1409 su 3753). E Milano è prima in Italia con 817 imprese. In questi giorni, però, giungono segnali preoccupanti. Nei negozi di via Paolo Sarpi e dintorni saltano all’occhio le tante postazioni di manicure vuote in centri dove di solito si fa la coda. E i parrucchieri si concedono lunghe pause-sigaretta fuori dai negozi. È rimasta praticamente solo la clientela cinese. «Vediamo un calo drastico negli ordini» confida uno dei commessi in un negozio di prodotti per estetica e parrucchieri.

C’è chi prova ad attirare i passanti con offerte speciali e sconti, ma si ottiene poco. «La gente non capisce che anche noi abbiamo paura di questo virus. E ci arrabbiamo con i nostri connazionali che, pur a rischio, hanno deciso lo stesso di partire per la vacanza in Italia. Invece tutti veniamo presi di mira» dice una commessa. «Si teme di vedere un impatto negativo sul business della componente cinese della nostra economia» sottolinea Marco Accornero, segretario generale dell’Unione Artigiani. Timori condivisi anche dal presidente della Regione, Attilio Fontana: «Siamo preoccupati per l’impatto economico. Abbiamo raccolto le paure di commercianti, imprenditori e turismo. Sono tantissime le attività toccate da questa situazione». Ma, se è presto per valutare i danni «siamo fiduciosi che un’attenta prevenzione possa servire» ha concluso Fontana.

Dai parrucchieri, ai tassisti: il calo di turisti per il coronavirus si ripercuote anche sul loro lavoro. «Le corse sono calate del 20-25% rispetto allo scorso anno e con il forfeit annunciato dei buyer cinesi per la fashion week la situazione non può che peggiorare» spiega Emilio Boccalini, presidente di Taxiblu, il più grande radiotaxi milanese. 

A proposito di Singapore.

Una decina di anni fa ero ospite da un'amica (cinese) che ha là un'azienda di robotica/elettronica. Mi diceva che nel suo stabile (un grattacielo elegantissimo) non ci sono malesi. "Non li vedrai mai qua". Solo cinesi. E qualche americano.

Scusa Hobi, ma allora i tuoi si sono trasferiti a Singapore? Ero convinto fossero rimasti in Cina spostandosi però a Taiwan...

Ci dobbiamo accontentare

unica soluzione: secessione (a gogò)

A Singapore i cinesi sono il 75% e detengono tutte le posizioni chiave.

Seguono i malesi al 12% e gli indiani al 9%.

I cinesi di Singapore, come tutte le comunità della diaspora cinese nel sud est asiatico, sono persone veramente di primo piano (e sì, di notevole QI).

Fare il riscaldamento elettrico dei bilocali sarebbe follia, allo stato attuale andrebbe

addirittura proibito. Se scaldi il bilocale con la corrente hai un consumo di metano

(o altri carburanti) 3 volte superiore rispetto al riscaldamento diretto col metano.

La conversione di energia termica in energia meccanoca e poi elettrica ha un rendimento

massimo del 30%, i termosifoni elettrici andranno bene quando la corrente si produrra'

tutta da fonti extrafossili.

Diverso il caso della trazione elettrica, il motore elettrico ha un rendimento vicino

al 100% per cui, anche se vai a correntte prodotta fa fossili, hai lo stesso (piu' o meno)

consumo di carburante, pero' almeno togli le schifezze dalle citta'.

Tuco ,a Singapore ci sono 4 etnie( e 4 religioni che convivono senza problemi )

Malesi e cinesi che costituiscono circa l'80% della popolazione (vado a memoria).

Il restante 20% è più o meno suddiviso tra indiani e bianchi di ceppo anglosassone.

Quindi il QI ....,se l'ha avuto ,ha avuto un ruolo meno importante dell'impronta che ha dato  il padre delle Singapore moderna ( grande personaggio anche molto amato ).

Hobi

Hobi, sono Stati ordinati dove quello che paghi come contribuente ti viene tornato con gli interessi in qualità delle vita (per cui la questione non è solamente, quanto lo stato ti chiede). Noi non siamo Singapore e purtroppo non lo saremo mai. Si cerchiamo di ispirarci a quei modelli ma sono solo scimmiottamenti che alla fine riescono solo in un'infeconda pressione fiscale. Dai noi puoi confiscare completamente i redditi dei cittadini ma alla fine il tuo tenore di vita non cambierebbe di una virgola.

Ci dobbiamo accontentare, mettiamoci il cuore in pace...